Io sono il Padre e il Padre è in
Me!
Fin dai tempi antichi l’uomo
volle onorami, come la tradizione e le usanze dei popoli, mettevano a loro
disposizione, secondo quanto le tradizioni dei padri avevano insegnato loro secondo
la legge che io posi, ma anche secondo i loro cuori, molti di loro pur di
omaggiarmi in tutti i modi pensavano che io avessi bisogno di elementi
esteriori, per darmi culto, l’uomo si fece degli oggetti per me. La tradizione
li portò avanti, nei secoli, ma ogni uomo e ogni re, pensando che tutto fosse quello
che io desideravo, mi donava più del suo predecessore, come una corsa a chi
faceva meglio; quando sfuggiva loro spesso, che il Padre che sono Io, desiderava
solo essere sinceramente amato. Così dalle cose semplici l’uomo arricchì i suoi
templi, finché essi divennero più uno sfarzo per gli occhi, che un posto di
ritrovo per Me! Anche il vestiario cresceva pensando che io ne fossi felice, ma
per amor loro tacqui, io li amavo lo stesso, ma il mio cuore alle volte ne
soffriva, mi consolavo con quei pochi che vestivano di poco, e placavano la mia
ira, i quali allietavano il mio spirito, abitando in loro.
Ogni uomo deve onorare il Padre
Mio con il meglio che ha di ciò che egli produce con le sue mani e che ricava
dal suo lavoro, questo è quello che Il Padre Mio apprezza, l’offerta di ciò che
per l’uomo conta di più nella sua vita, va data al Padre Mio.
Egli non ama l’esteriorità, non
vuole il lusso, senza ragione,
preferisce un tempio adorno di nulla, ma non rinuncia ad un sacerdote
santo, preferisce molto di più, una chiesa povera di ricchezze terrene anziché una
chiesa adorna di tutto. Ma io amo costruire la mia chiesa in voi, prima ancora
che edificarla di pietra. Perché se voi mi permetterete di edificare il regno
in voi, io vi farò figli del Padre! E in qualsiasi chiesa entrerete io sarò lì
con voi, perché la vostra anima brillerà più del miglior oro fino!
Il battista senza vesti da re,
era più grande di qualsiasi santo umano, egli non aveva bisogno di onorare il
Padre Mio, con abiti sontuosi, ma era la sua anima che mi onorava, è di quella
che voi avete bisogno, di un anima santa, non di pietre luccicanti.
Quando vi recate nelle chiese a
onorarmi, lodarmi e glorificarmi, non venite pieni d’oro, non venite con abiti
lussuosi, vestiti come re, venite con le vostre anime, purificate nel dolore e
nella sofferenza delle vostre pene terrene, io sono li con il Padre che vi
attendo.
Non osservo, come siete vestiti, non guardo i
vostri paramenti, non vedo l’oro della vostre chiese, ma guardo solo le vostre anime, i vostri
sentimenti, le azioni buone e che avete compiuto con amore, verso il prossimo. Il
resto è sovrappiù.
Liberatevi dal peccato che vi tormenta, e non prendetemi nel vostro corpo e spirito se in voi c'è peccato!
Cari figli vi supplico ancora, vi chiedo ricevetemi nella vostra bocca direttamente, solo da i miei ministri della mia chiesa Santa.
E voi miei ministri attenti, perchè la collera del Padre non tarderà, specie a voi che avete il cuore impuro, non recatevi sull'altare, se non siete candidi come la neve.