Un altro messaggio, più che messaggio diciamo lezione, da me ricevuto quando ero più giovane all'età 14 anni.
Il sacerdote al catechismo ci spiegò la questione delle feste di precetto che secondo quanto la chiesa insegna il cristiano che non andava ad esse, faceva peccato mortale. Il giorno dopo sapevo che sarebbe venuto Nostro Signore, a farmi la solita lezione. Invece venne la sua Mamma Celeste, alle volte si alternavano.
E mi vide un po pensieroso, mi disse :
L'Immacolata:" Piccolo figlio mio cosa turba il tuo cuore?"
risposi: "Madre mia, dimmi tu che hai lo Spirito Santo in te, qual'è la verità?
L'Immacolata:
" Gli unici peccati che l'uomo fa, sono quelli scritti sul libro Sacro, altri non ce ne sono. Gli uomini nel corso del tempo, hanno ideato per ragioni non divine, peccati che Dio non ha mai ordinato loro. L'unico giorno in cui l'uomo è tenuto al rispetto è il giorno del Signore, il Sabato Santo, in questo giorno se non si fa quanto prescritto si fa peccato, in nessun altro giorno si fa peccato.
L'uomo vuole superare Dio nella sua volontà e porsi sopra di Lui, questo peccato è più grave di tutti gli altri, coloro che superano Dio nei suoi pensieri e parole lasciate a voi fa peccato contro lo Spirito Santo. L'uomo di chiesa pensa di sapere ogni cosa di Dio, ma esso non sa nulla, decide cose che Dio mai disse ad essi di fare e le pone come giogo sugli uomini, per sottometterli a loro.
Il Signore Nostro Dio, ama la libertà dei suoi figli, non impone a nessuno nulla, chiede solo il rispetto delle sue leggi per chi crede in Lui. E se un figlio si allontana da Lui, lo lascia andare perchè anche nell'abbandono e nell'errore l'uomo sperimenta una diversa strada, che lo riporterà al Signore alle volte anche migliorato" I veri peccati mortali sono quelli che l'uomo fa verso lo Spirito Santo, altro non esiste, perchè tutti gli altri peccati Dio li perdonerà, se l'uomo chiederà sinceramente al Mio Signore perdono. La chiesa del Mio Signore non decida quello che non è scritto!"
Posi poi alla Madre un altra domanda,
Qualcuno potrebbe pensare che queste (tue)Vostre parole siano solo Vostre.
Ovviamente io gli davo del tu, perchè vi era una corrispondenza tipo Madre-Figlio, ma nello scrivere è bene mettere il Vostre, sopratutto per chi legge.
Essa mi rispose:
"Come potrei, Io che abito nel cuore di Dio, parlare da Me?
Quel che faccio è volontà del Padre e del Figlio, vengo a voi per loro volontà, tutto ciò che affermo e dico è volontà del Padre e del Figlio, anche se posso decider per conto mio, ma tutti miei pensieri sono i loro pensieri, tutto Dio scruta e tutto Dio sente, non potrei mai dire nulla fuori del pensiero di Dio, perchè tutto è perfettamente corrisposto a Dio ed è la sua volontà. "
Quindi possiamo dire che l'unica festa che produce realmente peccato è non rispettare la volontà di Dio nel giorno di Sabato da lui benedetto e consacrato all'origine, tutte le altre sono feste imposte dalla chiesa. Il vero giorno di festa della chiesa dovrebbe essere il Giorno di Sabato e non domenica, come ho già detto il Signore è risorto di sabato e non domenica.
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