domenica 7 agosto 2016

LE ISPIRAZIONI DI SATANA

FUGGITE DAI PENSIERI MALIGNI



Ricordo che oggi è la festa a Dio Padre Celeste. 
E il mese dedicato al Padre Onnipotente.





Durante la messa di questa mattina 7 agosto 2016.



Sono li che sto ascoltando tranquillamente l'omelia, senza nessun pensiero, che all'improvviso inizio a sentire tante voci, e non riuscivo a capire cosa fossero, poi ad un tratto sento

il Signore dice:

Figlio senti tutte queste voci, che parlano di tante cose diverse, chi si preoccupa dei propri affari, chi pensa ai proprio amori, chi fantastica, chi gioca, chi pensa a cose maligne, chi pensa ai problemi familiari e ognuno pensa a tante cose, ma pochi sono qui per Me.”


Io continuo a essere stordito da centinaia di voci e pensieri di coloro che erano in chiesa presenti, perché avevo compreso che era così. C'era chi pensava al conto in banca, chi faceva apprezzamenti su questa o questo, chi voleva farsi quella o quello, chi mirava a guardava insistentemente il corpo di altri, c'è chi si lagnava del marito o della moglie, chi giudicava in cuor loro gli altri, chi sognava a occhi aperti, chi moriva d'invidia per altri, chi pensava ai propri gioielli ,chi pensava a cose oscene-molti, chi se ne fregava di far comunione senza esserci confessato, chi bestemmiava nella mente, chi non ne poteva più di star li contro la sua volontà, chi non vedeva l'ora che fosse finita per andare a pranzo, chi aveva sonno, chi sbuffava, etc. solo pochi ascoltavano, pochi pregavano, pochi erano assorti nel Signore, troppo pochi.


Il Signore Nostro Dio allora dice: il credente deve lasciar a casa i suoi problemi e pensieri quotidiani, ascoltare e partecipare a quanto si fa durante il rito sacro, perché altrimenti quanto fa, non serve a nulla.

Voi figli degli uomini non sapete che questi pensieri che vi assalgono durante la funzione religiosa, sono indotti da satana che vi distrae facendo affiorare in voi ogni preoccupazione, fantasia, qualsiasi cosa che egli vede in voi essere forte, che angustia il vostro cuore e con essa colpisce la vostra mente, esso agisce così per distrarvi e non permettervi di cogliere il bene dal rito sacro, così facendo il mio sacrificio diviene vano. Figli il maligno va ovunque egli vuole, lavora con le vostre menti, vi fa sentire e provare cose che nemmeno potete immaginare, vi mostra realtà fantastiche, vi illude e vi fa sentire qualsiasi cosa vuoi desideriate, vi illude fin a promettervi tesori immensi, ricchezze smisurate, pur di sottrarvi a Me, per cui cari figli, vi dico, tenete lontano dalla vostra mente, pensieri di ogni tipo, fintanto che siete alla mia Santa presenza. Cancellate, allontanate, le agitazioni, dai vostri pensieri, non sia turbati i vostri cuori, tenete fisso il vostro sguardo su di Me nel tabernacolo, pensate a Me, concentratevi su di Me e ascoltare la Parola Sacra, ricevendo nel miglior modo possibile, il mio corpo e sangue, così che Io sia per voi salvezza di vita Eterna.

Quando volete pregare, non dite tra voi e voi adesso prego ma non lo fate, e cercate mille scuse per non farlo, cercate ogni sotterfugio, ogni cosa per non pregare, dite tra di voi, "devo confessarmi pur di non pregare, devo dormire pur di non pregare, ho sete, ho fame, pur di non pregare". A me non serve nulla, neppure che v'inginocchiate, mi basta solo che vi rivolgiate a me in preghiera semplice, umile, senza tante esteriorità, non mi interessa ne se siete confessati, ne dove siete, ne se siete ammalati, ne se siete al mare, in montagna, nel deserto, quello che voglio è che preghiate e desidero che non aspettiate, perché, anche queste attese sono opera del maligno, ed esso che vi rende titubanti, stanchi, svogliati, lenti, etc, pur di non farvi fare quello che è il vostro miglior bene.

Fuggite, dai pensieri maligni, fuggite da pensieri di lussuria, fuggite da ogni cosa, che non sia in Me, se volete che io sia in Voi."

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Questo pezzo, mi ha fatto comprendere che il maligno entra anche in chiesa al cospetto del Santissimo, pur di tentare l'uomo e il clero, ed esso può tentare chiunque anche un pontefice, perché se tentò il figlio di Dio, promettendogli infiniti tesori e regni, chi siamo noi, più di Cristo, che non ci dovrebbe tentare?

Questo fa anche capire che il maligno può prendere forme diverse, pur di arrivare al suo scopo, può mostrarsi fingendosi chiunque, anche la Madre di Cristo stesso, se servisse alla sua causa.



E quando ci assalgono pensieri strani, che ci portano lontano da quello che stiamo facendo significa che in quel momento siamo sotto attacco di satana, allora bisogna subito reagire pensando al Signore e recitare qualche preghiera che il maligno subito se ne va, portando con se quel pensiero, ma noi non dobbiamo più richiamarlo alla nostra mente. 

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