venerdì 6 settembre 2013

Messaggio di Gesù : La verità




3 settembre 2013 ore 15:00


Cari figli del mondo!


Io sono colui che è! La verità!
O mandato per il mondo, i miei apostoli affinché portassero la Verità ed essa fosse manifesta tra le genti! Chi si fa portatore della verità non può tacere mai la verità!
Chi comanda di tacere la verità è nell'errore!
Nessun figlio cristiano che io eleggo a mio apostolo può tacere la verità!
Nessun apostolo può danneggiare un apostolo da Me personalmente eletto!
Chi lo facesse, si pone contro e fuori di Me!
E io per la legge del Padre Mio riverserei su costui la stessa moneta che egli ha versato sul mio apostolo eletto da Me.
Siete certi di credere in Me?
Posso io Dio, figlio di Dio nato dal Padre Celeste, mediante la mia Santa Madre e per opera del mio Spirito decidere quello che desidero!? 
Per il bene dell'umanità?
O devo sottostare a voi apostoli della mia chiesa?
Ma se devo sottostare a voi, chi sostiene le vostre anime?
Chi fa muovere le stelle, chi tiene in equilibrio gli elementi? Voi!?
Il tempo di mentire è finito, sia la verità per la verità!

Chi non è nella verità è fuori di Me e fuori della mia chiesa!

Predire il futuro?

Voi credete a chi predice il futuro?


Qualcuno mi ha fatto questa domanda, dobbiamo dividere il discorso un due parti, una che riguarda la fede e una che riguarda diciamo la psiche(non fede).


Secondo la fede, chi predice il futuro, lo deve fare usando quelle che sono le uniche possibilità che ha a disposizione e sono date dagli esseri soprannaturali e/o le anime. Ma come dice la scrittura questa arte è definita pericolosa e contraria alla volontà del creatore.
Non solo perché si genera peccato, quanto perché il pericolo è derivato dall'aprire delle porte di accesso al mondo soprannaturale che potrebbero essere pericolose proprio all'uomo, sia a chi usa queste arti esoteriche sia per altri. Inoltre l'uso spesso di carte dette divinatorie (tarocchi), è solo un inganno, per chi ci crede e anche per chi opera, l'operatore si auto inganna, pensando che ingannando il suo cliente, faccia bene alla sue tasche, invece dal punto di vista del peccato genera un peccato maggiore. Il cliente che si reca da questi soggetti, prima di tutto è molto superstizioso, facilmente ingannabile, molto credulone, ha bisogno di credere in altre cose che non siano la comune realtà, che spesso a questi soggetti non trasmette niente di sicuro, per cui hanno bisogna di un appoggio quasi immaginifico per gestire la loro vita, un po come lo è anche l'astrologia. Il problema del cartomante è che esso senza saperlo interpella i demoni, nessun essere di natura angelica si metterà mai in comunicazione con queste persone, quindi gli unici che lo fanno ben volentieri sono demoni i quali mai dicono la verità. MAI! (salvo costrizione da parte di Dio) per cui credere ad un cartomante significa mettersi il cappio la collo. Se un demone, dovesse dire la verità esso lo fa solo e solamente per ottenere uno scopo ben diverso da quello richiesto dal soggetto. Si usano i cartomanti per le più disparate richieste, dalla trovare fortuna, lavoro, danaro, amore e qualsiasi cosa. Il problema è che se i demoni vi accontentano, nelle vostre richieste, lo fanno solo e solamente per ottenere e conquistare le vostre anime. In pratica un soggetto che usa molto frequentemente questi soggetti, ha la sicurezza di perdere l'anima e di conseguenza la vita eterna. Curiosamente i soggetti che usano i cartomanti, ve ne sono tantissimi un numero impressionante, non solo tra le persone con Q.i. Basso, ma anche laureati, medici, avvocati, psichiatri, magistrati, ecc, tutte le categorie esistenti... questo lo so perché me lo ha detto il Signore. Sappiamo che la curiosità umana è fortissima! La curiosità è una bella cosa, ma se è fatta per farsi del male, meglio lasciarla stare. Anche la cartomanzia, è uno specchietto per le allodole, dal quale si può passare a problemi ben più gravi di infestazione diabolica, tra cui anche la possessione. Naturalmente un bravo cartomante dovrà essere un bravo psicologo, perché prima di tutto deve capire il soggetto che si presenta, sulla base di queste informazioni e alle volte solo con queste, esso può aiutare anche positivamente il soggetto. Però cmq sia, poi l'approccio delle carte che apparentemente è innocuo porta a svolgere nella psiche problemi gravi anche di dipendenza da questi. Quindi le carte non possono predire alcun futuro, gli spiriti che fanno parlare le carte sono tutti maligni e inducono l'uomo a fare quello che loro vogliono. Altre possibilità nel predire il futuro possono essere altri tipi di arti esoteriche, quali anche i riti di natura sempre demoniaca, messe nere, la tavola spiritica, medium, ecc, perché nessun rito non satanico è mai stato ascoltato. Anche in questo caso il demonio fa credere quello che egli vuole, finge di conoscere un futuro, che lui cercherà di manipolare, per portare gli esseri umani verso il suo futuro, verso la sua conclusione, dato che a grandi linee conosce un futuro impostato da Dio, ma essendogli nemico, cerca di rovinare le cose e noi tutti siamo le sue vittime e i carnefici di noi stessi. Può raccontare un futuro realistico, solo per ragioni come detto prima ben precise,ma cmq sia la tendenza a distruggere il vero futuro è la sua prerogativa fondamentale.
La psiche può conoscere il futuro?
Dobbiamo considerare che la nostra mente è un mega computer e possediamo anche delle abilità che potrebbero apparire non umane, in realtà queste abilità non tutti le posseggono o meglio dire tutti le posseggono, ma ci sono delle persone che queste abilità sono disattivate, mentre altre sono molto sviluppate. Certo la scienza ha tentato di sviluppare queste abilità mentali, ma sono difficilmente controllabili e poco riproducibili, si ipotizza la probabile psicocinesi, cioè spostamento di oggetti con la nostra mente; oppure capacità di telepatia, anche la stessa empatia è una forma di telepatia, pirocinesi, che è autocombustione. Vi posso dire che oltre a queste tre caratteristiche che potremo avere, abbiamo sicuramente alcune caratteristiche simili agli animali, cioè il magnetismo, avvertiamo i campi magnetici, il percepire pericoli che non si sono ancora determinati, l'avvertire terremoti prima che avvengano, il precedere discorsi di altri soggetti (tipico della telepatia), percepire discorsi, volti, situazioni a grande distanza (telepatia visiva), avvertire cose strane, tipo passaggio di corrente elettrica nei cavi con le mani o piedi, resistere a tensioni elettriche elevate, ecc. il nostro cervello è una potentissima struttura ricevente e trasmittente, che emette onde radio e le riceve, possiamo anche ricevere e decodificare quasi tutte le trasmissioni che esistono, anche televisive. Già il fatto stesso di possedere delle abilità non propriamente umane, o che sfuggono alla comprensione umana, ci dovrebbe far pensare che forse non siamo proprio del tutto umani e che forse qualche cosa di extra-umano c'è in noi.
Però l'avvertire il futuro non è cosa che possa interessare gli esseri umani, perché aldilà del possedere piccole capacità telepatiche o percepire le trasmissioni radio e Tv, ma per captare o vedere il futuro, servono delle conoscenze e delle capacità mentali tali, da superare le barriere spazio temporali e la nostra mente ciò non dispone, per cui questa opzione non è possibile.
Per conoscere un futuro reale, si ha bisogno sempre di un entità che ti trasmetta la conoscenza del tempo futuro, solo così l'essere umano saprà il futuro, l'entità deve per forza essere un angelo, non un demone, il problema è che gli angeli, non si mostrano facilmente, e difficilmente trovano un soggetto che sia come essi desiderano. Mentre per i demoni tutti i soggetti vanno bene, specialmente per chi è contro Dio.


In definitiva la prudenza è sempre la miglior cosa.
Tanto il futuro è sempre nelle mani di Dio, per chi crede; mentre per chi non crede, è nelle mani del caso.
Tentare di conoscere prima il futuro è un errore, perché si modifica il vero futuro, come nel caso delle predizioni o dei messaggi dati da Dio.
Perché il messaggio viene dato? Perché Dio conoscendo il futuro, Egli vuole che noi modifichiamo l'evento, perché non si compia, in modo da salvare noi stessi o l'umanità. Ma dato che Dio è un essere giusto! Lascia a noi libertà di decidere se salvare noi stessi o no!
Molto spesso invece l'uomo attende che l'evento si compia, così facendo seguiamo passo passo il futuro, invece di tentare di vivere più a lungo.


giovedì 5 settembre 2013

Creazione divina a o creazione scientifica?

Creazione divina a o creazione scientifica?

Il periodo A.C, è caratterizzato da una crescita alle volte anche molto evoluta, anche se religioni creavano una sorta di barriera, ma concettualmente lasciavano una notevole libertà di ideazione e pensiero; salvo certe popolazioni che vivevano quasi in modo preistorico. I popoli come sappiamo bene più evoluti sono stati egli sumeri /babilonesi /egizi, con i loro colossali monumenti ancora oggi irriproducibili e in ciò dimostrano a noi di possedere una tecnologia che noi attualmente non possediamo per quanto ci riteniamo tecnologicamente più avanzati, ma nessuno di noi era presente in quei millenni, di conseguenza anche se ci basiamo su tracce archeologiche, ma nessuno con certezza potrà mai dire cosa fossero e quali conoscenze realmente possedevano; circa 2000 a.C nasce il popolo Romano che poi avrà come sapiamo tutti uno sviluppo importante nella storia mondiale anche in senso tecnologico, per la libertà lasciata a tutti gli individui. Attorno al 1500 a.C; si sviluppa nelle Americhe i Maya e gli aztechi, con i loro complessi calcoli matematici e astronomici, tanto da arrivare a predire le evoluzioni/rivoluzioni ecc, dei pianeti mediante e anche vagamente il futuro, sempre in relazione ai movimenti planetari. Abbiamo poi le grandissime menti del passato, Pitagora 590 a.C; Socrate 469 a.C; Aristotele 384 a.C; Platone 348 a.C; Euclide 323 a.C; Archimede 287 a.C; Cicerone 106 a.C, ecc Abbiamo anche gli Arabi determinatesi attorno al VI secolo, hanno aiutato a costituire una parte della conoscenze attuali. Potrei allargarmi con un discorso più complesso, ma è inutile per il semplice fatto che la società contemporanea è sufficientemente progredita, che già conosce abbastanza questi discorsi. La società umana praticamente da sempre, ma per quel che è il nostro vivere moderno, specialmente negli ultimi secoli fino ai giorni nostri ha messo in discussione che fu Dio a creare il tutto quello che esiste, con svariate teorie, a partire dal V secolo a.C, fino ai giorni d'oggi. Questo pensiero, contro un eventuale inesistenza di Dio è sorto sopratutto con prepotenza negli ultimi secoli a ridosso dell'era moderna. Ciò è avvenuto in diverse occasioni per una forma di ribellione al potere prepotente di una chiesa che dominava il mondo, “civilizzato” senza permettere ad esso di pensare in modo diverso e senza portare ad esso un miglioramento ed un evoluzione, progressiva. La Chiesa ha negato spesso e volentieri la possibilità di un evoluzione del pensiero umano e delle possibili ideazioni che questo andava cercando per migliorare lo status generale della popolazione. Quindi con il determinarsi prima dell'alchimia che era nata quasi in seno alle dottrine esoteriche di stampo mediorientale e poi delle scienze, l'uomo ha sempre più avuto bisogno di svincolarsi da un potere dispotico, che una chiesa egemonica ha prepotentemente impedito di svolgere quelle attività proprie della razza umana, la concretizzazione dei propri pensieri. Da questo punto di vista non si può che dar ragione a coloro che cercavano una soluzione alle innumerevoli domande che ogni singolo essere umano senziente, potesse venirgli in mente, era il periodo delle grandi idee, delle menti illustri che la nostra storia pre-moderna aveva bisogno. Vi fu un fiorire di personaggi nelle varie repubbliche di ogni genere e tipo, ma tocchiamo solo i più conosciuti e noti, Dante, Leonardo da Vinci, di artisti ne abbiamo un infinità, A. Palladio, Copernico, il primo a determinare la teoria eliocentrica. Ma le grandi diatribe che poi portarono una netta separazione dal potere della chiesa medioevale fu Galileo G., fu poi preso molto probabilmente da coloro che seguivano questo nuovo movimento di liberazione dalle oppressioni ecclesiastiche come stendardo di libertà, che diede l'avvio a movimenti che portarono con il tempo alla creazione della vera scienza attuale. Nello stesso periodo nascono anche altre realtà ribelli alla chiesa, come la massoneria. La scienza attuale spinta dai pensieri di uomini illustri della storia umana, ma sopratutto spinta da un desiderio di liberarsi di una chiesa egemonica, che controllava tutto e tutti, impedendo per fino di pensare diversamente da un pensiero forzato dalle idee umane di un pontefice deificato, ha cercato e desiderato una libertà tutta personale, che fosse svincolata dalla chiesa e potesse attuare le sue scelte, in seno ad una razionalità ed una logica che vedesse crescere il benessere della società e della cultura umana. Le varie teorie dell'evoluzione partono con Darwin, ma neppure attualmente si è giunti ad una conclusione che possa far chiarezza per comprendere da cosa siamo originati e come il tutto si è determinato; le teorie oggi più accreditate sono molteplici, si parte dalla famosa teoria del caos primordiale dal greco Χάος , si presumeva che due sistemi simili tra di loro potessero generare un qualcosa di nuovo, o cmq sia un qualcosa di diverso di volta in volta, potrebbe essere effettivamente è così. Ma voler a tutti costi pensare che dal caos si sia originata la vita è una mera utopia. La teoria del Caos, è praticamente applicata a quasi tutte le discipline umane attuali, ed oggi è ancora utilizzata perché non vi è altra conoscenza alternativa che possa sostituire tale teoria; fino ad approdare alle modernissime teorie che di anno in anno, vengono create e distrutte a favore di teorie e scoperte via via differenti, sulla scorta delle precedenti, che si spera portino ad un possibile chiarezza, e una sicura e certa determinazione di come ci siamo evoluti. Attualmente possiamo dire con sicurezza che non esiste nessuna reale teoria, tutte lo sono e nessuna lo è. Nessuna ha mai potuto determinare con sicurezza assoluta, neppure matematicamente, che da un mix di particelle, onde, energie di diversa natura, poste con tutte le condizioni possibili ed immaginabili, senza condizionamento umano, possano aver generato vita. Un esempio banale può essere la formazione di basi biologiche, tipo Citosina, Adenina, ecc, il così detto brodo primordiale, questo esperimento a me sinceramente faceva ridere quando l'ho studiato, così come oggi, per un semplice motivo; esso era condizionato dal volere umano di ottenere a tutti i costi un determinato risultato, controllato. Ponendo nel contenitore solo determinati elementi, presuntuosamente considerati unici per attuare l'esperimento, perché si presumeva che fossero quelli, dovevano servire per ricreare una base organica atta poi a generare un evoluzione geometrica della stessa, con la formazione di DNA primordiale. La cosa non è possibile, prima di tutto le variabili sono infinite, servono specifiche condizioni un controllo diretto, oltre le quali nulla si forma, tutto si distrugge. Noi umani abbiamo l'abitudine di pensare in modo umano, senza considerare che per verificare l'attendibilità delle nostre affermazioni, specie in tali esperimenti, non si devono compiere condizionate di controllo umano, altrimenti tali esperimenti non sono validi. Perché in laboratorio noi cerchiamo con tutti i mezzi a nostra disposizione di attuare un crollo, al fine di ottenere quel risultato che andiamo cercando. Si deve attuare un controllo; ma non manipolare e dirigere l'esperimento, atto a determinare le nostre specifiche condizioni, cioè non-condizionato, nel caso si voglia creare una condizione simile a quella primordiale. Il famoso brodo primordiale aveva sicuramente molti più elementi chimici, di quelli usati per creare questa brodaglia, oltretutto, l'energia messa a disposizione, è solo ipotizzabile non si sa assolutamente come fosse la terra in origine, si pensa solo formata da metano e ammoniaca, ma ne siamo assolutamente certi , da acque sicuramente saline, ma si presume che ci sia stato un momento dove queste presunte condizioni si siano determinate, mettiamo per ipotesi che sia così. Secondo la scienza, avrebbe dovuto generare qualche forma primitiva di organismo, come minimo qualche base azotata; ma quello che è curioso che la scienza, non ragiona, alla luce del fatto che se non vi era nessuno a controllare, come si poteva pensare che da un mix non conosciuto, si potesse originare vita?. Se prendo un contenitore e ci metto dentro tutti tipo di particelle, energie, magnetismo ecc, e poi lo metto in condizioni tali da creare qualcosa, ma sono io che condiziono e pongo le condizioni per attuare quello che desidero. All'origine se non vi era nulla, che ponesse le condizioni tali per determinare una variabilità e un controllo preciso, come facciamo noi nei nostri laboratori, che condizioniamo ogni operazione e tentiamo di creare quello che desideriamo; nelle acque primordiali non vi era alcun controllo da parte di nessuno, di conseguenza nulla si sarebbe mai potuto generare senza un controllo specifico e diretto, con determinate condizioni, simili a quelle di un laboratorio. Quindi qualsiasi esperimento che tentiamo di riprodurre condizionatamente di un brodo primordiale non è coerente con le condizioni reali dell'ambiente primordiale, dove l'uomo non esisteva. Ora se l'uomo non può condizionare l'esperimento nel passato remoto alle origini, posso pensare che qualcosa abbia condizionato l'esperimento, affinché si creasse la vita! O meglio dire che qualcosa di senziente(capace di attuare un ragionamento) abbia generato la prima forma di vita, perché come noi ben sappiamo, da miliardi di esperimenti condotti ogni anno da quando la scienza esiste, noi abbiamo creato in laboratorio controllato, le basi della vita, da Stanley Miller che dimostrò che con il controllo umano si potevano creare delle basi organiche, certamente , ma con il controllo umano! Se pur non siamo ancora riusciti a generare un DNA stabile.

La terra non si sarebbe mai evoluta senza un controllore e senza che qualcuno dirigesse i lavori, come avvenuto nella dimostrazione di S.Miller. Quindi come possiamo pensare che in un brodo primordiale molto diluito fuori controllo, possa essersi formata la vita? Non è possibile, senza un reale e preciso controllo di qualche mente! Ecco che possiamo tranquillamente dire che Dio esiste! Perché effettivamente è l'unica e possibile spiegazione logica. Solo una mente superiore, poteva creare le condizioni sicure, per lo sviluppo in un determinato tempo della vita. Così è anche per la formazione dell'universo, è la stessa identica cosa. Se pensiamo alla complessità di un singolo battere alla complessità di un essere umano, ci accorgiamo che la casualità non può aver determinato una variabilità così complessa e vasta, come quella terrestre. Inoltre come ben sappiamo da scoperte recenti, perché solo il terzo pianeta di alcuni sistemi solari appare simili al nostro, con possibilità di creano la vita, perché solo il terzo? E chi lo ha determinato che sia il terzo? La causalità in questo caso viene sconfessata. Non è matematicamente possibile che tutti i possibili terzi pianeti, possono essere simili alla terra, vuol dire che qualcuno “Dio” ha determinato fin dall'origine che alcuni sistemi solari, di un certo tipo, avessero la possibilità di accogliere la vita, perché non anche i sistemi solari più grandi? Cosa impediva che fossero anche quelli? Le variabili sono così tante che noi non possiamo determinarle. Di conseguenza nessuno può dire con sicurezza matematica che non esista Dio, anzi si potrebbe dire il contrario.

By Boanerges  



Oltretutto c'è d'aggiungere anhe un altro particolare, quello che Gesù ha portato in definitiva è un modo di vita morale, etico,  ma non ha toccato minimamente quello che apparteneva alla scienza e allo sviluppo tecnologico, quindi la chiesa non avrebbe dovuto neppue interferire con lo sviluppo umano della società non centrava nulla in definitiva, si doveva caso mai occupare di quello che riguardava strettamente la parola di Gesù, cioè l'insegnamento dei codici morali, etici, filosofici, psicologici, ma non indurre e obligare i popoli a sottostare a qualcosa che essa stessa non sapeva e che Cristo non aveva lasciato a lei nessun ordine in merito! Mai Gesù parlò alla chiesa di realtà scientifiche, ne quando era in terra, ne dopo attraverso i vari profeti, santi, ecc. Oltretutto a Dio queste cose sono di poca importanza, Egli gli basta solo che l'uomo abbia una direttiva morale, etica mediante la fede, ma non è contrario allo sviluppo tecnolgico, perchè semmai ha messo nella mente degli uomini di scienza alcune conoscenze tecnoligiche utili per lo sviluppo del benessere, atto a sostenere una società buona, se poi satana invece ha insegnato e istruito la scienza per ottenere l'opposto questo è un altro discorso. I così detti lampi di genio che tutti possono avere, non appartengono alla mente umana, ma sono proprio indotti da entità che possono istillare nella nostra mente piccolissime conoscenze, le quali con le nostre capacità possono diventare grandi invenzioni. Di conseguenza la chiesa che si occupa e interferisce con la scienza non è buona cosa, piuttosto essa dovrebbe continuare la sua opera di salvezza verso tutti, certo un soggetto che fa un discorso morale, etico, può permettersi di giudicare bene o male un operato scientifico se questo è volto a dannaggiare la stessa natura umana, ma non può impedirne lo sviluppo, anche perchè spesso e volentieri, Dio ci prova mediante queste cose. Sta solo al singolo essere umano, di capire da che parte porsi e come usare la tecnologia che l'umanità mette a disposizione. Ecco perchè, nel corso della storia e del tempo la chiesa ha avuto così tanti nemici, nel mondo; la colpa è solo sua, dell'arroganza e della prepotenza di uomini che si credono dei, che sistituiscono persino al loro stesso Dio. Quando l'umiltà manca sorgono i despoti. Un uomo che si dice umile possiede lo Spirito Santo e lo spirito non gli permette di compiere errori. La chiesa nel corso dei secoli ha commesso troppi errori, perchè chi comandava in essa non aveva lo Spirio Santo, se ciò ci fosse stato la chiesa non avrebbe agito come ha agito. Lo Spirito di Dio impedisce all'uomo di dannegiare l'uomo. In nome di Dio si sono fatte delle cose orrende che poi chi le ha idotte pagherà, ma intanto il nome di Dio è stato gettato nella polvere.

Il problema più urgente attuale, è quello di avere le risorse alimentari e idriche che possano servire per il fabbisogno di tutta l'umanità, il problema è che molti signorotti pensano solo alle loro tasche, infischiandosene degli altri, ovvio che poi ci siano questi poblemi.

Il potere dei simboli.

Il potere dei simboli.


Fin dalla notte dei tempi l’uomo ha voluto crearsi dei simboli per svariati usi, sopratutto di tipo distintivo, poi subentrarono simboli sempre più complessi. Ma solo nelle tradizioni di tipo esoterico, magico e religioso, essi hanno avuto la loro massima espressione, in tutte le culture del mondo, abbiamo simboli dai più semplice ai più complessi, ogni religione, ha un bagaglio di simbolismi veramente notevole. Ma quello che c’è da chiedersi essi veramente cosa servivano? E quale ruolo avevano nelle società che rappresentavano? Ma sopratutto chi sottintendeva svolgere il potere per quei simboli? Ora si potrebbe fare una carrellata di simboli per ogni cultura, ma la cosa sarebbe troppo lunga e dispersiva, è meglio concentrare i simboli per tipologia di essere soprannaturale che li supporta e da loro potere. L’archeologia sostiene che i simboli nacquero a titolo identificativo, e poi successivamente diventarono magici. Io invece dico che i simboli sono nati contemporaneamente alla comparsa dell’umanità sulla terra, e non solo per un ruolo identificativo dei soggetti, ma subito anche magico, esoterico e religioso. Come tutte le cose esistenti in questo mondo, vi è il negativo e il positivo; il positivo (+) è segno maschile, mentre quello negativo (-) è femminile. La religione più antica che l’uomo ha ricordo sono quelle antiche sumeriche, mesopotamiche e babilonesi, egizia, qui le divinità erano principalmente di tipo negativo, anche se nei loro aspetti avevano caratteristiche tal volta positive. Poi entra nella storia la cultura giudaico, che apporta un elemento nettamente positivo, che si distingue da tutte le altre, per l'assenza inizialmente del panteon degli dei, delle altre religione, nella religione ebraica vi era ed è un solo Dio, che determinava con forza, le avventure e sventure di tutte le religioni dell’area. Mentre nelle culture confinanti le divinità sono rappresentate da statue e dipinti, ecc, nelle cultura giudaica non veniva consentita alcuna realizzazione di immagini del Dio creatore. Poi con il tempo anche i giudei, assunsero presso di loro altre divinità dei paesi confinanti. Quindi importando la loro simbologia, quindi dagli egizi ai babilonesi, gli ebrei ebbero una grande quantità di elementi simbolici. Con le verie monarchie in Israele ognuna di esse apportò nuovi simboli, ma quella che determinò, una maggiore crescita in senso simbolico esoterico fu sotto Re Salomone, che con le sua arti magiche un culto più esoterico, e il simbolo acquisto una maggiore forza e un potere maggiore verso gli elementi inviabile quasi incontrollabili, creando una netta divisione tra i simboli che presero una natura nettamente positiva e nettamente negativa. Configurandoli come simboli di Dio e simboli di satana, sappiamo però che la religione ebraica vieta la costruzione di statue ed oggetti che servano per richiamare, evocare o invocare la divinità. Quindi questi simboli rimasero nascosti o ad appannaggio di pochi. Ora dato il conflitto che vi era tra Dio e satana, quest’ultimo, non voleva assolutamente perdere il suo dominio sugli uomini e spinse sempre per la diffusione capillare dei suoi simboli, anche in forma anonima. Salomone dal canto suo, fece il possibile per tentare conoscere il modo per sfruttare i simboli che dominavano i demoni, aveva capito che era molto più facile con appropriati nomi e frasi, dominare gli eventi mendiate i demoni, così ci riuscì. Solo che i secoli futuri portano questi simboli magico esoterici sempre più verso l'occidente, nel quale si diffusero, sopratutto prima ma anche dopo l’impero romano, nel frattempo nasce un altra religione in seno a quella antica ebraica da questa disconosciuta e perseguitata, i cristiani. La quale inizialmente non aveva anch’essa alcun simbolo, ma poi per differenziarsi dagli stessi ebrei, prese a diffondere l’unico simbolo disponibile in campo, la croce di Gesù Cristo, a questo punto satana doveva reagire con forza e insinuare in seno alla chiesa, altre simbologie pagane, così fece. E nelle religione cristiana emergente aumentarono sempre più i simboli di natura esoterica importati sopratutto da Israele e poi anche dalle altre religioni orientali. Quindi la religione e cultura cristiana del tempo, si arricchi, di numerosissimi, simboli, per la maggiore negativi, entrando in tutti gli aspetti delle vita quotidiana, come era anche per altri popoli. Sia la religione Ebraica che Cristiana osteggiavano l’uso dei simboli, perché non contemplati nella religione stessa e vietati dalla divinità principale alla quale entrambe le fedi si attengono, con l’unica variante che la fede Cristiana oltre alla divinità principale ebraica Dio YHWH, aveva anche il figlio della stessa in carne ed ossa, Gesù detto il Cristo. Ma lo scontro è sempre lo stesso, satana contro Dio, l’uomo dal canto suo si è arricchito di tanti simboli indotti proprio da satana che combatte innanzi tutto, la sua guerra proprio Dio-Cristo-Spirito Santo, usando i simboli a lui molto cari. E di questa simbologia di natura satanica è ricco il nostro tempo presente. Il problema più grosso del simbolo è quello che ha la capacità effettiva di insinuarsi nelle credenze delle popolazione, fin a portarle alla superstizione. Si è proprio credere in un pezzo di legno, di metallo di corno, ecc che satana riesce a indebolire le difese personali di un soggetto qualsiasi, è mediante i simboli che noi tutti possediamo, che egli agisce su di noi, naturalmente egli combatte quei pochi simboli della tradizione cristiana, che Cmq sia, sarebbe stato meglio che non ci fossero stati, perché contravvengono il secondo comandamento che recita: “Non ti farai simboli ed immagini e statue di ciò che sta nei cieli, sulla terra e sotto terra , ne le adorerai, ecc... “ per paradosso anche una croce è un simbolo, così come lo è l’arca dell’alleanza, unico oggetto sacro della religione ebraica. Ma Dio sa che l’uomo purtroppo ha bisogno di una qualche raffigurazione anche minima della divinità per averne un contatto diretto, per cui egli stesso ha acconsentito alla realizzazione di un oggetto sopratutto per la conservazione delle tavole delle legge ed altri oggetto che servivano, ad un certo uso, quindi l’Arca ha assunto un valore enorme per il popolo d'Israele, perché era divenuta il trono di Dio tra gli uomini, così anche la croce ha assunto il medesimo valore. Però oltre a questi le chiese successivamente si sono date molti altri elementi da adorare, quali statue di santi, angeli, madonne, ecc. in quantità esagerata, tale da adombrare per fino la croce di Cristo! Ma tutti questi simboli non fanno bene al cristiano anzi lo portano lontano dal simbolo cardine della cristianità. E satana lo sa molto bene. Ma quello che è ancora peggio che la nostra società è riccamente intessuta in un simbolismo arcaico e moderno estremante pericoloso, indotto proprio dalle antiche tradizioni di popoli lontani a noi nel tempo che ci hanno lasciato la loro cultura esoterica, principalmente formata da dei satanici, come è la divinità di ishtar cioè il Baall = Satana. Oggi giorno, non c’è persona che non abbia un cornetto, un ferro di cavallo, un quadrifoglio ecc, tutti simboli apparentemente non satanici, ma in realtà lo sono proprio. Ma di simbolismi ve ne sono tantissimi, non solo tra i simboli fisici, ma anche tra i gesti, abbiamo una ricca gamma di simbolismi, scaramantici che a detta di molti, dovrebbe portare bene, o fortuna e allontanare la sventura, cosa assolutamente falsa! Satana come demone di primaria grandezza, ed estremante astuto, usa tutti i sistemi a lui più congeniali per far credere all’umanità che certo i gesti, simboli ecc, possono essere benevoli, quando nella realtà, qualsiasi di questi elementi, portano male, molto male, ma tanto l’uomo, non vede e non sente quello che gradatamente penetra dentro di lui con l’uso di questa simbologia, gestuale, orale e oggettiva. Da qui nasce la superstizione, il credere che un qualsiasi gesto strano, o parola anomala o farse antica, o oggetto strano, simbolo ecc, possano portare bene è assolutamente falso! Non esiste nessuna parola, frase, simbolo, gesto, che possa portare bene, nessuno! È la nostra credenza popolare che ci è stata tramandata che pone nella nostra mente, queste idiozie di superstizione! Ma se prima questa era a totale appannaggio delle genti culturalmente poco elevate, oggi è ad appannaggio di tutti, sopratutto di coloro che fanno parte della classe alta della società, questo grazie a diversi organismi, nelle società che hanno sostenuto e sostengono satana, che gli vogliono bene, che lo aiutano in tutto e per tutto, e sono a lui asservititi, schiavi, servi. Tutti costoro cooperano, per la diffusione capillare, della superstizione, l’antro dell’inferno è proprio la superstizione, coloro che non si libereranno da questa malattia saranno presto prede di satana, coloro con il loro si a satana adorano i suoi simboli e tutti i simboli in generale, sono già prede di SATANA. Quindi non c’è nulla di peggio che credere ed essere superstiziosi, per esempio si sa che non è affatto vero che il gatto nero, porti male se ti passa da vanti; non è affatto vero che buttare il sale porta male o bene; non è affatto vero, che toccarsi i genitali porti bene o allontani il male, tutto contrario! Sono stupidaggini! invece sono atti che servono per aumentare la forza di Satana dentro di noi. Esso si nutre in noi della nostra superstizione, della nostra creduloneria, della nostra vanità e della nostra ambiguità, tutto questo serve a satana per essere meglio accettato, meglio sostenuto, perché tutto questo facilita la ribellione dell’uomo verso il Suo Creatore, Dio. Noi pensiamo sempre che Dio voglia soggiogarci quando non è affatto vero, è satana che ci propone di credere in ciò, è lui che vuole soggiogare noi, e fa credere allo sciocco umano, che è Dio che vuole questo, invece ahimè è Satana che vuole manovrarci mediante la superstizione, il simbolismo, i gesti, e le parole. Purtroppo chi dovrebbe tutelare ed insegnare che ciò male non lo fa, perché anch’essi sono impregnati di quella cultura massonica, che ci propone continuamente di essere avversi al Creatore. La chiesa nasce in seno alla società, e se la società umana è ricca di simboli di superstizione ecco che anche il sacerdote che entrerà nelle chiesa si porta appresso, tali simboli e tale superstizione, quindi anche se l’insegnamento dovesse allontanare tali condizione, in realtà, la cultura dominante rimane e la superstizione pure. Quindi nessuno insegna più nulla. Di conseguenza abbiamo che anche un parte della chiesa si è adagiata a tali simboli, a tali gesti alla superstizione tutto a vantaggio di satana! Purtroppo però coloro così facendo uso di tali simboli, ecc non sanno che aprono la loro porta spirituale a satana ed esso non perderà un minuto di tempo per entrare in loro. Ecco cosa dice Gesù parlando della casa pulita, la casa è l’anima, non il corpo come la chiesa ha erroneamente intenso, il demonio entra e possiede l’anima, non il corpo. Perché è l’anima la porta dimensionale dalla quale entrano ed escono, tutti gli spiriti, e questo la chiesa lo ignora. Accettare la superstizione ed essere tali significa che presto o tardi, Satana sarà il tuo padrone, e poi liberasi dalla superstizione diventa quasi impossibile. Da li ogni cosa diventa possibile per l’essere umano che si degrada sempre di più. Ma satana farà dire all’essere umano, che queste cose non esistono e che la superstizione non è male, così come ha mentito ad Eva e Adamo. Quindi non esiste nessun simbolo o oggetto che ha potere in se stesso, siamo noi che attribuiamo a tali simboli dei poteri fasulli che non sussistono, ne esistono, in realtà chi esplica il potere che il simbolo cela, è direttamente satana, è lui che mediante la vostra superstizione, esercita tale potere, non l’amuleto, il pendaglio, la conchiglia, il cornetto, la candela, la carte, la sfera, il pendolo, i libri esoterici, la bacchetta, la formula, ecc, ecc. Nessun uomo può esercitare alcun potere senza la volontà dello spirito, che la esercita, da negativo a positivo. Gli spiriti non conferiscono a nessun essere umano poteri. Sono loro che li esercitano direttamente o mediante il simbolo che svolge un azione di richiamo dello spirito, o mediante il soggetto stesso che contiene lo Spirito. Ma senza lo spirito qualsiasi simbolo non sortisce alcun effetto. Per questo Dio ha posto il secondo comandamento e ha detto che le statue di pietra, di legno, di metallo, cristallo, ecc, non odono , ne parlano , ne sentono, perché non hanno alcun potere in sé! Quindi tutta questa oggettistica va bene per arredare una casa, se si vuole; ma certamente non ha nulla di nulla, se non siete voi, a pensare che possegga qualche potere. Io mi permetto di avvertire coloro che operano e vendo superstizione, perché Cristo ha detto che costoro vendono satana e lo inducono a coloro che sono fragili e cadono facilmente nel credo fasullo! Cristo ha detto, che per costoro se non si convertono, ci sarà lo stagno di fuoco e zolfo!


Io vi ho avvertiti!


By Boanerges

Sono, colui che porto alla luce, le opere delle luce.

Argomento spinosissimo, Guai a toccarlo!





Libero arbitrio!


Vediamo di spiegare cos'è l'arbitrio?

Il termine deriva da arbitro, che è colui che decide su una certa questione, praticamente un giudice è arbitro, in pratica arbitrio deriva dall'azione del giudicare.

Il termine Libero, cioè è un soggetto che si sente libero nell'agire e nell'essere, cioè svincolato da qualsiasi legame di qualsiasi tipo, spirituale, religioso, fisico, politico, sociale, ets. 

Il libero arbitrio è un concetto di natura filosofica, ed è la facoltà che ha l'uomo di autodeterminarsi con la propria volontà, senza essere condizionato, manipolato, indotto, sollecitato, spinto da nessuno, a formulare decisioni, decisive per il proprio essere, per le proprie volontà, di qualsiasi natura siano.


Argomento spinosissimo, Guai a toccarlo!

Molti di noi non potrebbero mai rinunciare al credere di essere liberi, di agire, pensare, fare, ecc. Ma ahimè li devo contraddire, perché questa presunzione umana, non è reale, noi crediamo di essere liberi; Dio ci ha promesso una libertà, ma non la libertà che noi vorremo o quella che noi crediamo presuntuosamente di avere. L’uomo non può determinare nulla di quello che è effettivamente la sua vita, basta guardare quello che ogni giorno facciamo, all’alba della nostra creazione di esseri viventi, non parlo di Adamo ed Eva, parlo del nostro essere procreati, dai nostri genitori, le cellule principali preposte per la nostra nascita, sono soggette ad miriade di cambiamenti, così da rendere difficile al primo evento, la nostra nascita, ma anche durante la gestazione la nostra nascita non è assicurata ed è soggetta ad una miriade di eventi infausti, per cui nessuno assicura al nascituro di nascere, se nascere, quando e come nascere, se normale o no. Quindi un soggetto fin dal principio non sa assolutamente nulla di quello che può capitargli, anche nelle restanti fasi della vita, è così. Alla sera quando ci corichiamo, non sappiamo con chi ci corichiamo, non sappiamo quale sogno faremo, non sappiamo se dormiremo o non dormiremo, non sappiamo se ci sentiremo male o no, non sappiamo se il giorno dopo ci sveglieremo, non sappiamo nulla! Se poi hai la fortuna si svegliarti al mattino, non sai dove il caso ti porterà, non sai chi incontrerai, non sai se i tuoi appuntamenti, presi con vari soggetti, andranno in porto o no, non sai se essi si verificheranno all’ora precisa o saranno slittati per svariate ragioni, non sai nulla di nemmeno di questo, non sai con chi tonerai a casa la sera e se tornerai a casa, non sai se rimarrai vivo o no, non sai nemmeno se ti cade una tegola, un fulmini, o qualsiasi altra cosa in testa se trovi per strada lo stupratore o l’assassino, non sai quali sorprese ti aspetta la giornata, non sai, se e cosa esattamente dirai con quali e esatte parole, anche se ti prefiggi di fare un discorso ripetuto migliaia di volte in un certo modo, ma tranquillo non lo dirai mai una volta di più sempre nello stesso modo, anche perché tutte le variabili che determinano quel respiro , quelle parole, sono accompagnate da battiti del cuore diversi, da pressione diversa, da pensieri diversi, ecc, tutto irriproducibile. Crediamo di poter stabilire alcuni aspetti della nostra vita ed invece nulla possiamo predeterminare, ma veramente nulla! decidiamo per la nostra morte, ma anche quella non andrà come crediamo; se ci ammaliamo, non sappiamo se usciremo vivi, come o dopo quanto tempo, anche il nostro parlare, non è prevedibile, nessuno può replicare una sola parola detta poco prima, nello stesso preciso momento che l’ha detta, perché sarà sempre diversa; un soffio di vento ci getta a terra, ci fa ammalare, e noi siamo impotenti innanzi tutto, non possiamo determinare nulla di nulla, nella nostra vita. Qualcuno dirà ma posso decidere cosa fare nella mia giornata, assolutamente no! Perché posso decidere vagamente di darmi una previsione di intenti, si!, ma che poi questi si compiano esattamente nelle modalità che io voglio, come io desidero è impossibile, ci sono delle variabili che sfuggono alla nostra volontà che nessuno di noi può prevedere. Se decido di andare al supermercato, nel tragitto tra casa e il luogo preposto, può succedere di tutto, nessuno può prevedere questo! Quindi noi crediamo di essere liberi, crediamo di auto determinare le nostre esistenza, ma questa è solo un illusione, noi crediamo di essere arbitri della nostra vita. ma così non è. Ma allora ci viene da chiedere in cosa siamo veramente liberi? Solo un una cosa, siamo liberi di decidere se stare con il bene, cioè fare il bene o stare con il male, cioè fare il male, solo e solamente in questo sta la nostra vera libertà questo è il libero arbitrio che Dio ha posto in noi, decidere se stare con lui o contro di lui, niente altro possiamo decidere, il restante è lui che dispone, siamo talmente tanto nelle mani di Dio, che noi nemmeno lo immaginiamo, altro che libero arbitrio!

Infatti fare del bene o del male, stare con satana o con Dio cambia molto, sono queste due realtà di natura spirituale e psicologica che determinano realmente i cambiamenti della nostra società, della nostra vita, si perché se, pensiamo attentamente se io al mattino quando mi sveglio sono lunatico, e irascibile, ovviamente chi mi sta attorno, avrà con me un comportamento diverso, da come potrebbe averlo, quando sono tranquillo, è tutta una reazione a catena, per cui, se sono pacifico con me stesso, se dimostro calma e tranquillità, nessuno vi romperà le scatole, nessuno, sarà aggressivo, a sua volta con noi, quindi è come noi ci poniamo che conta, non quello che pensiamo di determinare, non possiamo nemmeno decidere l’ora della nostra morte, non possiamo nemmeno decidere se condannarci all’inferno o andare in paradiso, neppure questo ci è consentito, anzi addirittura questa proprio non rientra nelle nostre capacità, ne disposizioni e chi crede di farlo, si illude perché ciò, è cosa ultra terrena non ci appartiene, la nostra anima, ci appartiene solo e solamente finché rimane nel corpo, ma anche no, essa non è nostra, essa è di chi ce l’ha data, ma chi ce l’ha data la può perdere a causa del nostro decidere, di stare con l’uno o con l’altro. Il nostro vero libero arbitrio cioè stare con il bene o con il male, ha l’effetto definitivo sulla nostra anima, si perché mentre del corpo torna ad esse atomi, e a reintegrarsi al peso delle terra, che rimane sempre costante, (noi non modifichiamo il peso del pianeta con la nostra nascita, esso rimane sempre lo stesso, la terra pesa X, che noi ci siamo o no, varia forse l’incidenza sul peso dell’anima, ma è ben poca cosa ed anche in questo caso ci sarebbe da dire molto, sarà un altro argomento). Quindi in definitiva smettiamola con il dire abbiamo il Libero Arbitrio perché è una cazzata mega-galattica.

Chi vi ha detto che Dio vi ha promesso il libero arbitrio, ha mentito!

Dio non è affatto tiranno, perché se ci pensiamo bene, esso ha creato questa libertà determinata da queste due condizioni dal bene e dal male, proprio per darci la più ampia libertà possibile, perché queste due variabili(varianti) condizionano molto di più la nostra esistenza di quello che pensiamo. Se avessimo avuto solo il libero arbitrio, non saremo stati liberi come crediamo. Le variabilità della nostra vita così come oggi la conosciamo sarebbero state indotte da noi stessi, senza colore e senta calore, come dei robot, senza futuro, le variabili non sarebbero esistite, in ciò sta la grandiosità di Dio che l’uomo non comprende!

Basta un po di della logica, che tutti noi facciamo tanto vanto!


Ripeto siamo solo e solamente liberi di decidere se fare il bene o fare il male è questo è quello che determina il corso della nostra vita.

Un cristiano che si sottomette alla Volontà di Dio, pone su di se Dio come giudice di se stesso, per cui il Cristiano deve adempiere alla volontà di Dio, per cui la sua Libertà è arbitrata da Dio stesso, dalle Sue leggi, le Sue norme, per cui il libero arbitrio non sussiste più, l'arbitro  e l'arbitrato è in Dio stesso. Se il cristiano non si sottomette alla volontà dell'arbitro, non è cristiano.

mercoledì 4 settembre 2013

IL NUMERO DELLA BESTIA 666 TRADOTTO!

Traduzione eseguita il 14 agosto 2013.
by Boanerges YhWhnn

666 tradotto!: Apocalisse 13:18
RIVERDUTA

Prima di tutto devo fare le mie scuse più profonde a BXVI spero che le accetti! 
E cmq sia io ho già scritto che lui è e rimane il vero pontefice di sacra romana chiesa! Che lui poi dica di non esserlo, non sono problemi miei! Certo che se non fosse fuggito avremo avuto un papa martire, starebbe stato tutto diverso!

Una precisazione importante.... 
Premetto io non conosco l'ebraico, ne il greco, ne ho mai letto la cabbalà o altri testi di un certo tipo, sono totalmente allo scuro di queste questioni, però ho una conoscenza in merito a numeri e significati degli stessi è di tutto rispetto, beh quando Dio ti fa lezione per 40 anni, penso che qualcosa uno apprenda!

Tale soluzione non è emersa perché è stato cercato un determinato nome, assolutamente no! E' emersa solo dopo aver effettuato la traduzione, ma solo con la data di nascita che è uscita dallo stesso numero, cioè dal conteggio numerico delle lettere ebraiche, ho potuto evidenziare la curiosa analogia tra i due rifermenti e non è stata una mia volontà, nel cercare quel preciso riferimento, anzi, il sottoscritto non si aspettava assolutamente che tutto questo avrebbe portato ad una certa soluzione. Quindi il riferimento a persone non è stato voluto! Ma è emerso dai dati riscontrati dalla traduzione e dal semplice calcolo numerico delle lettere.

Dato che, la nota da tante preoccupazioni la rimuovo in parte anche se devo dire la verità, non trovo alcun problema, visto che non sono io l'autore dell'apocalisse, ma è Dio, oltretutto di queste traduzioni ve ne sono state molte nella storia, ma evidentemente se qualcuno mi da credito, significa che l'ispirazione di Dio è stata giusta! La nota deve aver scosso molto, altrimenti, chi sa! non avrebbe sortito così grande interesse, quando si tocca sul vivo e si mette il dito nella piaga ovvio che non si è capaci da tare, ma se una persona è intelligente tace e non da adito ad ulteriori commenti, che portano come conseguenza un generale vociferare, con conseguenza che invece di far tacere il popolo, gli si da un sospetto, si stimola ad essere ancora più curioso, si sa come è l'essere umano è fatto! La miglior soluzione per non far sorgere un caso, dietro a qualche parola, è quello di non farlo diventare un caso. 

E Dio Padre che mi ha svelato la traduzione del numero perché ciò è avvenuto tutto all'improvviso, un fulmine a ciel sereno, qualche giorno prima di tale traduzione, non avevo assolutamente in mente di tradurre il numero, è avvenuto dopo la recita di tre rosari consecutivi (La gloria di Dio) questo fa capire che Dio mi ha prescelto per tradurre e questo era il tempo per tradurre tale numero 666. E' Dio che ha sempre celato hai potenti la traduzione per ovvie ragioni, perché si adempisse alla scrittura. 

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Ma andiamo al nostro problema il seicentosessantasei.
Da secoli e secoli l'uomo ha tentato in tutti i modi possibili ed immaginabili di trovare il nome dal numero, ogni sorta di conteggio e calcolo è stato provato, ogni traslitterazione da un alfabeto all'altro, ogni codice segreto, ma nessuno è riuscito nell'intento, eppure la soluzione era sotto gli occhi di tutti, così facile e così semplice....ma non per nulla le parole dell'apocalisse lo rivelano. In questo sito internet: http://www.laparola.net/brani/brani.php?b=702 abbiamo una delle tante spiegazioni che non portano da nessuna parte. Ora facciamo chiarezza per capire veramente cosa si cela dietro a questa strana ed enigmatica frase, si perché in realtà, non è solo, le poche parole legate al numero che identificano il soggetto legato al 666 cioè la bestia, ma tutta la frase che viene prima, come se, la frase stessa fosse un codice descrittivo.

Apocalisse 13:18. :
Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento(intelligenza) conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.”

Questo codice, ha come risultato il numero 666, ma a noi interessa capire principalmente cosa si cela dietro al numero.

Però vediamo un attimo di capire meglio alcuni aspetti... qui si parla di un soggetto che deve avere sapienza e intelligenza, in ebraico antico le due parole si traducono entrambe con una sola parola saggezza, quindi l’autore dell’apocalisse nasconde la parola saggezza dietro a questi due sinonimi, per farci capire cosa? Due aspetti simili ma non uguali.
1.              Ci dice che, il soggetto che deve tradurre questo passo dell’apocalisse deve avere in sé queste caratteristiche cioè sapienza e intelligenza, per poter giungere facilmente alla soluzione.

"Qui sta la sapienza."  indica che la sapienza è da ricercarsi nel libro della sapienza, non solo aver sapienza, cioè in colui che lo ha dettato, come dire chiedete a Dio la risposta. Infatti solo mediante Dio si può dare questa risposta  e così è stato.  Se Dio non mi avesse illuminato con il suo Spirito non avrei mai potuto dare questa risposta, quindi i meriti vanno tutti a Dio.

2.              Ci dice anche che la sintesi delle due parole in ebraico dà come soluzione una terza parola che è la saggezza, questa parola però porta con se’ il suo significato. Chi è saggio? l’anziano è solitamente un saggio. Quindi ci aiuta a comprendere che il soggetto del 666 è una persona che ha fatto uso dell’intelligenza e della sapienza per crescere in saggezza, e solo uno studioso, molto promettente può essere annoverato tra i saggi. Quindi probabilmente un teologo, un filosofo, un matematico, un fisico, uno studioso delle scritture.

3.              Quindi  sappiamo che colui, che deve determinare il nome dal numero è una persona intelligente e sapiente; ma di che sapienza costui ha bisogno? Non certamente della sapienza umana, ma di quella divina con una particolare intelligenza.



L’apocalisse di per se’ , non ha solo una traduzione univoca, ma  una sovrapposizione di eventi, per uno stesso evento. Essa è stata creata in modo tale da adattarsi a diversi periodi storici, non solo a quello antico romano o post romano, ma anche a quello odierno. Diverse parti dell’apocalisse che noi pensiamo essere una di seguito all'altra  in realtà sono sovrapponibili, perché spiegano nel dettaglio l’evento descritto più rapidamente nei capitoli prima. Ma l’autore  intelligentemente fa credere a noi che l’apocalisse fosse un testo più lungo; perché non vuole che l’umanità possa decifrare subito tale numero. Se avessimo tradotto questo numero, avremo saputo e cercato in tutti i modi di opporci a questo destino, però il fatto stesso di dare a noi, la possibilità di trovarlo, fa capire che il Creatore voleva che l’uomo lo rivelasse, ma solo in un determinato frangente.   Questo fa capire una cosa, chi avesse tradotto il numero doveva essere un soggetto speciale, cioè colui che ha in mano la chiave per la traduzione dell’apocalisse, cioè colui che ne conoscere i segreti. Quando l’angelo dice a Giovanni evangelista di mangiare un certo piccolo libro, lo fa per nascondere in Giovanni, il segreto, ma lui non lo deve rivelare, per cui noi abbiamo erroneamente pensato, che quel segreto, fosse andato perso con l’apostolo, invece ciò non è. Vi faccio notare una particolarità che nessuno ha mai fatto caso, tra la venuta di Gesù, ci sono due Giovanni, uno che lo precede il Battista e uno che lo segue l’Evangelista, nessuno ha mai fatto caso a ciò, questo fatto è molto importante per farci capire, che ci sarà un terzo che rivela la verità nascosta, solo un terzo ha la conoscenza in se’ del vero codice nascosto, perché solo in un terzo, Dio ha nascosto il libro.


Ma torniamo alla nostra frase:

Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento(intelligenza) conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.”

Perché è un numero d'uomo” identificare un uomo con un numero, potrebbe sembrare strano, se non che, qui non si vuole identificare un nome di uomo, ben preciso, ma un nome che identifichi la sua natura o funzione. Fin dall'inizio della creazione il linguaggio prese funzione numerica, infatti si sa, per quello che riguarda la lingua antica specie l'aramaico, ad ogni lettera dell'alfabeto gli antichi fecero corrispondere un numero, il quale doveva aiutare a descrivere meglio la natura stessa della parola, per cui, tutto si fece con quella logica, quindi la lettera diveniva numero, con questa logica si è scritta l’intera sacra scrittura, che cela alcune verità ancora nascoste.


Ma quale sarebbe questo possibile nome? Certamente non può essere un nome di natura divina, ma un nome che ne descriva la funzione, cioè un nome che richiama come significato dello stesso ad una frase che porta come senso un appellativo ben preciso. Non è un nome comune che ha un significato divino, come può esserlo Emmanuele che significa “Dio con noi” oppure Anna che significa La misericordiosa” no, è una parola che identifica la funzione di un soggetto o meglio dire una caratteristica o un ruolo.  
  
  שישה מאה
שישים
 ושש      /   השש


Vediamo di ottenere il nome dal numero, è facilissimo, ma l’umanità scientifica e teologica ha sempre pensato che fosse una sfida alla nostra intelligenza e alla nostra poca sapienza, da un certo punto di vista lo è, perché in effetti nessuno ha pensato in modo sapiente, ma solo con la logica raziocinante. La sapienza è un dono di Dio, solo se si è ispirati, si ha  la sapienza che ha una connotazione tipicamente spirituale; mentre l’intelligenza ha una connotazione logica e razionale. Come detto sopra, le due parole si fondono prendendo il medesimo significato in ebraico, cioè saggezza e questo è un suggerimento doppio .


Coloro che si sono cimentanti per secoli alla ricerca di questo fantomatico nome, non si sono accorti che il numero era scritto in lettere, perché mai? Perché scriverlo in lettere e non in numero? Perché l’autore non voleva che l’essere umano arrivasse al suo nome troppo rapidamente, ma che venisse alla luce solo in un determinato contesto. Di conseguenza si comprende che l’autore sapeva quando il nome sarebbe stato svelato, perché si parla di Dio come autore, qui non si parla di un intelligenza comune, ne’ di una sapienza umana,  bensì di un soggetto che ha un’ intelligenza fuori dal normale, soprattutto un soggetto con grande saggezza, sia perchì traduce, che per colui che ha il nome segreto nascosto dal numero.


Ora il nome viene scritto per esteso seicentosessantasei, scindiamo questa lunga parola, dalla quale si ottiene: seicento, sessanta, sei. Dalla traduzione del testo scritto in ebraico antico si ottiene questa parola: VI  Santo Sisto.   la parola Santo ha anche altri sinonimi. La parola Sisto sta per sesto è ha un preciso riferimento al 6 re dell'apocalisse che è l'ottavo. Quindi nel numero, è contenuto il nome , la data di nascita, di quale re si parla, cioè la sua posizione rispetto ai sette re. 






 Abbiamo che la parola Santo ha diversi e svariati sinonimi:



consacrato santificato





assistito, protetto, custodito, aiutato              




felice, fortunato, provvidenziale                    





glorificato, sacro, santo 





meraviglioso, splendido, bellissimo, desiderato, atteso               

Ma come si può ben vedere, quello che appare agli occhi di tutti è uno solo che va in accordo con la scritta: VI SANTO SISTO. (però senza voler cercare il nome ad un soggetto reale), ma è indubbio che senza volerlo la mente fa le associazioni anche non volute.

Ora uno può anche dire , beh non è detto che si riferisca a chi porta il numeroVIma a chi appare santo, effettivemente può anche essere. Quindi concentrare le attenzioni su unico soggetto è sbagliato, visto che attualmente chi vuol farsi apparire santo è un altro. Abbiamo che può benissimo essere un soggetto futuro che apparirà Santo. Ma lasciamo al futuro prossimo venturo, gli eventi ed attendiamo con pazienza, l'evolversi della situazione. Che tanto attualmente non è per nulla rosea.

Qualcuno ha detto che la traduzione sarebbe errata, perchè si sarebbe dovuto fare la traduzione dal greco, ma si ignora un dato importante che i teolgi non sanno, Gesù risorto parlava con Giovanni evangelista in Aramaico/ebraico e non in greco. Furono altri a tradurre poi i suoi racconti in greco.




Spiegazione più dettagliata e precisa....



Molti mi hanno scritto, che non si riesce a capire come sia arrivato a tale soluzione perché mancano dei passaggi fondamentali. In effetti non avevo nessuna intenzione di rivelarne l'esatta codifica, per cui avevo deciso di non scrive nulla e lasciare la cosa un po nebulosa, per lo meno chi voleva scervellarsi aveva già una base.

Però poi non volendo che altri si prendano meriti, ho cambiato idea...

I passaggi per la determinazione del nome dal numero 666 sono molto semplici, ve li scrivo in maniera didascalica....più sotto poi metto le immagini così potrete vedere chiaramente lo sviluppo del numero molto semplice.

  1. aprite il browser Google.
  2. Andate sul suo traduttore, naturalmente io ho tradotto dal italiano all'ebraico e viceversa.
  3. Scrivete sul traduttore queste tre parole in lista una sotto l'altra:
    seicento
    sessanta
    sei
  4. dall'italiano all'ebraico
  5. si ha esattamente la traduzione delle tre cifre letterali, nel rispettivo alfabeto ebraico
  6. ora dovete solo osservare il traduttore nell'angolo in basso a vostra sinistra c'è una piccola icone che specifica il modo di traduzione nel caso dell'ebraismo, si vede che tale icona ha una finestrella piccola con al possibilità di selezionare il tipo di traduzione, 'è quella classica data dal traduttore, poi ve n'è un altra che traduce la lingua ebraica con l'aggiunta logica delle vocali, saprete bene, forse meglio di me, che l'ebraico si scrive solo con consonanti per cui l'aggiunta di vocali può modificarne il senso a seconda del tipo di vocale che si aggiunge alle consonanti. Però il traduttore è molto bravo, dato che ho verificato il senso anche con altre vocali. Secondo me quello è il più logico.
  7. Cliccate quindi sulla lettera y che trovare sul traduttore otterrete una traduzione che vi porta come indicativo una certa parola.... sotto il traduttore vi aiuta un pochino di più dandovi un indicazione che forse la parola che cercate è quella segnata in blu cliccandoci sopra comparirà la traduzione precisa. Con l'aggiunta di vocali, le più logiche.

Premetto che io ero arrivato alla stessa conclusione in un modo un po più lungo, ma quando ho voluto verificare che fosse giusto, ho pensato di utilizzare il traduttore istantaneo di Google per cui, questa è la soluzione che ho ottenuto anche nel sistema più lungo, ma è la stessa cosa, per cui, questo è semplice meno laborioso e più immediato alla portata di tutti.

Ora da quello che si legge... il numero 666 diventa :

seicento Sisto
sessanta Santo
sei VI

però se si osserva c'è la possibilità di vedere quante versioni della stessa parola si possono avere con la lingua ebraica, cliccando sulla parola sei,  tradotta, dopo la prima semplice traduzione vediamo che alla parola sei , abbiamo anche un altro numero, come avevo già indicato nel documento precedente.....del 666.

Certamente è una traduzione come molte altre, ma diversa da tutte, perché come ho spiegato, l'autore del documento non è l'apostolo Giovanni Evangelista, ma Dio; e Dio da quello che so! Ha un modo di ragionare semplice, non intendo dire semplicistico, ma molto lineare, e molto logico, talmente logico da voler a tutti i costi celare dietro una piccola furbizia, un numero che apparentemente sembrava tanto complesso, qualcuno dirà ma Dio non è astuto, anche in questo ci sbagliamo perché egli stesso mediante Gesù ci insegna una cosa, che egli usa spesso, : Siate “candidi come le colombe ma furbi come le volpi/serpenti” da questa espressione ho compreso che aveva usato questo metro, per celare il nome. Il problema secondo me, è che molti hanno erroneamente interpretato la traduzione del numero come se dovessero cercarcene un codice, mentre io conoscendo in parte il modo di ragionare di Dio, ho compreso che doveva essere più semplice di quello che si pensa. Dio ragiona in modo lineare, diretto, non ha mezzi termini, ha una sola parola, non si contraddice mai, e non cambia opinione facilmente a meno che non ci sia un serio motivo, però preferisce discorsi semplici, poche parole e frasi molto taglienti, che non lasciano alcun dubbio sulla sua volontà, alle volte fa discorsi molto complessi, ma sono più rare che frequenti per taluni aspetti, ma preferisce semplici. Dio non ama la filosofia. La sua filosofia è lineare, semplice e diretta, sprecare parole non è da LUI.

Sulla base di tutto ciò ho compreso che le interpretazioni date da altri soggetti erano errate, e che doveva per forza di cose essere semplice, solo che tutti si sono concentrati nel voler ricavare altri numeri dal numero, che hanno portato un infinità di soluzioni, quando la soluzione era semplice e diretta e sopratutto una sola.

La parola sisto sta per sesto e per tonsura! cioè colui che portetà una specie di tonsura, in realtà indica un turbante! 

seicento Sisto = sensto, tonsura -> Turbante
sessanta Santo = appare santo
sei VI  = ?







Che sia un pontefice che prenderà questo nome, ma sicuramente è assodato che si tratta di un pontefice, il falso profeta! (Anche la profezia di la Salette che tutti ben conosciamo, sottolinea della presenza dell'anticristo presso il trono di Pietro). Proprio per il fatto che Cristo ha voluto la sua chiesa sparsa per il mondo, (con sede principale in Italia e questo è molto significativo.) Cioè l'apocalisse tratta delle avventure non di tutta l'Umanità ma specificatamente della sua chiesa. Perché tutta l'apocalisse dall'inizio alla sua fine si occupa della chiesa nel tempo. Non si occupa di altri soggetti, se non in modo indiretto come partecipi delle avventure della chiesa stessa, ma il soggetto principale è la Chiesa degli apostoli. Tutti i riferimenti sono chiari. Se poi uno non vuole interpretare in questo modo e vuole depistare verso altri lidi, faccia quello che creda. 

La parola santo può anche prendere come connotazione il termine che si da ai pontefici come sua santità (santo), l'unica cosa rimane il nome, certamente da quello che a me è stato svelato, l'anticristo per essere proclamato Re deve divenire un santo, cioè deve fare miracoli. Anche perché è l'unico modo per lui di essere elevato alla carica massima quindi essere osannato come tale e quindi voluto da tutti i regnanti della terra.

Ora ho sempre detto a chi mi conosce che prima della venuta dell'anticristo ci deve essere una guerra che molto probabile sarà nucleare.

Ora la chiesa spinge anch'essa per NWO e si propone come nuova rivoluzione religiosa per far entrare altre religioni al suo interno. Io non so, se questa idea del NWO sia positiva o no, ma staremo a vedere l'evolversi della situazione.
Quel che è certo che l'anticristo sa di avere poco tempo, forse meno di quello che pensa.   Perché poco tempo?....lo dice la parola saggezza...

Quindi l'anticristo è colui che porta la tonsura o meglio dire il turbante, sarà fatto pontefice, e sarà il sesto!


Curiosità!
Alcune curiosità che tutti noi abbiamo sentito in questi tempi, dopo l'elezione di Papa Francesco I, abbiamo tutti sentito parlare dei 7 sigilli apposti a sette stanze in vaticano, curiosamente da quanto è emerso, 6 di questi erano aperti, mentre il settimo no! Ma la cosa che mi ha lasciato perplesso è che la settima stanza ha un ascensore interno che porta ad un cortile che si chiama guarda un pò Sisto V! la cosa mi ha lasciato un po perplesso, un analogia alquanto strana!


Ricordo a tutti una cosa.... penso importante!!!



"San Giovanni nel Vangelo dice che chi nega che Gesù è il Cristo, cioè il figlio di Dio, questi è l'anticristo!!!!!!!!! 




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La lettura dell'apocalisse mi ha portato a queste conclusioni, spero sinceramente di trovare qualcuno che smentisca quanto sto per dire... mettiamola come un ipotesi, anche perché oggettivamente, finché i fatti non si sono concretizzati non si può dire che sia così, attendiamo pazientemente gli eventi, saranno loro a parlare vedremo dove si arriverà.....io osservo come tutti, e come fa Dio osserva e poi decide, speriamo solo che sia clemente, perché è molto più incavolato di quello che pensano tutti.


Spiegazione apocalisse cap 17:11




Apocalisse cap17 ver 11....." quando la bestia che era e non è più, è ad un tempo l'ottavo re e uno dei 7, ma va in perdizione. "


Chi è l'ottavo re? è il sesto..... perché asserisco questo?


lo dice la frase stessa: che era e non è più" cosa significa? significa che era un Re, ma per suo volere non lo è più, cioè il re ha abdicato; ma tornerà ad essere re, cioè l'ottavo. Ora se ha abdicato, chi lo sostituisce?, il 7 Re, che lo segue e lo precede. ...



Ora tutti gli uomini della terra hanno guardato al discorso apocalittico, coma a qualcosa che riguardava il mondo terreno, sì! riguarda il mondo terreno, ma principalmente il mondo spirituale che quel re vive. 




Che indichi tre doppi pontificati prima delle fine?


Cosa ne sapeva Giotto che la bestia, e che le teste portavano le mitre? lo sapeva perché molto probabilmente S. Francesco glielo disse... 

Un ipotesi: 

L'affrecco di Giotto da la spiegazione esatta di quel che accacrà, probabilmente il pittore è stato ispirato da S.Francesco D'Assisi.
Ora l'affresco rappresenta 7 teste le ultime tre, stanno ad indicare 6 Re massonici, cioè sei pontefici, ma i pontificati saranno doppi ciò significa che ognuno di questi non durerà più di un certo arco di tempo forse non più di 3 e mezzo e forse anche meno, ora l'abbicazione di BXVI che ha dato il via alla sequela apocalittica, ha determinato l'inizio del primo doppio pontificato. 
-cap 12. parla di 1260 x 3  cioè ogni doppio pontificato durerà 1260 giorni.
seguito sicuramente da un prossimo pontefice che durerà altri 1260giorni  seguito da un altro 1260giorni e forse un altro ancora 1260giorni, con la conseguenza che alla fine tutti i 7 pontefici rimarranno in vita, ciò significa che non può essere che BXVI rimanga in vita per 21 anni, impossibile! 

Tutto dipende da che punto si inizia la sequela, di conteggio. 
Perchè questo sarebbe il primo doppio pontificato, a meno che subito dopo bergoglio non ne venga un altro di durata breve, per cui BXVI rimane svincolato, dal primo doppio. 

(GXIII, PVI, PI,GPII,)(BXVI, FI)(S-B)-(R-W)-(AC)

oppure

(PVI, PI,GPII, BXVI)(FI-X)-(S-B)-(R-W)-(AC)

potrebbe essere che il contaggio si faccia solo verso i pontefici massoni, ma io quelli non li so... saltano i pontetifi "normali"

()-(FI-X)-(S-B)-(R-W)-(AC)

Potrebbe essere che i rispettivi pontificati dovrebbero durare al massimo 7 anni in tutto, cioè ci sarà un camnbio di pontefici ogni anno, ma non si sà!. 

Questo spiegherebbe i 7 Re=7 Pontefici per cui sarebbe spiegata anche l'elezione del 8 Re uno dei 7 . Perchè ottavo Re, perchè viene rieletto per la seconda volta, infatti un pontefice non può essere rieletto per più una volta, la doppia rielezione ne fa un nagazione.  E' come se un Re volesse divenire imperatore, nel caso della chiesa, la doppia rielezione corrisponderebbe ad un atto di usurpazione del RE assoluto cioè Cristo, l'ottavo Re-pontefice superebbe di fatto Cristo stesso ponendosi sopra di lui, questo è l'atto che fece Lucifero con Dio, e l'anticristo tenta di nuovo la scalata ma tra gli uomini. Visto che nel regno eterno non c'è riiuscito ci prova nel regno terreno. 

Quindi ognuno di questi 7 Re è un falso profeta, perchè cmq sia essi non sono eletti per volere dello Spirito Santo, ma bensì per volere d'uomo e/o della massoneria. 

L'anticristo sarà il 6 Re cioè 6 pontefice che diviene l'ottavo, quindi tenete il conto. 

Quindi il nome dell ottavo sarà proprio Santo Sisto VI consideranto che ognuna di queste tre parola riportano al numero 666.

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Nella profezia di Fatima dichiarata da 
l'11 novembre del 1984, in questo giorno il cardinale Ratzinger - BXVI si legge:

IL MESSAGGIO, NELL'ULTIMA PARTE RIVELAVA CHE DOPO LA MORTE DI UN PAPA CHE AVREBBE CONDOTTO UN LUNGO POTIFICATO(GPII) (OVVIAMENTE PROTETTO DALLA VERGINE MARIA) SI SAREBBE INTRODOTTO NELLA CHIESA DI CRISTO UN FALSO PAPA, ELETTO DALLA MASSONERIA ECCLESIASTICA PER POTER PREPARARE LA STRADA ALL'ANTICRISTO, MA PRIMA CHE IL NEMICO DI CRISTO, IL FIGLIO DI SATANA INDOSSERA' LA MITRA BIANCA CON LE DUE CORNA, SEGUIRANNO DIVERSI PONTIFICATI, (6Re=3 doppi pontificati)

TUTTI ILLEGGITTIMI SENZA LA GUIDA DELLO SPIRITO SANTO, IN QUEGLI ANNI PREPARATORI LA CHIESA VIVRA' GLI ANNI PIU' OSCURI DELLA SUA ESISTENZA, CARDIANLI CONTRO CARDINALI, VESCOVI CONTRO VESCOVI, GRANDI SCANDALI E VIZI SI PROPAGHERANNO, LA CHIESA VACILLERA' IL PASTORE SARA' PERCOSSO.

LA GRANDE APOSTASIA DILAGHERA' IN OGNI ANGOLO DELLA TERRA. TERREMOTI, INONDAZIONI, EPIDEMIE, ATTENTATI E GUERRE SI ABBATTERANNO IN OGNI PARTE DEL GLOBO, L'UMANITA' SARA' SCONVOLTA. MA IO MARIA SANTISSIMA MANDERO' I MIEI APOSTOLI, SCENDERANNO DAL PARADISO PER FORMARE NUOVI CONDOTTIERI DI CRISTO, LA CHIESA NON POTRA' MAI FINIRE, LE PORTE DEGLI INFERI NON POTRANNO MAI PREVALERE SU DI ESSA. PRIMA DELLA SECONDA VENUTA DI CRISTO, CI SARANNO MOLTI SEGNI SULLA TERRA, TUTTI LI VEDRANNO, MA MOLTI, MOLTISSIMI NON CREDERANNO, ALLORA MIO FIGLIO GESU' OSCURERA' LA TERRA PER TRE GIORNI, E DOPO QUESTA GRANDE PURIFICAZIONE, LA LUCE SQUARCERA' L'INTERO UNIVERSO, GLI ELETTI FARANNO RIOFIORIRE IL MONDO, IL MALE SARA' CACCIATO PER UN LUNGO PERIODO NELL'INFERNO, E CHI AVRA' VESTITO LE VESTI BIANCHE VIVRA' NELLA PACE E NELLA SERENITA', LA CHIESA RIOFIORIRA' PIU' SPLENDENTE CHE MAI. ...

“Le dieci corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ancora ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un'ora soltanto insieme con la bestia”. 

1ora = 1 anno a testa e forse anche tutti assieme.



Super sintesi:


Apocalisse 13:18. :
Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento(intelligenza) conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.”

Prima di tutto non si parla di un nome di battesimo, ma di un nome che un certo soggetto prenderà, quando divverà l'ottavo Re.


Abbiamo il numero  666   =  seicento, sessanta, sei.

Tradotto :
שישה מאה   =   seicento  =  Sisto
שישים       =  sessanta  =  Santo 
השש  /  ושש =  sei       =   VI  

 1927


  1. Sapienza - intelligenza = saggezza = indica un soggetto di età avanzata = anziano o anche un soggetto di grandissima conoscenza, diciamo superdotato mentalmente.
  2. Seicento sessanta sei = VI Santo Sisto 
  3. Santo ha diversi sinonimi
  4. Sisto sta per sesto 6 = 6 Re che è l'Ottavo!
  5. la prima bestia = il falso profeta = 7 Re.
  6. la seconda bestia = Anticristo =  VI  il 6-8 Re.
  7. il Drago .
  8. Falso Profeta potrebbero essere le iniziali del nome che prende la prima bestia, o falso profeta = P. F.
  9. il Drago sta sopra all' VIII Re, perché cerca di emulare il 9 che è il numero legato alla maternità e legato quindi anche all'Immacolata Vergine Maria S.S. Qui si capisce che in realtà satana tenta di spodestare la Madre di Gesù dalla cultura umana, ma al tempo stesso, cerca di sostituirsi a Lei, facendo credere di essere Lei. Quindi il falso profeta P.F spingerà per l'adorazione delle immagini della Vergine, che gradatamente prenderà sembianza diverse da quelle tradizionali e invece di adorare la Madre di Dio si arriverà ad adorare, la dea Ashtar che sarebbe in realtà Baal cioè satana.

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Una nota importante!

Anche sapendo questa verità, nessuno di noi è autorizzato a mettere mano alla storia, anche perché dovete sapere che colui che divverà anticristo al momento che verrà eletto a ottavo Re, si perché l'anticristo si rivelerà solo e solamente all'elezione dell'Ottavo Re, non prima, dicevo che nessuno si senta in diritto di porre mano, nel tentare di modificare il corso della storia, perché se questa storia è stata nascosta fino ad oggi, significa che essa deve proseguire così com'è per ragioni superiori, se l'uomo mettesse mano, a questa storia credendo di modificarne il corso, eliminando il soggetto imputato, X o altri, sbaglia perché allora Dio dovrebbe intervenire prima ancora del tempo stabilito, e chiunque facesse, questa azione, sarebbe condannato all'inferno, ma aldilà di ciò, gli eventi sarebbero mutati in modo tale e il tempo abbreviato che Dio, ha stabilito per il mondo non ci sarebbe più, allora invece di tre anni e mezzo, ne dovremo sopportare molti di più, per giungere alla medesima conclusione. 

 Che non sia usato questo testo, come pretesto per atti di aggressione contro chiunque.
Perché io disapprovo e mi dissocio da chiunque sfrutti questo testo per aggredire chiunque anche l' anticristo o altri soggetti, esso sarà eliminato da Dio stesso, per sua mano, non per mano d'uomo.

Qual'è la vera funzione dell'anticristo, del falso profeta, del drago? quella di provare nella fede tutti gli esseri umani, specialmente i credenti cristiani battezzati, perché l'anticristo, creerà una situazione tale che le più rosee previsioni sono una bazzecola, ma basta leggere in apocalisse per capire.

Non ascoltate coloro che dicono che l'apocalisse è una metafora!



Diamo lode a Dio che ci ha donato questa sapienza!

Io sono qui per testimoniare alla luce, le opere della luce.

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