Quando mi sento dire dalla gente, che critico la chiesa, mi
si rimprovera che la chiesa governa su tutto e che Dio non può decidere nulla
se la chiesa non lo permette e che
quello che lei decide lo deve decidere anche Dio, ma Gesù ci da la risposta a
questo, quando dice:
Parabola degli operai mandati nella vigna “Non
posso fare delle mie cose quello che voglio?” E quali sono le sue cose? Se egli è Dio, tutto gli
appartiene!
Ecco la risposta di Gesù fa delle sue cose quelle che vuole in barba alla
chiesa! Detta brutalmente. D’altro canto nemmeno la sua risposta è molto
gentile! Può se vuole fare quello che vuole, può trovarsi altri apostoli, può
cambiare le leggi, può tutto! Può anche decidere di azzerare una chiesa che non
gli va più bene, come può distruggere in un batter d’occhio l’intera umanità.
E quando mi si contesta che la chiesa
può decidere tutto nei cieli si sta mentendo perché questo non è vero ce lo
dice Gesù un'altra volta!
In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra
sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà
sciolto anche in cielo
Gesù
parla di legare e slegare, non parla di altro…. Cioè tutto quello che si
legherà in matrimonio, sia tra gli uomini, che con la chiesa, anche il
battesimo è una forma di legamento, potrà essere slegato. Quindi Gesù è chiaro
non parla di altri poteri, ma solo del legare e slegare o sciogliere l’uomo dai
voti presi. Ma la chiesa non può metter mano su quello che Cristo fa per suo
conto! Cioè non può decidere se togliere ad un apostolo la nomina di apostolo fatta
da parte di Cristo stesso, non ne ha il potere,
inoltre la cosi detta scomunica non ha
valore sugli apostoli nominati da Cristo stesso!
Anche se si parla di anatema in diverse parti dell'antico testamento e del nuovo, come in Gal.1, in relazione ad un vangelo diverso, ma qui nessuno parla di vangelo diverso.
Inoltre in nessuna parte dei
vangeli si parla di scomunica, perché essa non ha nulla a che vedere con questa
cosa del legare o slegare è tutt'altra cosa che esula la chiesa. La scomunica è
un operazione volta a togliere all'uomo la possibilità di essere considerato
figlio di Dio e questo il Signore non lo ha mai previsto!
["Paolo, apostolo non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti," per quanto la chiesa consideri S.Paolo un grande discepolo, ma neppure Lui capì realmente che fosse realmente Cristo! dico discepolo perchè esso non è stato scelto personalmente da Gesù, quindi non entra di diritto tra gli apostoli, è la chiesa che lo ritiene tale. ]
Quindi è un azione
che spetterebbe di diritto solo a Dio, che è giudice. inoltre come Gesù mi ha detto e lo ripeto: " Chi scomunica per ingiusta causa, la scomunica ricadrà su chi l'ha pronunciata" quindi dice che non è che non si possa scomunicare, ma che innanzi a Dio, la scomunica deve essere presa con perfezione di causa, altrimenti si ritorce contro chi l'ha emessa. Dato che nessun uomo sulla terra è perfetto, come Dio, nessun uomo conosce uomo, cioè nessun uomo conosce alla perfezione l'anima di un altro uomo.
“Gesù
allora disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco
entrerà nel regno dei cieli. [24]Ve lo ripeto: è più facile che un cammello
passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli». [25]A
queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque
salvare?». [26]E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è
impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Anche questo passo dice molto alla chiesa che crede di poter decidere se
un soggetto deve o non deve andare i paradiso…..gli apostoli chiesero: «Chi
si potrà dunque salvare?» Gesù lo dice chiaramente: «Questo è impossibile agli uomini, ma
a Dio tutto è possibile».
Quindi quando l’uomo elegge un altro uomo a santo, emette un azione
arbitraria che solo Dio può fare.
Gesù:” La
chiesa si è data una dottrina più grande che quella che Io vi ho lasciato, ha interpretato
oltre misura secondo volontà umana la mia legge e ha costruito una montagna carta,
per asserire le sue ipotesi come se fossero verità. “
“Così avete annullato
la parola di Dio in nome della vostra tradizione. [7]Ipocriti! Bene ha
profetato di voi Isaia, dicendo:
[8]Questo popolo mi
onora con le labbra
ma il suo cuore è
lontano da me.
[9]Invano essi mi
rendono culto,
insegnando dottrine che
sono precetti di uomini».”
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