Se un uomo studia le parole di santi uomini e poi le pone per iscritto, in una forma diversa, che meriti ha? Nessuno, ha solo compreso gli scritti di altri e ne ha elaborato con la sua mente e la sua ragione, quel che ha compreso da costoro, ma quanto esso ha compreso non viene, ne venne dal Signore.
Ma chi invece attende la parola del Signore senza studiare e cercare di comprendere i pensieri altrui per farli propri, è colui che esprimerà realmente il pensiero del Signore, perchè esso non è frutto dell'elaborazione del pensiero umano, ma viene da un suggerimento o da un pensiero di Dio, perchè cui il suo merito sta nel fatto che accetta la parola di Dio, senza apporvisi cambiamento umano, secondo i pensieri e le logiche umane. Il merito di costui sta nel fatto che si lascia usare da Dio come suo strumento, senza apporre nessun pensiero suo. Come fu il caso di Pietro, quando Cristo chiedendo agli apostoli, chi Egli fosse, e Pietro rispose non per sua volontà non per suo giudizio o sua conoscenza ma per volontà di Dio, " tu sei il Cristo di Dio" e la risposta di Gesù fu "Non da sangue ne da carne ti è stata rivelata la parola, ma da Padre Mio che è nei cieli" .
Quindi attenti a quando si leggono le cose degli uomini, bisogna capire cosa viene da Dio e cosa è pensiero d'uomo.
Dio non erra nei suoi intenti e pensieri, Egli l'Altissimo non si contraddice mai, ciò che Egli esprime è semplice, lineare e senza nessun errore, le parole sono misurate e pesate al calor bianco con fuoco ardente, ciò che esce da Dio è Santo, Perfetto, Egli non usa termini umani, del tempo di chi li ha ricevuti, Egli non infiora e non rende ridondanti i discorsi. anzi Egli cerca la semplicità e i concetti sono facili, perchè desidera che tutti li possano comprendere, dall'ignorante al sapiente. Dio Vuole che ogni suo figlio sia sapiente, vuole che ogni suo figlio comprenda le sue parole, non vuole che ci sia l'uno che comprenda e l'altro non capisca, tutti per il Signore sono importanti nello stesso modo. Ma trasmette solo a pochi la sua parola, solo a chi accetta la Sua Santa presenza in se attuando come Egli vuole la sua parola, secondo le leggi che Egli diede; di chi si abbandona nella più totale disponibilità di fede, amore, speranza ed umiltà. Abbandonarsi significa lasciarsi andare alla verità che è Cristo e non ostacolarla con le proprie volontà, lasciar fluire in se lo Spirito Santo e non opporsi a nulla di quello che viene da Dio.
Per cui le parole degli uomini che scrivono da se, sono come pula viene bruciata e divorata dalla fiamme e dispersa la cenere dal vento; mentre le Parola Sante di Dio, risplendono come il sole e sono migliori del miglior oro fino, esse esercitano un vero potere perchè escono dalla Bocca di Dio e dalla Sua Santa volontà e nel Suo Nome Producono miracoli propagandosi per la terra. Colui che è baciato dal Signore sarà ricordato dal Signore anche se gli uomini lo dovessero disprezzare, le sue parole rimarranno fisse nel tempo, perchè vengono dal Signore Re degli Eserciti eterni.
Che meriti dunque ha un uomo chiamato da Dio?
Nessuno! Perchè i meriti sono solo del Signore!
Se non i meriti delle cose, fatte con le sue mani!
Ma il Signore che è giusto!
Desidera che l'uomo riconosca a chi riceve la sua parola
il merito di averla ricevuta.
Autore J. Boanerges Y.
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