domenica 4 maggio 2014

Gli occhi dell’anima.

Gli occhi dell’anima e il frutto della vita eterna.

Questa mattina ore 7 circa, domenica 4 Maggio 2014, poco dopo il risveglio , senza volerlo, ne pensarlo minimamente, la mia mente viene portata a ripercorre le orme di Mosè, il suo cammino sulle montagne del Sinai, mi vedevo lì, salire un monte, ma non so dove sono con precisione. Poi ad un tratto mi fermo e dico “ora dove vado?”, una voce mi dice “di qua”, e io dico “dove di qua”, e la voce maschile dice “seguimi!” allora tendo l’orecchio, per far attenzione da dove la voce veniva, e ripete “di qua, di qua” prendo uno stretto passaggio a ridosso di rocce lisce e spioventi, molto pericolo e molto stretto a strapiombo su un precipizio, pian piano salgo appoggiandomi tutto alla parete, e la voce, ancora “seguimi”, ed io “si, si arrivo” ripete lungo il tragitto: “ di qua , di là, seguimi, avanti, seguimi, di qua diverse volte” finché ad un certo punto mi trovo sopra a questo monte che pareva quasi fosse uno sperone di roccia, mi dice “ adesso si scende un po’”, seguo il percorso un po’ più largo, tra le parti di queste monte, ad un certo punto mi trovo tra due grandi rocce simili come se fossero colonne, e si mostra innanzi una valle piccola, molto piccola, tutta verde, piena di erba bassa e poche piante al suo centro, con un piccolo ruscello,  subito dopo questo una roccia sembrava quadrata molto grande. Guardo indietro vedendo solo rocce acuminate e massicce, deserto tutto attorno arido e dentro un paradiso, ma senza fiori, senza frutti, come se un giardiniere tenesse il prato sempre basso, ben messo. A questo punto anche incuriosito entro, e la voce dice “che aspetti? Vieni!” percorrono fino alla roccia, questa piccola oasi di verde, gli alberi al suo centro non era tanti, non era tanto grandi, mi dirigo verso questa roccia, girando attorno m’accorgo che un parallelepipedo, e dico tra me e me, “adesso mi riposo un po’”, faccio l’atto di sedermi e mi passa un pensiero per la testa, parlo alla voce: ”posso sedermi?” mi risponde” si certo”, ma la roccia era molto più alta di me, dovetti arrampicarmi; giunto sopra mi sedetti e mi accorsi che mi tagliai il polso profondamente ed il sangue bagnò la nuda roccia, subito corsi con la mano a prendere un farmaco per fermare il sangue, ma la voce disse,”fermo, lascia che scorra“, mi fidai e appoggiai la mano sulla roccia, essa assorbiva il sangue, come se fosse una spugna, ma era un roccia dura e liscia sembrava quasi vitrea, non capivo come potesse essere, non mi posi troppe domande, poi ad un certo punto dissi “basta, mi sento fiacco”, e tolsi la mano, chiusa la ferita, mi sedetti, notai che il sangue veniva assorbito da tutta la roccia, ad un certo punto il suolo attorno alla roccia si mosse come se fosse un onda fino all'estremità delle vette, ero un po’ preoccupato ma anche incuriosito. Tutt’un tratto fiorirono le piante e gli alberi diedero frutti, e la voce disse:”Ecco io ora sono con te e tu in me”. Mi vien fame e vedo questi bei frutti un po’ strani, ma molto belli,  dissi ”ne poso  mangiarne qualcuno?” e la voce “si certo tutti quelli che vuoi” , ma poi aggiunsi, “e l’albero della vita eterna e della conoscenza del bene del male sono qui?” e la voce: “ si! vuoi sapere quali sono?” e io dissi, “no! mi darai tu quello che desideri, io ti credo” allora cadde a terra un frutto per albero, lo raccolsi lo portai sulla roccia, e li osservai, erano strani, non proprio uguali a frutti conosciuti, il più interessante era piccolo pareva una stella con parecchie punte, non le contai era di colore bianco violaceo come madreperla, aperto la sua polpa era soda di color rosso sangue, lievemente profumata e dal gusto particolare, molto buoni, lo mangiai tutto, e così mangiai anche gli altri, dopo di ciò, ebbi sete, e vedendo questa sorgente fresca , zampillante e limpida come cristallo, provenire da sotto questa roccia, dissi, “posso bere un po’ di quest’acqua?” e la voce, “si”, allora raccolsi con la mano quest’acqua e sulla pelle, non scorreva come l’acqua normale, ma avvolgeva letteralmente la mano, come se fosse un guanto e ne veniva assorbita dandomi una sensazione piacevole, allora mi bagnai il capo, il volto e la voce disse: “vuoi bagnarti anche il corpo?” io dissi “se posso?” e la voce” certo!, guarda più giù c’è un laghetto va li“ e io:” ma è troppo profondo”, mi diressi e tolti gli abiti, entrai in quest’acqua, mi sentivo come rinato, era bellissimo. Uscito da lì, tornai alla roccia, e mi venne impressionante sonno e dissi:” Signore, ho sonno, non riesco a tenere gli aperti, forse ho mangiato troppo, posso stare qui? faccio un pisolino.” e la voce quasi sorridendo dice: “certo figlio, dormi pure, io veglio su dite”, e io “mi svegli tu?”  Si figlio, tranquillo” m’addormentai, non so quanto ho dormito, al risveglio e con stupore, non vedo più nulla, giro la testa, di qua di là, ma nulla tutto era svanito; un angoscia m’è presa, una paura che non vi dico, temevo di non essere più sulla terra, ma poi guardo bene e riconosco le rocce attorno, ma i fiori, le piante, il ruscello tutto sparito, ero solo, lì sulla roccia, mi metto a piangere, e chiamo  due- tre volte: “Signore Dio dove sei?” ma nessuno risponde, penso di aver avuto delle allucinazioni, ma poi guardo il polso, e vedo il lungo taglio,  cosa faccio, appoggio il palmo della mano sullo spigolo della roccia dove mi ero taglio la prima volta, e tiro, produco ancora una ferita, e poggio la mano al centro della roccia e aspetto, il sangue usciva veloce,e si espandeva sulla roccia ed essa lo assorbiva, a poi chiamai” Signore!!!, come mai il giardino non c’è più?” e la voce disse, “come non vedi?” - “ma non vedo più nulla?, dove è finto il giardino?” e la voce: “ guarda bene che è qui” , ma non vidi nulla, e dissi “non capisco prima vedevo e adesso non vedo, che sta succedo?” la voce:“guarda attraverso i mie occhi”, e io dissi:” i tuoi occhi?” , ad un certo punto la mente si apri, e vidi tutto di nuovo, allora capii, perché non vidi più. Allora capii tutto, “ecco” esclamai “perché Adamo ed Eva e gli apostoli non videro più nulla! Perché i loro occhi interiori, quelli delle loro anime erano stati chiusi, ecco cosa significa la parola nella genesi quando il serpente parlando ai due progenitori, disse:“ e i vostri occhi si apriranno”. Esclami “ho capito tutto, Signore! I loro occhi esteriori si sarebbero aperti, quelli del corpo fisico, mentre quelli dell’anima si sarebbero chiusi. Ecco l’inganno in cosa consisteva, chiudere gli occhi dell’anima perché essi sono un tutt'uno con i tuoi Signore, se noi siamo capaci di vedere con gli occhi dell’anima, noi vediamo con i tuoi occhi, ciò che c’è e che esiste dal principio, ma che noi non vediamo più! “e la voce dice:” si figlio!”  e poi dissi, “allora chiudendo gli occhi dell’anima, noi non vediamo più l’eden che c’è sulla terra, esso vive ancora, ma è occultato alla vista degli uomini, come in una bolla temporale, solo chi è puro e raggiungere le vette dello Spirito, potrà aprire gli occhi dell’anima che sono i tuoi occhi e l’uomo potrà vedere ciò che esiste con noi, su questo pianeta e attorno a noi” ,gli faccio una domanda“Ma anche l’anima ha una mente a se stante?” E la voce. “Si, essa ricorda le vostre azioni tutte” e io “ma essa, mette in contatto la tua mente con la nostra mente?” e Lui: ”si”, ed io “non basta la nostra genetica  che tu hai costruito e voluto così, ma se non si aprono le porte della nostra mente-occhi e si mettono in contatto con quelli dell’anima, nulla di più può arrivare a noi.” e il Signore : “Si” ed io:” ma per ottenere ciò, tu vuoi il nostro sacrificio, il nostro sangue , come il sangue del tuo Gesù che sei tu, con la tua nascita hai aperto di nuovo i nostri occhi, interiori della nostra anima! “ e il Signore “si” ; io: “e con il tuo sacrificio e il tuo sangue hai dato a noi da mangiare te stesso, perché tu sei il frutto della vita Eterna!” E Signore dice: “ lo spirito  te lo ha rivelato” .  Io: “Ecco ora so la verità! La nostra anima possiede occhi, mente e cuore, se apriamo gli occhi, la mente e il cuore dell’anima, ecco che Dio vive in noi, e vediamo, sentiamo mediante Lui, ecco che dal cuore spirituale entra l’amore di Dio, lo Spirito Santo di perfezione. Ma ciò, si può compiere solo e solamente con Gesù Cristo, nessun altro Spirito può fare ciò, nessuna altra fede nel mondo può dare ciò”. E il Signore dice “lo spirito te lo ha rivelato, ecco il mondo mediante te sa la verità!”, e aggiunge quando ti commuoverai per le cose celesti io sono con te, in te e in  chi mi ama”
Oggi è stata una bellissima giornata per tutti.. Grande e Potente è il Signore nostro Dio, Re degli eserciti, gloria la suo Figlio redentore del mondo, gloria allo Spirito Santo, gloria alla sua Madre Eterna! Amen.

Allora capii, perché gli apostoli dopo la morte di Gesù erano sconsolati e non lo riconobbero, perché essi non lo guardavano con gli occhi di prima, ma con gli occhi  umani, che non vedevano oltre le apparenze, ma furono sufficienti alcuni gesti ed essi lo riconobbero, perché gli occhi della loro anima si aprirono ed Dio permise loro di vedere Suo Figlio. Però i loro cuori lo avevano riconosciuto già prima, ma le loro menti no! Questo significa che il cuore di costoro era ancora puro e non era stato intaccato dalla natura umana, che allontana il cuore dell’anima, da se stesso. Ecco perché Gesù dice che il cuore umano, è causa di male, perché esso chiude le porte al cuore dell’anima, cioè a Dio. Perché nel cuore umano satana operò, per impedire all'anima di poter mettersi in comunione con il cuore di Dio. Usando il famoso stratagemma genetico – “frutto”. Praticamente ha creato dei blocchi genici per impedire all'uomo di aver un contatto diretto con Dio. Gesù con la sua nascita, poi morte e resurrezione ha sbloccato questi blocchi, che però non si aprono senza una motivazione. Quindi solo mediante Cristo si può ottenere quello che Lui ha promesso e che nessun altro può fare, che nessuna altra religione può dare. Solo la Trinità unico Dio esiste, tutti gli altri spiriti che a Dio non sono asserviti, non possono nulla. Quindi la vera ed unica Fede è quella in Cristo e altre sono tutte opera di satana. E chi vuole unire le fedi è chi opera per satana.

By Boanerges Yhwhnn.

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