Qualcuno mi ha posto una domanda,
se Dio ride!?
Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo
capire cosa sia la risata e da dove nasca …
Il ridere è un atto involontario determinato
o derivato da un fenomeno mentale - psicologico indotto da eventi di varia
natura che inducono un pensiero generalmente malizioso.(aldilà della risata da solletico). Solitamente la risata è
determinata da un pensiero provocato o da una barzelletta che generalmente è su
base maliziosa, oppure è generata da una situazione nella quale un altro
soggetto o se stessi creiamo la situazione idonea come un errore di pronuncia,
o qualsiasi altra cosa, ma sovente è su base maliziosa ,altri esempi sono, la
presa in giro per esempio è su base maliziosa, per difetto fisico, mentale,
comportamentale, raziale, ecc .Oltretutto, la risata spesso è una forma di
umore che rasenta il disprezzo sottile e anche pensante. La risata è sia
indotta da fattori di allegria comica tendente al malizioso, ma può celare
anche uno stato di depressione, tristezza, rabbia, ma anche può essere simulata
o innaturale quando si vuole assecondare qualcuno, per secondi fini. Quindi potremo
dire che ci sono tre classi di risata, quella comica, quella nervosa, quella
simulata.
Da ricerche effettuate pare che
anche i bambini ridano già a 17 giorni dalla nascita; secondo me questa genere
di “risata” è determinata probabilmente da quello che il bambino sente dai
genitori e per una sorta di imitazione riproduce, così lo fa anche a 4 mesi o
più, ma certamente il neonato non può capire il senso reale di un atto di
malizia prodotto da una risata comica. A meno che non sia un ridere dettato da
uno stato patologico che può indicare un problema psicologico o fisico.
Dal punto di vista religioso, si
dovrebbe dire che la risata ha una natura più satanica che divina, anzi Dio
proprio non ride mai, non avrebbe nulla da ridere, è troppo rispettoso del pensiero
e delle fragilità altrui per ridere della stesse. Per cui Dio non ride, semmai
sorride, che è tutt’altro discorso che il ridere vero a proprio, il sorriso è
determinato da un fattore di compassione, di gioia, di allegria che si distingue
dalla risata vera e propria, anche se anch’essa è determinata uno stato di
allegria, ma di diversa natura.
Quindi si va da una risata
satanica che solitamente è sguaiata, sogghignante, urlata, ad una risata maliziosa,
dove si ride per fattori prevalentemente comici, ma anche nervosi.
Invece il sorriso interessa soprattutto lo
sguardo e non solo la bocca, un sorriso esprime un sentimento positivo, di sincero
affetto, stima e compassione, però
esiste anche il sorriso di circostanza che spesso è falso, questo però si
distingue per uno stiramento della bocca accentuato e uno stringere gli occhi sollevando
anche le guance proprio tipico di chi medita non buoni pensieri.
Possiamo dire con assoluta
certezza che Dio non ride, ma sorride.
Quindi chi dice che Dio ride
sbaglia, ci sono certe persone che affermano di parlare con Dio, e dicono che esso
ride anche in modo sguaiato, questo è assolutamente falso, la risata sguaiata è
solo e solamente di natura satanica oppure psichica, cioè generata da uno stato
alterato della mente, che può essere prodotto o indotto da stupefacenti leggeri o
ubriacamento, oppure proprio da un patologia psichiatrica.
Diceva San Giovanni Bosco che il diavolo ha paura della gente allegra.
Il diavolo non teme l'allegria, semmai teme l'anima piena di gioia, felicità, che non è altro un espressione di amore, perchè anch'egli può simulare una sorta di allegria che è però di natura maligna e maliziosa, tendenziosa, capziosa.