lunedì 3 giugno 2019
PERDONARE o Non perdonare?
domenica 26 maggio 2019
Credete e Convertitevi
domenica 5 maggio 2019
Il mistero della mani giunte!
lunedì 29 aprile 2019
L'inferno e l'avvertimento.
Revisiono e correggo il testo perchè l'ho scritto di getto e non ho più corretto.
Visione terrificante dell'Inferno!
Voglio fare una precisazione al discorso per dipanare le eventuali confusioni che si potrebbero creare, spero che questi signori che amano la scrittura perfettina e cercano ogni cavillo pur di dire che è falso gli vada bene, se non gli andrà bene lo stesso; come dico sempre, Dio non guarda queste cose, se no altrimenti le avrebbe date ai dotti e non si servirebbe di altri soggetti.
Ma l'uomo quando ha uno spirito maligno, cerca il cavillo dove non c'è!
Premetto che a me non piace infiorare i discorsi, ne dilungarmi in ciance inutili, come fecero altri soggetti per esempio la Valtorta, perchè si perde il senso della parola Sacra, in descrizioni ridondanti e stucchevoli, atte a rimanere intrappolati in un ambientazione e perdere il senso vero dell'insegnamento di Cristo. Se Dio avesse voluto, un racconto infiorato lo avrebbe fatto dire da Cristo stesso, nei Vangeli, ma in realtà a Dio interessava solo trasmettere il senso delle parole non il contorno che non serve a nulla se non a perdersi in meandri e disperdere la centralità del Verbo. Ma gli esseri umani questo non lo capiscono, amano le esteriorizzazioni.
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Prima di tutto vediamo le differenze tra inferi ed inferno, due luoghi completamente diversi tra di loro e consecutivi uno all'altro.
Il termine inferi sta ad indicare un luogo Inferiore, cioè basso, posto sotto la realtà materiale, e quindi significa anche sottomesso al mondo reale, dove gli uomini non possono accedervi, ma possono in qualche modo agire, per coloro che vi abitano. Anticamente per i pagani era l'oltretomba o anche l'ade, cioè il regno dei morti, dopo i morti riposano, è un eufemismo dire che riposano.
Gli Inferi è il nome antico che gli spiriti hanno attribuito a questo luogo, perchè dico gli spiriti, perchè furono gli spiriti ad indicare questo luogo con questo nome, la parola anticamente era un altra ma il senso tradotto è inferi, è un luogo indefinito ed indecifrabile dove le anime stazionano per tempi indefiniti e dove devono purgare i loro peccati.
La chiesa poi si rese conto che poteva esserci confusione tra l'inferno e gli inferi proprio per la similitudine del nome, Inferi ed inferno, effettivamente le due parole si assomigliano non poco, per cui per meglio far capire che le due zone sono diverse hanno pensato bene di attribuire agli Inferi, il nome di purgatorio, così oggi gli Inferi sono diventati il Purgatorio, nulla è sparito , gli inferi ci sono sempre, hanno solo un soprannome.
Quindi gli Inferi non sono l'inferno!
Sono due luoghi uno consecutivo all'altro, il primo come detto si va per purgare i peccati e il secondo è un carcere eterno, da dove non si esce mai più, chi è condannato all'inferno, ci rimane eternamente.
Oltretutto la condanna si dice che è condanna, proprio perchè è un proclamo definitivo, non si condanna per poi perdonare, Dio non sbaglia nel suo agire, una volta presa una decisione, quella è , rimane in eterno.
Cristo quando discese agli inferi, lo fece perchè voleva salvare le anime che li in quel luogo giacevano da un eternità e che attendevano che Dio li salvasse dalla loro condizione di prostrazione, sofferenza e dolore. Si legge che erano le anime dei giusti, ma se fossero stati giusti non sarebbero finiti lì, erano anime di uomini che comunque sia in vita avevano compiuto peccati e dovevano essere estinti, perchè la volontà di Dio era quella di salvarli.
Ma cosa accade negli Inferi, molti credono che gli Inferi siamo un posto diciamo tranquillo dove l'anima attende immobile il suo destino, invece non è affatto vero; l'anima attende solo la misericordia di qualche essere umano, si degni a salvarlo dalla sua condizione, dalla sua sofferenza e dal suo dolore, si avete capito bene in Purgatorio si soffre ci si contorce, e si estinguono con il fuoco i peccati che in vita non si sono eliminati. Ma come avviene tale estinzione del peccato; in modo molto simile a quella dell'inferno, nella parte più prossima all'inferno, le anime soffrono in modo molto simile all'inferno sono tiranneggiate dai demoni, anche in parte torturate e solo le preghiere degli esseri umani, i nostri sacrifici, le messe etc, possono alleviare le pene, che devono sopportare. Poi man mano che esse si liberano dal laccio dei loro peccati e più si avvicinano al regno etero, più questa azione dei demoni diminuisce finché proprio non c'è più, ma un fuoco eterno, le continua a divorare finché diventate pura luce verranno raccolte e accolte nella Casa del Padre.
Questo è il purgatorio anche conosciuto come Inferi.
L'inferno è un luogo di condanna eterna, dove la morte è quella descritta in apocalisse, cioè la seconda morte, da questo luogo nessuno può più uscirvi, così come è entrato, ma solo nella forma di demone, per cui l'inferno diviene la loro casa eterna. L'inferno è un luogo senza tempo e dove la collocazione non è nella terra, del tempo presente, ma in un tempo passato all'inizio del tutto ed in una dimensione diversa dalla nostra, ma sempre collocato nello stesso spazio. Come esistono le porte celesti così esistono le porte del purgatorio o inferi che portano ad un dimensione diversa che appunto è l'inferno.
Ora di seguito scriverò la mia Apparizione-visione dell'inferno così si capisce la differenza tra il purgatorio=Inferi e l'inferno stesso.
Premetto, questo non è un sogno, ma una vera apparizione o visione come la volete chiamare è lo stesso.
Dicevo, all'improvviso, senza motivo apparente, scompare tutto, innanzi a me non vi era più nulla, ne il PC, ne la mia casa, mi trovo in altro posto, in piedi, l'ambiente è tutto bianco, senza orizzonte, anche se percepivo che era uno spazio molto grande, direi immenso, sulle prime mi guardo attorno, non avevo per nulla paura, situazioni del genere le avevo già vissute, in passato, per cui ne sono abituato, non mi spavento.
Descrizione dell'angelo:
Mi si, presenta innanzi un essere molto alto, penso sui 5 metri, di forma umana, con capelli lunghi, senza barba, molto giovanile, le vesti erano indefinite, non si capiva bene, volto, mani e piedi maschili, corporatura tipicamente maschile, il corpo era tutto di luce bianca, le fattezze del volto era difficile vederle chiaramente, gli occhi si vedevano distintamente erano sicuramente di color turchese, luminosi, bocca s'intravvedeva a mala pena, il naso perfettamente diritto, la forma del volto un po allungata e leggermente squadrata, non aveva le ali. Le vesti fluttuavano alle volte coprivano i piedi scalzi, aveva in mano un bastone non so di quale materiale fosse, mandava riflessi metallici era di color strano tra il blu e l'oro al centro di questo, vi era una grande pietra di color blu ma trasparente e alla sommità ve n'era un altra di color smeraldo. Aveva anche una fascia in vita di color oro, tutta puntinata di bagliori, sembrano occhi.
Racconto della visita dell'Inferno, ho detto INFERNO!!!
Faccio una precisazione:
All'improvviso mi afferra il braccio dx e all'istante mi trovo in altro posto, siamo immersi nelle tenebre, la sua luce schiariva molto attorno, ma non capivo dove fossi, poi con il bastone colpisce l'aria, come se avesse bussato o dato un ordine, si apre come una spirale come una grande porta, molto strana di forma indefinita, vedo dietro di me arrivare un numero enorme di gente, che non sono riuscito a contare, mi passano vicino, ma nessuno mi guarda, forse non mi vedevano, questi con la testa china verso il basso si gettano dentro questo posto, come se si lanciassero nel vuoto, ne entrarono milioni e milioni, ma a scaglioni, ogni volta che ne arriva un gruppo compare una data di un anno 800-1200-1900-2000-etc e così via.
Seconda parte:
Guardo l'angelo che non parla mai, mi prende per il braccio ancora, e mi porta dentro a quel posto(Inferno), e mi fa cenno di guardare bene indicando con il bastone quella gente, vedo queste persone scivolare, come se le pareti di questo luogo strano fossero viscide, oleose, melmose, piene non so bene di cosa, ma qualcosa in quella melma si muoveva; in quella strana sostanza che faceva ribrezzo, ad un certo punto alcuni si arrestavano ad un livello, chiamiamolo così, ma non è come lo descrisse Dante formato da gironi, è di molto diverso, descriverne esattamente la forma è assai difficile, direi che è come una voragine, un abisso quasi senza fondo, che però ha un'estensione simile ad un deserto, dove il sopra è un sotto, sembra di stare a testa in su mentre si era a testa in giù, si perde letteralmente il senso dello tempo e dello spazio, un luogo dove il tempo non c'è, per cui tutto è ripetuto in continuazione.
L'angelo mi porta più giù e vedo altre anime scivolare sempre più di giù, la cosa più spaventosa che per ognuna di queste anime tutto si ripeteva, appena terminata la sofferenza immensa, i corpi recuperavano la loro forma e tutto riconciava, in una continua, perpetua tortura infinita.
Una precisazione, il male (peccati) che ognuno di queste(anime) aveva fatto, nelle sua vita mortale, veniva come spremuto da loro stessi e uscendo formava rivoli, che scorrevano verso il basso, formando quella melma in movimento.
Man mano che scendiamo, vedo gli invidiosi, questi divorano continuamente il loro cuore e qualcosa bruciava le loro menti, erano immersi un liquido viscoso che li intrappolava, corrodeva le loro membra e via via tutto si ripeteva.
Subito dopo incontrammo altri che avevano in vita desiderato e attuavano ardentemente possedere le donne e/o gli uomini appartenuti ad altri/e e questo desiderio li divorava da dentro, vermi digerivano le loro membra mentre loro stessi erano spinti a mangiar l'un altro le cervella come se fossero il loro pasto, vomitavano in continuazione, una cosa ripugnante, che al sol pensarlo mi vengono i brividi.
Al centro si trova come un isola, scorreva tutt'attorno un fiume, che prendeva dalla pendici di questa voragine, il "sangue" di quelli che li cadevano e satana seduto come ad un bacchetto di miliardi di demoni, beveva il loro peccati come una sorta di sangue, cioè la morte eterna, che scendeva da quei corpi urlanti e sofferenti, bestemmie e maledizioni a non finire si elevano da tutto l'inferno, contro se stessi, e contro quanti come loro erano li in quel posto terrificante, spaventoso, angoscioso.
Nessuna, nostra descrizione, potrebbe descriverne realmente quello che vidi laggiù.
Satana era immerso nelle fiamme, e il suo corpo mal lo vidi, era anch'esso tutto rosso, lambito di fiamme e suoi occhi erano neri , non vi era in esso alcun anima, una tenebra più oscura non esiste neppure nell'universo stesso.
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domenica 21 aprile 2019
La parola di oggi di Nostro Signore Gesù Cristo
giovedì 11 aprile 2019
Messaggio della S.Sma e Beatissima Immacolata Madre di Dio.
Messaggio della S.Sma e Beatissima Immacolata Madre di Dio.
7/04/2019 ore 15
Messaggio ricevuto da boanerges Yhwhnn
come tutti quelli in questo blog.
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"A quanti ci amano e quanti fanno la nostra volontà, Assieme al mio dilettissimo Figlio che è Dio vi benediciamo e benedico tutte le vostre cose."
Questa parte è diversa dal testo di Medjugorie, perchè nel messaggio di Medjugorie la Gospa invitava la benedizione solo a quello che li viene li acquistato.
Invece nel mio messaggio la benedizione si estende a tutto quello che si possiede e quello che si pensa sia utile benedire.
mercoledì 3 aprile 2019
LA CARITÀ NELLA VERITÀ
Quindi l'importante è rimanere nella verità, come termine assoluto, applicata ad altre virtù, ne completa, ed esalta il vero senso profondo della frase, in pratica si glorifica Dio mediante l'uso della verità applicata alla carità, come si come fa, con le altre virtù, è una forma di adorazione, di esaltazione, del Verbo di Dio che abita ed è la verità.
La carità sta nell'insegnamento, nel saggio e giusto rimprovero, nella correzione fraterna, nella giustizia corretta, Gesù infatti l'usava spesso, come il passo di Matteo 12,28-31:
"si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?". Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi""
sabato 9 marzo 2019
SOLO IL PADRE IL FIGLIO, LO SPIRITO s. E LA MADONNA VANNO ADORATI.
Sia nell'Esodo che nel Deuteronomio abbiamo la medesima frase:
Come riportato anche in Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti
[2] Io sono il Signore, tuo Dio, che ti fece uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa degli schiavi.
[3] Non avrai altro Dio all'infuori di me.
[4] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
[5] Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
[6] ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
”Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.”
All'infuori cosa significa?
Fuori da. mi pongo fuori, sono escluso, mi escludo, è un modo di parlare per intendere che mi autoescludo dal discorso, mi pongo fuori dal discorso, quello che vi sto per dire non riguarda me, questo dice la frase, "all'infuori di Me!" in pratica Dio dice Lui si esclude, si tiene fuori, dal discorso che poi fece, cioè da ciò che vi sto per dire.
"Non avrai altro Dio all'infuori di Me!"Praticamente questa frase, fa capire, che tutto il testo che viene successivamente non riguarda Dio stesso e le sue manifestazioni, ma riguarda solo alcune cose, che Lui precisa, ma non di se stesso.
Ecco il vero mistero dell'errore dove sta.
Invece quello che Dio stesso si riferisce sono altri esseri, che non sono dei o che non appartengono alla sua stessa natura.
Nulla va adorato se non sia Dio stesso, il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo, l'Immacolata, lo Spirito Santo.
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Ora ve lo dimostro.
il verbo adorare significa:
Treccani:
Venerare:
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