Partiamo
da lontano per giungere gradatamente a capire e comprendere .
Cos'è
il peccato?
Ho
già scritto lungamente su questo argomento sia sul Blog Google che
su Wordpress, qui scrivo solo qualcosa.
Rientra
nel peccato tutto quello che porta al peccato, anche il pensiero può
essere un peccato se esso punta a compiere un peccato, cioè se esso
nasce per arrivare alla condizione di peccato.
Le effusioni
amorose (coccole)
possono essere anche peccaminose? Si,
se esse hanno la finalità di peccare, il giocherellare, il toccare,
il guardare, il desiderare, certe parti corporali, è una forma di
peccato, perché poi porta come conclusione al fare il peccato, anche
le effusioni sono un
non grave, il
giocherellare corrispondere a commettere atto impuro, anche se di
forma lieve. Per cui bisogna evitare anche di giocherellare, non sono
peccato gli abbracci e i baci, ma anche questi devono essere limitati
ad una cosa esteriore, se
si vuol essere santi, come chiede la S.S.ma Madre di Dio, per chi
desidera farsi santo.
L'affettività deve essere
limitata a cose normali, perché poi tanto la vera affettività si
manifesta non con le effusioni,
ma con atti veri d'amore, che non è quello fisico, ma quello
sentimentale , spirituale, come possono essere i consigli, gli
abbracci, il
fidarsi e l'aver fiducia dell'altro,e una certa elettività, la
sensibilità, l'amarsi di cuore.
Tutto quello che esce da
questo semplice modo puro di intendere l'amore, la sensibilità,
l'affetto, è peccato che va da lieve a grave.
Si pecca prima di tutto nel
pensiero, quando si parte con l'idea di aver un rapporto sessuale, e
quando si fa di tutto per averlo, anche
ingannando l'altro, si
pecca poi con il parlare che induce al peccare, e poi col corpo-mente
che commette il peccato, il quale poi si deposita o meglio dire si
ferma nell'anima macchiandola.
Un peccato dietro l'altro,
riveste l'anima di veli di peccato i quali a forza di commetterne
fanno perdere la luce alla stessa, e diventa nera come la pece.
Più peccati ci sono più è
difficile poi togliere tutto in un solo colpo, ma
ci viene in aiuto la santa confessione, e l'eucarestia stessa, ma
anche la lavanda dei piedi, che è fatta in prima istanza proprio per
eliminare ogni peccato dalla vita di chi la riceve.
Il peccato è sempre peccato,
non esiste peccato di serie A o di serie C, cambia la tipologia del
peccato, ma la sua funzione è sempre la stessa. I dieci comandamenti
indicano vari tipi di peccato e vari tipi di gravità, il più grave
in assoluto è il peccato contro lo Spirito Santo, che non verrà mai
perdonato, per cui attenti
a non commetterlo.
Il peccato contro lo
Spirito Santo quale sarebbe?
Si commette questo peccato
quando noi diamo la colpa a Dio delle cose che l'uomo fa, nessuno di
noi sai quanto e quando
siamo indotti dagli spiriti a far peccato, per cui è sempre meglio
che diamo la colpa a noi stessi per qualsiasi cosa, facciamo, non
possiamo sapere concretamente se un azione o un non compiersi
qualcosa, un evento, un incontro o qualsiasi altra cosa, sia
prodotta o indotta da
spiriti che siano benigni, cioè Dio o maligni cioè il demonio, per
cui sempre meglio dire che è colpa nostra qualsiasi cosa accade,
anche se poi non sappiamo con precisione se ci può essere o no la
presenza di un entità che ci fa fare le cose, sempre meglio non dar
mai la colpa a Dio delle cose cattive che commettiamo o che accadono,
perché altrimenti si fa peccato contro lo Spirito Santo,
per cui è sempre colpa nostra e anche se non ci sappiamo
spiegare , taluni
eventi per noi non facilmente compressibili,
non dobbiamo mai dare
la colpa a dio di quanti ci accade, invece molto spesso l'uomo fa
proprio questo, gli eventi anche normali di cui spessissimo è l'uomo
l'autore si cerca sempre un colpevole e lo si trova sempre in Dio, e
curiosamente mai nel demonio, o in noi stessi.
E se fosse volontà di
Dio, accettiamola, perché evidentemente c'è una ragione perché
così è avvenuta, anche se per gli uomini potrebbe apparire una cosa
non buona. Cerchiamo sempre di vedere le cose come un
insegnamento per noi stessi e verso il mondo .
Dalle cose cattive si può
imparare?
Certamente che si!
Anzi sono le cose cattive che
insegnano a chi non
conosce già la Verità,
più delle
cose buone, dalle azioni cattive si impara a fare le cose buone,
capendo ciò che non è giusto, non
corretto, non morale,
non eticamente onesto, si capiscono le cose buone, e si evita di
commettere le ingiustizie.
Ma chi conosce la Verità, non
ha bisogno di far esperienza delle cose non buone, perché ha in se
la verità. Cristo venne nel mondo per rivelare la verità che è
esso stesso, ma l'uomo non ha compreso e spesso non vuole, ne
desidera comprendere, per arroganza.
Quindi
paradossalmente per
essere migliori in qualche modo bisogna commettere il peccato, solo
gli esseri immortali conoscendo già cosa è
il peccato e cosa
comporta, non lo
compiono per cui il dono più grande in assoluto è la conoscenza,
chi conosce, sa, e chi sa,
domina sul mondo. Dio è Onnisciente e Onnipotente, perché egli
conoscendo tutto, sa tutto e tutto può fare, quindi ha tutta la
potenza necessaria per far qualsiasi cosa esso desideri e voglia, Dio
è Onnipresente
perché esso è sempre esistito e sempre esisterà fino alla fine dei
tempi che in realtà sono un inizio. Dio è Onniveggente, che
significa che esso vede tutti i futuri possibili
fino alla fine dei tempi, di un determinato ciclo di cose e
anche nello specifico per ogni essere umano,
per cui i tempi sono infiniti e quindi non esiste nessuna fine.
Ma per essere tutto questo
esso è conoscente di tutto, solo chi ha conoscenza in se stesso, e
non per infusione indotta,
possiede la sapienza, possiede la forza, possiede la potenza,
possiede ogni alta virtù come l'amore, l'umiltà, etc, perché chi è
conoscente è Onnisciente, ha coscienza di esistere e sa in se stesso
di essere esistente da sempre.
Anche il demonio ha in se
molta conoscenza, ma a differenza di Dio esso non è onnisciente, e
ne onnipotente, ne onniveggente, onnipresente, anche
se in quest'ultimo caso, è immortale, quindi è presente anch'esso
per sempre ma limitato dalla potenza di Dio e dalla Sua Volontà.
Quindi il più grande dono che
Dio ha in se è la conoscenza delle cose spirituali e materiali, chi
ha questo dono, ha in mano il mondo, l'universo
e tutti tempi esistenti,
ma questo dono non lo si deve mai chiedere, perché se tu lo chiedi
significa che vuoi superare Dio e dominare il mondo, per cui Dio si
aspetta che gli chiedi non la conoscenza, ma l'umiltà, perché
l'essere umile, porta come conseguenza di essere conoscente, infatti
chi conosce tutto, tutto determina, ma per determinare tutto bisogna
aver l'umiltà, senza la quale si diventa presuntuosi ed orgogliosi
cioè demoni, inoltre non bisogna mai dirsi umili, perché chi si
dice umile, non o è. E' il Signore e il prossimo nostro che deve
vedere in noi l'umiltà e noi dobbiamo manifestarla, non per far
credere di essere umili, ma perché realmente lo siamo minuto per
minuto, giorno per giorno, sempre, l'umiltà non si manifesta oggi e
poi mai più, o sei umile in continuazione in qualsiasi cosa, che
fai, oppure non sei umile mai, non esiste l'umiltà al 10% ma solo al
100% , però è
difficilissimo trovare un essere umano perfettamente umile, non
impossibile ma rarissimo, ogni essere umano per quanto si dica umile,
in realtà non lo è mai al 100% potremo giungere al 90% ma poi
rimane fuori sempre un qualcosa, qualche nostra fragilità che ci
rende meno umili.
Per esempio un noto Santo
palestinese, S. Charbel che apparteneva all'ordine dei Maroniti,
era estremante umile, almeno secondo la nostra concezione, ma non era
così tanto umile da esserlo perfettamente, esso infatti non
sopportava che la gente lo toccasse, e si estraniava dal farsi
toccare, fuggendo dal mondo, come se la gente portasse a lui il
peccato, o lo contaminasse, in questo c'è un gesto di peccato,
perché il pensiero di considerare gli altri impuri, è un atto di
orgoglio verso Dio e verso l'uomo, invece Cristo non disdegnava nel
farsi toccare con
semplicità e senza malizia,
perché lo si capisce dall'atto dell'Emorroissa, la quale tocco le
sue vesti, senza pensiero peccaminoso, ma solo per aver una grazia
perché aveva capito che bastava sfiorarlo per ottenere la guarigione
e così è stato; è sempre il pensiero che conduce a noi la forza di
Dio ed è sempre l'intenzione che manifesta la sua potenza. Quindi
Gesù non si è sottratto, dall'essere toccato, era la gente che
avendone reverenza non lo toccava, ma chi lo faceva era per un
bisogno personale, e la potenza di Dio usciva da Lui, e si
manifestava in quella persona, infatti Gesù lo disse, “chi
mi ha toccato? Una
forza è uscita da Me”
chiara dimostrazione che non ci fu permesso di Gesù perché la forza
venne esercitata, ma bastò soltanto che la persona lo desiderasse
ardentemente con tutto il suo cuore che Dio il Padre esercitasse tale
potere sulla persona. Per cui il più umile non è colui che fugge
dal mondo ma colui che permettere al mondo di avvicinarsi a Lui, ma
con prudenza, S. Charbell non sapendo come era il mondo e volendo
fuggire il peccato e le sue tentazioni reagì in quel modo, potremo
dire che ha tentato di proteggere se stesso dal mondo e dal peccato
che è insito nel mondo, ma Gesù invece vuole che noi non fuggiamo
il peccato, ma lo affrontiamo giorno per giorno, solo così si
vincono le sfide del mondo e del peccato, vivendo nel mondo. Per
quello che Gesù disse agli apostoli “andate
e portate la mia parola”
perché loro dovevano vivere mediante il mondo il peccato e
vincerlo, solo sconfiggendo il peccato ci si libera dal peccato e
alle volte scendere nella fossa dei leoni o nella fornace ardente ha
il suo scopo, quello di essere temprato e di uscirne vittorioso.
Un ulteriore precisazione, il peccato se lo tocchi non ti contamina, per divenir tu stesso peccato devi viverlo e devi desideralo, solo così diventi tu stesso peccato.
Gesù sedeva tra i peccatori, ma costoro mai lo contaminarono, perchè il peccato non entra in ste, se lo frequenti, ne se lo tocchi, ma solo se lo desideri e lo attui.
Quindi quando chiedete a Dio,
quale dono volete chiedete sempre l'umiltà, poi esso secondo le
vostre specifiche vi donerà il resto.
Ricordate che chi è veramente
umile ha anche la saggezza, oltre la sapienza, la lungimiranza, il
santo timor di Dio, oltre ad aver l'amore. Noi
poniamo l'amore al primo posto, no non è l'amore ma l'umiltà al
primo posto, una persona perfettamente buona non lo è perché ama,
ma perché è umile, mediante l'umiltà si giunge ad amare, è
l'umiltà che ci fa comprendere cosa sia l'amore che ha molte forme.
Chi è veramente umile si
accontenta di poco, pochissimo e non bada alle esteriorità del
mondo, si adatta a quello che trova, da l'impossibile di se agli
altri, non bada nemmeno se esso è importante o no, non lo fa
emergere, è disposto a sacrificarsi ogni istante per gli altri, si
considera sempre l'ultimo, ed
il modo di comportarsi naturale lo fa emergere, comprende cose che
gli altri non comprendono, spesso un vero umile nemmeno si vede
realmente, cerca sempre di celarsi, nascondersi, perché è così
umile che nemmeno lo fa emergere, per nascondere anche di esserlo,
spesso si comporta come se non lo fosse per celare la sua vera umiltà
che la deve vendere solo chi ha occhi per vederla, Dio. Il vero umile
consiglia, sempre, insegna sempre e quello che è suo è del mondo,
non si considera niente e nessuno, però è così fiero del dono del
Signore che alle volte si adira contro l'ingiusto. Allora in questo
genere di persona molto particolare si manifesta la potenza di Dio e
ogni cosa che fa viene benedetta da Dio e resa potente secondo quanto
esso stesso manifesta al mondo la natura stessa di Dio.
L'umile non vede mai se stesso
come il primo, ma sempre come l'ultimo, non disprezza di essere un
primo e sa di esserlo, se in se stesso alberga Dio, ma non lo da a
vedere, e lo nasconde sempre, come Dio si cela ai più. Chi è umile,
ha in se le migliori virtù che Dio può dare, all'uomo le sue stesse
caratteristiche, più è elevata l'umiltà nell'uomo e maggiori sono
i doni che Dio elargisce ad esso. L'umile non è detto che faccia
miracoli corporali, ma può insegnare cose utili all'uomo alla sua
elevazione spirituale, ad ogni uomo un dono diverso, ma può anche
aver molti doni in se.
Ovviamente l'umile è il più
attaccato di tutti dal maligno, il male tenta di scovare i suoi veri
limiti umani, e tutti gli esseri umani li hanno, se non ci fossero
non saremo ne umani, ne vivi, ma saremo come
angeli . Quindi,
l'umile è molto attaccato e molto deve combattere contro se stesso e
contro il mondo. L'umile è anche un guerriero non teme nulla e
mettere a rischio la sua vita, per quella del prossimo a difesa del
prossimo, ma prima di tutto anche di Dio stesso, della sua Legge e
parola ,perché l'umile pone Dio come l'unico e solo bene, suo e per
il mondo.
Ricordate che l'umile non è
un depresso, ne un imbecille, l'uomo normale che umile non è ha una
grande arroganza nel giudicare anche Dio stesso, figuriamo un uomo o
donna umile, che
spesso è molto più intelligente della media e alle volte è anche
un genio, grazie alle
virtù che Dio glie elargisce,
può essere anche un po scontroso alle volte a secondo di come il
Signore ci fa e a seconda dei suoi piani, sceglie di volta in volta
chi Esso
ha bisogno per quel momento e in
quel tempo.
Nessuno potrà mai eguagliare
l'umiltà e la bontà del Padre, dello Spirito=Ruach
(Madre) e del Figlio
Celeste, perché solo Dio, è infinitamente umile e la sua umiltà è
perfetta, però l'uomo può ambire ad esserne riempito, e far
esperienza di Esso.
Gesù disse, taluni riusciranno a far
cose più grandi delle mie, ma mai nessun uomo potrà risorgere da
se, perché nessun uomo è Dio in se stesso, tutti noi lo possiamo
contenere, ma nessuno lo è realmente, solo Yehoshua lo fu, lo è e
lo sarà, per sempre.
Quindi chiedete solo l'umiltà
e il Padre Celeste ne sarà contento e vi donerà in sovrappiù.
Una cosa importante lo Spirito
non può e non è un essere neutro come certa chiesa falsa lo
rappresenta o come lo
rappresento come
un essere è maschile,
mentre nella realtà
“Esso”,è
uno Spirito Femminile,
le parole di Dio
valgono egualmente per gli spiriti come per l'uomo, se nell'essere
umano esiste maschio e
femmina, così anche tra esseri angelici solo maschio e femmina, il
neutro non c'è. Per cui nessuno dica che lo Spirito Santo è un
entità neutra perché esso non solo non sa cosa dice, ma offende
anche il Santo
Spirito e il Padre Celeste, come ho già detto e lo ripeto lo Spirito
Santo è un entità femminile, certa chiesa però non vuole sentir
ragioni, per cui la
Chiesa volle vedere lo S. Santo come entità maschile, ma per non
ammettere la Verità; attualmente lo
Spirito Santo, è
diventato Neutro;
oltretutto oggi va molto di moda il neutro anche
tra gli esseri umani.
Chi asserisce che lo Spirito Santo è neutro è un demonio, un
Satana, anche se costoro fossero vescovi o
/e papi.
Dio si determinò come essere
sapientemente conoscente di tutto, ma quando un essere soprannaturale
come un dio, raggiunge la massima e totale conoscenza di tutto, esso
comprende che il dono maggiore che un essere qualsiasi, possa avere,
è in realtà non la conoscenza ma l'umiltà, perché dopo esser
diventato cosciente di se stesso e aver determinato se stesso, ha
compreso che senza l'umiltà c'è la presunzione e con la presunzione
si rimane sempre scottati. Satana invece volle tentare la scalata
all'onniscienza e onnipotenza di Dio, non comprendendo il grande dono
che Egli porta in sé, è l'assoluta e perfetta umiltà e libertà che
Esso elargisce alle sue creature, anche dopo averle create.
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Capisco che al giorno d'oggi fare un discorso del genere è una vera utopia, taluni passeranno per discorso di un pazzo o di uno che mira a sovvertire quello che è già sovvertito. Quindi coloro che vanno controcorrente, sono etichettati come pericolosi per una società di immorali, sodomiti, ed immondi, perchè al giorno d'oggi la nostra società oltre ad essere immorale è pure sovversiva dove la liberà è oramai negata a tutti i livelli, e dove la libertà si chiama trasgressione , sovversione, illusione, apostasia. Sinistra e destra, Rosso e Verde (bandiera disattesa), Tenebre e Luce, Freddo e Caldo, non esistono più, esiste il centro, dove abita il neutro, il tiepido, il grigio, anche il bianco è sconfessato e come pure Maschio e Femminina, Padre e Madre solo il Neutro è il non colore che si adatta a tutte le sfumature e neutralizza ogni tinta pura. Van di moda i rosa, i fucsia, l'arcobaleno, e colori fluorescenti o fosforescenti come la luciferina.