Io sono colui che
sono/che è!
IO SONO, è ovviamente il primo tempo del verbo essere, presente, ma
Dio non è un essere qualunque che usa le parole senza uno scopo ben preciso,
non è un essere umano che pensa da umano, LUI
pensa da Dio …
Quindi cosa vuole dire con IO SONO? Indica come taluni dicono il tempo presente, che
lui è presente? No!. è troppo facile questa interpretazione, per essere quella
esatta. Vediamo Dio sceglie il verbo più semplice , per dire qualcosa, per far
capire a noi qualcosa, ma cosa?
IO SONO è inteso come essere primo fra tutti...
"""io
sono colui che sono o che è ,"" cioè me stesso.
Non è inteso nel senso presente... "Io sono" il vero essere del verbo omonimo identifica il
soggetto, cioè l'essere
supremo, cioè parla di Dio, IL VERBO...
solo Dio può dire "io sono",
perché l'unico che si è autodeterminato, diciamo così.... noi pensando di
interpretare giusto, pensiamo sempre alla soluzione più facile, ma non sempre è
così scontata... DIO usa la forma del verbo più semplice per celare il suo
essere, e il suo nome, e si identifica con la prima persona singolare e la
terza sempre singolare, perché è la prima
persona autodeterminata, quindi il
primo essere, inteso in questo senso. Io sono sta dicendo che LUI
è un ESSERE vivente, dice in sostanza io sono il primo, poi aggiunge la sottolineatura "COLUI CHE SONO/è" per
rinforzare lo stesso concetto, io
sono un essere vivente, me stesso, ma al tempo stesso, dice di sè che è
tre persone, 3 individui in uno..Potremo
dire che Gesù è i tre in uno, infatti
si legge nei vangeli la seguente frase
che dice “ ho visto satana cadere come folgore”, come ho già detto in
altro articolo, questo sta indicare che Gesù era vivente prima che Lucifero
mosse guerra a Dio, per cui EGLI è la
TRINITA’ DI DIO.
Mentre l’UNO da solo è IO
SONO COLUI CHE SONO, il Primo
è il Padre Celeste!!!
Che poi tra l'altro noi lo identifichiamo come COLUI CHE NON HA NOME ovviamente è
giusto, perché l'identificazione di un nome proprio è limitante. Se volessimo
identificarne un Nome, CHE LO
IDENTIFICA COME ESSERE PRINCIPALE ,dovremo ascoltare la parole di Gesù, il Quale ci ordina, ci raccomanda
ed esorta, di non chiamare nessuno Padre, forse questa presa di posizione di Gesù, molto dura e perentoria,
non è causale, si sente che se la prende, ci tiene, lo dice con forza, ma senza
voler svelare altro …. potrebbe indicare che il Nome di Dio sia proprio Padre.
Nella mitologia greca, per esempio si chiama padre di tutti
gli dei Zeus, per cui potrebbe essere che la vera identificazione di Dio sia
proprio Padre, cioè il suo
vero NOME. Forse proprio per
questa ragione non bisogna chiamare il papa, Santo Padre... perché lo
identifica nella persona o meglio dire nell'Essere
stesso di DIO, il Padre Re degli Dei Onnipotenti.
Temo che sia proprio questa la verità! Quindi quando noi preghiamo il PADRE NOSTRO, lo
chiamiamo per NOME, senza immaginare che sia/è il vero NOME.
Se guardiamo bene DIO è il Padre di ogni creatura creata, per
cui l’identificazione con il termine Padre è più che scontata, è sempre stata
sotto gli occhi di tutti, in effetti il miglior modo per nasconderla era quella
di metterla in mostra.