lunedì 29 aprile 2019

L'inferno e l'avvertimento.




Consiglio a chi è debole di cuore di non leggere!!

Revisiono e correggo il testo perchè l'ho scritto di getto e non ho più corretto.

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"Messaggio" 22 Aprile 2019 a Boanerges.

Visione terrificante dell'Inferno!




Voglio fare una precisazione al discorso per dipanare le eventuali confusioni che si potrebbero creare, spero che questi signori che amano la scrittura perfettina e cercano ogni cavillo pur di dire che è falso gli vada bene, se non gli andrà bene lo stesso; come dico sempre, Dio non guarda queste cose, se no altrimenti le avrebbe date ai dotti e non si servirebbe di altri soggetti. 
Ma l'uomo quando ha uno spirito maligno, cerca il cavillo dove non c'è!

Premetto che a me non piace infiorare i discorsi, ne dilungarmi in ciance inutili, come fecero altri soggetti per esempio la Valtorta, perchè si perde il senso della parola Sacra, in descrizioni ridondanti e stucchevoli, atte a rimanere intrappolati in un ambientazione e perdere il senso vero dell'insegnamento di Cristo. Se Dio avesse voluto, un racconto infiorato lo avrebbe fatto dire da Cristo stesso, nei Vangeli, ma in realtà a Dio interessava solo trasmettere il senso delle parole non il contorno che non serve a nulla se non a perdersi in meandri e disperdere la centralità del Verbo. Ma gli esseri umani questo non lo capiscono, amano le esteriorizzazioni.

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Prima di tutto vediamo le differenze tra inferi ed inferno, due luoghi completamente diversi tra di loro e consecutivi uno all'altro.

Il termine inferi sta ad indicare un luogo Inferiore, cioè basso, posto sotto la realtà materiale, e quindi significa anche sottomesso al mondo reale, dove gli uomini non possono accedervi, ma possono in qualche modo agire, per coloro che vi abitano. Anticamente per i pagani era l'oltretomba o anche l'ade, cioè il regno dei morti, dopo i morti riposano, è un eufemismo dire che riposano.

Gli Inferi è il nome antico che gli spiriti hanno attribuito a questo luogo, perchè dico gli spiriti, perchè furono gli spiriti ad indicare questo luogo con questo nome, la parola anticamente era un altra ma il senso tradotto è inferi, è un luogo indefinito ed indecifrabile dove le anime stazionano per tempi indefiniti e dove devono purgare i loro peccati. 

La chiesa poi si rese conto che poteva esserci confusione tra l'inferno e gli inferi proprio per la similitudine del nome, Inferi ed inferno, effettivamente le due parole si assomigliano non poco, per cui per meglio far capire che le due zone sono diverse hanno pensato bene di attribuire agli Inferi, il nome di purgatorio, così oggi gli Inferi sono diventati il Purgatorio, nulla è sparito , gli inferi ci sono sempre, hanno solo un soprannome.


Quindi gli Inferi non sono l'inferno!

Sono due luoghi uno consecutivo all'altro, il primo come detto si va per purgare i peccati e il secondo è un carcere eterno, da dove non si esce mai più, chi è condannato all'inferno, ci rimane eternamente.
Oltretutto la condanna si dice che è condanna, proprio perchè è un proclamo definitivo, non si condanna per poi perdonare, Dio non sbaglia nel suo agire, una volta presa una decisione, quella è , rimane in eterno. 

Cristo quando discese agli inferi, lo fece perchè voleva salvare le anime che li in quel luogo giacevano da un eternità e che attendevano che Dio li salvasse dalla loro condizione di prostrazione, sofferenza e dolore. Si legge che erano le anime dei giusti, ma se fossero stati giusti non sarebbero finiti lì, erano anime di uomini che comunque sia in vita avevano compiuto peccati e dovevano essere estinti, perchè la volontà di Dio era quella di salvarli.


Ma cosa accade negli Inferi, molti credono che gli Inferi siamo un posto diciamo tranquillo dove l'anima attende immobile il suo destino, invece non è affatto vero; l'anima attende solo la misericordia di qualche essere umano, si degni a salvarlo dalla sua condizione, dalla sua sofferenza e dal suo dolore, si avete capito bene in Purgatorio si soffre ci si contorce, e si estinguono con il fuoco i peccati che in vita non si sono eliminati. Ma come avviene tale estinzione del peccato; in modo molto simile a quella dell'inferno, nella parte più prossima all'inferno, le anime soffrono in modo molto simile all'inferno sono tiranneggiate dai demoni, anche in parte torturate e solo le preghiere degli esseri umani, i nostri sacrifici, le messe etc, possono alleviare le pene, che devono sopportare. Poi man mano che esse si liberano dal laccio dei loro peccati e più si avvicinano al regno etero, più questa azione dei demoni diminuisce finché proprio non c'è più, ma un fuoco eterno, le continua a divorare finché diventate pura luce verranno raccolte e accolte nella Casa del Padre. 
Questo è il purgatorio anche conosciuto come Inferi.


L'inferno è un luogo di condanna eterna, dove la morte è quella descritta in apocalisse, cioè la seconda morte, da questo luogo nessuno può più uscirvi, così come è entrato, ma solo nella forma di demone, per cui l'inferno diviene la loro casa eterna. L'inferno è un luogo senza tempo e dove la collocazione non è nella terra, del tempo presente, ma in un tempo passato all'inizio del tutto ed in una dimensione diversa dalla nostra, ma sempre collocato nello stesso spazio. Come esistono le porte celesti così esistono le porte del purgatorio o inferi che portano ad un dimensione diversa che appunto è l'inferno.


Ora di seguito scriverò la mia Apparizione-visione dell'inferno così si capisce la differenza tra il purgatorio=Inferi e l'inferno stesso. 


Premetto, questo non è un sogno, ma una vera apparizione o visione come la volete chiamare è lo stesso.

Il 22 aprile pasquetta, ero connesso al PC, stavo rispondendo ad alcune persone su Twitter, quando all'improvviso senza nessuna volontà, senza nessuna premeditazione di alcun tipo, per altro stavo anche ridendo nel leggere le battute le prof. Vittorino Andreoli, noto psichiatra, cui per altro scambio spesso e volentieri opinioni. 

Dicevo, all'improvviso, senza motivo apparente, scompare tutto, innanzi a me non vi era più nulla, ne il PC, ne la mia casa, mi trovo in altro posto, in piedi, l'ambiente è tutto bianco, senza orizzonte, anche se percepivo che era uno spazio molto grande, direi immenso, sulle prime mi guardo attorno, non avevo per nulla paura, situazioni del genere le avevo già vissute, in passato, per cui ne sono abituato, non mi spavento. 

Descrizione dell'angelo:
Mi si, presenta innanzi un essere molto alto, penso sui 5 metri, di forma umana, con capelli lunghi, senza barba, molto giovanile, le vesti erano indefinite, non si capiva bene, volto, mani e piedi maschili, corporatura tipicamente maschile, il corpo era tutto di luce bianca, le fattezze del volto era difficile vederle chiaramente, gli occhi si vedevano distintamente erano sicuramente di color turchese, luminosi, bocca s'intravvedeva a mala pena, il naso perfettamente diritto, la forma del volto un po allungata e leggermente squadrata, non aveva le ali.  Le vesti fluttuavano alle volte coprivano i piedi scalzi, aveva in mano un bastone non so di quale materiale fosse, mandava riflessi metallici era di color strano tra il blu e l'oro al centro di questo, vi era una grande pietra di color blu ma trasparente e alla sommità ve n'era un altra di color smeraldo. Aveva anche una fascia in vita di color oro, tutta puntinata di bagliori, sembrano occhi.

Racconto della visita dell'Inferno, ho detto INFERNO!!!


Faccio una precisazione:
La punizione delle anime condannate all'inferno, non è solo descritta in una forma divisa per tipologia di peccato, ma per quantità dello stesso, perchè non tutti compiono lo stesso peccato, nello stesso modo, c'è chi ne compie di più e chi di meno, chi in un modo e chi nell'altro, per cui per ogni peccato si paga per quello che si ha fatto, non in senso generale del termine, la distinzione che pongo è per far capire cosa avviene ad ogni anima con quei determinati peccati, come mi mostrò l'angelo, ma dato che tutti gli uomini commetto praticamente tutti i peccati, ogni uomo paga la sua colpa per tutti, in proporzione o percentuali differenti rispetto gli uni agli altri peccati. 
Un esempio un lussurioso, generalmente è anche un violento, un bestemmiatore, e anche un mentitore, perchè la lussuria porta alla menzogna, per cui pagano secondo quelle che erano le sue colpe, però esso era posto tra i lussuriosi perchè quello è il peccato che predomina quel soggetto.


Prima parte:
All'improvviso mi afferra il braccio dx e all'istante mi trovo in altro posto, siamo immersi nelle tenebre, la sua luce schiariva molto attorno, ma non capivo dove fossi, poi con il bastone colpisce l'aria, come se avesse bussato o dato un ordine, si apre come una spirale come una grande porta, molto strana di forma indefinita, vedo dietro di me arrivare un numero enorme di gente, che non sono riuscito a contare, mi passano vicino, ma nessuno mi guarda, forse non mi vedevano, questi con la testa china verso il basso si gettano dentro questo posto, come se si lanciassero nel vuoto, ne entrarono milioni e milioni, ma a scaglioni, ogni volta che ne arriva un gruppo compare una data di un anno 800-1200-1900-2000-etc e così via. 

Seconda parte:
Guardo l'angelo che non parla mai, mi prende per il braccio ancora, e mi porta dentro a quel posto(Inferno), e mi fa cenno di guardare bene indicando con il bastone quella gente, vedo queste persone scivolare, come se le pareti di questo luogo strano fossero viscide, oleose, melmose, piene non so bene di cosa, ma qualcosa in quella melma si muoveva; in quella strana sostanza che faceva ribrezzo, ad un certo punto alcuni si arrestavano ad un livello, chiamiamolo così, ma non è come lo descrisse Dante formato da gironi, è di molto diverso, descriverne esattamente la forma è assai difficile, direi che è come una voragine, un abisso quasi senza fondo, che però ha un'estensione simile ad un deserto, dove il sopra è un sotto, sembra di stare a testa in su mentre si era a testa in giù, si perde letteralmente il senso dello tempo e dello spazio, un luogo dove il tempo non c'è, per cui tutto è ripetuto in continuazione.

L'angelo mi porta più giù e vedo altre anime scivolare sempre più di giù, la cosa più spaventosa che per ognuna di queste anime tutto si ripeteva, appena terminata la sofferenza immensa, i corpi recuperavano la loro forma e tutto riconciava, in una continua, perpetua tortura infinita. 
Una precisazione, il male (peccati) che ognuno di queste(anime) aveva fatto, nelle sua vita mortale, veniva come spremuto da loro stessi e uscendo formava rivoli, che scorrevano verso il basso, formando quella melma in movimento. 


Terza parte:


Man mano che scendiamo, vedo gli invidiosi, questi divorano continuamente il loro cuore e qualcosa bruciava le loro menti, erano immersi un liquido viscoso che li intrappolava, corrodeva le loro membra e via via tutto si ripeteva. 

Subito dopo incontrammo altri che avevano in vita desiderato e attuavano ardentemente possedere le donne e/o gli uomini appartenuti ad altri/e e questo desiderio li divorava da dentro, vermi digerivano le loro membra mentre loro stessi erano spinti a mangiar l'un altro le cervella come se fossero il loro pasto, vomitavano in continuazione, una cosa ripugnante, che al sol pensarlo mi vengono i brividi.

Scendendo ancora, incontrai coloro che nella vita pur di mettersi in mostra o di far del male agli altri, usavano la loro fantasia e la lingua per mentire e distruggere le vite altrui, giurando e spergiurando. Questi mangiavano la loro stessa lingua, la digerivano, in continuazione, le loro cervella erano mangiante dai demoni, che banchettavano, i corpi erano bolliti dentro vasche di fuoco.

Scendiamo ancora vedevo coloro che praticavano il furto e la rapina, le loro mani erano tagliate, i loro occhi e orecchie erano strappati e divorati dai demoni, e i corpi si contorcevano e venivano pressati, affettati, ed alcuni anche impalati, una cosa orripilante, ma non era ancora finito e tutto si ripeteva in continuazione.

Poi vidi i lussuriosi, questi cambiavano volto e le loro teste prende la forma di animali, specie il maiale, facocero, rinoceronte, etc. erano rinchiusi in una specie d'immensa porcilaia, e divoravano le loro stesse parti intime, tra urla immense e strazianti, si sentivano grugniti, ed un odore nauseabondo erano costretti dai demoni a mangiare il loro stesso sterco, una visione terribile, avrei voluto chiudere gli occhi ma non potevo, i demoni divoravano i loro cuori, tutti immersi in fiamme fredde come il ghiaccio, ma brucianti e poi tutto ricominciava.

Un po più in basso vi erano coloro che avevano ucciso direttamente e anche i loro mandanti, sia con le armi che con la parola, questi erano trapassati in tutti i modi da qualsiasi tipo di strumento atto ad uccidere, venivano smembrati in tutte le maniere, chi veniva tirato, chi veniva sezionato, chi veniva sciolto nell'acido, chi bruciato ed arrostito, tutto secondo la morte che aveva fatto subire in vita a chi aveva volontariamente ucciso e i mandanti subivano le stesse cose, anche chi aveva legiferato leggi inique e aveva comandato eserciti etc, passavano la stessa sorte e poi tutto ricominciava all'infinito.

Poco più in basso vi erano coloro che avevano, maltrattato i loro genitori, non insegnato cose giuste, e che aveva sentenziato e condannato il prossimo anche innocente sapendo esserlo, questi venivano percossi, scuoiati, appesi, strozzati, sbranati dai demoni stessi, ed infilzati tutto immerso nel fuoco.

Poi incontrai, coloro che mai si ricordavano dei precetti del Signore, che mai onorarono il suo giorno santo, il Sabato, pur conoscendo la legge di Dio, se ne fregarono, questi erano immersi tutti nella melma , in un putridume impressionante, vermi di ogni tipo e li divoravano, entrando dentro di loro da ogni dove, e tutto ricominciava per sempre.

A coloro che avevano bestemmiato Dio, bruciavano da dentro con una fuoco simile a quella di una bomba atomica, le loro membra erano dissolte all'istante e all'istante si ricomponevano, e tutto si ripeteva continuamente tra urla terrificanti.

A coloro che bestemmiavano lo Spirito Santo era destinato un tortura che raggruppava tutti peccati assieme iniziando dai più “leggeri" fino alla distruzione dei loro corpi, lame e coltelli fiamme, ghiaccio, dall'esterno colpivano questi corpi, che venivano disintegrati, ma con dei dolori terribili, perché l'agonia di questi era la più lunga di tutti.

Ma dato che gli uomini non commettono un solo tipo di peccato, ma quasi tutti, su ognuno in base a quanti ne hanno commessi per un tipo, questi dolori, atrocità, sofferente etc, eterne si realizzano in costoro.

Poi l'angelo mi porta più in fondo, una voragine enorme, un posto che pareva non aver dimensione, un deserto più nero della pece, dove pur io sentivo una profonda oppressione e un desiderio di fuggire subito di lì, tanto che dissi “portami via”.

Al centro si trova come un isola, scorreva tutt'attorno un fiume, che prendeva dalla pendici di questa voragine, il "sangue" di quelli che li cadevano e satana seduto come ad un bacchetto di miliardi di demoni, beveva il loro peccati come una sorta di sangue, cioè la morte eterna, che scendeva da quei corpi urlanti e sofferenti, bestemmie e maledizioni a non finire si elevano da tutto l'inferno, contro se stessi, e contro quanti come loro erano li in quel posto terrificante, spaventoso, angoscioso.

Nessuna, nostra descrizione, potrebbe descriverne realmente quello che vidi laggiù. 
Satana era immerso nelle fiamme, e il suo corpo mal lo vidi, era anch'esso tutto rosso, lambito di fiamme e suoi occhi erano neri , non vi era in esso alcun anima, una tenebra più oscura non esiste neppure nell'universo stesso.

Ad un certo punto quell'angelo che non aveva mai parlato, mi disse:

Racconta quello che l'uomo vivrà se non si convertirà e ritornerà a Dio e al Suo Cristo. 
Sappiano che i popoli prima che venga la loro fine, che cadranno nell'inferno miliardi di uomini e donne che non hanno, volontariamente voluto amare Dio, conoscerlo e seguirlo, ed hanno agito contro la parola del Suo Verbo. Ed anzi si sono opposti ad esso, come fece il nemico, colui che tradì Dio in eterno. In questo lungo finiranno anche molti preti che si saranno dati alla lussuria, alla rapina e alla menzogna e ad ogni altro peccato, invece di testimoniare la verità, avranno insegnato una parola falsa e portato nel mondo l'inganno e con le loro parole, avranno dannato molti."

Usciti di là, tremavo tanto che quanto mi sono ripreso, mi pareva di essermi portato dietro qualcosa e un malessere strano per tre giorni avevo con me.

Me lo avevano già fatto vedere molti anni or-sono, ma quello di questa volta ha superato tutto quello che vidi da lontano.

Per questo dico, a tutti gli uomini della terra, convertitevi a Cristo, convertitevi a Dio, credete a Dio amatelo, perché se cadrete in quella fossa spaventosa, nessuno vi tirerà più fuori di là.

Quando sento dire che Cristo dopo la sua morte scese all'inferno mi verrebbe da prendere a schiaffi anche i preti, perché sono proprio certi preti e teologi ad affermare che gli inferi altro non sono, che l'inferno, come ho detto sopra gli inferi sono il purgatorio e non sono l'Inferno.


Cristo non è sceso nell'Inferno, ma negli inferi cioè nel purgatorio.
Chi subisce la seconda morte non uscirà dall'inferno, mai più.
Solo chi avrà purgato i propri peccati negli inferi=purgatorio, può aspirare a entrare nella Casa del Padre.


Chi nega le realtà di Dio, Egli Dio lo rinnegherà!



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Com'è naturale qualcuno ha mosso delle obbiezioni,  allora rispondo qui a queste, così è chiaro tutto, ovviamente riporto quello che ho scritto su Facebook.

Un utente dice questo:


"Ho letto ma qualcosa non mi torna: frase finale" solo chi avrà purgato i suoi peccati negli inferi potrà aspirare entrare nella casa del Padre " Dall'Inferno non si torna indietro e ne'si va in Paradiso . Il Magistero della Chiesa è chiaro. O la Salvezza o la dannazione eterna . Il Purgatorio per purificarci ed escludo che pur come pena pesante , nel Purgatorio accadono simili cose degne per chi non si è mai pentito"

La visione parla dell'inferno e il messaggio è chiaro, non degli Inferi o purgatorio, che poi abbia aggiunto il discorso degli inferi è ovvio, perchè nessuno va in paradiso se non passa attraverso gli inferi che sono il nostro purgatorio, non è l'inferno. Quando il Signore scese negli inferi, non scese nell'inferno perchè dall'inferno non esce nessuno, mai, perchè l'inferno è la condanna eterna, dove Satana vive eternamente, se uscisse qualcuno di lì, significherebbe che la condanna eterna non esiste, per cui gli Inferi non sono l'inferno e Cristo non è sceso nell'inferno, ma nel nostro purgatorio cioè gli inferi, da dove si può uscire. Gli antenati erano rimasti "intrappolati negli inferi, cioè nel purgatorio.


Siamo noi umani che abbiamo dato a questo luogo, il nome di purgatorio solo perchè non si facesse confusione con l'inferno, perchè effettivamente gli inferi e l' inferno si assomigliano con parole INFER, ma esso si chiamerà sempre inferi per Dio, anche ne abbiamo attribuito un altro nome cioè purgatorio, per cui ovviamente un angelo lo chiama com'è realmente il suo nome, INFERI.



Se fossero stati giusti, non si sarebbero trovati in quel posto, invece era erano lì, perchè dovevano comunque sia purgate i peccati che hanno fatto in vita, prima che Dio li salvasse e Cristo ha fatto questo verso costoro, scendendo negli Inferi.


" solo chi avrà purgato i suoi peccati negli inferi potrà aspirare entrare nella casa del Padre "

La frase è giusta, solo coloro chi purga i loro peccati, posso essere salvati, o li si purga sulla terra facendo opere di bene a più non posso e con le sofferenze, fisiche, morali e spirituali, etc, ma comunque pochissimi passano da questa vita mortale direttamente in paradiso e Cristo stesso ne da l'esempio, per far capire che anche i santi sarebbero passati attraverso il purgatorio= inferi, qualsiasi umano passa di lì, tranne Dio e i suoi angeli, oppure se non li hai purgati in qualche modo in terra, il Signore ti manda lì a purgarli, sempre se il Signore  sia stato magnanimo con te, e ha chiuso anche tutti e due gli occhi. 

Ma Cristo non è sceso agli inferi perchè aveva peccati, perchè Esso era immacolato, ma solo per liberare coloro che erano in quella condizione e dar compimento alle profezie su di Lui.



Un altro utente scrive questo: 
"Ma allora se miliardi di anime vanno all'Inferno non c'è stata redenzione alcuna con la morte di Gesù"


NO sbagli! Non centra nulla Cristo, con i peccati personali degli esseri umani. 
Cristo salva chi vuole farsi salvare, infatti sulla croce con lui vi erano due malfattori, poteva salvarli tutti e due, invece ha salvato solo quello che lo ha riconosciuto come vero Dio e lo ha proclamato Dio, l'altro per quanto fosse peccatore non è stato salvato, e questo fa capire che Cristo non salva tutti, come la chiesa vorrebbe far credere, molte cose che sono state dedotte sono sbagliate, Dio vuole solo le primizie, non il letame!

La redenzione è per tutti coloro che desiderano essere redenti dal Signore, ma per chi non accetta e non si sottomette al Signore non potrà esserci nessuna redenzione. Cristo disse a Pietro di custodire il suo ovile, non gli disse di andare a cercare altri ovili, come dire custodisci le anime che si convertono e si sottomettono al mio verbo, quelle sono le anime a cui è destinata la redenzione, non le altre. 

L'essere umano pensa sempre che la morte di Cristo sia per tutte le anime del mondo anche per quelle che a Dio non si sottomettono, ma così non è. La sottomissione alla volontà di Dio è un principio inderogabile, sul quale si poggia tutta la salvezza che Cristo ci ha portato.

domenica 21 aprile 2019

La parola di oggi di Nostro Signore Gesù Cristo





Questo messaggio l'ho ricevuto oggi durante la messa Pasquale 21.04.2019 alle ore 12.
Vostro Boanerges Yhwhnn 

Gesù Nostro Signore e Dio.


Il Signore era molto triste e serioso, a addolorato per la violenza che nel mondo anche in questo giorno di gioia, l'uomo manifesta. Mi ha mostrato come erano coloro che si dicono credenti nel mondo, si approcciano alla Santa Pasqua, per quanto una parte del mondo era riunita nel suo ricordo, ma il Signore che scruta i cuori ha visto che molti non erano presenti  spiritualmente alla messa, se non nell'apparenza, ma nella sostanza erano altrove, e per ciò era molto dispiaciuto e amareggiato.   

Nel mentre che vedevo questo mi dice:


"Considererò miei figli, tutti coloro che seguono, fanno e desiderano attuare la mia parola, secondo quanto Io lasciai ai miei apostoli, ma non saranno da Me benedetti, coloro che nascostamente meditano altri propositi, per fini diversi da  Me annunciati. "

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Questo messaggio l'ho ricevuto oggi durante la messa Pasquale alle ore 12.
Vostro Boanerges Yhwhnn




giovedì 11 aprile 2019

Messaggio della S.Sma e Beatissima Immacolata Madre di Dio.





Messaggio della S.Sma e Beatissima Immacolata Madre di Dio.

7/04/2019 ore 15 


O figli vi chiamo, dal profondo del mio dolore lacrimoso e dalla sofferenza che si allarga sempre più nel cuore del mio Divin amore, ogni giorno l'agonia di questo mondo sale a noi; le tenebre avanzano conquistano posizioni, uomini cadono nelle sue maglie, sotto l'azione di malvagi ed occulti uomini, il tempo si prepara, ma il mondo non capisce, il mondo è ribelle ai nostri richiami; siete sordi, non volete sentire, non volere ascoltare la voce di Dio che vi parla nel profondo, non rimanete sordi alle sue parole, tendente le vostre orecchie affinché le vostre anime, possano udirlo, mettetevi in preghiera ed ascoltate, il Signore vi parla giorno e notte, ascoltatelo, è per il vostro bene. 

Vi esorto a rimanete saldi nella fede del Mio, solo Unico Figlio e Signore Gesù risorto per voi, che ha dato la sua vita e il suo Sangue per redimervi dal peccato e dalla morte eterna. Io dolorosamente afflitta per il tanto dolore che si eleva da questa tenebrosa terra, vi esorto a rimare nel Padre, Figlio e Spirito Santo fedeli per sempre. Grandi prove vi attendono; sarete vagliati, con vaglio fine, provati in ogni modo, l'uomo maligno vi soggiogherà e sarete spogliati dei vostri beni ed affetti, ma se Dio sarà il vostro tutto, Io e il mio Figlio che è Dio vi proteggeremo sempre. 

II figlio della perdizione sta per venire, con il suo esercito d'ingaggiatori, che lo precedono e lo seguono, egli vi assale, vi turba, vi tortura nella mente e nel corpo,  ma voi se a Me e al Mio amatissimo Figliolo vi rivolgerete con ardore, umiltà, castità, amore non cederete, perchè noi vi proteggeremo sempre e ovunque, anche se questo è il tempo delle terribili prove, che tutti sarete sottoposti. Non c'è uomo, prete, buono e cattivo che non sarà preso dal maligno, anche gli eletti lo saranno in parte, anch'essi saranno provati, tutti sarete vagliati, perchè il Signore Dio Onnipotente, vuole solo le primizie più pure per se, sarete provati nelle vostre debolezze, secondo i vostri peccati più comuni, per cui cari figli resistete,  perchè il premio è il Regno Eterno per chi sarà tolto; mentre per chi rimarrà vivrà una nuova era di gioia, felicità e pace, Io e Mio Figlio il Cristo di Dio cammineremo ancora assieme a voi, come Dio camminò nell'Eden, prima che tutto fosse contaminato dal peccato.

Andate e spargete la parola del Mio e vostro Signore e non dubitate mai che Gesù è Vostro Signore Re Eterno, date al mondo testimonianza e non temete, ma siate fermi nei principi e nelle sue parole. 
Non c'è legge che superi Dio.

A quanti ci amano e quanti fanno la nostra volontà, Assieme al mio dilettissimo Figlio che è Dio vi benediciamo e benedico tutte le vostre cose.

Amen.

Messaggio ricevuto da boanerges Yhwhnn
come tutti quelli in questo blog.



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"A quanti ci amano e quanti fanno la nostra volontà, Assieme al mio dilettissimo Figlio che è Dio vi benediciamo e benedico tutte le vostre cose."

Questa parte è diversa dal testo di Medjugorie, perchè nel messaggio di Medjugorie la Gospa invitava la benedizione solo a quello che li viene li acquistato.
Invece nel mio messaggio la benedizione si estende a tutto quello che si possiede e quello che si pensa sia utile benedire.


mercoledì 3 aprile 2019

LA CARITÀ NELLA VERITÀ


La resurrezione di Lazzaro è un attimo di Carità



Partiamo dal concetto che Gesù ha detto di se, il più importante in assoluto, perchè parola propria di Dio, "Io sono la Via , la Verità e la Vita" 

In pratica la farse dice questo: "Io sono la via, che uso la verità, per portavi la vita"


"Io sono la via" chi passa mediante Cristo non andrà perso il suo operato e la sua vita sarà per Dio più preziosa dell'oro.

"Io sono la Verità" chi abbraccia la verità che è in Dio, Padre, Figlio, Spirito Santo, non perirà in eterno, abbracciare significa rendere propria, far propria, e applicarla ogni ora, giorno, mese, anno, per tutta la vita e non aver sbandamenti, cosa che noi umani li abbiamo quasi tutti i giorni.
La Verità è ben di più che dir la verità o testimoniarla, con il termine verità si vuole concentrare un insieme di parole e termini, che fanno capire cosa volesse dire Cristo con questa parola. ma per ben capire cosa veramente volesse dire, dobbiamo analizzare con precisione la parola stessa, Verità.

Innanzitutto deriva da ciò che è vero, concreto, esatto, preciso , assoluto, reale, effettivo, originale, certo, attendibile, credibile , giusto, preciso, esatto, proprio, genuino, puro, autentico, valido, sincero, schietto, immediato leale, spontaneo, intenso, profondo , sentito , realtà, perfezione, etc. sotto questo termine si celano un numero considerevole di altre parole, che esprimono tutto un concetto di unicità, di unità, di gloria, di esattezza, è un termine assoluto, imperativo. 
Il termine verità è anche un sostituto di verbo, parola;  dire verità è come dire verbo, è come dire io sono la Parola(il logos), io sono l'Essere. Per cui quando il termine Verità viene applicata ad altre realtà, indica che si vuole esaltare la parola o termine che viene dopo o prima di Verità.


"Io sono la Vita" Gesù è e da Vita, come noi dovremo emulare il suo donarsi,, e dovremo condurre il prossimo verso Dio. Gesù è colui che da la vita, cioè permette a tutto il mondo di vivere ed essere vivo, e colui che ha sconfitto in eterno la morte, morte intesa sia sul piano spirituale che quello fisico, così come ha vinto il peccato, infatti è immacolato.Ma noi possiamo essere portatori di vita, se ci lasciamo attraversare dalla vita del Signore, dalla sua potenza, dalla sua gloria, noi potremo essere ricettacolo di quel potere che da la vita.


La carità:
Ora per capire cosa sia la carità dobbiamo conoscerne il senso del termine, ma voglio ricordare che non esprime solo il concetto di essere caritatevoli, generosi, virtuosi, compassionevoli, ben disposti, verso i più deboli, ma ha anche un concetto che è simile alla misericordia, si applica sia nel reale che nello spirituale; la carità è un offerta di se e di cose proprio agli altri, un dono, aiuto, soccorso, benevolenza, arrendevolezza, altruismo, in pratica è il donarsi e il donare. E la carità si applica in molti campi, verso molti soggetti, non solo poveri, anche ricchi e anche potenti, malati etc. 
La carità non ha confini di colore , di sesso,  di politica, si applica a chiunque sia. 


Ora dire la carità nella verità e anche il suo opposto la verità nella carità non cambia assolutamente nulla, il senso delle due parole è chiaro indica che si deve usare la verità ma con una predisposizione d'animo rivolta alla carità, ad essere generosi, altruisti, con gli altri, ma rimanendo fermi e ferrei nella verità. Le due parole non sono per nulla inconciliabili come qualcuno vorrebbe far credere. Sono anzi l'una potenziamento dell'altra, la verità esalta la carità, per questo la verità si applica a molte altre virtù, come è per esempio: la Verità nella fede, nella giustizia, nell'amore, nella misericordia, etc. Ma se non c'è verità nella carità cioè se non usi la verità applicata alla carità così anche alla misericordia o alla giustizia non è carità, non è misericordia , non è giustizia di Dio.

Quindi l'importante è rimanere nella verità, come termine assoluto, applicata ad altre virtù, ne completa, ed esalta il vero senso profondo della frase, in pratica si glorifica Dio mediante l'uso della verità applicata alla carità, come si come fa, con le altre virtù, è una forma di adorazione, di esaltazione, del Verbo di Dio che abita ed è la verità.

La carità sta nell'insegnamento, nel saggio e giusto rimprovero, nella correzione fraterna, nella giustizia corretta, Gesù infatti l'usava spesso, come il passo di Matteo  12,28-31:


"si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?". Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi""


Gesù usa la carità verso coloro che sono scettici, alle volte cattivi, e anche violenti, usa la carità anche nei confronti dei demoni, permettendo loro di andarsene senza conseguenze gravi, nel caso della mandria di porci, però tutto questo è sempre innestato nella verità, perchè Gesù è fulcro e parola di di verità per cui anche se Egli fu, ed E' verità, usa la compassione, la misericordia, la pietà, la carità verso tutti coloro che hanno sete di verità, ed anche per coloro che non avendone, sono lontani da Lui.

Quindi noi non possiamo applicare la carità ma senza l'uso della Verità, le due parole sono inscindibili, se siamo di Cristo, cioè senza la parola prefetta di Cristo. perchè anche i pagani alle volte sono caritatevoli, ma non hanno in loro la verità perchè non l'hanno mai conosciuta, quindi sta a noi che la conosciamo a portarla a conoscenza per amore di Cristo Dio. 

Ma se a tutto ciò manca l'umiltà; la carità, la giustizia, l'amore, la speranza, l'intelligenza, la sapienza,  la prudenza, e la stessa verità non potranno mai essere perfette. 

Ma attenzione a non confondere l'umiltà con la codardia, con l'eccesso di prudenza che portano all'ignavia e alla lussuria. L'uomo umile è giusto e saggio, prudente quanto basta per essere anche coraggioso ed usare la carità nella verità. 

Cristo Dio disse: Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio"
Come dire è giusto dar da mangiare ai poveri, e quindi essere caritatevoli, ma non solo di pane hanno bisogno, ma molto di più, della Parola di Dio delle sue leggi. La carità verso il povero, il ricco sta nel annunciare la parola Santa, il verbo di Dio, questa è la più alta carità, insegnate il Verbo di Dio, insegnate la verità e vedrete che avrete tutto. 

I cristiani devono essere portatori di verità, chi usa la verità nella sua vita, è colui che applica le virtù di Dio, e la verità si deve usare sempre anche se questa dovesse nuocere, infatti la spada che Cristo porta nella sua bocca è doppio taglio, un lato è verità l'altro giustizia.

Bisogna aver coraggio nella vita per applicare la Verità nella carità!!!

sabato 9 marzo 2019

SOLO IL PADRE IL FIGLIO, LO SPIRITO s. E LA MADONNA VANNO ADORATI.



Sia nell'Esodo che nel Deuteronomio abbiamo la medesima frase:
Come riportato anche in Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti


[2] Io sono il Signore, tuo Dio, che ti fece uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa degli schiavi.
[3] Non avrai altro Dio all'infuori di me.
[4] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
[5] Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
[6] ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Tutti noi compreso, io sono stato ingannato dal pensiero dominante ateo che molti hanno indotto nella società, questa mattina nelle preghiere, lo Spirito Santo è tornato su questo argomento, e mi ha fatto notare l'errore, quando noi tutti leggiamo questo passo facciamo un errore senza quasi renderci conto, indotti dal pensiero comune e dall'induzione di altri, quasi costretti a pensare come tutti, il primo comandamento non dice affatto che non puoi adorare nessuno, ma che non puoi adorare solo tutti gli altri dei, non Dio, leggiamo bene.


Non avrai altro Dio all'infuori di Me! E' chiarissima ma allora perché rendiamo tutto il concetto in forma negativa? Perché la frase che poi è segue da una negazione logica,”Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.”in sintesi dice non ti farai immagine e non adorerai e non ti prostrerai ad altri dei , etc. questa secondo parte inganna tutti, perché nega di fatti la rappresentazione anche di Dio stesso, ma questo non è affatto vero. Ma nella nostra mente si genera un conflitto che va a negare la prima parte, perché nella società molti guru dicono che nessun dio va adorato, per cui abbiamo nella testa l'errore, per cui tutti abbiamo la tendenza a seguire l'errore e chi ce lo inculca.

Leggiamo meglio.


Non avrai altro Dio all'infuori di Me!
Quindi cosa ci dice Dio:” solo io che sono il tuo DIO devo essere adorato”, fintanto che Cristo non si è presentato a noi, noi non lo conoscevamo e quindi per noi non esisteva, e l'unico ad essere adorato era solo il Padre Celeste. Ma da quando venne alla Luce per volere del Padre Celeste, è diventato Figlio del Padre e quindi degno di essere adorato come il Padre Celeste, perché è espressione della volontà del Padre, dell'Altissimo, dell'Onnipotente tanto che Lui stesso disse "ascoltatelo è mio figlio," quindi anche Cristo va adorato tanto quanto il Padre Celeste e anche di Cristo si può farsene immagine. Ma sulla stessa logica c'è anche la Madre sua che accettò con il suo Si di dargli la vita in terra, per cui Il Padre Celeste, il Figlio e anche la Madre e lo Spirito Santo possono, anzi devono essere adorati, lo dice proprio Dio nel comandamento. Nessun Credente in Dio fa peccato se adora o si prostra innanzi al crocefisso, ne alla Madre di Dio ne all'arca dell'alleanza, nessuno!

”Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.”

Questo intende dire che di alcuni soggetti che vivono nei cieli cioè angeli e santi, sulla terra cioè uomini, preti, vescovi, e papi, principi, re, vip, ne animali, cose, oggetti, piante, animali, pianeti stelle, etc e sotto terra, cioè gli inferi=purgatorio  e  l'inferno cioè i demoni , non devi farne oggetto di adorazione,  culto, venerazione e da questo discorso è escluso Dio. 

Cosa dice con precisione, nella prima frase esclude se stesso dalla proibizione.



Non avrai altro Dio all'infuori di Me!


All'infuori cosa significa?

Fuori da. mi pongo fuori, sono escluso, mi escludo, è un modo di parlare per intendere che mi autoescludo dal discorso, mi pongo fuori dal discorso, quello che vi sto per dire non riguarda me, questo dice la frase, "all'infuori di Me!" in pratica Dio dice Lui si esclude, si tiene fuori, dal discorso che poi fece, cioè da ciò che vi sto per dire. 


Se non si conosce benissimo il senso delle parole, meglio nemmeno leggere, perchè si capisce fischi per fiaschi.


E' quell' all'infuori di Me, che conta, “ALL'INFUORI cioè io che sono Dio, sono escluso da tale parola, questo dice, io sono e devo essere adorato, venerato e pregato, glorificato, etc.


"Non avrai altro Dio all'infuori di Me!"Praticamente questa frase, fa capire, che tutto il testo che viene successivamente non riguarda Dio stesso e le sue manifestazioni, ma riguarda solo alcune cose, che Lui precisa, ma non di se stesso.


Quindi le frasi successive indicano che Dio non sta parlando di se stesso, anche se vive nei cieli, ma di tutti gli altri coloro che vivono nei cieli, sulla terra e sottoterra, e nell'inferno.

Ecco il vero mistero dell'errore dove sta.

Quindi nessuno fa peccato se si prostra innanzi alla Madre di Gesù a Cristo stesso o all'Arca dell'alleanza o ad una croce, perchè sono tutti simboli accettati da Dio e che rientrano nella divinità di Dio e per ciò sono esclusi.


Invece quello che Dio stesso si riferisce sono altri esseri, che non sono dei o che non appartengono alla sua stessa natura.

Non si deve adorare angeli, ne arcangeli, ne santi, ne demoni, ne uomini, ne preti, ne papi, ne vescovi, ne re, ne principi, capi di stato, ne vip, ne cantanti, ne politici, ne ne cani , ne gatti, etc, ne alberi, ne fiori, neppure il peccato va adorato, tanti fanno del peccato un idolo, nel danaro. 


Nulla va adorato se non sia Dio stesso, il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo, l'Immacolata, lo Spirito Santo


Tranquilli nessun credente cristiano fa peccato, nessuno!


Chiunque vi dica che i cristiani fanno peccato, non solo sbaglia, ma fa commettere peccato all'opposto, perchè vi impedisce di adorare chi desidera di essere adorato, cioè Dio nelle sue persone e nella sua famiglia celeste. 

I protestanti, gli evangelici e gli ortodossi possono dir quello che gli Pare, ma la verità è diversa. 

Quindi chi non adora Dio, nella veste di Padre, di Figlio, di Spirito Santo ed anche nella Madre di Cristo, stessa, fa peccato, questa è la verità! E non solo è un peccato pure grave, perchè essendo il primo comandamento corrisponde al peccato contro lo Spirito Santo. 

Quindi i cristiani se sono tali devono credere e onorare glorificare, e venerare Dio, nelle sue dirette manifestazioni, nella sua famiglia.

Per cui il simbolismo legato a queste figure, è lecito; è lecito adorare e prostrasi innanzi all'Arca dell'Alleanza, è lecito adorare e prostrarsi innanzi ad una Croce, è lecito adorare prostrarsi innanzi al santissimo sacramento, è lecito adorare e prostrarsi innanzi all'ostia o particola consacrata, tutto quello che rappresenta Dio nella sua natura e persona è lecito farlo, lo dice il comando di Dio. Inoltre facciamo una semplice domanda, perchè al tempo di Mosè Dio Eloha ordinò e pretese la costruzione di un arca, se Egli stesso non voleva che nessuna cosa fosse fatta per identificarlo? Non vi pare un controsenso, certo che lo è, ma allora dove sta il mistero? In quello che sopra vi ho spiegato, non è affatto vero che Dio non voleva essere adorato ne raffigurato e non voleva che taluni oggetti fossero sua rappresentazione e non voleva che ad una croce, ne ad un arca di si dovesse prostrare ed adorare, non è vero, è vero invece il contrario, Dio voleva aveva un simbolo nel quale l'uomo doveva credere, senza vere il volto di Dio, questo voleva, Dio sa bene che gli esseri umani hanno bisogno di un simbolo per capire, comprendere per cui Egli stesso ordinò tra gli Ebrei la costrizione di un simbolo che lo rappresentasse l'Arca dell'Alleanza. 
Tutto ciò che rappresenta Dio è lecito e non si fa peccato!

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L'atteggiamento di satana verso i simboli sacri cosa ci fa capire?

C'è anche un altra cosa da dire, molto importante, Satana ha paura di alcuni simboli tra cui la Croce e il Rosario, l'ostia( è un simbolo anche questa), etc, perchè? 
Se questi simboli fossero considerati un atto di idolatria perchè Satana ne ha terrore?
Svegliatevi mondo e si sveglino  gli uomini di chiesa che non hanno capito nulla. 
Satana sa bene che una croce è un simbolo che rappresenta Cristo Gesù, ed è un simbolo valido per Dio, anche per essere dagli uomini usato al posto di Cristo, come sua alternativa, e sa bene che una Croce la possiamo adorare, perchè sa bene che Dio accetta che la Croce venga adorata al posto di Cristo perchè lo rappresenta, altrimenti Satana non ne avrebbe terrore, per cui questo taglia la testa al toro, Satana teme Cristo, e teme la sua Croce che è suo simbolo, per cui è egli che ispirò l'uomo nell'interpretazione errata della sacra scrittura, e coloro che senza accorgersene hanno dato spazio alle parole e ai pensieri di satana in realtà erano suoi emissari consapevoli e così molti altri che affermano che di Dio non si deve far immagine ne simbolo. Lo scopo di Satana è quello di annullare Dio in ogni sua forma, per cui eliminando il simbolismo legato a Dio, annullano in pratica Dio.

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La chiesa cattolica prevede per la Madre di Cristo, che essa possa essere venerata e non adorata, ma sarà la verità?

Non è la verità, la chiesa cattolica sa bene che la differenza tra l'una e l'altra parola è veramente poca, inoltre ha usato il termine venerare per non essere accusata di idolatria da parte delle altre confessioni cristiana, ortodossi, protestanti, etc. ma in realtà sa benissimo che tutta la chiesa cattolica e che ogni credente avrebbe adorato la Madre di Cristo e così è, per cui hanno nascosto le vere intenzioni dietro una parola, ma in realtà tutto il mondo cattolico adora la Madonna e non solo la venera.


Ora ve lo dimostro.

il  verbo adorare significa:



Treccani: 

Adorare v. tr. [dal lat. adorare, comp. di ad- e orare «pregare»; propr. «rivolgersi con preghiere»] (io adóro, ecc.).



(atteggiamento prosternato o posizione in ginocchio, genuflessione, inchino, ecc.).


Chi non accenna anche ad un misero inchino? 
Lo ha fatto Bergoglio, lo ha fatto BXVI, lo ha fatto GPII, lo hanno fatto tutti i papi nella storia, compresi tutti  i santi e tutti i fedeli.

"Più genericamente, riconoscere e venerare una divinità"



Qual'è il credente che non prega con il rosario la Madre di Cristo?



Tutti i credenti pregano la Madre di Cristo con il rosario, tutti, dal papa all'ultimo fedele, il pregare è un atto di adorazione, di devozione, si prega solo chi ci si affida, solo chi ha potere per poter gestire delle grazie, anche se fosse solo un intercessore. Nessuno penserebbe mai che non si possa amare di un amore immenso la Madre di Cristo, nostro Signore. Ma amare di questo amore, significa adorare. 

Come il marito adora la sua sposa, che per altro in questo caso sarebbe errato, perchè l'uomo non deve adorare altro uomo o donna, e questo sarebbe fare idolatria, nei confronti della divinità di Dio.



"Anche dei cardinali che rendono omaggio al pontefice di nuova elezione: inginocchiatiseli ai piedi l’adorarono per Papa "
Questo è un atto di idolatria che i comandamenti dicono espressamente di non fare.

L'atto del pregare lo si fa solo e solamente a chi di adora, quindi chi si venera.


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il verbo venerare significa:

Treccani:

Venerare: 

v. tr. [dal lat. venerari (e anche, raram., venerare attivo), termine del linguaggio religioso, connesso con Venus -nĕrisVenere] (io vènero, ecc.). – Fare oggetto di devozione religiosa, di profondo ossequio, sia nel sentimento sia negli atti esteriori, riferito a tutto ciò che è sacro o che come tale è sentito: v. Diola Verginev. le reliquie di un santola miracolosa immagine che si venera nel nostro santuariov. la memoria di un defuntovisse fino a tardissima età, amato e venerato da tutti. Si usa talvolta con valore attenuato, per introdurre una contrapposizione: io lo amo e lo venero (o lo rispetto e lo venero), ma in questo non posso proprio essere d’accordo. ◆ Part. pass. venerato, anche come agg., che è oggetto di venerazione: Li occhi [della Vergine] da Dio diletti e venerati (Dante); la venerata immagine della Madonna diPompeiun venerato santuariola sua cara e venerata memoria; con senso attenuato: il venerato Maestro; scherz., i miei venerati colleghi.

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Come vedete le due parole Adorazione e Venerazione sono molto simili tra di loro, negli atti, non c'è effettivamente molta differenza tra l'una e l'altra. Perchè si prega solo chi si adora, e tutti noi preghiamo la Madre di Cristo, come anche Cristo e come anche Dio Padre. 

Quello che non si deve fare è l'adorazione ne la venerazione di santi umani e di angeli o di esseri umani comuni, ne di animali, piante, etc. Quindi nei due termini indicati nel dizionario Treccani ci sarebbero degli incitamenti all'idolatria, verso gli esseri umani e i santi umani. Ma la Treccani riporta giustamente il senso dei termini, poi siamo noi che li usiamo e li applichiamo.

Riepilogando se noi preghiamo e accenniamo ad un inchino anche con il capo, se proviamo sentimenti d'amore e di rispetto profondi verso la Madre di Cristo, questi sono tutti atti di adorazione e non solo di venerazione, quindi possiamo dire con semplicità che tutto il mondo Cristiano adora e venera la Madre di Cristo, ed è ora di finirla col nascondere il dito dietro una parola, perchè è ipocrisia, sopratutto da parte della Chiesa Cattolica. 


C'è anche qualcos'altro che dimostra, chi sia veramente la Madre di Cristo e lo evince non solo dai testi sacri ma anche da altre dichiarazioni fatte da esseri soprannaturali.

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