venerdì 10 luglio 2015

Chi sono io per te?

Chi sono io per te?

Trascritto nel 1989.

Un giorno nel 1982(15 anni) ho chiesto al Signore: ”chi sono io per te?”.

 il Signore mi ha risposto:
“Tu sei il mio testimone fedele, io in te ho trovato verità, umiltà e saggezza, per questo ti darò una sapienza così grande, da stupire i sapienti, molto scriverai, molto dirai, non tutto si può dire, anche se tu mi forzerai la mano”

Poi la madre di Gesù dice
“Tutto questo, per le tue antiche origini nobili della mia terra natia, tu sei l'ultimo di una dinastia di santi e principi sia da parte di madre che di padre, in modo diverso, e per le tante preghiere che i tuoi avi hanno riposto in Dio, chiedendo che ci fosse qualcuno, che attuasse suo volere, e così il Padre ha accolto le loro preghiere, ma ciò collimò col destino già posto fin dalle origini come per ognuno, e io ho preso tanto a cuore la tua vita da tenerti come un figlio prediletto, come fu il piccolo Giovanni tanto amato da mio figlio Gesù e suo prediletto amico. Ricordati figlio che tu dovrai essere vagliato come chiunque altro, per questo ti dico rimani sempre come sei, perché tu per noi sei prezioso, e di te non possiamo fare a meno, ti abbiamo voluto così, Dio Padre ha su di te un grande progetto. Noi per te saremo sempre presenti, ma sarai il nostro figlio nascosto, fino al momento giusto. Dura sarà per te la vita, tante difficoltà sono innanzi a te, e con tante privazioni, ma tu ti accontenti di nulla, come tua madre ti ha insegnato, ma ancora non sarà finita. Solo la preghiera e le opere salvano. Ascolta figlio, tu sei molto buono e paziente, ma non assecondare ogni essere umano che t’interpella perché molti hanno uno spirito disperato che angosciosamente ritorna per ogni sciocchezza a chiederti cose poco importanti, impara a fermare la curiosità umana. Dio rivela solo quello che è importante, non rivela tutto, e non tutto deve essere rivelato, non ogni sconvolgimento rivelo. Si preparano anni duri per il mondo, che si dirige verso un bivio, segnato da un trono diviso a metà, se le profezie antiche saranno ascoltare ciò sarà spostato, ma il cuore dell’uomo è il suo più grande male. Spargi in qualsiasi modo la legge vera ed eterna che tu attingi dalle labbra di Dio. Tieni lontano il tuo cuore, i tuoi occhi dal male del mondo così noi potremo sempre essere come ora in te, fuori di te e accompagnarti ogni giorno perle vie del mondo.

Gesù:” noi ci compiacciamo di te, perché la tua fede è certa, come quella dell’emorroissa e del centurione assieme e l’amore che tu hai per il Padre Mio e la mia dolce Madre sono una cosa mirabile che riempie il mio cuore di un infinita tenerezza, in te abbiamo riposto un disegno difficile, che al momento giusto conoscerai e sarà anche per te un dolore che trafiggerà il tuo cuore, rimani sempre saldamente legato a mia Madre come lo sei sempre stato fin’ora. Conoscerai anche tu i lati bui dell’essere umano, perché questo rafforzano il tuo spirito e mediante essi il tuo amore per l’umana natura aumenterà, ma attento il maligno è in agguato. Non c’è uomo o donna che non abbia sperimento le sue lusinghe, ha tentato anche me vostro Dio. Ti farò uno dei miei apostoli, la notizia sarà portata da un consacrato(cosa già avverata attorno al 1990-2000), perché la chiesa terrena non ti darà quello che è giusto, temendoti ti terranno lontano, ma io riconosco in te uno dei miei. Perciò ho celato in te un dono speciale che solo io conosco, attento alle parole, sono come una sentenza(confermato anche da un sacerdote padre Daniele Hekic, morto in odore di santità) (Ecco perché scrivo, non parlo) Non dimenticarti di manifestare sempre che io sono un Dio che amo tutti i miei figli specie chi è nel peccato e  voglio salvare tutti, ma non posso salvare chi si rifiuta di amarmi e di credermi, queste sono le mie condizioni. Se l’uomo si converte e prende la vita nuova io lo salvo, chiedetemi pietà e io avrò pietà di voi!

Questo messaggio non l’ho mai reso pubblico, proprio per non sentirmi attaccato da chi ha un cuore doppio e la lingua biforcuta, di cui ne è pieno il mondo, ma ora credo sia giunto il momento di rivelarlo, così mi sento. Già immagino le dietrologie di molti.

Qualcuno chiederà cosa vuoi ottenere con questo? 
Per la verità non voglio nulla lo pongo a testimonianza di quello che vi è celato, e nulla di più.Non amo i titoli, non voglio essere nessuno, tanto io ho già ricevuto da Dio, quello che ho e che forse pochi hanno. Cosa possa volere di più? riconoscimenti umani non mi interessano, da parte di chi non me li dà e neppure li vorrei, più di quello che ho già ricevuto cosa potrei volere?. Nulla ho già tutto, ognuno si accontenti di quello che ha, ed impari a tenersi stretto quello che ha ricevuto o conquistato, perché se perdere quello che ha ricevuto non lo ritroverà più.

Forse qualche riconoscimento? Non me lo hanno dato fin’ora, e non credo che lo riceverò! A meno che nei piani nascosti di Dio, non esista qualcosa che ancora non conosco, tutto è possibilissimo, anzi certo.

O qualche applauso?  Applauso per non avere fatto nulla? Non sono io come persona che faccio, ma lascio che lo Spirito agisca in me, per cui è Dio che parla non io! Quando parla Dio.

Non è che vuoi porti come un santo?  Nessuno è santo, se non Dio stesso!

Dove sta la tua umiltà?   mi sento di rivelare questo, non per un fatto di umiltà, ma perché il Signore mi spinge a farlo, la verità non ha bisogno di umiltà per essere rivelata. L'umiltà serve per capire se chi parla è veramente nella verità! Per essere vera la verità si compone di semplicità e perfezione, allora si rivela la verità umile.

Dimenticavo, se non volete che mi arrabbi, nessuno di azzardi a pensare di me come  se fossi un santo, non lo sono, sono una peste!!!  Solo Dio è santo noi non lo siamo, ci siamo  CAPITI !

giovedì 9 luglio 2015

LA NAZIONE DI SATANA

LA NAZIONE DI SATANA!

8 luglio 2015

Nella preghiera pensavo come sempre alle stesse cose, quanto siano grandi queste ingiustizie nel mondo e quanto caos c’è in esso, tra tensioni religiose, vaticano,  islam, gay,  leggi sodomite, immigrazione incontrollata, ebola, Isis, Grecia, economie allo sbando, truffe, assassini, deliri, falsi veggenti, situazione politiche disastrose di molti paesi nel mondo, e molti altri eventi non naturali prodotti da tecnologie umane, come HAARP, malttie, scie chimiche, ecc.  Poi sono giunto ad un pensiero, chi sta dietro a tutto ciò? la risposta è logica e scontata Satana! a questo punto era indubbio terminare il pensiero, perché giunto alla sua conclusione;  ma il Signore interviene dicendo:

Si, Satana è l’autore principale di tanto caos nel mondo, di ogni peccato di ogni nefandezza, egli non ha più tempo, ma chi ad esso è asservito principalmente è una sola nazione, colei che è siede regina di ogni libertà, contro di Me, essa ha levato la sua mano, costringe gli abitanti della terra ad adorarla ed un giorno costringerà tutti gli esseri umani ad adorare l’anticristo, il drago, e il falso profeta e questo giorno è molto vicino! Essa, ha posto le sue radici marce, in ogni nazione. 
Con occhi di falco, scruta dall’alto gli alleati e i nemici, pronta a  sferrare l’attacco mortale; tutto fa per portare caos.  Essa si è data anima e corpo a satana suo padrone, il drago la tiene in pugno, e ne fa una nazione forte e terribile, piena di livore ed odio e di ogni prostituzione, cerca di contagiare con le sue libertà sfrenate e apparentemente buone, coloro che a lei si alleano, e coloro che sono prossimi a cadere nella sua rete mortale. 

E  gli altri porta sconvolgimento, mediante astuzia e terrore, lei combatte fingendo, sparge così la menzogna di essere pronta contro coloro che uccidono, quando in realtà è lei la morte del mondo! Satana le ha donato la sua forza e la tecnologia, al fine di uccidere tutti gli abitanti della terra e sottomettere le nazioni ostili, con l’astuzia e l’inganno. La sua ultima e più avvincente battaglia sarà contro il mio regno sulle terra, che gli uomini asserviti a lei, agevoleranno la caduta. Fin dai vertici, si è introdotto il marcio, gradatamente nel corso della storia, altra nazione dove il drago ha il suo trono, ha agito per portare leggi che distruggano le mie leggi sulla terra, portando falsi apostoli nelle mia chiesa.

Una dottrina diversa, si insegna, fatta passare per mia parola, il cambiamento è imminente, la distruzione sarà grande, quale mai l’uomo ha vissuto da quando la terra esiste, non con l’acqua ma con il fuoco la terra sarà purificata, nessuno vedrà quel che deve venire; allora scenderò io con potenza, e come sta scritto il drago, il falso profeta e l’anticristo vedranno in Me la loro morte e nessuna nazione potrà contrastare la mia gloria e coloro che saranno ancora in vita daranno a Me onore, così come il Padre Mio decise fin dalla fondazione del mondo! Poi io regnerò ancora, perché il Padre mio ha grandi progetti sull’umanità che alla fine rimarrà. Io non torno, finche la terra non sarà provata e purificata, solo coloro che avranno perseverato fino alla fine, mi vedranno, in cielo o in terra.

Il mio giudizio, la mia condanna è fatta singolarmente non conta la comunità a cui esso è legato, un fedele può essere pari di un consacrato innanzi a me, io guardo nell’anima e giudico e condanno le opere e le azioni in relazione alla mia legge quella vera posta dal Padre mio che è in Me, fin dall’inizio della fondazione del mondo.

Abbiate fede figli mie, pregate assiduamente e spargete la mia parola nella semplicità, non fatevi prendere dalle paure di questo mondo, chi deve andare in prigionia andrà in prigionia, chi dovrà essere ucciso sarà ucciso, tutto è scritto, affidatevi a Me che sono il Buon pastore! Ma nessuno cambi le mie leggi, chi lo farà si condannerà da solo.

A chi mi crede e chi mi ama, io farò scendere lo Spirito di verità."


martedì 7 luglio 2015

L’imposizione delle mani.

L’imposizione delle mani.

Prima di tutto da dove nasce questa volontà di imporre le mani su altri esseri viventi e per quale ragione si fa? Chi può e chi non può fare?

L’attività esorcistica non nasce con il cristianesimo ma bensì era già in uso nell’ebraismo, anche altri popoli usavano imporre le mani nel tentativo di agire a livello curativo - spirituale sugli esseri viventi, anche nella così detta magia, si impongono le mani per agire sugli elementi naturali, artificiali, umani, ed animali, soprattutto nel tentativo misterioso di controllarli, mediante l’uso di spiriti.

Dopo tutto la mano è un estensione del pensiero, ed è un mezzo potente per agire su molte cose, sia  a livello fisico che spirituale, nella fatti specie del controllo degli spiriti e dei loro poteri, la mano è fondamentale come agente di trasmissione e comando, infatti si dice che non bisogna mai additare nessuno, essendo che il dito indice, è il dito del comando e da tempi ancestrali indicare una persona con il dito indice era una forma di esercitare un potere psichico - spirituale diretto verso quell’essere, dato che l’uso di un oggetto che estende la potenzialità del dito indice, come può essere uno scettro, una bacchetta, hanno tutti la funzione di potenziare come prolungamento del dito stesso. 

Quando si comanda o si sentenzia qualcosa, verso qualcuno, si usa spontaneamente chiudere la mano, tendendo più o meno il dito indice a seconda del pensiero che si esercita, questa azione ha un preciso scopo quello di concentrare le energie mentali e spirituali , mediante l’uso della parola come per convogliare mediante il dito sia il pensiero che l’energia che lo accompagna e il comando espresso dalla parola(verbo). Più il comando è perentorio, e più forte ed indicativo sarà la chiusura della altre dita e il l’indice diverrà  molto rigido, solitamente questa posizione è di condanna.

Nelle culture arcaiche ed anche attualmente l’uso della mano in ambito “magico” è fondamentale proprio per convogliare le energie spirituali su determinati oggetti o soggetti. Anche le benedizioni se fatte sfruttando il dito indice agiscono in modo più forte che non la sola mano intera aperta. Solitamente per attuare una benedizione cristica, si dovrebbe usare la sovrapposizione delle dita , indice medio e l’anulare, leggermente discostato, il mignolo deve rimanere ripiegato, e il pollice può stare sia lato che leggermente frontale, questo ha un valore ben preciso. 

L’indice come dito del comando è legato alla forza, e alla persona del Cristo, invece  il medio è legato alla potenza in riferimento al Padre Eterno, è un rafforzativo, l’anulare è legato allo Spirito Santo. In pratica l’uso della mano bisogna vedere come si usa per capire spiritualmente come esercitare un potere ben diretto e determinato. Se l’uso della mano è con le dita tutte aperte, non c’è un vero veicolo, dato che non c’è unione delle dita, se invece le dita si tendono vicine o sovrapposte il valore cambia radicalmente, perché la mano assume un potere unico, ed esercita il potere spirituale al massimo espresso dalla volontà o pensiero del soggetto.  Qualcuno si chiederà se è l’indice che deve stare davanti o il medio a questo scopo non vi darò risposta.

Quindi l’uso nella benedizione cristica della sovrapposizione del l’indice con il medio e l’accostamento dell’anulare trasmette realmente il potere della Trinità, e la benedizione risulta essere di forza molto superiore a quella espressa con la mano semi aperta, o lievemente ripiegata. Oltretutto la benedizione deve essere fatta con la mano messa quasi di taglio, perché le tre dita appaiono un dito solo.

Ora dopo aver spiegato l’uso reale e spirituale delle dita, vediamo di capire cos’è imposizione delle mani che per essere realmente efficace deve essere esercitata usando questo sistema delle dita sovrapposte, oltretutto un imposizione necessità che il “paziente” non si deve toccare con le mani, ma si deve stare ad una certa distanza, non serve assolutamente a nulla prendere la testa della persona come una zucca, non è con la forza fisica che serve per esercitare un potere soprannaturale. 

L’imposizione cosa sarebbe in definitiva è un meccanismo molto semplice nel si posiziona le mani su qualsiasi soggetto o oggetto al fine di ottenere qualcosa di particolare, s’impone in sostanza una volontà o al soggetto umano o al soggetto spirituale. L’imposizione avviene mediante o uso della legge umana, o uso in questo caso della legge divina o forza soprannaturale che costringe gli esseri spirituali ad agire in un certo modo. 
La costrizione spirituale avviene solo se i nomi legati alle frasi sono efficaci per controllare un determinato spirito o evento anche di natura fisica. Solitamente si sfruttano i sacri nomi di Dio, e le parole legate al libro sacro cioè la bibbia, ma anche l’uso dei sacramentali che rafforzano la tecnica esorcistica. 
Ma certamente tutto ciò viene meno se chi pratica, non ha in se i requisiti minimi indispensabili, che sono battesimo cristiano, cresima, e fede certa ed assoluta in Dio. Questi tre requisiti sono fondamentali, ma ve n’è almeno altri due che sono necessari, confessione e comunione mediante i quali si evitano soprattutto che l’esercitante l’imposizione finisca al posto del povero posseduto. Si perché si deve sapere che se un soggetto che si appresta a imporre le mani per liberare qualsiasi altro da una condizione negativa, cioè malessere spirituale o anche fisico, se l’esercitante l’imposizione non è perfettamente a posto spiritualmente parlando, cioè senza peccato e se non ha assunto in se il corpo cristico, esso rischia di divenire esso stesso preda di colui che potrebbe uscire dal “malato” magari trovando in esso una collocazione migliore. Ecco il perché sono necessarie tutte e 5 le condizioni, mancandone una solamente è il rischio che si corre è troppo alto.

Ora vediamo cosa ci dice Gesù vero Dio e fondatore del Cristianesimo, nei vangeli su questo argomento.
 Perché sulle sue parole dobbiamo stare, da dove si rileva, che Gesù parla anche dell’imposizione delle mani? 

Dall’evento che è accaduto agli apostoli con l’esorcista estraneo,quando gli apostoli lamentandosi con Gesù :
Marco 9,38-40- 38 “Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». 39 Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. 40 Chi non è contro di noi è per noi.”

Quindi liberava senza aver avuto da Gesù il permesso di farlo.


Per cui se un essere umano si appresta ad esorcizzare senza permesso dalle autorità ecclesiastiche lo può fare proprio per le parole stesse di Cristo, che ha rimproverato gli apostoli cioè gli attuali sacerdoti.
Quindi anche i laici battezzati, confessati, cresimati, credenti, ecc, possono esorcizzare, non è vero che solo i sacerdoti lo possono fare, proprio per le parole stesse di Cristo che è il fondamento assoluto sul quale la Chiesa si regge e prende il suo potere, senza Cristo nessun prete ha potere e l’opera di qualsiasi sacerdote sarebbe vana.  

L’esorcismo di per se stesso è formato non solo da preghiere ma da indicazioni verso il malato fisico o spirituale e tali indicazioni si svolgono mediante l’uso della mani, che sono il mezzo per direzionare l’esorcismo stesso, per cui è Gesù stesso che dice chi può o chi non può imporre le mani, visto che negli esorcismi si usa proprio l’imposizione delle mani, che diventano il mezzo di trasmissione della volontà e mediante essi si impone un potere sugli spiriti. “perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me"

Ora perché la chiesa, ha imposto una legge contraria alla volontà di cristo? Il motivo sta nel fatto che la chiesa in un certo senso teme l’azione dei laici, che alle volte sortiscono l’effetto esorcistico in modo più rapido che gli stessi esorcisti religiosi, ma il problema della velocità dell’azione esorcistica, non dipenda dall’esorcista se laico o religioso, ma dal volere di Dio, non è tanto l’operante che permette l’esorcismo quanto la volontà stessa di Dio, infatti molto spesso anche i migliori esorcisti non riescono a concludere alcuni esorcismi in tempi ridotti, e impiegano veramente molto tempo, anche anni, per debellare l’entità demoniaca. 

Questo perché non è l’esorcista di per se stesso che agisce sullo spirito è Dio che decide se liberare in quel momento o no quel malcapitato, per cui alle volte potrebbe accadere che un esorcismo fatto da un laico può sortire un effetto più rapido di quello di un religioso, proprio per la ragione che il laico per ottenere lo stesso effetto liberatorio di un religioso deve avere una fede più grande del religioso stesso, che spesso crede di possedere tucur il potere di Dio, solo perché è un consacrato, e usare a sua indiscrezione, lo stesso, cosa assolutamente falsa. 

 Nella fattispecie del laico invece esso è costretto a superare la fede stessa del religioso se vuole esercitare lo stesso potere, ecco perché spesso i laici hanno una miglior sorte nell’esorcismo rispetto, al consacrato.  
Poi la chiesa adduce che il laico può essere soggetto ad attacchi demoniaci superori a quelli del consacrato, ma questo è tutto relativo, alla fede del laico così come per il consacrato, è infatti risaputo ci sono stati e ci saranno preti e suore prese da satana, per cui non è vero che il consacrato non possa essere posseduto, è vero il contrario. Per cui come il laico può essere preso, così può essere preso il consacrato, anzi direi che satana predilige il consacrato al laico, o meglio dire predilige l’anima santa, che si è consacrata a Dio nelle sua vita.

La chiesa in un certo senso, pone delle obbiezioni che alle volte possono per taluni casi essere giuste, cosa può limitare ad un laico l’esorcismo e l’imposizione delle mani? Solo se esso non è del tutto sano di mente, se esso non ha una vita religiosa e rispettosa della sacralità della sua fede, e se esso ha peccati gravi. Diciamo che queste sono le regole che devono sottostare i laici per dir che essi possono agire per imporre le mani che altro non è che far un esorcismo.

Quindi l’imposizione della mani e l’esorcismo sono la medesima cosa.

 La chiesa però non possiede il potere per limitare un essere umano laico nel opera esorcistica, se esso volesse esorcizzare qualsiasi altro soggetto, proprio in virtù delle parole stesse di Cristo, perché la chiesa deve sottostare alla volontà di Dio, non può la chiesa essere sopra Dio, altrimenti essa non sussiste più, perché ponendosi sopra l’autorità di Dio, si oppone a Dio. Quindi sarebbe più corretto se la chiesa, invece di proibire l’esorcismo = imposizione della mani ad un laico, facesse opera di insegnamento al fine ultimo di evitare che i parrocchiani possano esercitare un arte che può effettivamente risultare pericolosa. Quindi bisogna istruire positivamente i giovani e gli adulti sotto questo aspetto, per far capire loro la gravità dell’azione, ma se qualcuno si sente egualmente di intervenire per il bene del prossimo non bisogna assolutamente impedirglielo, perché non sappiamo con precisione come le vie del Signore si esplicano.

 E’ assolutamente necessario che chi appresta ad operare anche con l’imposizione delle mani conosca i rischi che può incorrere in simili operazioni, se non li conosce è bene si astenga. Dato che sia l’imposizione che l’esorcismo vi è bisogno di essere certi delle realtà, spirituali che si  va a stuzzicare, sia con l’agire con le parole ed azioni, sapendo che le varie entità demoniche possono interegire in modi molto diversi tra loro, ma soprattutto ingannevoli, per cui i laico deve conoscere perfettamente la materia. A meno che il laico non sia un santo!

Ora in molti gruppi di preghiera, i sacerdoti un po’ spavaldamente permettono ai loro fedeli di praticare un  imposizione delle mani, questo è un atto di poca responsabilità, visto che ogni soggetto umano è diverso dall’altro; non tutti hanno una sanità mentale tale da sopportare un attacco satanico, spesso, ci sono persone che fingono di essere forti o si credono tali solo perché vorrebbero pure loro essere o sentirsi partecipi di una qualche realtà soprannaturale o raccontare come un esibizione di aver fatto qualcosa e si spingono scioccamente a far cose che non sanno neppure dove stanno di casa, quando, iniziano strani attacchi esse ricorrono al sacerdote dimostrando di non essere preparante spiritualmente. 

Quindi un sacerdote che scioccamente permette al laico in sua presenza di operare in tal senso, è una persona che dovrebbe essere richiamata dal suo vescovo, perche dimostra superficialità ed anch’esso poca conoscenza della pericolosità della materia.
Nei gruppi degli RNS, si fa largo uso di tali cose, non sapendo spesso e volentieri nulla dei pericoli che gli stessi appartenenti posso incorrere, per cui sarebbe vivamente sconsigliato da parte di costoro se ci tengono dalla loro salute mentale e spirituale non che tranquillità famigliare, di non apprestarsi a tali cose. Visto che i rischi non li conoscono e spesso i sacerdoti neppure nelle catechesi glieli spiegano, parrebbe quasi una volontà di aumentare il numero di casi di possessione, non conosco le ragioni reali di tali comportamenti sciocchi e dire anche poco intelligenti.

Come capire se un laico è predisposto ad essere un possibile esorcista-laico?

Qualcuno direbbe che è impossibile da sapere non è affatto vero!

Prima di tutto serve conoscere bene la famiglia d’origine se possibile, gli amici, e anche i parenti stretti, questi danno già delle chiare indicazioni, almeno fanno capire diverse cose.  Poi serve sapere che tipo di fede la persona ha, cioè uno direbbe ma la fede è eguale per tutti, non è affatto vero, perché ogni persona ha un sentire diverso, e un amore per Dio che lo esprime in modo diverso, c’è chi si darebbe anima e corpo, c’è chi invece si da solo a metà, c’è chi vive la fede come se fosse in paradiso, c’è chi vive la fede come se fosse un guerriero, c’è chi la vive in maniera fredda distaccata, insomma di modi di sentire la fede ve ne sono tanti, per cui bisogna capire veramente come il soggetto vive la sua fede e da questo si può realmente comprendere se il laico è adatto a questo compito. 

Un metro preciso ce lo possono dare le parole stesse di Gesù, in varie occasioni, non solo nell’ambito del discorso esorcismo, ma anche nei vari eventi miracolosi, quando per esempio il centurione esprime il tipo di fede che esso ha verso Cristo, ma anche nel caso dell’Emorroissa, ed in altri, tutti questi avvenimenti ci fanno capire che tipo di fede si deve avere per ottenere la grazia, chi è in grado di esprimere e3ffettivamente la fede in questo modo, è adatto anche a fare l’esorcista, perché chi ha una visione di Cristo come l’ha vissuta il centurione e l’emorroissa, ha la grazia nelle mani, cioè è in grado di ottenere la grazia, e gli esorcismi senza la grazia non servono a nulla.

Quindi se manca la certezza di fede, anche un religioso non deve apprestarsi a far da esorcista.
Perché la certezza è un baluardo non da poco! Che pochi raggiungono.

Ovviamente in caso di disastro , ipotesi di una calamità grave tipo terremoto, o di un conflitto ecc, o altro dove fosse necessario l’intervento di un sacerdote e non ve ne fosse, un qualsiasi credente battezzato in Cristo, può sortire lo stesso effetto di un consacrato, perché in tali occasioni, il battezzato prende le veci. Anche se tale battezzato non fosse in stato di grazia, ma vale la benedizione impartita in nome di Cristo., non conterebbe in quel frangente il peccato dello stesso.

Un ipotesi durante un  conflitto vengono uccisi tutti i preti, durante lo stesso c’è bisogno di qualcuno che ne faccia le veci. Chi battezza se in quel dato posto i preti non ci sono? Lo possono fare solo i battezzati e cmq sia chi Crede in Cristo e chi opera per Cristo in sua vece. Così come Cristo stesso ha dichiarato agli apostoli.


GesùNon glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio Nome e subito dopo possa parlare male di me. 40 Chi non è contro di noi è per noi.”

Chi non è contro la chiesa è per la chiesa!

sabato 4 luglio 2015

Noi uguali ai protestanti?

Il battesimo dei protestanti?

Ho chiesto oggi al Signore in relazione alle parole espresse da Francesco I°: dice che i cristiani ( compresi i protestanti) devono pregare assieme perché "abbiamo tutti lo stesso battesimo".

In relazione al battesimo il Signore mi ha risposto così.


“Io non ho edificato tante chiese, ma in me esiste il fondamento di una sola ed indivisibile chiesa. Così come ho posto un sola nascita, un solo battesimo, un sola morte e una sola resurrezione, un solo padre e una sola Madre, e un solo Spirito. Non esiste per Me nessun altra chiesa che non sia diretta discendete dai miei 12 apostoli, essi ebbero ricevuto in Me il fondamento, e posto in Me il fondamento, per creare una sola ed unica chiesa, tutte le chiese che non sono in me e da me volute, non sono contemplate nelle mia gloria. Esse sono fuori di Me!  Chiunque parli contro il Mio volere parla per la sua dannazione. 


Un pianto per l'umanità .

La Madre di Dio Piange dolososamente. 

4 luglio 2015 ore 19.

Oggi sono andato a messa per onorare i primi sabati del mese, come chiesto dall’Immacolata.

Mentre ero infila per ricevere normalmente la comunione come tutti, ma rigorosamente in bocca. Pregavo la S.S.Trinità ero preso dal chiedermi se era giusto chiede ancora di tardare gli eventi, se era giusto chiedere sempre misericodia con quello che vedo ogni giorno, ancora per la salvezza dell’umanità, e mi sono detto, visti i tempi in cui versa il mondo in questa grande confusione di fedi, di intenti, e nel desiderio che tutto il mondo ha di fuggire da Dio, e di odiarlo, mettendo a morte i suoi figli, dove il vero è diventato falso e dove l’amore è stato confuso con la morte, dove anche la chiesa che non dovrebbe sbandare, sbanda mostruosamente ho chiesto a Dio Padre che non è giusto procrastinare continuamente la sua volontà e quindi  ho chiesto che sia fatta la sua volontà come Egli l’aveva determinata fin dall’inizio della creazione, perché è giusto che venga fatta la sua giustizia nei tempi giusti. A questo punto dopo aver recitato alcune preghiere e aver chiesto la salvezza delle anime del purgatorio come faccio sempre,  ad un tratto, poco prima di riceve l’eucarestia, compare sopra all’altare Lei, con un semplice abito bianco, ovviamente la vedo solo io, ed è stato proprio un attimo, ma pare essere stato molto lungo; non parla, ma piange, piange molto, è triste e ha il capo leggermente reclinato in avanti, quel pianto l’ho sentito in me, così forte, che i miei occhi si sono riempiti di colpo di lacrime senza ragione,  mi ha posto un pensiero nell'animo, ho compreso che essa piangeva per tutti i figli del mondo, perché oramai l’uomo ha preso le sue decisioni, e Dio lo lascia fare fino al suo ultimo respiro. Ma la madre di Dio piangeva in modo così doloroso e sofferente che sono giunto innanzi al sacerdote che avevo gli occhi pieni di lacrime che a fatica trattenevo.  

Presa l’eucarestia, e tornato al banco in ginocchio la Madre ha detto:
“Queste mie lacrime io le riverso su di voi come torrente impetuoso, perché siano la vostra salvezza e un dono doloroso che riverso nei vostri cuori, non parlerò più con volto felice, ma con volto doloroso perché il mondo è nelle tenebre della morte, il mondo si è venduto a satana. Figli sapete già cosa dovete fare, conoscete già cosa io vi chiedo sempre, è inutile che insista, ognuno di voi sa, cosa è giusto. Se amate veramente Gesù mio Signore e figlio, fate la sua volontà!” Poi svanì.

giovedì 2 luglio 2015

SATANA DISTRUGGE L’UOMO E SI FINGE SALVEZZA DEL MONDO.

SATANA DISTRUGGE L’UOMO  E  SI FINGE  SALVEZZA DEL MONDO.

Satana odia l’uomo tanto quanto odia Dio, per questa ragione esso desidera ed attua con ogni mezzo menzognero la distruzione del genere umano, partendo da color che sono al peccato asserviti, usa e sfrutta i peccati più turpi, per distrugge gli stessi esseri umani, che credendo di liberarsi dalla presenza di Dio, fanno si di aderire alla presenza perfetta di satana, in questo modo si svincolano da Dio, per rimanere intrappolati  nelle spire di Satana. Molta scienza è nelle sue mani, e satana attua tutti i sistemi per rapire, irretire, pervertire, ogni essere umano, iniziando da coloro che sono più deboli, più facilmente pervertibili, i più piccoli, usando le malizie degli adulti ad esso pervertiti, non solo nella carne ma anche nello spirito, si va dagli omosessuali, fino ai satanisti per passare attraverso la massoneria di ogni ceto, ordine e grado. La sua metà è la distruzione del genere umano, sia con la perversione dal più piccolo al più potente, sia con guerra e il sangue.

La più grande astuzia di satana è farsi passare per morto, quando è più che vivo.
Satana è il fautore di ogni peccato, è colui che porta a compimento il peccato nell’uomo.
L’uomo deve opporsi con tutte le sue forze all’azione satanica del peccato, che perverte l’uomo.
L’uomo deve condannare sempre il peccato, ma non deve condannare l’uomo.
L’uomo deve correggere gli errori dei fratelli, affinché si estirpi da essi il peccato.
L’uomo che odia il peccato deve amare il prossimo.
Dio ha in abominio il peccato, contro natura, ma non odia l’uomo.
Dio ama il peccatore, ma odia il peccato.
Dio auspica che il peccatore si converta per sua volontà o per le preghiere di altri.
Ogni cristiano deve pregare per ogni peccatore impenitente affinché Dio, salvi tutti.

La guerra prima si vince con le preghiere, con le esortazioni, e con ogni tentativo utile di conversione se proprio all’ultimo un popolo non si converte, lo si lascia al suo destino. 

DIO ODIA IL PECCATO!

DIO ODIA IL PECCATO!

Noi tutti cristiani faccio un grande errore, pensando che Dio odia il peccatore, non è affatto vero, anzi questo pensiero è una bestemmia grave contro Dio addirittura contro lo Spirito Santo.
Dio odia solo il peccato, e colui ce lo porta con se, cioè colui che lo propone per far cadere in peccato l’essere umano.

Il cristiano la deve smettere di pensare che Dio odia il peccatore, non è affatto vero, odia il peccato che il peccato fa, si!  Quindi quando noi vediamo gli esseri  umani compiere atti contro natura diciamo che questi sono peccatori e desideriamo odiarli, invece questo atteggiamento per quanto possiamo aver ragione, sotto una certa ottica, ma porta come conseguenza che invece di amarli, come ha fatto Cristo, induca in noi stessi un peccato di arroganza. Ci arroghiamo il diritto di condannarli e spesso noi cristiani invece di pregare per costoro, per loro salvezza, li condanniamo, anche se da un certo punto di vista è giusto condannarli, ma si condanna non tanto il singolo quanto il peccato che il singolo commette, so che non è facile capire.

Quindi noi credente dovremo compatire costoro non odiarli, anche se i loro atti di sodomia sono terribili, ai nostri occhi e agli occhi di Dio, ma come Gesù sulla croce disse al padre Suo, : “Padre perdonali non sanno quello che fanno” queste parole ci dovrebbero far riflette molto attentamente, perché noi tendenzialmente siamo tutti molto bravi a condannare, quando Gesù chiaramente dice di non farlo. Quindi noi dobbiamo si condannare l’azione satanica che sta dietro a questi atteggiamenti, ma non condannare i singoli. Perché semmai sono persone bisognose di attenzione e di preghiere per salvare le loro anime. Se invece noi come generalmente facciamo tutti, scateniamo odio su questi, per svariate ragioni, anche plausibili, e anche “giuste” per certi casi, noi stessi richiamiamo a noi satana, che pensando di agire nel bene e nell’interesse anche nostro o della comunità facciamo in realtà un opera di male, nessuno prega per costoro, li condanniamo soltanto, e non facciamo nulla per tentare di dissuaderli, almeno dovremo provarci, se poi questi si ribellano e ovviamente non vogliono ascoltare, si farà come Cristo ha prescritto, lasciandoli definitivamente al loro destino; ma sia mai che noi siamo artefici dell’odio verso costoro. Perché odio chiama odio. E allora non possiamo più dirci cristiani se odiamo dei nostri fratelli che sono nelle disperazione e nel peccato.  Quindi non si dica mai che Dio odia costoro, non è vero!  Non odia neppure colui che ha in se satana, non odia  nessuno!  Perché esso è puro amore, e da solo amore, anche se esso stesso, è giusto giudice di giustizia. Ma con Esso giudica con amore, severità e verità!

Non si dica mai Dio odia l’essere umano, si dica Dio odia il peccato, che è causa di tutti i mali.


Quindi se Dio non odia l’essere umano, noi non dobbiamo far diversamente.  Dobbiamo imparare ad avere compassione di queste persone. E dobbiamo pregare per la loro conversione. Poi farà Dio. 

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