Messaggio 23 maggio 2020 trasmesso a Jonn Boanerges Yhwhnn
Premessa:
Da molte tempo le persone mi chiedono se è giusto seguire quanto la Cei e Francesco I° ordinano sulla questione Eucarestia sulle mani! Io stesso ho dato delle risposta a tal proposito, ma le mie risposte non contano nulla, la gente vuole giustamente la parola del Signore, per cui Ieri m'è stata comunicata questa parola.
La Vergine Immacolata:
" Mio Figlio durante l'ultima cena, quando spezzo il pane, lo divise tra i suoi apostoli. Voi invece non avete un pane vero e proprio, avete pane che non è pane, ma una foglia sottile di farina di frumento, che alla volte non è neppure frumento, l'eucarestia deve essere presa tassativamente direttamente in bocca dall'officiante al credente e da nessuno deve essere toccata, che non sia il consacrato. Ora che la chiesa di questo tempo delle tenebre, decida diversamente da quanto fu deciso dai suoi stessi predecessori; comandi alla genti di prendere sulle mani il Corpo Sacratissimo di mio Figlio il Cristo di Dio, è fare sacrilegio. Ogni sacerdote che segue quanto codesta chiesa delle tenebre ordina ad essi, saranno rei di peccato e con essi cadranno anche i loro fedeli, che credendo alle loro parole, li seguiranno; per cui peccato si somma a peccato. Un prete che non applica la Parola Sacra che è parola di Dio, e va in contrasto ad essa, applicando quanto i vescovi di questa chiesa della tenebre hanno ordinato, non può neppure rimettere i peccati, perchè esso stesso è in peccato mortale. Ogni qualvolta, un prete che si accinge a far messa e nel suo cuore alberga il pensiero di attuare quanto i suoi superiori gli hanno ordinato, contrariamente a queste mie parole, la messa che va facendo, non sarà Sacra in Nome del vero Dio Onnipotente l'Altissimo, per tanto dico a tutti i fedeli non frequentate queste messe, per non far sacrilegio, se l'eucarestia non è stata consacrata come in origine fu consacrata. "
A questo punto ho posto una domanda all'Immacolata:
Quando l'eucarestia è sacra?
" Quando essa viene consacrata, secondo l'esatto rito antico che mio Figlio vi insegnò"
Poi ho compreso cosa intendesse dire nell'ultima frase:
(... per tanto dico a tutti i fedeli non frequentate queste messe, per non far sacrilegio, se l'eucarestia non è stata consacrata come in origine fu consacrata. ")
Da ciò ho compreso che si fa sacrilegio solo se non è consacrata secondo il rito antico, perchè viene poi somministrata nelle mani non consacrate del devoto o del credente che non è un consacrato, cioè un prete.
Ma se è consacrata con un rito cambiato non è più sacra, per cui non c'è sacrilegio, ma allora non si riceve più il Corpo di Cristo.
Voglio ricordare una cosa, la centralità del rito, è l'eucarestia, tutto il resto del rito è stato aggiunto dalla chiesa, nel corso dei secoli, per cui, il vero fulcro è solo il momento della consacrazione del pane e del vino nel Corpo di Cristo, cioè la transustanziazione e l'Eucarestia da parte dei fedeli; se venisse a mancare questo, la Messa non c'è più. Se il rito fosse cambiato e avvenisse in altro modo, con parole diverse, la messa non esiste più.
Voglio far chiarezza su alcuni aspetti che i credenti non capiscono e non sanno forse, i credenti ignorano che, chi fa fare sacrilegio al fedele fa peccato anch'esso , perchè non è solo il fedele a far peccato di sacrilegio, ma anche chi lo propone il peccato di sacrilegio, quindi il prete sapendo che quel atto non va fatto, esso stesso si macchia di peccato di sacrilegio verso Dio, sapendo che è sacrilegio. Per cui il sacrilegio lo fanno i fedeli, che incoscientemente o inconsapevolmente o superficialmente si apprestano a ricevere sulle loro mani l''Eucarestia Sacra, lo fanno i preti che sapendo che è sacrilegio, ma vogliono seguire scioccamente il loro vescovo permettendo il sacrilegio dei fedeli, lo fa il vescovo, che prende ordini dal pontefice di turno che si prende la responsabilità di far far sacrilegio a tutti i consacrati sottoposti a lui, ma ogni consacrato, in realtà è libero di decidere se far commettere sacrilegio ai suoi fedeli, per tanto ogni prete è libero di decidere a chi credere se a Cristo che non vuole che avvenga alcun sacrilegio o al loro vescovo rischiando anche la sospensione, allora dico ai preti avete paura della condanna del vostro vescovo o quella eterna di Dio? A voi la scelta, se decidete per l'una siete già condannati in eterno, se decidete per altra sarete salvi. Lo dico anche ai fedeli, meglio una messa in meno, se dovete ricevere un eucarestia nella vostre mani che non sono consacrate, meglio che vi astenete per non far sacrilegio e non assoggettarvi al sacrilegio che Bergoglio vi fa commettere.
I fedeli cristiani però hanno il dovere riprendere i propri sacerdoti, usate pure questo messaggio; che poi non vogliano credere, non ha importanza voi avete fatto verso di loro il vostro meglio, si assumeranno innanzi a Dio le loro responsabilità e voi avete fatto il vostro dovere, ma almeno li riprenderete ai loro veri doveri innanzi al Signore e li ponete difronte alla verità!
Se è la verità ad essere importante dovrebbero opporsi all'inganno!
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