martedì 2 giugno 2015

IL CHERUBINO E S.AGOSTINO!

S. Agostino e il cherubino-bambino.



Un paio di domeniche fa, a messa mi ha colpito questo aneddoto su s’Agostino, l’ho scritto sul cellulare per cercare, perché volevo scrivere qualcosa, che mi era balenato nella mente, poi me ne sono dimenticato, questa sera leggendo altro su un altro santo m’è tornato alla mente l’episodio … così ho fatto una piccola ricerca in rete e ho trovato curiosamente tre versioni un po’ diverse, mi chiedo come mai ….cmq.

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Sant'Agostino passeggiava lungo la spiaggia meditando sul grande mistero della Trinità.
Vede un bambino che, scavata un buca nella sabbia, vi versava l'acqua che attingeva con una conchiglia dal mare. - Che fai, bambino mio? Voglio mettere il mare in questa buca...
- E' impossibile... mettere il mare così vasto in una buca così piccola...
- E allora... come puoi tu richiudere nella tua piccola testa... Dio così infinito?
E l'angelo sparì.

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Vediamo di creare un testo con gli elementi comuni …
Sant'Agostino passeggiava lungo la spiaggia meditando sul grande mistero della Trinità.
Che fai, bambino mio?
Voglio mettere il mare in questa buca...
- E' impossibile... mettere il mare così vasto in una buca così piccola...
- E allora... come puoi tu richiudere nella tua piccola testa... Dio così infinito?

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"Bambino, cosa fai?".
Il piccolo senza interrompere il gioco, gli rispose:
"Voglio chiudere il mare in questa piccola buca!".
E Sant'Agostino: "Ma come puoi pensare di racchiudere il mare, che è così grande, in una buca così piccola?".
"E tu come puoi pensare di comprendere Dio, che è infinito, con la tua mente, che è così limitata?!"
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In sostanza l’angelo scava la buchetta nella sabbia e usa un conchiglia per versare un po’ di acqua alla volta nella stessa.
Agostino gli pone la domanda come puoi versare l’acqua del mare che è enorme nella buca?
L’angelo risponde e tu come puoi pensare di comprendere con la tua mente così limitata la mente infinita di Dio!?

In sostanza l’angelo rimprovera gentilmente S. Agostino e gli dice in pratica di fermarsi, perché è già arrivato al limite della sua comprensione, ma questo monito che l’angelo-bambino fa ad Agostino dice altro, in pratica, l’angelo lo invita a interrompere i suoi studi sulla Trinità, perché probabilmente le sue parole non erano di ispirazione divina, altrimenti l’angelo non avrebbe detto , la tua testa è cosi piccola che non arriva a comprendere l’immensità di Dio, e non può contenerlo. Perché se le sue parole fossero state di ispirazione divina, l’angelo non avrebbe dato quella risposta, che è proprio indicativa di un essere umano che cerca di scrutare oltre le sue cognizioni umane, cioè scrivere con a sua testa e non con lo Spirito Santo, quello che è l’universo di Dio. 
Che poi dopo Agostino sia divenuto in Santo è un altro discorso.


Ma vediamo di capire di più se possiamo …

Voglio mettere il mare in questa buca...
- E' impossibile... mettere il mare così vasto in una buca così piccola...
- E allora... come puoi tu richiudere nella tua piccola testa... Dio così infinito?

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"Voglio chiudere il mare in questa piccola buca!".
- "Ma come puoi pensare di racchiudere il mare, che è così grande, in una buca così piccola?".
"E tu come puoi pensare di comprendere Dio, che è infinito, con la tua mente, che è così limitata?!"

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Voglio mettere/chiudere la buca è il parallellismo delle mente(testa), il mare è il parallellismo della sapienza, dell'intelletto, ecc o dell'immensità di Dio! 

Rinchiudere/Comprendere = cioè voleva dire contenere, come puoi contenere la mente infinita di Dio!!!   Non lo puoi ne comprendere ne tener rinchiuso o contenuto... 


Questo testo indica proprio che S. Agostino si era intestardito a voler a tutti i costi sondare l’immensità di Dio … e l’angelo era li per farlo desistere dal suo continuo pensare a questa cosa…

Molto probabilmente l’angelo era stato mandato lì, perché il Signore aveva visto che Agostino si stava perdendo dietro a suoi pensieri, che potevano portalo fuori strada e per impedirgli di subire un attacco demoniaco, gli inviò in soccorso questo piccolo angelo, oltretutto la dimensione dell’angelo- bambino doveva essere compresa e non scartata … anch'esso nella sua dimensione di bambino voleva far capire a S. Agostino che l’immensità potrebbe stare anche dentro all’immensamente piccolo … ma che Agostino non ha afferrato il concetto, tanto che l’angelo gli ha risposto in quel modo. 

Il fatto stesso che l’angelo fa questo “gioco” di portare acqua nella piccola buca, e lui che era piccolo proporzionalmente alla buca, quel piccolo angelo conteneva una conoscenza più vasta di Agostino, tanto che gli dice io possono anche mettere tutta l’acqua del mare nella buca, ma tu non metterai o racchiuderai in te l’immensità di Dio. Come per dire la capacità di piccolo angelo è pari a quella dell’enormità dell’oceano, ma l’immensità di Dio nessuno la raggiunge.

L’angioletto probabilmente un cherubino, gli porta questo consiglio da parte di Dio, di fermarsi e pensare ad altro più importante e non perdere il suo tempo con pensieri cui lui non sarebbe mai arrivato.

Questo fatto, è un monito anche ad altri, soggetti che dopo di lui probabilmente investigarono, ma la cosa interessante che questo piccolo episodio forse è più importante di tanti altri, anche degli stessi scritti di Agostino, probabilmente nell'infinita sapienza di Dio e nella sua eterna conoscenza Egli aveva visto che gli scritti di Agostino sarebbe serviti per studi di altri ed è molto probabile che Dio in qualche modo volesse fermarlo al fine di impedire che i successori di Agostino potessero scrivere e pensare cose errate, con la conclusione che poi si sarebbero prodotte anche delle eresie.  

Penso che sia proprio questo il monito del Cherubino.

Da quello che ho letto di altri interpreti di questo passo, tutti hanno visto un aspetto del fatto sotto un ottica diversa, non hanno letto le parole nascoste in questo evento, hanno letto quello che è piaciuto leggere.

Sant'Agostino passeggiava lungo la spiaggia meditando sul grande mistero della Trinità.
Il fatto stesso che S. Agostino medita sui misteri della Trinità, significa che esso pensava molto con la sua sola mente, e l’angelo in questo caso lo dice pure, in sintesi: come puoi tu con le tue sole forze contenere tutto l’infinto di Dio! , inoltre questo fatto è anche un rimprovero ed un invito a chiedere l’ausilio dello Spirito Santo, per arrivare a comprendere oltre i limiti della mente umana ed evidentemente S. Agostino non  faceva questo, e forse aveva un po’ di arroganza nel pensare che lui con la sua notevole intelligenza potesse scrutare i misteri di Dio …


Questo fatto è un monito a tutti gli studiosi di teologi e di ogni altra scienza.

Ci dobbiamo chiedere Agostino dopo questo evento, capì la lezione oppure continuò a scievere con la sua mente? E se lo fece, i suoi testi attuali sono buoni o no? 

Preghiera alla Madre di Dio!


Preghiera alla Madre di Dio detta a Boanerges.


Benedetto sii tu Signore mio Dio.
Santificato in principio sii tu verbo di Dio.
Glorificato in eterno sii tu Spirito Santo Dio.
Onore e gloria alla Santissima Madre, sii tu benedetta fra tutte le donne


IL TESTO è STATO RIMOSSO PER RAGIONI DI EDITORIA


La preghiera è stata dettata da un angelo finche ero in preghiera.
Boanerges, 12 maggio 2015

La prossima Eclissi!

La prossima Eclissi!

Messaggio visione del 25 maggio 2015.

Il sole sarà oscurato totalmente, un triplo evento si avvina, la luna oscurerà il sole, un astro creerà terrore, l'ascesa del re del terrore. 

Durante la prossima eclissi totale di un 28. …. Di cui la sua durata sarà di circa 3 ore nelle quali avverano riti satanici, oltretutto questa eclissi segnerà l’ingresso di molti altri eventi nefasti per tutto il mondo e tutti i popoli, il primo potrebbe avvenire proprio nello stesso giorno!.


Bisogna pregare che Dio cambi almeno uno di questi eventi quello più terribile devastante...






Convertire e convertirsi!

Convertire e convertirsi!

Convertire cosa significa?
cambiare, trasformarsi, mutare, portare la propria opinione da una posizione ad un'altra, liberare i propri pensieri,  spostare il proprio pensiero da una pozione ad un'altra. La conversione è intensa anche come abbandono di qualcosa, in questo caso del male, se abbandono il male o il maligno,  spostiamo per nostra volontà la nostra posizione dal male al bene o anche il contrario.
Quindi il convertirsi indica cambiare di posizione, da a!

Ma la conversione è atto totalmente personale, basato esclusivamente sulla volontà propria di cambiare è un desiderio profondo di mutare il proprio punto di vista, proprio sentire, la propria visione e dimensione di pensiero e l’atteggiamento verso qualcosa o qualcuno.

Nessuno può costringere un essere umano, senza la sua volontà il suo libero pensiero a convertirsi, a cambiare la sua opinione, a trasformare se stesso.

Dio converte?

Certo che lo può fare, ma non costringe nessuno a convertirsi se non lo vuole. E chi dice che è Dio che converte si sbaglia di grosso, perché lo dice chiaramente Gesù in risposta al giovane ricco che gli chiede cosa serve per conquistare il regno dei cieli, e Gesù gli dice diventa povero, poi seguimi, non lo costringe a divenire povero e non lo costringe a seguirlo, ciò significa che Dio aspetta che la persona si converta, aspetta che la persona lo accetti, aspetta che persona accolga in se la fede in Dio e in suo figlio Gesù. Non agisce con la coercizione, questo è un pensiero errato che la chiesa ha messo in testa alle persone, non è vero!

Dio attende che l’essere umano cambi, che si avvicini alle fede con le sue gambette, altrimenti dove starebbe la liberta di scelta? Non ci sarebbe! Gesù non è un Dio che costringe l’essere umano a cambiare strada, lascia che l’essere umano sbagli anche 1000 volte, ma cerca di istradarlo verso chi lo può aiutare, quindi siamo noi esseri umani che dobbiamo convertire il prossimo, se fosse vero che Dio interviene per costringere un popolo a convertirsi, già tutta la terra sarebbe convertita, ma questo Dio non lo vuole, non ci sarebbe più nessuna necessità di avere uno scontro a due, non ci sarebbe il bisogno della presenza di una chiesa, perché farebbe Lui tutto quanto, ma così non è!!!  Salvo qualche raro caso, ma la maggior parte della popolazione deve essere convertita, dai cristiani che sono discepoli di Cristo e dagli apostoli cioè i vescovi.  Quindi chi dice che è Dio converte sbaglia ….

Ci sono due modi nella conversione

1.       Se la persona riesce con le sue sole forze a convertirsi, è una grande conquista.

2.       Altrimenti deve essere un'altra persona che agisce sugli altri, affinché altri sia spronati a convertirsi e ad agire affinché accettino la parola di Gesù in loro. Quello che facevano gli apostoli e che hanno sempre fatto i sacerdoti e vescovi, che parlando tentavano di convertire le genti, altrimenti l’opera di un apostolo sarebbe vana e non avrebbe alcun merito innanzi a Dio.  

Poi Dopo che la persona ha ceduto ogni resistenza e si abbandonata a Dio, cioè si convertita, ed ha accettato Dio in se, ecco che il premio è Dio stesso, Egli entrerà nella persona sottoforma dello Spirito Santo
Il Battista quando gridava nel deserto di convertirsi lo diceva perché sapeva bene che la conversione viene prima di tutto dalla volontà umana, poi Dio farà la sua parte per mantenere forte la fede, ma anche in questo caso la cura della fede è in parte da assegnare all’essere stesso, se un uomo non prega perde la presenza dello Spirito Santo in se. Quindi sia la conversione che la preghiera servono per attrarre Dio all’uomo e se l’uomo non si converte e non crede, non avrà la vita eterna!

Se fosse Dio a convertire tutti avrebbero lo Spirito Santo e tutti sarebbero salvi, ma questo non è!
Quindi se i cristiani che sono i discepoli di Cristo non operano per convertire, neppure loro avranno nulla, Gesù lo dice chiarante che le opere valgono molto di più tante altre cose, se non ci sono le opere non c’è neppure speranza. Se non c’è preghiera non c’è lo Spirito Santo. Ma prima di tutto se non credi, non c’è fede, e se non  c’è fede non sei convertito!

Che merito abbiamo se non siamo noi che ci convertiamo e crediamo in Dio?

Gesù frequentava meretrici, ladri, briganti esattori ecc, perché essi dovevano essere convertiti, e lui mediante la sua santa parola li convertiva, ma non tutti si convertivano, perché tra tanti che ascoltavano sicuramente vi erano quelli che non si volevano far convertire, come era il caso del giovane ricco, che pretendeva il regno dei cieli tenendo le mani nella ricchezza.  Come è oggi, tantissimi non vogliono seguire Gesù, perché vogliono rimanere saldamente attaccati a questo mondo!! E ahimè tantissimi cristiani sono così oggi!!!

Chi attende che Cristo converta non è un cristiano, ma uno che non vuole scomodarsi, che non vuole sentire storie, non vuole rompersi, insomma non vuol far fatica, ma ascolta solo la campana che meglio si addice a lui/lei, attua solo quel che gli fa comodo, per il suo tornaconto!  Questi sono i tiepidi cristiani, e Gesù sappiamo bene che fine gli farà fare. Sarebbe meglio allora per costoro che vivessero come i freddi, perché per lo meno gusteranno a pieno la loro esistenza sulla terra, perché alla fine lo stagno di fuoco e zolfo è pronto anche per loro.




sabato 30 maggio 2015

Di chi ha paura il demonio?

Di chi ha paura il demonio?

I demoni in generale li descriviamo come demonio, tanto è tutta la stessa cosa, anche se hanno identità e forme e soggetti diversi, ma si possono catalogare come un essere solo.

Ha paura di un essere umano? No di certo!

Molti esorcisti dicono satana ha paura di noi!!! Sarà vero?
Satana non ha affatto paura dell’esorcista come essere umano, ma semmai ha paura dello Spirito Santo che in esso alberga, ha paura delle fede del soggetto umano e delle certezze di fede, ha paura della protezione che questo uomo o donna può avere, ma certamente dell’essere umano in se stesso come carnale non ha affatto paura, anzi.

Quindi quando gli esorcisti un po’ spavaldamente dicono che si sento forti contro satana, sbagliano, dovrebbero essere prudenti anche nelle loro risposte e dimostrare più umiltà anche innanzi alla telecamere dato che il maligno è abile a cogliere piccole sfumature di presunzione. Dovrebbero dire che non temo il demonio, perché Credono fermamente in Cristo è lo Spirito Santo che li protegge ed agisce al fine di tener lontano da loro, lo spirito maligno. Senza lo Spirito Santo e la presenza salvifica del corpo e sangue di Cristo, l’esorcista non può fare proprio nulla come essere umano per proteggersi da Satana.
Che non si siano troppo spavaldi perché il maligno è di gran lunga più astuto di noi e potrebbe trovare una fessura in noi per penetrare !!! Attenzione!

Inoltre secondo il mio punto di vista, è bene che chi opera l’esorcismo sia un soggetto ben capace di intendere e volere, e soprattutto un soggetto giovane, forte non solo nello spirito e magari anche con certi carismi, ma anche nel suo corpo, e secondo me, sarebbe bene sollevare da queste pratica i soggetti troppo anziani. Mentre l’uomo perde le sue capacità cognitive con la vecchiaia, satana non risente di tutto ciò, perché è immortale, per lui la vecchia non esiste e le sue capacità cognitive rimangono sempre le stesse. Mentre un esorcista di 90 anni, potrebbe essere anche preso in giro e portato fuori strada. Un esorcista che ha già 70 anni,  dovrebbe lasciar spazio ai giovani e rimanere come istruttore degli stessi.

Di chi ha più paura Satana ?
Satana ha una paura terribile tremenda dello Spirito Santo,  e quindi anche di coloro che lo hanno in se.
Di conseguenza ha una paura terribile della Vergine Immacolata, di cui lui odia terribilmente, pronunciare ed invocare la Madre di Cristo nelle preghiere, sortisce l’effetto di una esorcismo.
Come ha la medesima paura di Cristo stesso, perché Egli ha in se il Padre Onnipotente e lo Spirito Santo uniti assieme in una sola carne. L’invocazione dei sacri nomi di Dio, delle sacre sue virtù, specie il suo sangue, carne e opere, sortiscono un effetto terrificante sui demoni.

 Ma è indubbio che se l’esorcista non è un quasi santo, il suo operare è molto più lento che un santo vero e proprio, che basta poco per liberare chiunque, anche il peggiore ossesso.  Infatti oggi giorno, gran parte degli esorcisti devono far decine, se non centinaia e migliaia di esorcismi per ottenere un risultato soddisfacente e definitivo, questo significa che la fede in costoro non è così certa e netta come dovrebbe essere  e che le lacune possono veramente diminuire la presenza perfetta dello Spirito Santo.

Satana teme l’innocenza, la purezza, il candore, l’immacolatezza di qualsiasi essere, per cui teme in maniera spropositata i bambini, che sono puri, per questo Gesù dice non toccate i bambini, non fate azione di danno su di essi, non smaliziateli, perché in essi alberga lo Spirito Santo, finche essi non perdono e non acquistano la malizia. Dice infatti Gesù sarebbe meglio per coloro che li smaliziano o fanno perdere la loro innocenza che si mettano un mola al collo e si ammazzino, perché la condanna di costoro sarà tremenda.

Questo aspetto fa capire molte cose, e perché nei riti satanici, i demoni preferiscono sacrifici di bambini, perché le loro anime sono candide, pure, e uccidere un bambino in queste condizioni significa ferire mortalmente Dio, per cui essi cercano ed spingono lo sciocco essere umano ad agire sui più piccoli, proprio per arrecare il danno maggiore a Dio. Ecco perché i sodomiti cercano l’innocenza in bambini e soggetti simili, ecco perché i sodomiti sono attratti da questi piccole creature, e vogliono distruggere la loro innocenza, perché satana in loro li spinge a commettere il peccato più abominevole, perché con esso si colpisce direttamente al cuore lo Spirito Santo! Ma quando questo avviene è come se si commettesse il peccato peggiore che esista verso lo Spirito Santo e  la condanna dell’essere umano è istantanea.  

Quindi i pedofili sono avvertiti, perché se agiscono contro l’innocenza di qualsiasi bambino battezzato o non, ma peggio ancora verso quelli battezzati, per una serie di ragioni, sappiano che dall’inferno non li tira fuori nessuno, perché la condanna è immediata, e non si dica che ciò non è vero, perché fa comodo dannare la società, perché la confessione può perdonare tutto il decalogo sacro, ma non toglie il peccato contro lo Spirito Santo e contro chi lo contiene, cioè l’innocenza degli innocenti.

Perché un bambino battezzato in nome di cristo dovrebbe aver un valore superiore a un bambino non battezzato?
Semplice i battezzati, ma solo bambini, hanno in se la presenza dello Spirito Santo, il battesimo, in se stesso toglie il peccato originale e rende immacolato lo spirito di quel bambino, specie quando esso è in tenerissima età, che non è stato smaliziato dagli adulti.  Ma anche i battezzati che si fossero confessati bene  piamente e pienamente riacquistano la purezza immacolata dello Spirito santo, il problema però degli adulti che difficilmente riescono a mantenersi “immacolati” perché basta pochissimo quasi un nulla per annullare questo stato che spessissimo è provvisorio.

Per cui un bambino battezzato in Cristo Gesù, è una fonte di spirito santo finche esso rimane immacolato, porta nelle famiglie la luce di Dio.  Per cui questi bambini ed innocenti, dovrebbero essere tenuti come dei gioiellini, finche mantengono il loro candore la famiglia potrà beneficiare della presenza dello Spirito santo.
Molto spesso, i genitori anche se stressati da questi piccoli che crescono, ma sono sereni, proprio per questa ragione, nessuno lo sa, ma è così.


Quindi le famiglie dei bambini battezzati cristiani, sono di gran lunga più piene di Spirito santo che non tutte le altre, mi dispiace dirlo agli altri esseri umani che vivono in questo pianeta, ma non sono io che decido ma Dio!  Le famiglie che accettano, la presenza di Cristo in loro, sono coloro che hanno ed avranno maggiore protezione, non basta però dire sono cristiano, bisogna dimostrarlo, il Signore non lo inganna nessuno.

Coem gli animali, anche i bambini sentono il maligno negli esseri umani...

mercoledì 27 maggio 2015

Verso la santità o la dannazione!

Verso la santità o la dannazione!

Tutti credono che  un uomo quando viene preso da Dio rimanga perfetto per il resto della sua vita, ahimè devo dissentire a tal proposito, dovete sapere cari fratelli, che non solo gli atei o i pagani o i laici sono presi dal maligno, ma anche coloro che sono sulla strada della santità, anzi coloro che sono su questa strada sono di molto più tentati di voi, che non siete stati toccati dallo Spirito Santo. Per cui un essere umano che viene preso da Dio e fatto suo apostolo/a può essere toccato dal maligno tanto quanto un qualsiasi altro essere umano, non pensiate che costoro sono immuni, anzi su di loro il maligno si accanisce con più forza, con più determinazione, e se non tengo alto il vessillo di Cristo essi possono cadere anche nelle sue mani. Spesso coloro che pensano di essere ripieni di Spirito Santo, sono vuoti di esso e spesso sono pieni di se stessi, se essi non rimangono in umiltà e non portano la loro croce, allontanando giorno per giorno il male da essi, cadranno nell’errore e anche le loro parole potrebbe non essere giuste.  

Tutti i santi, sono passati per questo mondo, tutti sono stati tentati come lo fu Nostro Signore, così lo saranno tutti, nessuno escluso, dal più piccolo al più grande, anzi il più grande di più, più un uomo è ripieno di sapienza più esso è facile a cadere, più è grande la sua cultura più esso è tentato di dominare gli altri, più è grande la sua dialettica maggiori onori otterrà, ma minore sarà la sua dote santificante, ad eccezion fatta di Nostro Signore Vero Dio. Coloro che si apprestano ad essere e voler essere santi, se non si tengono stratta l’umiltà, essi cadranno e da santi potrebbe diventare diavoli. Anche i santi se non badano alla loro integrità generale, possono divenire casa del maligno, ed anche costoro pensando di dire cose giuste possono dire cose non giuste, ma il maligno in questo caso è estremamente astuto, tanto da celare la sua identità in loro, ai loro fratelli. Non sempre un uomo di fede santa, che si dica tale, scrive di santità e per bocca dello Spirito Santo, spesso costoro scrivono i loro pensieri senza distinzione tra se e lo Spirito Santo.

Un uomo di grande fede santa, per essere rapito costantemente dallo Spirito Santo, scrivere e dire cose in virtù dello stesso, dovrebbe essere della stessa natura dello Stesso, come lo fu Cristo Gesù. Per cui un sant’uomo, è preso dallo Spirito Santo solo quando lo Spirito del Signore è in lui per la sua elevata purezza, ma se essa in uomo santo viene a mancare anche lo Spirito Santo viene meno.

Può un santo dannarsi?
Si lo può! Proprio perché un santo è così vicino alla santità di Dio, che esso viene maggiormente tentato, ed esso potrebbe divenir preda del maligno. Se un uomo cresce in una casa con buona educazione ma esso dopo esser divenuto spiritualmente di Cristo, esso può rinnegare Cristo e divenire parte del suo oppositore. Se esso non si corregge o se nessuno lo corregge, egli perirà!

Può un uomo santo parlare o scrivere come un santo, ma non con parole dello Spirito Santo?
Si, lo può! Spesso i ragionamenti umani scritti da menti eccelse, possono avvicinarsi a un qualcosa che rassomiglia alla santità, ma che non è voce dello Spirito Santo!  

Tutto quello che dice un santo proviene dallo Spirito Santo?  Si e No!

Si, se l’uomo “santo” è in perfetta armonia con Dio, ed è in perfetto stato di grazia; ma nessun uomo eccetto Cristo  e sua Madre fu e sarà in questo stato.

No, Non sempre le parole di uomo “ santo” vengono dallo Spirito Santo, spesso sono pensieri dell’uomo.

Può un uomo santo, cambiare la sua opinione nel corso della sua vita mortale?
Si, lo può! Ma ciò, dimostra la non presenza dello Spirito Santo, ma anche la presenza dello Spirito Santo prima o dopo il suo cambiamento.

Può un uomo santo, contraddire un suo pari?
No, non lo può! Perché se entrambi hanno lo Spirito Santo, entrambi dicono le medesime cose. E se dicono cose difformi, uno dei due non ha lo Spirito Santo!

Dalla parole si può evincere la presenza dello Spirito Santo?  Si e No!

Si, perché il suo parlare è conforme al modo di parlare di Cristo stesso.
E se il suo parlare è difforme dal parlare di Cristo stesso? Si può pensare che non è Cristo mediante di esso a parlare. Solitamente il maligno usa modi eccessivi, tenta di superare senza nemmeno accorgersene Dio stesso. Un vero uomo santo parla da santo, cioè come parlò Cristo!

No, perché la parola non è sufficiente per stabilire, la santità di un soggetto, servono le opere, cioè i miracoli.   E nessun uomo santificato, ha superato Cristo con la sua auto-risurrezione!

Un “santo” se non soffre, ha lo Spirito Santo?

Si, può benissimo avere lo Spirito Santo un uomo che non soffre, ma la sofferenza è necessaria per ottenere maggiori grazie.  Come lo fu al tempo degli Apostoli, che pur essendo perseguitati avevano con se lo Spirito Santo, la persecuzione rafforzò maggiormente la loro fede e il loro credo nel Signore. 

lunedì 25 maggio 2015

Tenete i vostri occhi lontano dal peccato!

 Gesù: “Il cuore non pecca se l’occhio non vede”

Cari figli, Vi ho sempre detto che il peccato viene dal cuore dell’uomo, ma vedo che voi non volete capire le mie parole,  leggete ma senza meditare e senza  viverle, a cosa serve che io vi abbia lasciato una parola  per il vostro bene quando vedo che leggete e non mettete in pratica giorno per giorno gli insegnamenti?
Ma vi dico di più, per farsì che il vostro cuore non sia preso dal male, dovete tener lontano dai vostri occhi tutto quello che può produrre male, prima che arrivi al cuore il peccato passa dall’occhio, esso è la porta al peccato, ciò che il vostro occhio vede, assimila e anche se non lo volete nel momento in cui vedete, giorno dopo giorno quell’immagine, quell’evento, quel simbolo, esso si fissa in voi, e crea turbamento, fino al punto da generare desiderio che porta inesorabilmente al peccato. Quindi cari figli tenete lontano da voi tutto ciò che induce l’occhio e poi il cuore a peccare.

Lontano da voi ogni cosa produca peccato.

Infatti figli, un cieco alla nascita pecca meno di un vedente.


Messaggio 25 maggio 2015

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Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com

La Gloria di Dio

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