venerdì 27 giugno 2014

Cos'è l’Amore!

Scritto alla ore 5:40

Cos'è l’Amore!

Noi esseri umani, intendiamo per amore una situazione comportamentale che porta ad uno stato di benessere totale della persona, ma soprattutto lo confondiamo con il sesso, che non è amore, ma bensì uno sfogo del corpo, composto da violenza, aggressività, dolore che si tramuta mentalmente in piacere, stimolo, eccitazione, e passione l’unica parola che lega in qualche modo l’amore al sesso. In sostanza il sesso non è altro che la parte meccanica, fisica dell’amore, ma non è amore! Il vero amore cos'è?
L’amore vero è innanzi tutto rispetto reciproco, tra le persone, tra gli amici, nella coppia, nella famiglia, è amicizia, che fonde i rapporti umani, che lega indissolubilmente le persone, prima ancora che col matrimonio, anzi l’amore nell'amicizia è più profondo e più complice dell’amore che si ottiene dal matrimonio, che alle volte può divenire sterile. L’amore è compassionevole, comprensivo, misericordioso, caritatevole. L’amore è pieno di ardore, è un fuoco bruciante sempre accesso, inestinguibile, pieno di passione, per la vita, è dolce e puro, candido e abbagliante, più del sole. L’amore è effimero, fugace,  eterno, piccolo, ma grande al tempo stesso, misero ed universale, è pieno di conoscenza, di sapienza, è saggio ed intelligente, solo chi sa amare sa donare, e usa veramente bene la sua intelligenza. L’amore è libertà, lascia liberi gli altri, non li vincola a se stesso; l’amore vero non ti perseguita mai, l’amore ti lascia libero di avere altri amori, altri amici, altri affetti, ma è geloso, un aspetto che può avere lati negativi, se estremizzato senza equilibrio. L’amore è verità, giustizia, severità, sacrificio, paternità e maternità, che trova il suo compimento nel figlio che diviene l’amore dei suoi genitori, una trinità. L’amore è vita e vitalità, l’amore è equilibrio, dove esso sa quando fermarsi e quando tacere, è anche sofferenza, è pianto, è liberazione, è gentilezza, è bontà. L’amore è giocoso, bizzarro, lieto e dolce, mieloso, è pieno di sfumature è colore, è musica che spesso sconvolge e inebria, è soavità è delicatezza. L’amore è umile, mite, silenzioso ed esplosivo, è rispettoso dei pensieri e degli stati d’animo, si fida, e si affida, è contemplativo, spirituale, ma soprattutto l’amore è fedele, l’amore è fede!
Per questo Gesù parlò di fede e non di religione, perché egli essendo Dio con Dio, Egli è amore, Gesù parlava di amore, non di astrattismo, Gesù parlava con l’anima, che è piena d’amore, ecco perché Lui si identificava nella figura del Padre, perché Egli è Amore, e il Padre e la madre sua sono Amore che gli hanno dato vita e sono in Lui. Chi odia l’amore non ha in se Dio, nessuno uomo potrà mai bestemmiare l’amore, perché noi siamo fatti di amore e tutto ciò che ci circonda è fatto mediante l’amore e con amore; possediamo un anima che ci ama, e non vorrebbe mai svincolarsi da questo corpo, se non quando essa sente giunto il suo momento di andare e lentamente abbandona con tutta le resistenza possibile, il corpo tanto amato.
Per questo Dio, ha mandato se stesso in un corpo umano, per insegnarci ad amare e per portare al mondo la luce vera, il suo amore, cioè se stesso!

Siamo fatti per amore, con amore, per amare, le tre AAA.

Il vero nome di Dio è Amore!

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Le tre AAA.
Infatti se notate le tre AAA capovolte divengono VVV, ora i 3 sei, sono un rovesciamento fisico delle tre AAA, ma posto come www.

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La domanda consequenziale è si può amare senza sesso?
certamente! Ed anzi se l’amore fosse come ho descritto, si scoprirebbe che il suo ruolo supera così tanto  l’azione del sesso, che una persona veramente equilibrata ne può fare veramente a meno.

Ma chi può dirsi equilibrato?
Purtroppo a questo mondo l’equilibrio è una virtù rarissima, è soprattutto uno sfogo mentale, tanto acclarato, ma mai portato a termine, anche da coloro che si credono portatori di un equilibrio mentale, che poi alla fin fine costoro si dimostrano per nulla equilibrati, perché propongono estremizzazioni che non vanno in contro al vero amore, ma, più a pulsioni sessuali che accentuano i disordini mentali dei soggetti; si perché, non c’è nulla di peggio che istillare nella mente della gente, di liberarsi dall'amore vero, si fa credere che l’amore sia una forma liberatoria di pulsioni e desideri, quando in realtà è sempre e solo sfogo sessuale, arido e senza nessuna vera manifestazione di affetto, uno sfogo come un allenamento, uno sport da praticare sempre e comunque, che libera la mente e perverte il cuore, questo sarebbe per certuni la libertà dei sensi tanto propinata da questa malsana società di oggi. Dove le estremizzazioni e pulsioni più oscure vengono portate alla luce e fatte divenire sane e possibili, proprio da coloro che dovrebbero assurgere al ruolo di paladini della libertà. Come può uno psichiatra essere coerente al suo lavoro quando nella sua vita privata può essere in opposto a quanto da egli stesso professato e sostenuto, nel suo lavoro!

Oggi la nuova fede è chiamata, psichiatria! Un credo che si sforza a sostituirsi a uno più famoso fautore e portatore di idee spirituali, metafisiche, filosofiche da cui nasce anche in tempi lontani la psichiatria stessa. Le religioni sono la base fondamentali di tutte le culture moderne di oggi.

La psichiatria tutto fa, fuorché curare se stessa! Ma è anche logico, come può uno psichiatra curare un altro psichiatra e chi giudicherà l’operato del primo che cura il secondo?

Chi ha l’intelligenza per giudicare il giudicante quando sbaglia? Si, lo psichiatra è un giudice, che vorrebbe avere l’ardire di condannare chiunque gli sta attorno, ma non tollera che nessuno lo giudichi e che nessuno metta in discussione la sua capacità di intendere e di volere, ma attenzione si sa che nella società in manicomio ci finiscono pure loro, questo dovrebbe far capire che non sono dei! Se fossero dei non sarebbero psichiatri!

Quando una procura prende uno psichiatra, un criminologo come aiuto, indaga su questo per capire chi sia, cosa sia, e quali sono le sue passioni di vita? Oppure si prende per buono, quasi si assume come certezza che siano persone equilibrate, quando non c’è alcuna certezza? La loro professione? Sbagliato ! Anche un magistrato può non essere perfetto, come uno psichiatra, lo sappiamo bene! Infatti guarda caso, gli uni e gli altri si guardano le spalle a vicenda! Perché sia l’uno che l’altro si temono e si giudicano! Anzi per certi versi il magistrato teme di più uno psichiatra che viceversa. Ma ogni giorno quanto mai, uno psichiatra o un magistrato viene posto sotto analisi psichiatrica, dopo la laurea e il tirocinio? Mai più! Fondamentalmente ciò è errato, perché maggiore è il ruolo nella società di certi soggetti preposti a togliere le libertà altrui, maggiore dovrebbe essere il controllo sugli stessi e della loro vite private e pubbliche, ma soprattutto delle loro caratteristiche mentali sotto stress. Ma se quando ci sono dei casi, psichiatri e criminologi spesso sono in disaccordo su uno stesso soggetto, cosa vi fa capire che non esiste univocità di conoscenze e pensieri diversi, questo è un grosso problema, perché se un soggetto psichiatra soprattutto giudica in modo diverso da un altro suo simile a pari grado, significa che ci sono due o più pensieri differenti, grandi diversi di giudizio e opinione, ma soprattutto indica manca equilibrio e dimostra la fragilità mentale anche in costoro! Ma c’è bisogno di coerenza oltre che equilibrio.

Dovrebbe esistere una legge che imponga ai magistrati, avvocati, psichiatri essere sottoposti al vaglio di un assemblea di più soggetti di diverse discipline, non solo giuridiche, psichiatriche ma anche altre, almeno una volta ogni 5 anni, visto il tipo di lavoro. Al fine di tutelare coerentemente coloro che vengono sottoposti al loro vaglio e giudizio, ed avere soggetti che operano nell'equilibrio e non nel far ciò che spesso ci si impunta, per una volontà spesso personale e non reale.
Siamo esseri umani, non robot, che anche questi si rompono!

martedì 24 giugno 2014

La predizione di Gesù sulla fine dei tempi!!!


La predizione di Gesù sulla fine dei tempi!!!

Il passo MT24,28 va letto alla luce della parte soprastante e sotto stante non svincolata dal contesto. In sostanza dice che sorgeranno falsi cristi e falsi profeti per trarre inganno anche gli eletti, Gesù sottolinea ve lo detto! intendendo state attenti; poi aggiunge se vi dicono è qua è là non ci credete, non correte come disperati in ogni dove …” dovunque sarà il cadavere , ivi si raduneranno gli avvoltoi” 

La parola avvoltoi è anche tradotta come aquile, è inteso nel senso di rapaci, ma non nel senso dell’animale ma in senso di coloro che sono rapaci, che ghermiscono e che si nutrono delle spoglie di coloro che sono già nella morte del peccato. Il cadavere è appunto il peccato/re, è invece inteso come colui che si è sporcato del marcio del mondo e questo cadavere è soggetto all’attacco di chi lo vuole ghermire e di chi si nutrirà delle sue carni, questo passo va in accordo anche con il passo dell’apocalisse che appunto parla dei cadaveri che verranno divorati dagli uccelli del cielo che si raduneranno sopra ai capitani, ai re, ecc … è una predizione della fine dei tempi. Non c’è nulla di strano in questo passo, e non c’è nulla di oscuro, come molti hanno interpretato erroneamente anche in passato. Più avanti dice che quando si presenteranno questi segni, saprete che il figlio di Dio sta per arrivare, il tempo è prossimo!



MT:24,36 ..Poi quanto a quel giorno a quell'ora  nessuno lo sa neppure gli angeli e neppure il figlio di Dio. 


Attenzione questo passo è leggibile in due modi, fine intesa come fine di tutti i tempi oppure anche come fine intesa come una delle fini, che possono venire prima della fine di tutti i tempi. Cmq sia qualsiasi fine è a noi ignota, dato che è sempre Dio l'unico conosciutore di qualsiasi fine.

Questo passo per tanto va in disaccordo con quanto detto e ribadito dai veggenti di Medjugorje che pensano di sapere sia il giorno che l’ora, cosa non vera e non possibile!!!

lunedì 23 giugno 2014

La grande prova che attende la chiesa!!!


il primo pezzo 675 parla dell'apostasia che non è riferita ad società umana della terra, come dice la chiesa che vuole allontanare da se i timori per se stessa come in realtà è annunciato in apocalisse dove si parla delle vicende della chiesa innestata durante le fasi dell'umanità di questi 2000 anni.... l'apocalisse infatti parla delle vicende della chiesa, e parla dei suoi errori, fino ad arrivare ad annunciare alla stessa la sua apostasia, è la chiesa che diverrà apostata con un uomo l'anticristo, che prima di essere anticristo sarà di Cristo!

già il 676 è satanico, perchè quando si dice, "che si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica, che non può essere portata a compimento" questo è un discorso che vuole allontanare dal mondo la speranza del ritorno di Cristo, la chiesa fa capire che non accetta il ritorno di Cristo anzi si oppone. " se non aldilà di essa" cioè superando la stessa rivelazione messianica... cosa impossibile...." la chiesa han rigettato questa falsificazione, del regno futuro sotto il nome di millenarismo" ... la chiesa stupidamente e non rendendosi di conto delle gravi conseguenze di questa loro decisione che ricadrà inesorabilmente su di essa e sui capi che la sostengono, ha praticamente negato sia l'autorità dei 12 apostoli, in primis S.Giovanni Evangelista e lo stesso S. Pietro tutti e 12 millenaristi... ma non solo la stessa chiesa ha negato in questo modo anche Cristo stesso che ha suggerito e comunicato l'apocalisse al suo apostolo preferito! 

il punto 677.... bellissimo mi permette di dire una cosa che lo Spirito Santo mi ha detto... 
"""Il regno e la salvezza della chiesa si compirà con la sua morte fisica e la sua resurrezione spirituale, proprio come è avvenuto per Gesù nostro figlio, che è morto fisicamente ed è risorto fisicamente nella Trinità nostra, se la chiesa non morirà come Gesù, essa sarà persa. Ma Il padre celeste manderà la Santa Sposa, a salvare la chiesa mediante gli apostoli degli ultimi tempi ""

E' mai possibile che le grandi menti teologiche non abbiamo capito che la morte e resurrezione di Cristo si sarebbe ripetuta sulla chiesa degli ultimi tempi!!!

Tutte queste parti sono di una gravita enorme, perchè la chiesa si permette di Giudicare la parola di Dio data a Giovanni evangelista e non crede nel ritorno messianico di Cristo! Anzi lo combatte in maniera decisiva e netta!!! 

La benedizione che diventa maledizione.


Cari amici, c’è da dire una cosa importante, badate a chi ci benedice, a chi vi impone le mani, a chi vi augura il bene, si perché dovete sapere, e purtroppo ciò la chiesa ignora per ignoranza e non tutto gli uomini sanno, come agisce il potere di Dio.

Se un uomo non è di Dio, cioè non è un suo apostolo, un apostolo da Dio voluto e da Dio consacrato ed unto, e non un battezzato nel nome di Suo figlio Gesù il Cristo, quest’uomo non può benedire, non può consacrare nessuno, non può donare lo Spirito Santo, perché se un uomo che pensa di essere di Cristo ma non si è sottoposto alla sua autorità, e non ha abbracciato la vera fede, che sta e viene mediante Cristo, tutto ciò che fa non è una benedizione ma è una maledizione, se non è fatto intenzionalmente con l'uso della autorità di Cristo, cioè per sua volontà.

Si, perché un non cristiano cattolico romano o ortodosso, credendo di fare e benedire, in realtà maledice, perché sappiamo bene che il potere di Dio, cioè la parola sacra si può essere usare anche per ottenere il male.

E quando la benedizione viene mediante ministri di altri culti non cristiani che non hanno ricevuto battesimo Cristiano cattolico, il potere che esercitano si tramuta in male, e invece di benedire senza saperlo maledicono, specialmente perchè le loro benedizioni non sono fatte a nome di Cristo.

Quindi a tutti i cattolici, non fatevi imporre le mani da nessuno che non sia un cristiano Cattolico battezzato in Cristo Gesù.

Se un anglicano, un protestante, ecc, o di altre religioni impongono le mani su un qualsiasi credente, sappiamo che riverranno non una benedizione ma una maledizione, anche se costoro in qualche modo rientrano nella classificazione dei cristiani, ma essendo che non accettano alcune cose, della fede cristiana, in pratica è come se non fossero cristiani.

Molto più grave è l’azione che fa e riceve un vescovo su se stesso da coloro che sono di altre credi altre religioni, un vescovo non può e non deve sottoporsi a nessuna e dico nessuna benedizione, consacrazione di alcun essere umano, di nessuna religione o credo o associazione di persone, ne deve inchinarsi ad altrui religione, perchè questo significa tradire Cristo vero Dio.

Gesù ha detto che se un vescovo fa ciò si auto-scomunica, perché non solo riceve una falsa benedizione che si tramuta in una maledizione, ma anche riconosce che le altre religioni sono superiori alla propria, ponendosi inferiormente ad esse, non è un atto di umiltà questo, ma sottomissione. Indica anche che non c’è rispetto per la divinità di Dio!!!

E l’operato di tale vescovo non ha alcun valore innanzi a Dio!!!

Dio Padre pone delle regole, per comprendere dove si cela l'inganno!

Messaggio 23 giugno 2014 7:00

Cari figli Io sono colui che sono.

Ascoltatemi!!!
Figlio pongo in te le regole per comprendere qualsiasi cosa nel mondo visibile ed invisibile, seguite queste regole e conoscerete dove sta la verità e dove si cela l’iniquità!
Chi non si converte subito, perirà!

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Innanzitutto Dio Padre parla raramente all'uomo, quindi è già un privilegio ricevere queste parole.

Regole fondamentali su come capire e leggere qualsiasi messaggio e capirne l’autenticità.
Sulla base di tali regole tutti si devono attenere perché esse costituiscono la base di qualsiasi messaggio o comunicazioni di Dio(o delle sue manifestazioni, Gesù, lo Spirito Santo, La Vergine, Gli angeli) con gli uomini.
  1. Dio è perfezione immutabile, Verità-Giustizia, Amore-Umiltà, Misericordia-Carità, ecc.
  2. Dio Padre conosce tutto fin dall'inizio.
  3. Dio Padre conosce il futuro perché esso è innanzi a Lui
  4. Dio Padre conoscendo già il futuro innanzi a Lui, innesta nel tempo la sua volontà e la determina in eventi ben precisi nell'arco della storia dell’universo e dell’umanità, modificando il corso degli eventi come desidera, ma cela a tutte le sue creature il momento esatto di tale evento(anche alla Vergine Maria e agli angeli). Quando ha determinato un evento, non cambia idea, può spostarlo nel tempo, ma quello si compirà. Perché ogni parola è legge! Lui è Legge!Lui è il verbo!
  5. Tutto viene fatto alla luce delle legge eterna.
  6.  All'origine delle origini vi era solo Dio Padre definito come Creatore cioè l’origine, il fulcro di tutto.
  7. In principio vi era solo Lui, il Verbo, il tempo non esisteva, la materia non esisteva, Lui determinò il tempo con la sua prima parola e tutto il resto poi fu.
  8. Tutto ciò che esiste ha un senso, perché prima del visibile è esistito nell'invisibile, dall'unicità dell’essere alla famiglia, come l’uomo la conosce.(tutto è fatto come specchio di ciò che già esiste/va nei cieli e poi riflesso sulla terra, -immagine e somiglianza).
Non dimentichiamone un altra di regola fondamentale se quando si leggono i messaggi di chiunque e la sacra scrittura non si pensa in virtù dello Spirito Santo, non si pratica la verità, per tanto, tutto deve essere ponderato secondo quanto è lo Spirito Santo=Spirito di verità e ciò significa che lo Spirito Santo non sbaglia mai, non si contraddice mai, ciò che afferma è perfetto, e sempre in linea con il pensiero unico della Trinità tutta. o Spirito santo è infallibile per cui, ogni suo giudizio, parola o opera è perfetta e questo sta ad indicare cosa, che se lo S.Santo alberga in due o più soggetti, esso non può esprimere per ognuno di essi un pensiero di verso sullo stesso argomento, ma lo stesso ed identico pensiero, se per caso qualsiasi essere umano ritenuto santo, avesse o comunicasse un pensiero difforme da quello dato ad uno o più soggetti che lo presentano uguale, quello che ha affermato non proviene dallo Spirito Santo ma è una sua idea e una sua considerazione mentale più che un pensiero satanico. 
    Leggete tutto tenendo a mente queste regole, capirete tutto di ciò che è stato scritto dall'antichità fino alla fine dei tempi. Ogni cosa che l'uomo vi porrà alla vostra attenzione leggetela alla luce di queste semplici regole. 



sabato 21 giugno 2014

Scritti di Dio e scritti degli Uomini!!!


Come si riconosce uno scritto proveniente da Dio e uno scritto proveniente dalla mente umana!!!

La chiesa ci ha abituato a lunghissimi pensieri e a lunghissimi testi di teologi e pensatori definiti dottori della chiesa, che dovrebbero dipanare una matassa alla luce di ogni ragionevole dubbio.  Però l’azione del dipanare è fatta con menti umane, non certo con l’uso dello Spirito Santo, anche se i teologi affermano che è lo S.S. dar loro l’illuminazione e farli parlare invece il sottoscritto dice che non è vero questo discorso.

Quando i dottori della chiesa, ipotizzano un discorso non lo fanno perché sono presi dallo Spirito Santo ma è la loro mente a parlare, perché lo S. Santo non ipotizza mai, esprime esattamente il suo pensiero, con logica, perfezione e amore, con immensa umiltà. Cosa che  nei discorsi dei teologi spesso manca.

Quando invece un qualsiasi teologo o altro soggetto inizia a fare tutte le sue elucubrazioni su un certo discorso o frase, li non c’è lo Spirito Santo, ma il pensiero umano che vuole dire più di Dio ed essere superiore alla parola Santa di Dio stesso.

Se lo Spirito Santo parlasse alla mente o all'anima o per estasi al soggetto, qualsiasi esso sia, lo farebbe con una perfezione assoluta, senza nessun errore, senza contraddizione, senza alcuna ipotesi, con una semplicità disarmante, per quanto il ragionare di Dio sia di molto più complesso del nostro.

Quindi quando leggiamo testi di teologi e profeti o studiosi di qualsiasi genere e vediamo ragionamenti ipotetici o teorici, tranquilli li non c’è lo Spirito Santo, ma solo la natura umana che cerca di darsi con la propria ragione, di uomini un spiegazione totalmente umana e totalmente legata alla nostra materialità-fisicità e leggi legate al nostro pensiero e del nostro tempo.

Il modo di pensare dello Spirito Santo è disarmante!
Non segue la nostra logica, segue la Sua logica.
E spesso quando i teologi voglio esprimere qualcosa di più a quello espresso da Dio, in messaggi, parabole o testi, fanno un grave errore perché non sono capacità di comprendere la logica perfetta di Dio, farebbero bene a non interpretare proprio nulla, se non c’è lo Spirito Santo a parlare. Ma se c'è lo S.S. si vede subito, da come è scritto!  Ma ahimè sappiamo bene che l’uomo vuole ergersi sopra a Dio!




venerdì 13 giugno 2014

Cos'è la negatività, e come agisce nelle generazioni!


Cos'è la negatività, e come agisce nelle generazioni!


Ho seguito questo video 21ma puntata di Don Leonardo Maria Pompei


La punizione generazionale che parla Don Pompei riferita alla parola di Dio, intesa da lui come fenomeno metaforico, l’esempio che fa del nonno che commette adulterio e che il peccato potrebbe essere pagato dalla futura discendenza, secondo Don Pompei non è possibile ….

Invece posso dire che è possibile, bisogna spiegare come?

Spiegando cos'è la negatività?

Anche il fatto di dire che il peccato consegna nella mani del demonio l’anima non vero!!, non avviene così …
Perché la colpa dei padri si tramanda di generazione in generazione, e perché il peccato originale rimane stabile nel tempo fino alla fine dei tempi ….

Spieghiamo alcune cose che don Leonardo M. Pompei non sa!!! Lo dice chiaramente nel video che non sa!

Allora mi permetto di rispondere alle lacune spirituali!
Dato che il Signore mi parla mediante il suo Santissimo Spirito. Posso rispondere con sicurezza assoluta, che mi crediate o no, non me frega nulla, affari vostri con il Padre Eterno!
Prima di affrontare il discorso delle generazioni devo spiegarvi, (mi sembra di averlo già trattato,) ma lo ripeto.

Che cos'è la negatività e da dove nasce …
Qui c’è da fare un passetto indietro prima di parlare della negatività …  non si può spiegare cosa sia realmente e come agisca, se non si spiega da cosa nasce.

La negatività nasce dal peccato è il peccato che la origina e la determina.

Mi è stato spiegato che il peccato di si vide in due parti, la parte spirituale che non è altro che il peccato verso il comandamento di Dio, cioè verso Dio è questo che viene perdonato e viene rimosso, se si chiede umilmente perdono e si tenta di non commetterlo più.
E la parte non spirituale, cioè la parte reale del peccato definita dallo S.S. come azione del peccato. L’azione non sarebbe altro che il compimento del peccato in forma reale, cioè il momento in cui dal pensiero.- desiderio si concretizza il peccato nel reale e non rimane più un pensiero, un desiderio, ma lo si traduce in un azione reale che va a colpire spesso un altro soggetto, la trasformazione del pensiero-desiderio peccaminoso qualsiasi sia, genera energia di natura negativa, natura malefica, noi generiamo il male, infatti Gesù lo dice in forma nascosta, affermando che è il cuore che commette peccato e dalla bocca esso esce e/o dalle mani si compie. Quindi il pensiero-desiderio genera il primo impulso energetico, già negativo, (perché il pensiero in questo caso, è indotto da un desiderio di male, cioè di far del male a qualcuno)il quale, potrebbe ancora rimanere tale, senza che si arrivi alla concretizzazione realmente del peccato, ma superata una certa soglia limite, esso si trasforma in energia reale concreta che va a produrre il peccato premeditato.

Quando l’energia malevola diventa azione, e il peccato si compie, ecco che noi imprimiamo nella realtà vera un forte carica energetica “negativa”, la quale non viene rimossa dalla confessione, no signori, questa carica energetica negativa confluisce solo in parte verso il soggetto interessato dalla nostra azione di male, e in parte rimane in noi stessi, per cui noi esercitiamo l’azione del male, verso il soggetto generando un energia malefica, siamo noi che la generiamo, in questo modo si ottengono due effetti … quello di danno verso il soggetto, ed è un danno diretto immediato, perché causa vero male, tipo una bestemmia, una maldicenza, un inganno, fino all'assassinio e una parte di questo rimane in noi.

Ora l’azione che noi generiamo negativa è detta negatività, ma essa, anche se richiama a noi satana, ma non è vero che con questo tipo di azione, noi consegniamo in mano ai demoni la nostra anima, assolutamente no! Per far ciò ci vuole un atto di coscienza ben preciso, una volontà ben determinata, si deve esercitare un peccato contro Dio, espresso in due modi, uno è il peccato contro lo Spirito Santo e l’altro è la negazione dell’esistenza di Dio stesso, quando si nega e non si vuole accettare o ammettere che Dio esiste, ecco che si accetta nella negazione, la presenza in se di satana. Perché noi esseri umani, abbiamo un anima di natura divina, non possiamo vivere senza uno spirito sostentatore, quindi negando Dio, allontaniamo da noi tutto ciò che lo rappresenta e accettiamo volontariamente senza rendercene conto, l’ingresso del maligno, che prenderà casa, nella nostra anima.

C’è un'altra possibilità, ma rientra nelle prime due, diciamo una sotto-categoria, quella dei molti peccati, quando un soggetto che non si pente mai delle proprie azioni e continua sulla strada della perdizione, arriverà ad un certo punto che il maligno entrerà in lui, per una condizione analoga all'accettazione incondizionata, cioè senza una vera volontà. Il caso della possessioni, che diventano  ossessioni, e sappiamo bene che un ossesso è difficilissimo guarirlo, perché l’ossessione subentra quando il posseduto cede al demonio, e accetta volontariamente la presenza di satana in se, mentre la possessione non è volontaria o per lo meno è parzialmente volontaria.

Ma torniamo alla negatività.
Quando noi sviluppiamo negatività verso il nostro prossimo, la sviluppiamo anche verso noi stessi, questa energia reale, concreta rimane in noi, e non se ne va con la confessione, sarebbe troppo comodo, ma cosa accade, mentre quella diretta verso il prossimo diciamo trova il suo compimento nell'azione del male verso il prossimo, quindi si esaurisce con l’azione, quella che rimane  si accumula in noi,  e più facciamo un determinato o una serie di determinati peccati, più questa energia negativa aumenta, finché il vaso non trabocca. Ma l’accumulo di negatività, porta come conseguenza a chi la esprime cioè tutti i peccatori, e nella fattispecie ogni singolo peccatore, si accumula, verso il soggetto che l’ha prodotta può provocare malattie a lungo andare, può degenerare i cromosomi, e se colui che l’ha generata avrà figli, essa si trasmette ad essi, con tutta la sua carica totale; un esempio una padre fa messe nere, una madre è prostituta, hanno un figlio. Il padre avrà accumulato peccati in relazione a ciò che ha compiuto, quindi tutti e 10 i comandamenti in quantità esorbitanti, la madre ha compiuto mettiamo solo peccati di natura carnale ma in quantità notevole, il figlio che nasce, porterà dentro di se, tutto il pacchetto duplicato dei peccati”azioni”  sia dal padre che dalla madre, in un secondo momento anche il figlio farà tanti altri peccati e più peccati compirà e più male accumulerà lui stesso, il quale lo tramanderà alle sue generazioni. Cosa accade, il figlio che nasce da genitori mettiamo per ipotesi nati “sani” senza un bagaglio di molti peccati degli avi; il figlio avrà malattie, magari non eccessivamente gravi, ma i suoi futuri figli avranno malattie molto più gravi, anche genetiche finché o tutta la genealogia si estingue o qualcuno della genealogia non paghi i debiti passati delle azioni delle male fatte dai suoi avi, e spesso questo è quello che avviene. Il maligno in tutto ciò cosa centra? Niente, perché satana è solo colui che ti invita  a fare il male ti sprona ti suggerisce di fare il male, nel miglior modo possibile, ma non è lui la causa del tuo male, sei tu che generi male e sei tu che lo promuovi verso gli altri.

Per quello che riguarda gli oggetti maleficiati, è  il soggetto che li maleficia sia con riti, ma anche mediante il semplice odio, sarà sempre questa energia d’azione che trasformata riempie l’oggetto di quella negatività che esce da noi, e va a riempire quell'oggetto del male nostro, il demonio in questo caso usa l’oggetto maleficiato, si perché il maleficio si fa in nome di satana, anche se alle volte, qualcuno usa anche i nome sacri di Dio. Quindi in questo caso il male suscita e si insinua nell'uomo usando come mezzo un oggetto che porta in forma legata spirituale un male, cioè non solo l’odio del soggetto, ma anche il demone suscitato dal mago o dalla persona stessa, su quello oggetto.  Però ricordiamoci bene che la superstizione sta alla base di queste cose, perché un soggetto che non è superstizioso, solitamente gli oggetti maleficiati non hanno appiglio, per avere un qualche successo, bisogna che il ricevente di tali oggetti, sia superstizioso, allora si che l’oggetto avrà un forte effetto di maleficio, fattura, malocchio, ecc. ma non basta, la superstizione sugli oggetti,  dimentica Don M.L.P., che non si esplica solo con gli oggetti maleficiati, ma anche con i segni, per esempio toccarsi i genitali, oppure fare versi con le mani, oppure fare le corna o toccare ferro, ecc, ce ne sono tantissimi di segni, sono identificativi di un soggetto superstizioso che crede a queste cose, anche se molti smentiscono, ma il fatto stesso di farli, identifica che esiste una base superstiziosa e basta che ci sia questa base di superstizione che satana è in grado si insinuarsi, nella psiche del soggetto.

Riepilogo:

Ma cos'è il peccato contro Dio e le sue leggi?
È in sostanza un atto di disubbidienza, di non accoglienza della parola di Dio e un atto contro il creatore.  
Quindi tutti coloro che non vogliono conoscere Dio, Gesù. S.S., ecc, sono fuori da Dio. Appartenere a religioni che pur conoscendo e sapendo che è esistito il Figlio di Dio, non vogliono convertirsi, questi sono e si pongono automaticamente fuori da Dio, non saranno salvati.

La generazione della “negatività” quando si genera?
Si determina, quando il soggetto attua il passaggio da pensiero-desiderio ad azione, questo sviluppa negatività. Esempio la bestemmia, finché la bestemmia rimane a livello del pensiero e non viene enunciata o pronunciata è ancora possibile correggersi, anche se è cmq sia è un fattore di peccato, però diviene molto grave quando questo pensiero prende forma in una parola, quando il pensiero diviene parola, allora la bestemmia che era racchiusa solo nella mente si trasforma e genera energia che concretizza l’azione del pensiero. Una volta concretizzata l’azione, non si può più tornare indietro per questo l’azione del peccato non si può cancellare con la confessione,(come dire non hai la possibilità di tornare indietro nel tempo ed eliminare quell'energia che hai generato), quel che hai fatto, hai fatto. E rimane per sempre!

Si può cancellare l’azione del peccato?
Si! Per cancellare tale atto, primo bisogna  chiedere perdono verso chi hai danneggiato con il peccato, oltre che confessarsi, ma chiedere perdono può significare restituire il maltolto, in relazione al tipo di peccato compiuto. L’azione del peccato si rimuove facendo una contro azione di pari energia o superiore, cioè se tu hai rubato una mela, per eliminare l’azione del peccato devi restituire non una mela, ma almeno 10. Perché non basta un mela=1 energia , ma ne servono 10, perché l’azione fatta che è forte e quindi serve un azione forte di bene per eliminare completamente l’azione del male, quindi serve un sacrificio. Se uno ha ammazzato una persona diventerà suo servitore a vita. Oltre al fatto di pregare sempre, ecc.
Se ciò non avviene, non si correggerà mai l’azione del peccato che rimarrà tale e si protrarrà per le generazioni future, finché tutto il cumulo di peccati, non sarà eliminato con pari sofferenze, da parte dei discendenti e anche di chi ha commesso il peccato/i.

Il peccato si divide in due partiil pensiero-desiderio di peccare e l’azione del peccato.

Cosa viene perdonato? Il peccato contro Dio! Cioè il lato spirituale.

Cosa non viene tolto con la confessione? Mentre l’energia prodotta dalla trasformazione del peccato “desiderio-pensiero”in azione reale cioè energia o “negatività” vera e propria rimane, quella non scompare, perché il peccato è stata realizzato e l’azione permane, finché non si è estinta.

L’azione del peccato si divide in due parti :
1-L’azione che concretizza il peccato verso un altro soggetto (Dio, l’uomo e l’animale)  
2-E l’azione del peccato che rimane in chi l’ha promosso.

L’azione del peccato verso il prossimo cosa provoca? L’attuarsi della premeditazione cioè la concretizzazione del peccato.

L’azione del peccato verso noi stessi cosa provoca? Accumulo di negatività che si manifesta nel soggetto come malattie di diversa natura e che alla lunga confluiscono nel DNA, trasmettendo la degenerazione cellulare. Quindi i figli ereditano un DNA malato causa l’azione del peccato che ha degenerato i cromosomi, alle volte se un peccatore ha commesso peccati di natura satanica, i figli non solo ereditano le azioni del peccato, dei genitori, nonni, bisnonni ecc, in forma di malattie, anche non genetiche, ma alle volte anche lo spirito che i loro avi di cui erano posseduti, specie se uno di questi ha avuto la prole nel periodo della possessione, possono esserlo a loro volta fin dalla nascita. È per questo che bisognerebbe veramente far il possibile per togliersi di dosso il peso delle azioni dei peccati che a tutti rimangono, pregando facendo opere di bene, e seguendo santamente la messa. Si può essere anche buoni genitori se si vive non dico come santi, perché Dio ci ha creati per procreare e per essere fecondi, ma cercando di vivere nella semplicità senza strafare.

L’azione del peccato originale?
Ora il peccato originale sappiamo bene cos'è e cosa lo ha prodotto, un semplice atto di disubbidienza a Dio, considerando tutte le attenuanti dei progenitori, che certamente erano ingenui rispetto a noi. Infatti entrambi sono salvi al cospetto di Dio e questo fa capire, che per quanto fosse stato grave il peccato, ma cmq hanno pagato il loro salario … però perché tale peccato rimane sulla pelle di tutti i nascituri del mondo?
Semplice perché esso è stato il primo atto contro la volontà del creatore, ed essendo stato il primo, esso rimane come peccato perpetuo. Ma in cosa si è manifestato questo peccato perpetuo? Nella sua azione, o meglio dire nell'azione iniziale di satana che ha inserito nei progenitori della specie un cromosoma dannoso, che ha introdotto nella razza umana qualcosa che non ci doveva essere.
Quindi il demonio tenta Eva, il desiderio di Eva di conoscere una certa verità, gli fa compiere il peccato, quindi Eva genera per la prima volta negatività, cioè va contro la volontà del creatore, è Eva che commette il vero peccato, anche se indotta e ingannata dal maligno. L’azione è diretta prima di tutto verso il creatore e indirettamente verso se stessa, quell'energia che entra in lei danneggia il suo cromosoma, e mediante l’azione del maligno cambia qualcosa in Eva. Adamo non mangerà lo stesso frutto, no!, in realtà Adamo si nutre di “Eva” è lei la portatrice principale del peccato e Adamo un po’ imbecillotto ci casca …. da questo fattore si comprende che gli uomini sono degli allocchi a confronto delle donne …
Quindi il peccato si perpetua dalla donna, lo contiene anche l’uomo, ma essendo la donna la prima causa del peccato, doveva essere un'altra donna(la Vergine Maria) a recuperare e distruggere il medesimo peccato e l’uomo che sarebbe nato da lei(Gesù Cristo) in pratica doveva essere come il Primo Adamo, prima del peccato originale, innocente ed immacolato, ma in più essere il Figlio di Dio e Dio con Dio.
Quindi noi siamo ancora figli di Eva, non siamo figli genetici di Maria, per cui possiamo togliere il peccato originale solo accettando la verità di Gesù, allora con il battesimo, l’eucarestia ecc, possiamo aver tolto il peccato originale.  Se Dio avesse voluto togliere il peccato originale dai geni, avrebbe dovuto dar a Maria un figlio che fosse rimasto vivo, per creare una genealogia di figli simili, invece non era il suo intento questo, ma la nostra salvezza doveva essere condizionata dalla nostra libera accettazione. Quindi non più come all'inizio con Adamo, ma per un atto di libera accettazione della volontà di Dio su di noi.
Il peccato originale si toglie quando noi accettiamo e abbracciamo la fede di Dio totalmente in noi, facendo della vita di Gesù la nostra vita, non solo col battesimo, eucarestia, resurrezione, ecc.









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