venerdì 24 gennaio 2014

CHI è Gesù

RIPROPONGO ALCUNE PARTI GIÀ' TRATTATE....

Ho risposto ad una domanda che ha affermato un certo don tullio... su facebook:
"Ho pregato nella s. Messa per tutti voi ...... anzi: Cristo ha pregato ..... Coraggio !!!"

ed io ho risposto:
"Cristo ha pregato!" scusi la devo correggere...ma lei crede veramente che Gesù prega? No si sbaglia chi pregherebbe se stesso... visto che Gesù è parte integrante della Trinità? Siamo noi che preghiamo Lui!

Don Tullio Rotolo:  "Boanerghes ...lo dice s. Paolo e con lui s. Tommaso d'Aquino (tra gli altri) : Cristo intercede per noi in Cielo ...Intercede come uomo ...è pregato in quanto Dio!! ....che Mistero meraviglioso!!"


  • Don Tullio Rotondo" Nella lettera agli Ebrei e poi nel Vangelo si sottolinea come Cristo pregava ...ed è ed era Dio ma anche uomo....Pregava come uomo , era pregato come Dio!!"




QUI RISPONDO:

Don Tullio Rotondo: "ed è ed era Dio anche uomo"

risposta:

Intanto questa risposta è sbagliata: dire ed "era Dio..." Gesù è sempre Dio, non era in senso passato, ma solo E' Dio! in senso sempre presente...anche nel suo passato è!

Don Tullio Rotondo:"Pregava come uomo , era pregato come Dio!!"
Prima di tutto nessuno di noi era presente, nel vedere cosa Gesù diceva al Padre per dire esattamente se pregava o meno. 
secondo insiste con il discorso passato " era pregato come Dio",  ora come lo preghiamo, come un essere umano? 


Don Tullio Rotondo:"che Mistero meraviglioso!!" 

risposta:
Dove starebbe il mistero, è molto più semplice di quanto non immagini! 

 Vedo che è molto cara alla chiesa dimensionare Gesù come uomo,come se il considerarlo un uomo sia più significativo che consideralo un Dio, forse vi piace tanto perchè lo sentite più vicino a voi come essere umano,anziché come un Dio!


(cfr Gv 14,2-9). Ad un certo punto, l’apostolo Filippo chiede a Gesù: «Signore, mostraci il Padre e ci basta» e Gesù gli risponde: “ da tanto tempo sono con voi, e non mi hai ancora riconosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre” E come tu puoi dire:” mostraci il Padre?” Non credi che io sono il Padre e il Padre è in me?” le parole che io vi dico, non le dico da me stesso, ma il Padre che abita in me è lui che compie le opere. Credetemi io sono nel Padre e il Padre è in me. ….” 

L’intero discorso è chiarissimo, Gesù stesso dice di se stesso che lui è il Padre e il Padre è in lui? Potremo spiegarla così! Ogni uomo è parte di suo padre e di sua madre, al 50%, noi tutti siamo parte dei nostri genitori per metà esatta, quindi in noi abitano i nostri genitori e noi siamo frutto dei nostri genitori, anche se siamo noi stessi esseri distinti dai nostri genitori, in realtà siamo parte di loro e loro vivono in noi. Sono le stesse cose che dice Gesù.  Ma Gesù dice di più, asserisce che lui è il Padre; e rimane meravigliato che Filippo non l’abbia capito! Infatti la pretesa di Filippo è ridicola, visto che il Padre era sempre presente con gli Apostoli! Quindi da ciò si capisce che esiste anche il Padre celeste, ma esso abita dentro Gesù, perché Gesù è la manifestazione reale carnale della Trinità che si compie mediante Gesù o meglio dire mediante sua Madre che gli ha dato la parte carnale. E quando Gesù prega, in realtà prega il Padre che è in lui. Ma la sua è una preghiera diversa dalla nostra. La nostra è una preghiera supplicativa, la sua no! E l’intercedere è ben altra cosa diversa dalla preghiera stessa. Ed anche il Padre Nostro, non è la preghiera che Gesù usa per pregare il Padre celeste, ma semplicemente è una preghiera creata per noi umani, che ci insegna il modo migliore per ottenere le grazie di cui abbiamo bisogno.  Addirittura afferma che non è Lui nella veste di figlio di Dio a compiere le opere, ma che è il Padre stesso che è in Lui a compierle, ( ma infatti è vero, tutto viene dal Padre celeste, ogni potere è di proprietà del Padre, quindi è il Padre che fa, che genera, che elargisce),  questa è una cosa enorme, una dichiarazione spaventosa, nel senso che se non è il figlio a compiere le opere chi abbiamo messo sulla croce?  Non solo il figlio ma anche il Padre e lo Spirito Santo! che sono in Lui. E in un certo senso anche la natura umana è stata crocefissa, nella carne della madre che è il corpo del figlio!

Nel passo 15, 1 , Gesù dice: " io sono la vite vera e il padre mio è l'agricoltore", qui sottolinea che il Padre Celeste è l'origine , cioè la fonte del potere, la colonna portante di tutto l'edificio, l'agricoltore che ha cura dei suoi averi, specialmente del figlio suo. Poi però supplica gli apostoli di rimanere in Lui, e fa capire loro che se sbagliano e non rimangono in Dio, essi sono fuori da Dio. Dice ancora: " senza di me non potete far nulla",  Affermazione assolutamente vera, cioè se non si invoca il nome di Gesù, non si può fare nulla da se, perchè nulla viene da noi.

Posso capire che per molti esseri umani ciò è quasi incomprensibile e inconcepibile, ma ciò è la verità, noi facciamo fatica a concepire un corpo che contenga in se altri corpi e che nella mente di un solo soggetto vivano altri soggetti diversi da lui, ma Gesù è così. D'altro canto in genesi si dice che l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio, ciò è molto significativo quando si parla di Gesù.

Addirittura il supplicare Gesù nel chiedere di vedere il Padre "Signore, mostraci il Padre e ci basta», sta una certa incredulità, come fosse una sfida per vedere se Gesù era quello che diceva di essere. la parola "ci basta" indica proprio l'incertezza, di Filippo, cioè ci basta come prova perchè noi possiamo crederti.

Ed infatti la risposta di Gesù non manca di un rimprovero: " “ da tanto tempo sono con voi, e non mi hai ancora riconosciuto, Filippo? "  rimane sorpreso Gesù che Filippo non l'abbia ancora riconosciuto! l'espressione è da tanto che sono con voi sta ad indicare che Gesù, nelle vesti del Padre si era già manifestato loro...  ma evidentemente gli apostoli e i discepoli sono ciechi e non vedono chi hanno innanzi.
"E come tu puoi dire:” mostraci il Padre?” qui Gesù fa trapelare tutta la sua amarezza, nel capire che Filippo non ha capito chi egli è veramente, o meglio dire chi in egli si cela, nascosto dalla sembianze e dal corpo carnale umano! E' quasi scandalizzato " E come tu puoi dire:” , perchè era così evidente che Lui era Dio Padre che anche un cieco l'avrebbe visto!
"Chi ha veduto me, ha veduto il Padre".."Non credi che io sono il Padre e il Padre è in me?”"  Prima dice chiaramente che chi vede Lui vede il Padre!, poi però sgrida Filippo dicendogli "Non credi che io sono il Padre...", questo è un rimprovero, non è solo un affermazione, Gesù rimprovera Filippo perchè non gli crede!
Questo ci fa capire la delicata situazione degli apostoli che non comprendono la natura vera di Gesù e sono increduli, anche dopo tanto tempo che lo conoscono. Fanno fatica a comprendere la sua vera natura, vorrebbero credere ma non possono, perchè Gesù non vuole manifestarsi così apertamente a tutti, questo fa capire come Gesù vuole che loro comprendano la sua natura non per rivelazione, ma per un atto di vera fedeltà e certezza in Lui. Quindi la provocazione di Filippo fa un po arrabbiare Gesù, che rimane sconsolato nella sua affermazione della sua Deità di vero Dio e di Padre Celeste!

Anche se poi Gesù al cap 14, 15 fa capire che esiste un Padre Celeste, ma questo è logico che sia così, nell'esempio che ho sopra ho fatto, si può dire questo, come noi siamo parte dei nostri genitori ed essi parte dei loro e così via, possiamo dire che quando ognuno di noi che ha in se parte di loro, si rivolge a loro, parla di loro, con loro pregandoli, cioè rivolgendosi a loro come figli loro, il pregare è indica di parlare di conversare e di chiedere qualcosa hai genitori, Gesù non fa altro che rivolgere al Padre che è in Lui la sua preghiera, cioè parla con il Padre conversa con esso, chiede ad esso, ma dice anche :" Io sono la via, la verità, la vita. Nessuno viene al Padre se non per me..."... E qualunque cosa domanderete nel nome Mio,la farò affinché il Padre sia glorificato nel Figlio" cioè in virtù del fatto che Gesù è il Padre ,egli vi concederà la grazia in suo nome.

Riepiloghiamo semplicemente: dice Gesù "io non faccio le opere è il Padre mio che le fa", poi aggiunge "qualunque cosa domanderete nel mio nome la farò"
Quindi non è Lui(Gesù) a fare le opere ma è il Padre che le fa, ma è anche il Padre che ci esaudisce in nome del Figlio!

Questo fa capire che Gesù e il PADRE SONO LA MEDESIMA PERSONA, anche se per molti è difficile concepire questo mistero!
Quindi Gesù chi prega? prega se stesso nella forma del Padre! E prega il Padre.

Questo giro di parole vuol far capire che Gesù non vuole svelare a  noi la sua vera natura per cui vuole che tutto rimanga un mistero, fintanto che egli non lo riveli a qualcun altro... infatti dice nel cap 14,25 :" ma il paraclito lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi richiamerà in mente tutto quello che io ho detto. ....

Posso confermare che è proprio così.... a me accade la stessa cosa, il Signore mi insegna e poi fa in modo che la mia mente in un istante richiami il ricordo di ciò che ha insegnato e quello che ha detto agli apostoli e che non tutto essi hanno scritto, oltre al fatto di vedere, sentire, ecc. 

In paradiso si dice la Messa?


La Santa Messa in Paradiso!

Don Rocco Aloisi, ha scritto questa frase su Facebook, appena l'ho letta il Signore mi ha detto avanti c'è da rispondere:

"...A VOLTE SOGNO, DICEVO, DI CELEBRARE QUESTA MESSA.....CON LE GAMBE SANE......E POTERLA DIRE...PER TUTTE LE ORE CHE IL SIGNORE VORREBBE, E VORREI COME MIO AMATISSIMO CHIERICHETTO SAN PADRE PIO :))..."



Prima di rispondere alla domanda , bisogna fare una premessa, non esiste solo la chiesa terrena,  promossa, voluta e fondata da Gesù vero Dio,ma anche quella in Paradiso! Mentre la chiesa terrena risponde anche per le anime del purgatorio, cioè quando avviene una messa sulla terra, essa e i suoi effetti salvifici si manifestano anche sulle anime del purgatorio. Infatti si deve sapere che quando si esercita una messa qualsiasi in chiesa entrano anche le anime purganti, quelle che in quella chiesa hanno ricevuto l'ultima messa. Ogni messa non si riversa solo sulle anime terrene mortali, ma viventi, ma anche su quelle anime purganti che attingono dalla messa terrena la loro salvezza. Infatti sappiamo bene che in purgatorio le anime non pregano, ma purgano con immense sofferenze le loro colpe o peccati, e attendono solo che qualche buon samaritano preghi e soffra per loro, affinché la loro salita al cielo sia più rapida, quindi la messa che i sacerdoti veramente credenti in Cristo Gesù vero Dio, esercitano è anche per le anime del purgatorio grandissima possibilità di salvezza, per questo bisognerebbe sempre aiutare queste anime a salvarsi.

In paradiso esiste una chiesa, che è Cristo stesso, è Lui il primo e vero Sommo Sacerdote Re, ed è Lui che la manifesta, è lui che la esercita, ed è Lui a darsi come corpo mistico a coloro che sono alla sua presenza incessantemente. La chiesa terrena è lega con la chiesa eterna del Paradiso nel momento dell' eucarestia, da quando il sacerdote si prepara alla benedizione delle specie sacre fino alla sua fine. In chiesa entrano gli angeli, che oltre a migliorare la messa stessa, rendendo le preghiere fatte in essa un dolce profumo che sale a Dio, preparano la discesa dello Spirito Santo nel pane"carne" e nel vino"sangue" consacrato che poi viene dato ai credenti. Un anima sacerdotale che ha il merito di arrivare alla presenza di Dio, partecipa alla Messa Eterna, non come officiate principale, perchè nessuno è superiore a Gesù Sommo Re Sacerdote. Che poi Gesù possa dare la possibilità a turno ad ogni sacerdote di officiare una messa è un altro discorso, ma la messa eterna è fatta da Cristo stesso, che ne è il fulcro! Il popolo di Dio è costituito tutto come sappiamo da anime beate e sante(umani), oltre gli angeli, quindi tutti i sacerdoti che si sono distinti e che hanno acquisito meriti innanzi a Dio, cioè erano santi in terra, partecipano come officianti secondari, secondo il grado, mentre per tutti gli altri sacerdoti di Dio, essi partecipano come officianti semplici, la forma costituiva è simile ad un esercito. 

Il primo la Trinità 
al secondo posto : La Vergine
In terzo posto vengono gli arcangeli più importanti 
al quarto posto i 12 apostoli e i discepoli
al quinto posto: la schiera dei santi terreni. sacerdoti officianti secondari.
al sesto posto: tutti i sacerdoti 
al settimo posto: Le schiere angeliche.
dal ottavo in giù, tutte le anime sante e beate, cioè i fedeli che hanno meritato di partecipare alla santità di Dio.
Tutti adorano incessantemente e si prostrano faccia a terra, alla fonte Santissima di Dio, cioè l'origine-il Principio.

In pratica l'esercizio della Santa messa è un po diverso da quello che si officia sulla terra, è principalmente costituito dal ricevere la grazia santificante di Dio. Ed è praticamente continuativo; tutti questi soggetti si presentano a Dio praticamente in successione, uno dietro l'altro. Quindi i tempi, di questa messa sono eterni, praticamente non finisce mai. Tra il presentarsi, prepararsi e ricevere la grazia santificante di Dio,onorarlo e adoralo, glorificarlo può passare un tempo lunghissimo, ma effettuato questo passaggio, dopo la contemplazione dell'Onnipotente, che è un qualcosa di sconvolgente impossibile da descrive, tutte le sensazioni, emozioni ecc che un soggetto umano, uniformato alla santità di Dio ha... Dopo di ciò il soggetto riceve un compito, un lavoro da svolgere e il tempo che passa da questo momento al prossimo incontro con Dio, può essere lunghissimo, quindi il soggetto ha veramente molte cose da fare. Anche perchè gli spiriti non si riposano quasi mai, tranne il 7 giorno! Anche se il riposo non è come il nostro riposo...

Quindi rispondendo a Don Aloisi, lui parteciperà ad una messa eterna, ma l'officiante principale è Gesù stesso! Quindi non può avere alcun chierichetto, caso mai potrebbe lui fare da chierichetto a Gesù Stesso, sarebbe già tanto!  Le gambe in paradiso non le servono anche se le avrà, non si disperi perché la sua condizione attuale è meglio di quella di molti moltissimi altri... ;) 



Devo aggiungere una cosa che mi sono dimenticato... 

Ricordo che accanto alla S.Sma Trinità come è scritto in apocalisse il trono della Madre di Dio si trova esattamente sul trono del figlio suo Gesù, allora abbiamo che il alla destra del Padre si trova il Figlio e alla destra del Figlio si trova la madre, per cui tutti e tre siedono in sostanza sullo stesso trono, quindi la venerazione deve  avviniere anche nei confronti della Madre di Dio. Maria è figlia del Padre, sposa dello Spirito Santo e Madre del Figlio...se è tutto questo è vero, e lo è, essa viene venerata come Regina, Madre e Sposa e figlia . Anche se noi umani, non vogliamo dire che la Madre di Gesù deve essere adorata, ma tecnicamente in paradiso gli angeli e gli arcangeli, tutti i santi  si inginocchiano, fanno atto di sottomissione a Lei, non si prostrano.


Quindi quando si giunge innanzi a Dio(trinitario) c'è anche la madre presente e quindi l'atto che fanno prende dentro tutte le tre persone e la madre. Anche se Maria ha una posizione rispetto a Dio, di tre quarti nel senso che non gli da spalle ma è rivolta sia verso Dio ed anche verso le anime e gli angeli. La Madre di Gesù è posizionata rispetto al Figlio esattamente nel lato destro. Sappiamo bene che Gesù è collocato a destra del Padre, quindi Maria è alla destra del Figlio, infatti quando si legge che tiene fermo il braccio del Figlio significa che la sua posizione è quella, ma molto vicina e il braccio destro è quello del comando! La sinistra è la mano del cuore! 

Da non confondersi con la sinistra umana... o con il freddo e il caldo ecc... 


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