sabato 14 gennaio 2017

MESSAGGI SU BERGOGLIO!?


MESSAGGI SU BERGOGLIO!!!




Quasi nessun veggente, profeta o apostolo, riceve forse messaggi su Bergoglio perchè?

Ci sono persone che si chiedono come mai i veggenti, non ricevano mai messaggi su alcuni pontefici, specialmente su Bergoglio, per quello che mi riguarda, non ho ricevuto messaggi che parlano di Bergoglio per una ragione ben precisa, già io faccio un attività di difesa di Dio contro le sue eresie e quelle di molti altri soggetti, per cui non c'è bisogno che il Signore mi dica questo quello o quell'altro, per altro interpreto le profezie, per cui molto già vi è scritto in queste, e non c'è bisogno di aggiungere nulla di più, sarebbe un ripetere cose che sono state già dette da altri, per cui il Signore si risparmia nel dire il Suo pensiero, perchè in un modo o nell'altro Egli lo fa esprime a me, mediante il mio parlare, anche questo è un modo di usare il profeta, apostolo o quello che siamo. 

C'è anche da dire una cosa, alle volte i messaggi si ricevono, solo che spesso il sacerdote o vescovo li cestina, perchè ovviamente si cerca sempre di tutelare l'immagine del pontefice anche contro la volontà di Dio, molto spesso, il prete si pone sopra Dio anche in queste cose, anzi in queste cose prima ancora che altre, oltretutto la chiesa ha sempre mal accetto le parole di rimprovero del Signore Nostro Dio, per cui sempre hanno fatto di tutto per far cambiare idea anche ai santi, così come hanno cancellato, modificato e creato messaggi ex-novo come gli è più piaciuto. per cui se qualcuno ha ricevuto messaggi anche contro l'operato di un pontefice, essi non sono mai stati rivelati, per esempio, so per certo che S.Pio da Pietrelcina, egli stesso temeva di comunicare parole aspre alla S.Sede quando Yeshua(gesù) gliele chiedeva anzi comandava, poi però il poveretto riceveva qualche cosa che non gli piaceva molto. Questa azione avvenne anche ad altri santi, del passato, come S.Agostino che da millenarista ha dovuto rinnegare sotto tortura e costrizione, il suo vero credo, per altro bisogna dire la verità che tutti gli apostoli, erano millenaristi per cui, anche loro se fossero vissuti al tempo della chiesa nella forma di quella attuale, sarebbero stati perseguitati per questa cosa, ed indotti a cambiare il loro pensiero. Per cui è ovvio che se qualche profeta del tempo odierno avesse ricevuto messaggi contro Bergoglio, o qualsiasi altro vescovo, senza ombra di dubbio sono stati cestinati, di questo ne sono non sicuro, ma sicurissimo. Se vi dico, che spessissimo i preti che seguono i veggenti, cambiano e modificano i contenuti degli stessi messaggi, da ciò capite quando ci sia di vero, capisco una correzione a livello ortografico, ci sta bene, ma non una modifica del contenuto perchè a costoro non piace che la Madre di Dio o Yeshua Gesù, bacchetti la chiesa, questo è il problema. 

Poi ci sono anche falsi veggenti o veri profeti che mancando loro materiale su cosa scrivere e volendo scrivere in continuazione, perchè la Madre di Dio non parola continuamente, in ciò abbiamo alcuni casi famosi che ci fanno capire la logica, della periodicità delle apparizioni, La Salette, Lourdes, Fatima, ed altri, questi sono i più famosi, le apparizioni sono sempre molto ben scandite da date precise e puntuali, non come molti falsi veggenti, a ruota libera quando gli gira a al veggente. Questo è assolutamente fasullo; questi veggenti spesso fanno creare di ricevere in continuazione quasi non avessero respiro, per cui questi devono trovano ispirazioni da altri, per rimanere sempre sull'onda altrimenti se la gente poverina, non ha il suo messaggio quotidiano e  crepa, purtroppo la rete è piena di ispiratori che possono fornire materiale utile su cui ricavare dei buoni testi per messaggi, alle volte si trovano anche i messaggi di profeti o veggenti, non conosciuti, lì si fa molto presto si frega il testo, tanto costoro dicono in cuor loro, quelli nessuno li conosce, per cui, nessuno mai saprà, il messaggio me lo prendo io che mi fa comodo a me, accreditandosi meriti che non hanno, oltretutto costoro hanno anche compiacenti sacerdoti che li sostengono in questa operazione, e per altro spesso sono proprio costoro a trovare il materiale utile allo scopo; visto che sanno certamente costruire un discorso meglio del veggente stesso. Poi è ovvio che una mano lava l'altra come si dice. Come accade con i miei messaggi, che sono stati usati da tutti, compresi i veggenti oltre adriatico oltre che quelli oltre atlantico, Oggi giorno lo sport più bello è quello del furto, alla faccia della verità che tanto non esiste più, l'importante è la truffa e l'imbroglio questo conta, il danaro la fa da padrone in ogni dove in questa società che sta finendo il suo percorso di vita nella fossa. Ci penserà Dio a dare la sua condanna a chiunque.



YESHUA DICE CHE NON ESISTE ALCUNA ELEVAZIONE DEI CORPI.


NON ESISTE NESSUNA ELEVAZIONE DEI CORPI AL CIELO!




Il Signore Nostro Dio, Figlio dell'Uomo Yeshua Signore dei Signori.


“L'uomo, specialmente la mia chiesa, ha rinnegato per secoli, che Io Figlio di Dio possa far risorgere i morti, questa fu l'azione del nemico infernale su di essa, che inizio ad operare da molto lontano in essa, ha indotto alcuni consacrati-apostoli della chiesa a cambiare la loro convinzione, sotto la minaccia di scomuniche e torture, quindi oggi è arrivata fino a voi una menzogna e continua a perpetrarsi perniciosa, è ora di proclamare la verità. Se Io vi parlo in maniera gentile siete subito disposti a credermi, ma se vi parlo in modo forte ed autoritario non vi piace più e siete subito pronti ad accusare colui che riceve la Mia parola, dandogli del bugiardo, questi siete voi uomini di chiesa, che agite in questo modo, prima ancora del popolo; fate molta attenzione a quanto affermate, perchè voi non sapete. Pensate invece a rimanere a me fedeli, perchè se or ora io dovessi togliere in questo momento tutti voi dal vivere su questo mondo, pochi arriverebbero a Me.

Cari figli quanto è scritto nel libro della Rivelazione che Io e il Padre Mio Celeste diedi al mio amatissimo apostolo Giovanni, è Verità; il tempo e coloro che ricopiavano i testi non hanno fatto sempre un egregio lavoro di chiarificazione del testo antico, però quella è la parola che Io dissi, che è in Me, e quel che è scritto. Non giudicate la Parola del Verbo di Dio, altrimenti non riceverete la salvezza ma una condanna, potete solo spiegare, non giudicare. Tutto si compirà, anche quello che voi non volete accettare o rinnegate. Quanto ho affermato al mio apostolo Giovanni nel libro della rivelazione, in relazione al tempo dei mille anni, essi si compiranno come scritto, così come vi saranno i risorti per causa mia; chi non morirà per causa mia non prenderà parte alla prima resurrezione, che Io farò, riportandoli in vita e vivranno con Me per 1000 anni. 

Quando dissi, uno verrà preso e l'altro  lasciato, non s'intende che verrà elevato in corpo, no avete inteso male. Dissi ai miei apostoli, chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, ma chi cercherà di perderla la salverà, ma voi non avete inteso. Siate pronti, perchè nessuno conoscete quando il Figlio dell'Uomo deve tornare.

E' molto tempo che sento parole bugiarde, sul fatto che qualcuno verrà a prendere i miei figli elevandoli nel cielo per raggiungere un luogo beato, queste sono menzogne, per allontanare la verità dai vostri cuori e per non prepararvi, spiritualmente, tentando di far perdere molte anime a Me, questo non lo voglio per quello che vi dico; queste cose sono pensieri di cuori bugiardi.

Per tanto vi ripeto, chi non muore in Me, non prenderà parte di Me, e non avrà la vita eterna e non sarà da Me risorto, per vivere con Me 1000 anni, su questa terra, solo chi ha fede, in Me e sopporterà tutto quello che deve venire e verrà, pregando, amando e dando Gloria al Padre Mio Celeste, sarà martire in mio Nome, ma Io lo risorgerò, è la Promessa del Vostro Salvatore e Dio con Dio, chi non crede, non prenderà parte alla prima resurrezione.

Molti di voi figli cari, saranno scossi, al sentire questa notizia, perchè molti speravano in una elevazione soprannaturale, ma ciò non verrà, per ottenere la vita eterna e la resurrezione della carne, voi dovete dimostrare a me e a Chi mi ha inviato a voi, il Padre Celeste, fedeltà.

Se mi credete fate quanto vi chiedo, Io e il Padre Mio Celeste vi amiamo se potessimo evitarvi tanta agonia lo avremo già fatto, ma il mondo è ribelle, non ascolta nemmeno la mia Santa Madre, ne lo Spirito del Padre Mio Celeste. Voi ascoltate sempre il maligno, perchè grida più forte in voi e voi siete sordi a Me; come posso Io intervenire in questo mondo se voi non mi chiamate, se non mi pregate, se non mi amate, se non volete essere miei Figli, ma soprattutto, se non credete in Me, nel profondo dei vostri cuori? Come posso io, andare contro la mia stessa legge, se non siete voi a forzare, il mio intervento? Più figli mi chiameranno, con forza e più io interverrò. Non lasciate figli che il maligno, vi prenda, non lasciate fare al maligno, perchè egli vuole solo oscurare le vostre menti, con cose inutili per voi, sa che siete pericolosi, ma sa anche come prendervi, per cui lasciate perdere tante cose inutili, e dedicatevi a Me, che io mi dedico a Voi. 

Hai miei sacerdoti che mi amano veramente, siate fermi, rigorosi, generosi, non siate voi cattivi, perdonate ma con giustizia, assolvete, nella mia Parola, solo nella mia Parola, benedite solo nel Mio Nome e in quello del Padre Mio Celeste, della mia santa Madre e dello Spirito, non mettete nome d'uomo, nel consacrare o benedire, se voi siete miei veri e santi apostoli, in questo tempo di tenebre vi darò molte grazie"


lunedì 9 gennaio 2017

2 FEBBRAIO LA MADONNA CHIEDE CONSACRAZIONE!


L'IMMACOLATA PRECISA!



9 gennaio 2017.

Urgente messaggio dell'Immacolata per tutto i credenti del mondo.


Figlio comunica al mondo. 
Le mille Ave da me chieste ad un altro figlio, vorrei che vengano ripetute ogni giorno per tutto l'anno, almeno coloro che sono dediti alla preghiera costante, possibilmente dette in latino; inoltre vorrei che ad ogni rosario si faccia una consacrazione alla S.S.Trinità e al Mio. Chiedo inoltre ai miei sacerdoti coloro che ancora resistono di far pregare 7 Ave alla fine della messa in mio onore. Inoltre chiedo a tutti i sacerdoti che il giorno 2 Febbraio (festa della Candelora) venga fatta la messa in mio onore come consacrazione al mio cuore immacolato. Le chiese che cosi faranno avranno diminuiti i disastri che sono in previsione, per quei luoghi. Se i credenti mi pregheranno come ho chiesto, la vittoria sarà più vicina, ma se quanto ho chiesto verrà disatteso il mondo cadrà in un oscurità così grande che non vi mai stata prima sulla terra, ogni evento predetto sarà rafforzato. Per cui figli, se amate sinceramente il nostro Signore e mio Figlio Yeshua, e amate il vostro prossimo come voi stessi, farete quanto vi ho chiesto per amore del Padre Celeste.

Benedico tutto il mondo e tutti i figli che amano sinceramente il Mio Signore e Figlio dell'Altissimo .

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Da quello che ho compreso le 1000 Ave non solo si devono dire in Latino, ma anche si può fare così, per ogni mistero invece di dire 10 Ave se ne dicono 50, in questo modo si dirà ogni rosario 250 Ave, e i quattro misteri(Gloriosi, Gaudiosi, Dolorosi, Della Luce) vengono giusti 1000 ave. in circa 4 ore si fanno tutte.   Volendo si potrebbero anche recitare tutte in un colpo solo, all'Immacolata non cambia nulla. L'importante è dirle.

Inoltre la S.S madre Immacolata non obbliga nessuno a recitare 1000 Ave, Lei ha proposto questo, chi se la sente le fa, ovviamente chi le fa ne avrà i benefici, gli altri no e visto il momento difficile e drammatico che ogni essere umano su questo pianeta sta vivendo questa richiesta è più che naturale. Quindi se avete amore per il vostro prossimo e non solo per voi, fatele che sono sicurissimo che ne avrete di grandissimo beneficio e anche il mondo ne beneficerà. 

Una cosa, chiedo ai sacerdoti che volessero assecondare questa volontà della Madre di Cristo Gesù di dedicare la messa del 2 Febbraio alla consacrazione delle vostre comunità questo è il senso della questione. Chiedo a tutti i credenti di comunicare questo messaggio ai loro sacerdoti, ovviamente vi dico in anticipo alla chiesa che sarebbe meglio se essa aderisse tutta, non dico altro.
Quindi c'è tempo fino al 2 Febbraio, per prepararsi.

Vi chiedo gentilmente di condividere.


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Attenzione  non ho scritto lo stato di angoscia della Vergine Immacolata, per non spaventare la gente, per cui non ho trasmesso la sensazione che mi ha trasmesso, quando ha detto delle 1000 Ave era profondamente angosciata, e ho capito che voleva farmi capire, il perchè di tante preghiere perché molti nel mondo potrebbero non arrivare a fine dell'anno.


Scrivo qui sotto alcune riflessioni dopo che gli amici su facebook mi fanno risposto in base a queste richieste che la Madre di Cristo ha fatto.


Alfonso Pizzano Il problema serio è proprio convincere i sacerdoti.... Questi non credono manco ai vangeli, figuriamoci alla rivelazioni private

Jonn Boanerges non ha importanza noi dobbiamo dirlo lo stesso, che poi non ci credono affari loro, si prenderanno la loro responsabilità, ma innanzi a Dio noi abbiamo fatto la nostra parte e nessuno può recriminare a noi nulla, è così che funziona lassù.

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Il Signore ha detto una cosa importante, noi saremo giudicati in base al nostro metro, cioè se noi diciamo speriamo che il Signore ci salvi con tutte le preghiere che andiamo facendo, abbiamo già spagliato il passo, personalmente non chiedo mai nulla al Signore, perché mi affido totalmente a Lui e so già che mi darà, e non guardo nemmeno quanto vado facendo, faccio giorno per giorno qualcosa, ciò che mi arriva sotto mano, non corro di qua e di la a cercare di fare come se dovessi fare perché poi riceverò il premio, sbagliato pure questo, si fa quello che arriva e quando non arriva si prega, fil Signore farà quello che ritiene giusto per me. Sul discorso del essere misericordioso, Egli lo sarà verso di noi, in modo proporzionale a quanto noi lo saremo verso il nostro prossimo, sta qui il discorso, il suo metro di valutazione per noi è questo, più noi siamo misericordiosi verso i nostri simili, e più lui darà a noi, ma non dobbiamo attenderci qualcosa, perché potrebbe per qualche motivo decidere di non darci proprio nulla, e noi potremo esserne risentiti, attenti che questo fatto manda più preti e credenti all'inferno di tutte le bestemmie del mondo. Quindi Lui lo deciderà al momento giusto, e non pretendente mai nulla, lasciatevi guidare perché chi pretende non avrà anche se avrà fatto molto.


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Il problema non sta tanto quante preghiere si fanno, più che altro sta nel fatto che molti credenti si stancano a pregare anche con poche perché dicono che non c'è tempo per farlo, e trovano mille scuse per far tutt'altro, dovete anche pensare che queste richieste, queste marce di preghiera sono in realtà delle prove, il Signore vuole vedere chi di noi, veramente ha vera fede e merita, e chi veramente è degno di essere salvato, non crediate che perché siamo credenti siamo già a posto così, tutto sbagliato proprio perché lo siamo, siamo chiamati ad far di più, altrimenti non serve a nulla esserlo. Come Gesù disse bene "non tutti coloro che mi diranno Signore Signore, io li salverò" attenzione, meglio sforzarci a far qualcosa di più che qualcosa di meno. Poi ovviamente accanto alle preghiere ci devono essere anche le opere, se una persona fa tante opere è come se facesse 1000 e più preghiere, ma comunque sia bisogna pregare almeno un po, almeno un po. Lo dico per voi, non per me.

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Sul discorso dei preti, che credano o no ai mistici, o ai profeti, non ha importanza, noi che siamo cristiani abbiamo alcuni obblighi dettati proprio da Cristo verso tutti, sia laici che chiesa, la correzione e il richiamo fraterno, se noi che siamo credenti almeno spero, che lo siamo, dobbiamo correggere chi sta nell'errore, nella correzione c'è anche il dovere di comunicare le richieste di una Madre che sta sopra a tutto le madri e figli del mondo. 
Se voi stessi non ci credete beh allora è un altro discorso, se voi stessi iniziate a dire che sarà vero, ma così e colà, ovvio che il paletti li ponete voi, per primi, ma se invece siete intelligenti e un po accorti, comunicate lo stesso al vostro parroco, egli se crede farà, ma se non crede si arrangerà lui con Dio, attenti che queste cose fungono da banco di prova pure per loro, che si credono sempre molto immuni, invece ahimè molto spesso ignorano che queste richieste sono una forma di test che loro devono superare. 

Dico sempre, meglio errare in buona fede, che non errare in mala fede, nel senso che se la questione non fosse frutto della Madonna nel caso ipotetico, ma della mente di chi l'ha detta, male non fa a nessuno, (tranne chi l'avrebbe inventata, ma è un male che rimane se stesso, non agli altri), perché comunque sia non sai se poi userà lo stesso quella cosa per provarti, perché il Signore molto spesso usa proprio questi sistemi, per provare tutti preti e credenti, ma se per caso io non ho creduto, perché ho già messo i paletti della mia perplessità, primo frenerò verso quel sacerdote che potrebbe anche prenderla in modo diverso da quello che io penso, non lo sappiamo, ma impediamo a molti di poter ricevere qualcosa che forse poteva salvarli, per cui  sinceramente parlando preferisco errare nel bene che errare nel male. 
Ma se per caso quella cosa fosse veramente opera della Madre di Dio, quando la persona sarà di al suo cospetto cosa gli dirà per non aver ottemperato a quella richiesta? 
Attenti che i credenti pagano anche questi scotti in modo duro, che appaiono a nostri occhi e della chiesa sempre molto clemente e morbida verso il popolo.

Non abbiate paura a esternare al vostro parroco, vescovo, cardinale o papa, le vostre perplessità o le portare a costoro i pensieri di una Madre sofferente perchè non conoscete le vie del Signore, non siate voi stessi l'ostacolo di Dio. 

domenica 8 gennaio 2017

NO ALLA CHIESA DEL PECCATO!

CRISTO VUOLE UNA CHIESA
DI SANTI NON DI PECCATORI






Il Signore un giorno mi disse, che non era per nulla d’accordo che la chiesa allontanasse per sempre i Figli dai propri genitori, perché soffrono per la mancanza loro, questo il Padre Celeste non lo vuole. Nel suo caso, sua Madre era sempre con lui, lo seguiva ovunque andasse salvo i ritiri nel deserto e alcune altre cose, ma Egli tornava spesso dalla Madre. Questo modo di staccare il Figlio dalla carne dei Genitori a Cristo non è mai piaciuto, tant'è vero che sotto la Croce per non lasciar sua Madre sola, Gesù affida ad Essa il suo miglior apostolo, il piccolo Giovanni, che aveva ancora bisogno di una Madre ed essa aveva bisogno di un Figlio (non che Giovanni non avesse i genitori); la chiesa però ha fatto orecchie da mercante e in molti casi ha fatto soffrire i genitori che erano soli, i genitori non dovrebbero essere separati dai figli se non alla giusta età; inoltre non si dovrebbe agir con violenza su di loro proibendo di sentirli o di vederli, perché poi mi spiegò che quei figli crescono male all'interno di una chiesa con una propensione verso il maschio (cioè maschilista), dove senza la famiglia essi si legano tra di loro in cose non belle e non buone e in taluni, troppi casi candendo in peccato di sodomia, questo è dovuto al fatto che se ad un giovane figlio gli togli la madre suo vero fulcro di vita e consigliera, spezzi un legame materno fondamentale per la crescita normale del figlio, esso si legherà affettivamente a qualche compagno di vita, all'interno della chiesa e questo produrrà nel tempo, mostri, come infatti la chiesa di ogni tempo ha prodotto, ecco perchè oggi la mia chiesa è ridotta così.

Poi disse:

” Sono entrato nella vita pubblica a 30anni, perché volevo dar un segnale di quando un figlio può divenir più indipendente e sano nel poter scegliere la strada da seguire, quindi i 30 anni dovevano essere l'età giusta, per iniziare il cammino nella chiesa, gli altri tre anni addestrai i miei discepoli, che io portavo con me, ma non impedii a nessuno di loro di vender le loro famiglie, nei loro genitori, finché non si sentissero in forza di farlo di loro volontà. Non costrinsi nessuno, ad abbandonare le loro madri, come io stesso non abbandonai la mia. Sotto il peso di quella croce intrisa dei peccati di tutto il mondo, io consegnai nelle mani di mia madre il mio più giovane discepolo Giovanni perché egli era realmente poco più che un bambino, egli aveva bisogno di una Madre maestra, perchè  continuasse la mia opera su di Lui, per prepararlo a cosa doveva essere, così mia Madre aveva bisogno di un figlio. Pietro non lo voleva, perché nella comunità degli apostoli erano tutti adulti, ed era un peso. Giovanni però era disposto a seguirmi anche se giovanissimo in qualsiasi parte del mondo, fossero andati gli altri apostoli”

"Ma ricordate, chi ama la propria madre e padre più di me, non è degno di me, con questo non voglio dire che dovete rompere i legami con i vostri genitori, ma semplicemente che dovete mettere me, prima di tutto nel vostro cuore, perché Io come il Padre mio Celeste sono un Dio geloso, chi mi ama sinceramente pone me, su tutto e mi segue". 


Compresi che la chiesa non deve imporre al giovane che desidera entrare in essa, di allontanarsi dal proprio nucleo familiare, ma che in sostanza Cristo voleva che fosse il giovane a farlo quando si sentiva pronto, non per un imposizione in modo coercitivo, questo capii che era anche una prova che Gesù voleva sottoporre i giovani e la chiesa stessa.

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“poco più di un bambino” ho capito che aveva qualcosa come sui 13-15anni, come noi diremo un ragazzino. Pietro aveva sicuramente 10 e forse anche di più anni rispetto a Gesù, perché l’atteggiamento che dimostra in diversi passi del vangelo nei confronti di Gesù, da come lo tratta, Pietro considera Gesù un uomo giovane quasi inesperto, che nei suoi confronti ha una notevole differenza di età. Qui si comprende che l’età degli apostoli è varia, e va da un minimo ad un massimo forse attorno ai 50anni.

E' interessante il discorso dei 30anni, se guardiamo bene un uomo a 30anni è formato, ha avuto le sue esperienze negative, positive etc, ma a 30anni un uomo sa prendere la sua decisione, inoltre è questa è l'età giusta per sposarsi, per cui facilmente a quell'età un giovane abbandona i propri genitori senza troppo soffrirne, così' anche loro reciprocamente recepiscono la cosa; invece se si fa prima di questa età il giovane ne soffrirà perché non ha passato su di se, un tratto della sua vita che lo formi completamente, nel mondo giusto e naturale. Questo fa capire che Cristo non vuole che nella chiesa entrino Giovani di età inferiore ai 30anni, perché è sbagliato proprio per impedire che essi degenerino in pensieri ed atti non in linea con i dettami della scrittura. Gesù non disdegna neppure coloro che hanno avuto moglie o figli, ma chiede a costoro di abbandonare la famiglia, come fece con Pietro. Quindi è giusto che dai 30anni in poi, il figlio entri nella chiesa se lo desidera, ma deve essere una sua decisione e non deve essere imposta da nessuno, l'abbandono dei genitori. Per quei ragazzi/ragazze di età inferiore ai 30 anni, da come si comprende dalla sacra parola di Gesù, devono essere affidati ancora alle loro famiglie o a surrogati genitoriali come potrebbe intendersi per la Madre di Cristo, in modo da prepararli verso la loro missione in Cristo, raggiunta l'età giusta. Inoltre seguendo le orme di Cristo, non tutti entreranno nella chiesa, ma solo coloro che veramente all'età di 30anni avranno in se lo Spirito che li porti ad amare Dio. Nel modo invece che la Chiesa ha sempre fatto, ha cercato giovani reclute, molto giovani, strappandole alle loro famiglie, per cui come dice Bene il Signore, creando anche mostri e pochi santi. 


La domanda giusta da porci è questa:
Quanti fino a 30anni manterranno saldo il loro desiderio di essere di Cristo?
Questo è il dunque reale, è giusto che sia così, perché in questo modo si fa selezione naturale, solo chi ha in cuore di amare il Signore sinceramente a 30anni entrerà nella casa del Signore e ciò significa che solo chi ha lo Spirito Santo in se mantiene saldo questo scopo, ecco allora che Cristo cercava una chiesa di Santi,  da poter esserne orgoglioso, non una chiesa di peccatori. 

La chiesa ha completamente disatteso questo presupposto. 

Giusta è la parabola del cieco che porta altri ciechi nella fossa!


 Tutti possono sbagliare ma continuare è satanico!


NON FATE SOFFRIRE I VOSTRI GENITORI





Ieri sera parlando con un amico, mi confida un fatto accadutogli con la madre, e mi dice:
" ti ricordi i martiri egiziani di due anni fa che sono stati imprigionati un mese e gli islamici dell'Isis volevano convincerli a diventare mussulmani, ma loro hanno resistito e sono stati tutti uccisi per Gesù? Ecco ne ho parlato a mia madre, dicendole che se fosse accaduto a me una cosa del genere, avrei pregato Gesù per darmi la forza di non tradirlo. Mia mamma 80enne, mi ha risposto, “fai finta di convertirti e ti salvi la vita”" . 

Allora io gli ho risposto poverina è comprensibile e lui si sarebbe anche offeso. 

Allora gli ho detto (secondo quanto il Signore in quel momento mi aveva ispirato,) che nessuna madre vorrebbe mai che i figli facessero questi discorsi, perché i figli per le madri sono il loro grande tesoro, se tu dici ad un madre così, è come se gli strappassi il cuore dal suo petto; pensa a Gesù che avesse fatto questi discorsi a Sua madre che l’amava d’immenso, gli avrebbe procurato un grandissimo dolore, perché non voleva farla soffrire prima del tempo, noi invece siamo stupidotti. Ascolta gli ho detto, capisco, ma tu cerca di essere un po’ intelligente e non far soffrire tua madre, con queste cose, forse tu non lo sai, ma agli occhi del Signore anche questi sono peccati che si pagano quando saremo di là. Dei nostri genitori bisogna avere grande rispetto, come Gesù ne aveva per sua Madre e per suo Padre Dio, cerchiamo di capire queste cose, invece di essere impulsivi. 

Oggi pomeriggio parlando con una signora, questa mi racconta di un fatto accaduto a suo padre che è anziano, il sacerdote mentre stava per dar a quest'uomo l’eucarestia fa cadere per tetta l’ostia, prontamente la raccoglie e gliela da, poi dice a questo che poteva anche prenderla in mano che non era importante, lei appena seppe che il padre aveva aderito all'idea del sacerdote, si è infuriata e fa aggredito in malo modo il genitore, dicendogli che non doveva farlo. Ho risposto, spinto dallo Spirito Santo, gli ho detto hai sbagliato tuo padre non è colpevole oltretutto è anziano, semmai il colpevole è il prete che lo ha indotto a prendere questa decisioni errata, ora va da tuo padre e gli chiedi scusa per questa aggressione che non ha senso, e gli raccomandi di prenderla in bocca, anche se cade a terra. Semmai va dal prete e gli dici che il Signore Nostro Dio non è per nulla contento che la sua chiesa insegni cose sbagliate ai cristiani, è a lui che devi rimproverare non a tuo padre che è anziano. 

Poi ho staccato perché mi era venuto mal di testa, sapendo che il Signore voleva che su questi fatti scrivessi qualcosa, vado a dormire dopo un pò, sento che il Signore mi dice, alzati a vai scrivere quello che è giusto perché costoro non hanno capito cosa io voglio! 

Così eccomi qui.

Allora i due fatti sono sostanzialmente simili, il primo sgrida la madre perché lei non vuole perdere il figlio, è comprensibile anche se il pensiero del figlio è giusto ed elevato verso il Signore, però egli ha un moto errato verso la madre e invece di tacere l’angustia, provocando a lei pensieri e dolore, visto soprattutto che è in tarda età, idem per la donna che aggredisce il padre su una cosa giusta ma sbaglia obbiettivo, perché chi ha indotto il padre a commettere l’errore fu il prete. Questi due soggetti sono identici nel loro modo di vedere le cose, pur nei loro pensieri giusti, e nei loro giusti propositi, essi sbagliano nel rapportarsi con i genitori, soprattutto perché anziani, e ad una certa età non si può più pensare che capiscano tutto il nostro desiderio, per cui essi si accontentano anche della parole errate di un sacerdote che sbagliando gli fa commettere un errore, ma il Signore sa e conosce la verità. Nel primo caso invece la madre pensa solo al bene del figlio e non vuole perdere quel figlio che è il suo unico sostentamento, il suo unico bene, magari non ha più il marito, per cui il figlio diventa più che un figlio il suo unico amore, il suo unico interesse la sua unica causa di vita, come fu per la madre di Gesù, che allevò suo figlio da sola da quando Giuseppe se ne andò, per cui Gesù diventò la causa principale della sua vita. 

Per la Vergine Maria, Gesù era tutto il suo mondo, tutto il suo amore, tutto il suo respiro, ogni battito del suo cuore era per il figlio Suo, per cui Gesù non confidò mai a sua Madre quale era la sua sorte, anche se lei meditava nel suo cuore tante cose e forse lo sospettava, ma non volle mai chiedere al Figlio nulla e lui nulla le disse, per non turbarla, anche perché una madre che conosce l’idea del Figlio farà di tutto per frenarlo, per cui diventa lei stessa un ostacolo, quindi Gesù che sapeva queste cose, ha avuto pietà di sua Madre, e non rivelò a Lei nulla del suo destino, specie del fatto che sarebbe morto in croce, e avrebbe in quel modo terribile sofferto. Questo dovrebbe a tutti far riflettere che siamo degli esseri impulsivi, poco riflessivi, invece Gesù prima di parlare, prima di dar qualsiasi risposta rifletteva il da farsi, capiva se e cosa era  giusto o non giusto dire, anche se taluni episodi ci mostrano un Gesù aggressivo che con forza e asprezza rimarca con decisione certe cose, giudica, rimprovera, ammonisce, corregge quanti sono nelle tenebre del peccato, e condanna coloro che perpetrano il peccato, come fu il caso dei sacerdoti del tempio e non si risparmia neppure con i suoi discepoli, non sempre li tratta bene, alcune volte li richiama e li sgrida, altre li allontana come se fossero il demonio in persona, altre è con loro amorevole. 

Per cui non turbate i vostri genitori, con cose che potrebbero arrecare loro dolore e afflizione, risparmiategliele, prima di agire violentemente verso di loro pensate bene a cosa fate, perché poi quando vi troverete innanzi a Dio dovrete pagare anche queste cose, che appaiono cose da poco, mentre sono peccati molto gravi, che potrebbero farvi perdere anche il paradiso. Quindi si confessano anche questi.

Per cui siate riflessivi, non fatevi prendere dallo spirito ribelle, perché il Signore nostro Dio vuole persone caute, attente, prudenti, che sanno cosa devono dire e quando, soprattutto persona giuste, che accusino i veri promotori di questi errori. Quindi amate i vostri genitori qualsiasi cosa essi possano aver fatto verso di voi di bene o di non bene, e ricordatevi che se non amate i vostri genitori anche se fossero stati degli assassini, perché casi della vita nessuno li conosce e dentro al cuore di uomo solo Dio vede e legge, anche il Padre Celeste non vi amerà, quindi amate i vostri genitori più che potete, perché se loro non ci fossero voi non sareste quelli che siete. 

Ma ricordatevi che come Cristiani dovete amare Dio sopra ogni cosa e prima ancora dei vostri genitori, di cui dovrete avere pietà di loro.


Mini riflessione:
Inoltre bisogna ricordarsi una cosa, che come voi vi comportate con i vostri genitori, così faranno i vostri figli verso di voi, quando sarete nelle loro stesse condizioni, ed esigenze, quindi non mostrate mai il lato tenebroso di voi ai vostri figli, perchè loro non vi imitino, per aver figli buoni voi dovreste essere genitori buoni e riflessivi verso tutti. ;) Non si può pretendere di aver una società saggia, se i genitori che la producono non lo sono, avremo quello che sono le famiglie nel suo insieme, quindi non solo dall'albero si riconoscono i frutti, ma estendendo la parabola a tutta la società dovremo dire che dai suoi governati saprete chi è la società che li ha prodotti. 


Come ottenere la vita Eterna e anche i doni dello Spirito Santo!






Una delle mie lezioni. 1980

Parola del Signore Yeshua Nostro Dio:

Il Signore un giorno mi disse:

Il Padre mio ha quattro lavoratori, consegna ad ognuno un sacco vuoto e dice loro di andare nel mondo e cercate quello che pensate sia giusto per onorarmi.

Dopo un po' di tempo tornano, il primo svuota il suo sacco, che era pieno di tante cose; il secondo svuota il sacco ed era pieno d'oro, il terzo ha un sacco vuoto, ma dice a mio Padre, ho passato tutto questo tempo al tempio a pregare per te, ecco il mio dono per te. Il Padre Mio disse al primo dato che ti sei accontentato di poco, poco ti darò; mentre al secondo dato che mi hai onorato facendo tanta fatica nel cercare e rischiando molto anche nella tua vita per arrivare fino a me sfidando i predoni, con questo grande tesoro, io ti darò un grande podere, commisurato a quando sei riuscito a portare con te; poi disse al terzo, dato che tu hai offerto sacrifici, digiuni, preghiere, sofferenze fino allo sfinimento, come comanda la mia legge e i profeti, sei stato integerrimo io ti dono lo Spirito Santo, mentre al quarto gli dice, tu non hai portato nulla ed anzi quello che avevi raccolto lo hai mangiato strada facendo, hai comperato per te ricchezze, fingendo di rispettare la legge, per cui esci dalla mia casa e non tornare più.


Ecco figlio cosa hai compreso?
-Io risposi, semplice che per ottenere la vita eterna e i doni dello S. Santo bisogna molto faticare, sudare, anche piegarsi dal dolore, digiunare e tenersi lontano dal peccato e rischiare anche la propria vita, per te Signore, altrimenti se ci accontentiamo di poco avremo poco o nulla.


Gesù: Non tutti avranno il Regno dei Cieli ma solo coloro che mettono in pratica la mia Parola e credono in Me!


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Ma dice un altra cosa importante:
Più grande è il tesoro che portiamo in noi al Signore, maggiore sarà il premio, ma come Yeshua dice non tutti coloro che diranno al Signore ho fatto questo e quello entreranno nel regno dei Cieli, ma solo coloro che avranno fatto per il Signore Gesù senza chiedere nulla in cambio al loro prossimo e a Dio. Anche i doni dello Spirito Santo si ottengono con lo stesso metro! Mentre coloro che pur avendo avuto un dono, lo avranno usato male, per il loro tornaconto, non otterranno nulla.

Essendo noi figli creati da Elohà, l'Onnipotente Dio, tutto quello che Egli ha dato a noi è una grazia, sia la nostra vita che i doni da Lui a noi elargiti, per cui qualsiasi opera noi facciamo con le nostre mani che sia cosa buona, bella e giusta anche i nostri figli sono opera del Signore, anche se è uscita dalla nostra capacità di intendere e di volere, ma dato che ogni cosa che noi siamo nel bene, è frutto suo, tutto quello che noi facciamo di bene viene da Lui, per cui dobbiamo sempre ringraziare il Figlio e il Padre e lo Spirito Santo, per quel che andiamo facendo di buono e di bene nel mondo. Quindi nessuno si insuperbisca con i doni che non gli appartengono. Perché se essi non fossero di Dio, sarebbe giusto che voi manifestiate la vostra vanità, se fossero vostri, ma dato che siamo creature create da Lui, a Lui tutto dobbiamo anche la nostra vita.


Nessuno di noi è nulla siamo egualmente importanti, nello stesso modo innanzi a Dio, io non sono più di voi e voi non più me, per cui ognuno da quello che pensa sia giusto, cercando magari di oltrepassare se stesso. Tutto quello che scrivo lo scrivo perchè così il Signore vuole, e tutto ciò che do viene dal Signore, per il bene di tutti almeno spero e chi è saggio coglie e mette in pratica, solo lo stolto non comprende e non vede che gli sfugge l'eternità. 




venerdì 6 gennaio 2017

DIFFERENZA TRA RIVELAZIONE E INTERPRETAZIONE.




Credo che sia il caso fare un po’ di chiarezza, leggendo il sito La chiave dell’apocalisse, ho deciso di chiarire una questione importante affinché tutti comprendano come e quando è presente la vera rivelazione, perché è giusto che non solo la chiesa sappia distinguere il vero dal falso, ma anche il semplice credente,  che sempre più spesso si lascia abbindolare, da chiunque scrive.

Il testo La chiave dell’apocalisse, consiglio di prenderlo con le pinze perché il prete libanese che lo scrisse, non ha capito molto di quello che gli fu rivelato (bisogna vedere chi gliel’ha rivelato, perché se si, pongono interrogativi verso i laici, molto più verso i religiosi, perché purtroppo molto più soggetti ad attacchi satanici, proprio perché più esposti ad un interesse diretto da parte di satana). Dal suo discorrere, si comprende molto bene, perché lo dichiara puntualmente egli stesso, che l’interpretazione del testo apocalittico è derivata da un profondo e lungo studio di anni, su svariati libri e documentazione antica,  quindi è giunto alle sue conclusioni, non per aver appreso la chiave di lettura dell’apocalisse, che temo che non l’abbia proprio colta, perché nel testo ci sono diverse inesattezze, e inoltre non dichiara il nome dell’anticristo, questo fa capire che non conosce la chiave di aperto del numero 666.

Come possono i laici e i teologi capire chiaramente se un documento, testo, messaggio, è derivato da vera rivelazione?

E’ molto semplice, in pratica chi riceve una rivelazione qualsiasi cosa sia, viene infuso esso stesso, dal potere di Dio, che gli trasmette la sua conoscenza per quella determinata realtà e verità, e la rivelazione avviene direttamente mediante il pensiero di Dio, cioè è Dio che parla o direttamente o indirettamente, la rivelazione è istantanea, come sono istantanei  i veri miracoli, che devono accadere in un arco di un tempo ridotto, così è la vera rivelazione. L’Apocalisse è uno degli esempi di rivelazione istantanea, dove il ricevente, riceve la rivelazione e la comunica o la detta allo scrivente subito. Così avviene anche per le interpretazioni, di scritti antichi, com'è nella fattispecie dell’apocalisse o qualsiasi altro testo, anche la Bibbia stessa, i Vangeli, ecc. Se la rivelazione nell'interpretazione è determinata ed istantanea è di natura soprannaturale, perché generalmente i teologi interpretano la sacra scrittura alla luce dei loro studi pregressi, e quelli sul testo, non certamente per ispirazione divina, infatti molto spesso abbiamo svariate interpretazioni anche molto discordanti e discutibili, tutti nella chiesa e fuori di essa hanno tentato di svelare i segreti racchiusi nella sacra scrittura, fornendo decine e centinaia di interpretazioni differenti.

Invece quando questa è istantanea ciò significa che ad interpretare quel testo, non c’è volontà umana o la sua capacità interpretativa determinata da studi, ma volontà divina, cioè la presenza in quel individuo che si accinge a interpretare, è lo stesso Spirito Santo, che in realtà interpreta la scrittura, anche se in questo caso non possiamo definire interpretazione, perché lo Spirito Santo è lo stesso spirito che ha trasmesso in origine la stessa parola ad altri, in realtà Egli non fa altro che trasmettere l’esatto significato, quindi non interpreta, siamo noi che definiamo così la questione, quando si fa interpretazione umana. Invece quando è “interpretazione” determinata o trasmessa dallo Spirito Santo bisognerebbe essere precisi e dire Parola del Signore o dire Rivelazione del Signore. 

Prendo me come esempio, se ne conoscessi altri di simili, avrei messo altri, ma dato che non li conosco non posso. Non mi prendo per vantarmi, assolutamente no. 

Quel che capita a me, lo porto come esempio,  dovrei scrivere rivelazione del Signore, ma non lo scrivo perché altrimenti molti mi attaccherebbero come vipere feroci, specie i teologi e affini, che vedono in chi scrive queste cose, qualcuno che usurpa il loro dominio, per cui non vedono l’ora di attaccare chi si sostituisce a loro; in questo caso vi è lo spirito di satana che aleggia attorno a loro, per cui per umiltà lascio così, scritto interpretazione, sono soggetti talmente suscettibili, che basta poco che s'inalberano.


Si, perché la mia interpretazione non è realmente un interpretazione e non è mia, se non in piccolissima parte, perché avviene in un tempo ridottissimo, come una discussione, tra domande e risposta, non c’è neppure il tempo per una riflessione, per cui non è determinata da uno studio e da una rilettura decine di volte, ma da una sola lettura e immediata scrittura del testo che vado a leggere, cioè scrivo subito proprio sotto dettatura, quindi, quanto a me accade è una rivelazione divina, non data interpretazione.

Nel mio caso, l’inserimento di alcuni articoli, foto, nel testo mi serve solo per attestare che quanto è stato scritto ha un fondamento di verità, non perché non sia vero, ma come rafforzativo e ciò viene fatto dopo aver ricevuto la rivelazione.

Questa è la vera chiamiamola rivelazione divina, non quella che molti teologi fanno, rileggendo decine di volte i testi e appoggiandosi a libri, manoscritti più o meno antichi e facendo una profonda ricerca anche storica e scientifica, per arrivare a comprendere il senso reale delle parole.

Quindi in sostanza esistono due generi “interpretazioni”chiamiamola così:

1.       La rivelazione divina, perché non è un interpretazione, e deve essere istantanea come nel caso dei miracoli.

2.   E l’interpretazione scientifica vera e propria da studio umano, il caso soprastante del prete libanese ne è una chiara dimostrazione: La chiave dell’apocalisse, prendo questo come esempio ma ve ne sono tanti altri.


Poi c’è da dire un'altra cosa, per esempio il caso di S. Agostino come per altri santi, teologi dottori della chiesa ecc, ci fa capire che costoro interpretavano e alle volte anche avevano la loro rivelazione, ma quando interpretavano non dicevano questa è la mia interpretazione, venuta dalla mia testa, lasciavano che si credesse, che fosse una rivelazione divina. Questo modo di comportarsi è disonesto e sottolinea il desiderio da parte loro di emergere, quindi un vero peccato d’orgoglio, nascosto dall'interpretazione fatta passare come rivelazione, quindi molti antichi “santi e dottori” della chiesa commettevano forse, senza saperlo, questo genere di peccato.

Oggi è la stessa cosa, si fa credere al laico che la loro sia una rivelazione quando è quasi sempre un interpretazione da studio. E’ stato più onesto il prete libanese che scrisse, ho studiato e riletto tante volte l’apocalisse prima di capirne i suoi segreti, ma questo attesta che Egli non aveva ricevuto la chiave d’interpretazione del testo, ma che tento di farlo per conto proprio, perché gli sarebbe bastata una sola volta per capire il contenuto.

Stavo dicendo di S. Agostino, ha agito male nella sua vita presso la chiesa, egli stesso per timore di essere respinto dalla chiesa, andò anche contro Cristo, rinnegando alcune cose e questo non è un bel dire e non è nemmeno da santo, che poi col tempo sia ritornato su i suoi passi è un altro discorso, non c’è un giudizio di condanna, è solo un osservazione. Personalmente non l’avrei mai fatto, piuttosto avrei camminato fuori dalla chiesa, che tanto si fa di più, stando nel mondo che rinchiuso in 4 mura e obbligato a far quel che altri vogliono, contro la parola di Cristo. Anche questo santo, ha interpretato alla luce degli scritti di altri, leggendoli e rileggendoli, si comprende dai suoi scritti, quando  ne lessi alcune parti per spiegare quello che alcuni amici mi proposero, sul discorso dell’angelo bambino, anzi fu proprio questa manifestazione di questo angelo che dimostrò che Agostino leggeva e interpretava alla luce della sua conoscenza (scienza umana), infatti la risposta dell’angelo non indica solo presunzione di voler spiegare Dio, oltre la microscopica intelligenza di Agostino,  ma indica anche che esso interpretava come tutti gli altri usando la mente e non lo spirito; i testi antichi che andava esaminando, questo voleva dire l’angelo. Di non interpretare la scrittura contenente la parola di Dio, con la propria testa, meglio lasciar perdere, perché scriviamo molte sciocchezze che poi nel corso del tempo e della storia umana, vengono tramandate ad altri che credendo di leggere parola di Dio, confondono e prendono per buono cose che buone non sono, anche se appaiono tali, e così si convincono di errori, protratti poi nel tempo e temo che sia ancora così! 

Quindi c'è da chiedersi molto umilmente, quanto di quello che scrissero santi, profeti, dottori, teologi, è vera parola di Dio? 

E se devo essere onesto, temo che molti altri abbiamo fatto il medesimo errore, tentando di sondare Dio. Poveri miserabili di umani che si credono grandi. 

Rimaniamo piccoli che è meglio e accontentiamoci di quello che la potenza di Dio ci dona, che è meglio e non sondare l’insondabile, come l’angelo bambino disse, mi chiedo perché gli uomini non ascoltano.

Mi chiedo come mai, il sottoscritto, pur non essendo un teologo, neppure un laureato e non avendo mai letto nulla di santi, ma proprio nulla di nulla, perché mi sono sempre rifiutato, possa con tanta facilità comprendere e vedere gli errori di questi grandi santi, veggenti, dottori della chiesa, teologi del passato e del presente? 

Una precisazione, chi fa interpretazione dovrebbe anche aver l'onesta di dire che è una sua interpretazione e non lasciare la questione fumogena, il nostro problema, fondamentalmente è che tutti vogliamo in qualche modo aver ragione ed imporci sulla volontà umana, accreditandoci meriti di natura soprannaturale, sempre meglio essere modesti e scrivere è nostra interpretazione, anche quando non lo è, così nessuno si esalta. 

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