lunedì 13 agosto 2018

Perché inginocchiarsi è importante!






Oramai sono alcuni decenni che la chiesa ha perso la pratica di chiedere ai fedeli in Cristo Dio, di inginocchiarsi prima di assumere l'eucarestia.

Una persona mi ha chiesto il favore di scrivere un documento per esortare la chiesa a reintrodurre la pratica di inginocchiarsi durante l'assunzione della comunione. Sapevo di aver qualcosa tra i miei messaggi ho cercato a tal proposito ed infatti ho trovato qualcosa che penso possa andar bene, ovviamente come tutte le cose, se gli uomini di chiesa non vogliono ascoltare o credere si prenderanno le sue responsabilità, innanzi a Dio.

Un giorno quando ero poco più che ragazzino, tra le tante parole che Signore mi ha concesso, mi parlo anche dell'importanza che aveva il rito sacro della Comunione e di come ci si doveva apprestare ad essa. Prima mi parlò come avveniva quando Egli era tra di noi umani in carne umana tra i suoi apostoli dicendomi:

Conversazione del 17 marzo 1980

Yeshua Nostro Signore e Dio: “

Entravamo nella nostra stanza adibita al rito dove ci riunivamo per parlare e sopratutto perché Io benedivo e davo Me a loro, come segno della mia unione con loro, a quel tempo eravamo pochi, seduti su cuscini attorno a questo lungo tavolo. Dopo aver parlato con loro ammaestrandoli procedevo con il rito; ma i miei apostoli erano seduti, per cui allo spezzare del pane e alla benedizione del vino Io li distribuivo a loro, che mangiavano con semplicità.
Nel vostro tempo, invece questa operazione così semplice non si può fare, dato che siete in molti e il tempo è poco, per cui avevo già comunicato ad altri miei emissari nel tempo, che il mio desiderio era quello che ogni persona si avvicinasse alla Sacra Eucarestia, doveva essere, prima ben preparata e confessata e poi doveva in segno della mia regalità presentasi a Me in Ginocchio come fanno i miei Santi Angeli, che si presentano a Me e al Padre Celeste in ginocchio, per cui era giusto che anche gli Esseri umani, dovessero in qualche modo rendermi onere, ma non volendo imporre nulla, lasciai che l'uomo provasse a Me la sua fedeltà. Nel tempo, tale richiesta, non venne sempre esaudita e l'uomo di chiesa fece quello che volle, fino a questi giorni, dove certi preti hanno dimenticato totalmente di infondere nel gregge la volontà di riconoscermi quale Suo Sovrano. Tutto ciò produsse nel tempo una non accettazione della mia deità, permettendo al maligno d'insinuarsi in voi, facendovi pensare che io sia solo un uomo. Così Satana e i suoi accoliti hanno sottratto a me molte anime e causa di ciò molti si perdono. Sta all'uomo far quello che è bene per esso, non posso Io imporre a voi nulla, siete voi che salvate voi stessi, ma Io sono colui che vi do la vita eterna, senza di Me, non potrete aver nulla. Non ascoltate chi vi dice che io perdono sempre e tutto, perdono con la misura di quanto avete voi perdonato al vostro prossimo. Se non avete perdonato neppure Io vi perdonerò!! Ma se avete perdonato sarete perdonati da Me, e otterrete la vita eterna, come la ottenne colui che era con me su una di quelle croci, che mai prese da me, il Mio pane di vita Eterna che sono Io. Esistono due vie per giungere a Me; o riconoscervi totalmente peccatori e riconoscermi vostro Re e Dio in punto di morte, cioè credere Totalmente in Me, oppure ricevendo la mia Sacra Eucarestia nella vostra vita, secondo quanto ho chiesto, mantenendovi in stato di grazia. Coloro che sono nel peccato e la morte li coglie, senza aver potuto rimettere le loro colpe o aver assunto il mio corpo e sangue in loro, ne aver potuto chieder a me perdono nel loro intimo, io non potrò salvarli.
Per tanto cercate di mantenervi nel bene, perché non sapete ne l'anno, ne il giorno ne l'ora che la morte vi può cogliere, ne che io verrò.”

mercoledì 8 agosto 2018

TORNERÒ COME UN LADRO.


LA FINE VERRÀ QUANDO IL MONDO PERDERÀ LA FEDE.


Gli uomini prima mettono l'uomo avanti e poi se si ricordano Dio.

Siamo tutto all'affannosa ricerca del tempo e del momento, di quando verrà la fine?
Ho l'obbligo di dir a tutti che la fine verrà quando Dio lo vorrà, questa sarebbe la risposta più sicura e quasi scontata, ma è assolutamente la più vera in assoluto.

Tutti s'aspettavano che al termine dei 100 anni di Fatima, accadesse qualcosa di rivoluzionario qualcosa di grandioso, invece come il sotto scritto ha sempre detto, non accadrà nulla di nulla, e così è stato. Ma perchè non è accaduto nulla?
Primo perchè tutti hanno creduto che allo scoccare di 100anni qualcosa dovesse necessariamente accadere, come se fosse una data voluta di Dio, cosa che Dio mai ha detto nulla a tal proposito. 
Poi si desidera tanto che tutto quello che stiamo vivendo finisca presto e si torni alle nostre usuali e calme vite. Senza pensare che la volontà di Dio non è la nostra volontà, noi vogliamo agio, vogliamo benessere, vogliamo tranquillità, per però rimanendo anche nel peccato, ci basta però che alcune cose vengano appianate e che si torni almeno ad un certa normalità. Ma questo non è il desiderio di Dio, Egli non vuole aiutarci a tornare ad una normalità quasi asettica, no lui vuole ben altro, vuole riportare la società nella sua ottica e nella sua prospettiva, Egli preferisce la povertà per tutti anzichè la ricchezza per tutti. Per cui quello che deve venire secondo anche le antiche profezie fin dall'apocalisse, accadrà solo quanto il mondo non crederà più in Dio. Prima di questo però il mondo dovrà conoscere la parola del Signore, ciò non significa essere convertito, ma significa che il suo vangelo sia reso noto a tutti gli uomini, conosciuto a tutti, che poi alcuni lo abbraccino e che alcuni lo rifiutino è un altro discorso, ma l'importante che tutti ne siano a conoscenza delle parole in esso contenute.
Dopo di che l'uomo sceglierà la sua via, e da qui alla perdita della fede sarà molto molto veloce il passaggio. Oggi infatti stiamo già sulla via della perdita dei valori, dell'etica, della morale, e sopratutto della fede in Cristo, causa anche la contro chiesa che vive affianca alla chiesa vera e che appare ed è più potente finanziariamente di questa e quasi la domina.

Quindi chiunque s'ingegnerà di dire domani verrà la fine non credetegli se vi diranno fra un anno , 3 anni, 10 anni, etc, verrà la fine non credetegli. Non esiste nessuno al mondo che possa dire con assoluta certezza quando la fine deve venire, ma il metro per capirlo è quando il mondo non avrà più fede, allora la fine di questo mondo quasi lì.

Nostro Signore Gesù e Dio ci disse, "io verrò come un ladro" questa espressione che ha molte interpretazioni, significa anche che Egli tornerà non solo di nascosto senza essere visto, ne sentito, ma ad un attenta analisi fa capire che la società che lo riceverà, sarà una società distretta, presa da se, e quindi non più dedita al culto di Dio, ma lo avrà sostituito come molte altre cose, dimenticato e posto nell'angolo, messo perennemente in cassaforte, lontano dallo sguardo e da ogni pensiero, quindi dimenticato, questo indica appunto che Dio tornerà quando il mondo non lo avrà abbandonato; ma il dire vengo come un ladro, per rubare cosa? Cosa ci sarà da rubare se nulla e nessuno tiene più a Dio? 
Egli ruberà, o meglio dire porterà a via da questo mondo le poche anime che saranno rimaste ad esso dedite, che ancora gli crederanno e che saranno perseguitate oppresse da tutta la società. 
Per poi far la sua giustizia.

Qualcuno si chiederà a che punto siamo ora?
Potrei rispondere a menta del cammino della vita, con una frase di Dante, ma forse è anche troppo.
Le nazioni pensano a far progetti, per il loro futuro, ma non sanno che forse il futuro sta sfuggendo dalle mani a tutti. 

Il Signore disse :" Avevo detto ai miei apostoli, che l'uomo arriverà a conosce perfettamente il tempo, ma non saprà prevederne il suo mutarsi"  infatti è di questi giorni, nobel alla matematica, che ha introdotto nuovi e più perfetti schemi che si possono applicare anche a conoscere più precisamente l'evolversi della condizioni climatiche, ecco che la profezia o meglio dire la decisione di Cristo si manifesta, ma l'uomo sarà prevedere il suo mutare, o meglio dire non ha la capacità di capire quello che si prepara per esso. Per cui sapremo meglio prevedere gli uragani, le tempeste, ed altre cose relative alla sfera umana e fisica, ma non potremo fare nulla, per capire e percepire quello che si sta preparando nascostamente a noi stessi. 


Hai veggenti e scrivani di tutto il mondo non inventatevi date, perchè nessuna data è stata rivelata per il momento, il tempo e l'ora. 

Quando l'uomo avrà fede solo nell'uomo, ecco che Dio sarà scomparso dalla vita del mondo.
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sabato 28 luglio 2018

DIO AMA TUTTI


DIO AMA TUTTI
MA NON DIRÀ MAI A NESSUNO
CHE DEVE CREDERE IN DEI DIVERSI, 
PERCHÉ ESSO RICONOSCE SOLO SE STESSO UNICO DIO
PER CUI TUTTI I POPOLI SONO UGUALI, 
MA LE LORO RELIGIONI PER DIO NON ESISTONO.


Molto spesso sento la gente dire che Dio li odia, che Dio li fa vivere in modo non dignitoso, che Dio sarebbe la causa della loro disgrazie e così via, per tale ragione loro odiano Dio.
Già il solo pensare che Dio sia capace di odiare qualcuno è una bestemmia., visto che Gesù lo descrive come un Padre buono e amorevole.

Se Dio odiasse l'essere umano, non ci avrebbe mai creato.
Per cui se c'ha creato ci ama sempre, ma ovviamente come tutti i padri, deve dirigere i suoi figli, deve anche punirli qualche volta, se essi non corrispondono secondo giustizia alla sua stessa legge. Un padre che sia premuroso verso i figli deve addestrarli affinché siano corretti, onesti, forti, etc, ma sopratutto degni di aver un buon padre.

Bisogna sapere che Dio ha in abominio coloro che operano nel male e in questo contesto, esso ha in abominio l'omosessualità, ma non odia l'omosessuale, aspetta che esso ritorni a lui, cancellando le sue passioni disordinate.

Mentre satana ha in abominio gli omosessuali ma non odia l'omosessualità, che anzi usa, per distruggere il mondo e per renderlo tutto omosessuale.


Dio vuole liberare dallo spirito di Satana, anche gli omosessuali, affinché essi tornino a Lui.

Come Gesù stesso disse: “io non sono venuto per i buoni, ma per i peccatori”

Quindi tornate a Cristo Gesù se volete che Dio vi salvi.

Ma la salvezza di Dio passa attraverso percorsi di vita diversi da quelli che noi crediamo e diversi da quelli che molti vi dicono. 

Molti vanno dicendo che Dio ama tutti i popoli, si è vero, ma non ama le religioni di dei pagani, non ama le religioni degli dei fatti di pietra, che non possono ne udire, ne parlare, non potrebbe amare nessuno, perchè Egli è sovrano sopra tutti. Tutte le religioni del mondo, sono di natura satanica, rispetto a Dio. Per cui nessun uomo che aderisce a religioni che escono dal decalogo sacro, saranno salvati a meno che non si convertano al cristianesimo. 

mercoledì 25 luglio 2018

I vescovi vogliono scomunicare Salvini?



Nostro Signore e Dio, Gesù Cristo: 
"CHI SCOMUNICA PER INGIUSTA CAUSA LA SCOMUNICA RICADE SU CHI L'HA PRONUNCIATA!"

Tempo addietro Gesù Nostro Signore e Dio, mi comunicò questa frase, in risposta alla scomunica invenzione di una chiesa che si sente Dio in terra. 

Oggi leggo che la CEI avrebbe l'intenzione di agire scomunicando il Ministro Salvini, nel tentativo di far riaprire i porti, per una questione tutta di danaro, perchè ovviamente il ministro ha messo in crisi i lauti guadagni del Vaticano che guadagna da questa schiavitù di esseri umani 130.000.000 mi euro l'anno. 


Premetto che tale scomunica non ha alcun valore perchè la vera scomunica si basa sulla comunicazione al mondo di eresie riguardanti le parole di Cristo, cioè modifiche al testo originale del vangelo, in questo caso non esiste e non sussiste nessuna di queste cose, inoltre, Gesù Cristo per bocca Sua non ha mai comandato di scomunicare nessuno, non c'è traccia nei vangeli di tale comunicazione, invece c'è l'esatto contrario. 

E' Paolo di Tarso che s'inventa la questione della scomunica, scomunicando anche l'angelo di Dio, cioè Dio stesso. 

In questo caso  il ministro non ha proferito assolutamente nulla di tutto ciò, esso applica la legge degli uomini a tutela dello stato in cui il popolo l'ha eletto. Essendo che tutto il popolo lo ha eletto, la stessa scomunica ricade anche sul popolo, perchè è indubbio che è stato il popolo stesso a voler che il Ministro dell'interno On. Salvini agisse in questo modo,  nella tutela del popolo Italiano, per cui i vescovi stanno facendo azione contro tutto il popolo Italiano, che lo ha votato come loro difensore. 

Io propongo al On. Salvini di presentare una denuncia per intromissione da parte di uno stato estero, nelle faccende politiche dell'Italia, il vaticano come ha ben detto Cristo a Pietro deve occuparsi della sue pecore non quelle degli altri ovili, se  non fanno questo non sono in Cristo, ma oggi la Chiesa ne frega delle parole di Cristo, questa è la verità allora chi è che fa veramente la volontà di Cristo, chi veramente segue il vangelo, una chiesa interessata a guadagnare soldi con la tratta degli schiavi  o uno stato che cerca di tutelare gli uni e gli altri?

Sarebbe bene, cosa buona e giusta che i cittadini Italiani non dessero più nemmeno un centesimo al questa chiesa, visto che il suo patrimonio immobiliare e bancario è uno dei più grandi del mondo e non hanno alcun bisogno di ricevere dallo stato Italiano soldi mediante questa astuzia dei migranti. 

Inoltre Cristo mi ha detto e ripeto, "se la scomunica viene fatta per ingiusta causa, ricade sulla testa di chi l'ha pronunciata, dato che nessuno uomo conosce quale sia la giusta causa,  qualsiasi scomunica ricade comunque sia su chi l'ha emanata"

 Posso dire al Ministro Salvini che se ne freghi di queste cose, la scomunica fatta da questi Vescovi non ha alcun valore e loro lo sanno benissimo. Nessuno ha dato alla chiesa alcun autorità in merito, queste sono forzature, che hanno del ridicolo, una chiesa che si abbassa nel tentare la carta della scomunica significa che sta perdendo la sua identità, la fede e il credo in Cristo, solo per aver un indebito guadagno sulla pelle di povera gente disperata, vi dovete vergognare.
Voi siete peggio degli schiavisti!

L'accostamento a satana di un essere umano è a dir poco satanico, specialmente da chi l'ha detto.

lunedì 2 luglio 2018

La linea Pura.


Non unite i popoli.






1 Luglio 2017

Sono il tuo Signore e Maestro.

Ascolta figlio per molti secoli l'uomo ragionò su chi fossero i miei 12 apostoli, nessuno di loro apparteneva a razze diverse da quella che io stesso nacqui, solo due di loro erano della mia stirpe perché miei cugini, il mio Giovanni e suo fratello Giacomo, tutti gli altri erano ebrei e discendenti di Sem.

La terra fin da prima era stata affidata a colui che poi, fu il principe della menzogna, Satana.

Per questo dovetti porre mano, ma gli angeli decaduti l'abitavano ancora.

All'inizio io creai una sola linea pura, ma a causa del peccato, sulla terra nacquero linee non pure, come anche tra le bestie. 

Una vergine è pura, ma quando non lo è più, non è più pura, l'atto rende impuro quello che è puro. Per questo io nacqui da un vergine che è mia madre che era ed è sempre rimasta pura, perchè la mia nascita è avvenuta da un atto di volontà non carnale, è la carnalità che rende impuro ciò che è puro.

Un tempo prima del diluvio sulla terra esistevano diverse razze, che con il tempo si ridussero di numero entrando una nell'altra, a causa della grande malignità che quel tempo partorì, i popoli si mescolarono, causa di ciò grandi tumulti, guerre e perversioni portarono l'uomo alla sua estinzione, guerre terribili vi furono, come quelle che voi avete subito e subirete; ma Io preservai lontano dal mondo conosciuto la linea pura.

Decisi prima del grande diluvio, mentre ero nel mio essere spirito, molto prima della mia discesa in terra nelle sembianze di figlio, di separare i popoli, al fine di ricreare la discendenza pura che era insita in Noè, pronta per la mia venuta tra gli uomini; nel tempo quella discendenza fu purificata, nella mia discendenza davidica. 

Un Re può nascere solo da re che furono anche sacerdoti, guerrieri, uomini che credevano in Me.

Anche tu sei nato con questa via, in questo modo, anche i tuoi avi erano re e principi e in qualche modo anch'essi avevano una discendenza comune ebraica. La linea c'è, sta solo a te seguirla, essere degno e portare a compimento la mia volontà, ti ho reso Mio apostolo, per molte ragioni, anche per questa. Nessuno uomo si può dire apostolo se non Io in prima persona o mediante altri sant'uomini l'ho reso tale. Non ditevi apostoli del Signore per vostra invidia verso costoro, non tutti possono essere apostoli se non comandati da Me.
Nessuno si definisca apostolo senza aver ricevuto realmente tale comando da Me, perchè fa peccato contro di Me. Rimanete in umiltà e tacete le vostre virtù, anche ciò che vi ho dato fatene tesoro, senza un vanto, le genti lo diranno per voi. 

Separate le tenebre dalla luce, ogni uomo ha in se l'uno e l'altro, ma sta solo alla vostra volontà seguire l'uno o l'altro, anche se il maligno sussurra nel profondo, ma sempre voi potete cambiare e decidere per conto vostro, egli non ve lo impone, ma voi soli accettate. Egli è astuto, è bugiardo, è un ingannatore, mesce il vero al falso per ottenere una menzogna, egli unisce il si al no, per stare nella via di mezzo, ama il grigio e le tenebre che gli appartengono. Cosa vi dissi, io vomito coloro che sono tiepidi, perché sono delle e nelle tenebre, apprezzo meglio chi sta nelle tenebre e lo manifesta chiaramente senza celarlo, ma peggiori sono coloro che stanno nella mezza luce o nell'ombra della morte, i tiepidi. 

Figli dovete decidervi di schierarvi con la luce vera, con Me, che sono il verbo e la Verità ed altre verità non esistono.

Il mondo che conoscete va in perdizione, perché ha deciso di stare con il principe della menzogna, fate attenzione figli miei, di non essere intrappolati dalla menzogna, perché cadrete nella sua rete e sarà molto difficile venirne fuori.

Chi non ha e non riesce ad avere, si deve considerare protetto dal Signore;  i ricchi e coloro che bramano la ricchezza su questa terra, non voluta da Me, non l'avranno nei cieli, chi invece vive una vita di stenti e difficoltà rimanendo nella verità, nel Mio verbo, otterrà la palma della vittoria eterna e potranno vedere il Mio Vero Volto.

State nella mia parola e osservate le mie leggi, vivrete e vedrete la mia Gloria manifestarsi tra voi.


Se un vescovo non è eletto per Mio volere e secondo regole da Me lasciate, le sue parole sono come acqua che fluisce e si disperde, ha  più potere un mio apostolo eletto da Me che un vescovo non eletto, ciò che decide un apostolo da Me Eletto è fatto legge e manifestato da Me, perchè Io ho dato potere di far ciò, come dissi ai miei 12 apostoli, "se non vi lavo non potrete far parte di Me e se non vi lavate a vicenda non potrete confermarvi" 

Dunque solo l'apostolo da Me eletto e voluto, ha potere di far vescovi sulla terra, egli non necessita di essere confermato da alcun vescovo, ha avuto la sua elezione direttamente da Me che sono superiore a chiunque e porta in se Me. 

Quando criticate costoro fate attenzione, le vostre critiche possono essere interpretate come peccato contro di Me.


Io Separai i popoli, non uniteli; se non sono Io ad unirli, voi non fatelo, non sapete nulla del perché, lasciate che sia Io a decidere il come, il quando, Io so cosa è bene per voi.


I popoli nel mondo devo volersi bene, ma non per questo devono essere un solo popolo. 

Io li riconosco come miei figli, solo se Mi riconoscono come loro Dio e si sottomettono alla mia volontà che è anche la Mia legge, ma se costoro non sono in Me, Io non li riconosco come miei Figli. 






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Riflessione qualcuno potrebbe pensare che Dio sia razzista, ma attenzione a non far questo pensiero perchè esso è una bestemmia grave contro Dio. 

Se oggi esistono tutte queste razze, significa che Dio così ha voluto, altrimenti ne avrebbe prodotta una sola, ma così non è, ricordiamoci che Dio difese il popolo Ebraico e la linea pura davidica da introduzioni di popoli non semiti, sopratutto non volle popoli camiti, se non ad eccezione di alcune etnie che avevano in se in qualche modo una linea comune, come fu per la regina di Saba. Se ha separato i popoli come anche le lingue una motivazione esiste.





martedì 26 giugno 2018

Il segno prima della fine.





25 giungo 2018 ore 5 di mattina

Il segno prima della fine.

Vengo svegliato da una voce femminile (ho omesso di dire che questa è stata un apparizione se i soliti maligni dicono sempre che sono esagerato o che mi voglia montare) molto tranquilla, mi alzo di scatto, velocemente,  subito vengo rapito , non mi trovo più dove ero e inizio a vivere immediatamente qualcosa che non appartiene al tempo presente ma a qualcosa che riguarda il futuro prossimo.

Vedo me stesso dove abito ora,  ma casa dei miei vicini, (una famiglia di cui ho sempre avuto pochi contatti, perché decisamente non credenti, ma gente per bene, gentili tutto sommato); ci invitano me e a mia mamma di andare a mangiare da loro, forse tenevano un festa, fatto sta che durante questa festa, loro sanno che io sono Boanerges e mi dicono che mia mamma glielo aveva detto tempo addietro, e mi parlano di quando avrei pubblicato i libri, (come se fosse un incentivo a sbrigarmi), gli rispondevo che stavo per farlo e che erano diversi.

Dopo questo lasso di tempo, che non so quantificare quanto lungo possa essere.

Accade un fatto strano, io e mia madre ci troviamo in un posto, che non conosco ora,  ad un certo punto vedo di fronte a me un albero di ulivo non proprio molto vecchio, non tanto grande, che iniziò a scuotersi come se uno spirito lo avesse preso e lo avesse reso vivo, questo ulivo inizia scuotersi  e a torcersi su se stesso,  ad un certo punto la pianta inizia ritirarsi nella terra e sparisce tutta sotto terra in questa sua torsione, scompare completamente nemmeno una foglia rimane fuori, chi tutti gli altri ulivi.  Capii che quello era il segno che stavo aspettando.

Allora corro ed avverti tutti, prima parlo a chi mi conosce, e poi lo faccio apertamente, mostrandomi e dicendo chi sono realmente, molti tra chi mi conosceva  non mi credevano, e altri invece mi credettero e mi aiutarono a divulgare quello che era utile,  dicendo che la fine era imminente, e che si dovevano convertire, perché poi all'ultimo momento nessuno si sarebbe più convertito.  Qualcuno di coloro che mi credevano diceva agli altri, :” ascoltatelo,   lui quello che ci stato mandato da Dio per la nostra salvezza”  ; dicevo che il Signore tornerà con grande potenza e il fuoco si abbatterà sulla terra e tutto sarà arso. Gli angeli di fuoco i serafini, manifesteranno il loro potere diventando visibili e falciando gli uomini corrotti e che non si erano pentiti.

Dicevo al mondo di pentirsi, ma i falsi profeti dicevano che quanto annunciavo non era destinato a tutto il mondo, ma solo ad un piccola parte, che era tutto normale, Ma, insistevo dicendo che in una famiglia ci sono gli impenitenti,  questi saranno presi, cioè uccisi, e gli altri vivranno solo se pregheranno e si asterranno da ogni peccato. Poi all'improvviso vi fu un silenzio stranissimo su tutta la terra, e vi fu un pianto immenso, grida e urla si sentivano ovunque, la terra era coperta di tenebre e fiamma che scendevano dal cielo. Si vedevano proprio gli angeli di Dio manifestarsi, tutto era come un immensa fornace sembrava un inferno in terra.

Gli elementi importanti, dell’evento:
  1. Divulgazione libri.
  2. Albero d’ulivo
  3. Comunicare al mondo di pentirsi.
  4. Discesa degli angeli di fuoco dal cielo
  5. Morte e sterminio degli impenitenti e degli immorali.

Allora cosa può significare?

Distribuzione libri.
La distribuzione dei libri indica un lasso di tempo che rimane al mondo prima che giunga la fine, ma i libri devono essere divulgati.

Albero d’ulivo:
Questo ha il senso più importante, può aver diversi significati,

  • Può indicare la morte del vero pontefice Benedetto XVI, torcesi è un atto di contrarietà, ritirarsi nelle terra indica il luogo nascosto.
  •  ma potrebbe anche intendersi che che BXVI si dovrà nascondere , e così tutti i credenti prima che scenda Dio sulla terra.
  • Può significare anche che Cristo si ritirerà scoparendo .
  • Può significare anche che i veri cristiani si dovranno nascondersi

Comunicare al mondo di pentirsi:
  • Significa che avremo un altro po di tempo, prima che venga la fine, per divulgare la parola di Dio.


giovedì 7 giugno 2018

La GLORIA DI DIO









Messaggio 7 giugno 2018 ore 15.00



Ascoltatemi Figli del mondo.


Dopo che io, Madre del divin Figlio portai a questo mio piccolo figlio, l'arca eterna, in forma diversa, e gli comandai di non farne a nessuno parola ne di replicarne; perché uno è Dio. Questo Figlio per amore del mondo, ci chiese di poter dar al mondo qualcosa anche per il mondo, a sua protezione e difesa, così il Padre Celeste permise; nacque questo Rosario che questo nostro figlio chiamo La Gloria di Dio e così mio Figlio Gesù convalidò, quanto questo figlio chiese per esso. 


La Gloria di Dio è stato scritto per volontà e mano dal Verbo di Dio, non è stato concesso a questo Figlio perché pochi ne abbiano a beneficio, esso manifesta su chi crede e prega la sua speciale protezione contro qualsiasi male e vi esaudirà secondo la vostra personale fede, il suo potere è connesso con la Maestà di Dio, chi lo porta con se ha in se Dio e sua Luce è sempre su di voi protezione e salvezza, nelle ore buie di questo mondo, aver la luce che splende nelle tenebre dentro di voi, è una certezza di vita. 


Oggi sono qui per dirvi, se il mondo intero riponesse più fiducia nella preghiera, e in questo Rosario, voluto dal Padre Onnipotente e dal Figlio e concesso dallo Spirito Santo, molte meno anime si perderebbero, e la vittoria contro satana e gli spiriti ribelli, sarebbe assai accorciata, ma la chiesa è presa dalle volontà umane, portata lontano, per volontà che non vengono da Dio, molti giudicano l'opera di Dio, spesso come opera del maligno e non sanno vedere dove veramente è opera di Dio e dove non è. Non serve dir molte preghiere diverse, perché a suon di preghiere l'uomo pensa di essere maggiormente ascoltato da Dio, basta l'umile e penitente preghiera, dove la vostra anima desidera di essere abbracciata dalla Gloria di Dio ed ecco essa è in voi, crediate che Dio è, e tutto farà per voi. 


Vi porto la benedizione del Padre nel Figlio. 




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Una piccola riflessione.
Quando ricevo la parola del Signore, alle volte dimentico che devo eliminare la parte dove il Signore dice alcune cose, che possono apparire agli occhi del mondo eccessive, altrimenti certi uomini che sono molto sensibili a tali discorsi, partono all'attacco, criticando aspramente, ovviamente in questo si dimostra che molti non credono, che taluni testi provengano dal Signore,però anche eliminare solo per far un favore al mondo, non è giusto, perché un profeta, apostolo deve, trasmettere la parola integrale ricevuta e non farne quello che vuole o far un piacere a taluni perché così non si sentano inferiori ad altri, defraudati nel loro intimo, nel loro orgoglio (loro si noi no) mi verrebbe da rispondere a costoro così,Gesù:» Posso fare delle mie cose quello che voglio?» Tra questi troviamo sopratutto preti, teologi, studiosi vari, quasi sempre laureati i primi ad attaccare, i primi che senza rendersi conto fanno peccato, i primi che condannano tali testi come eretico, basta vedere quanto hanno fatto verso il testo sacro dell'Apocalisse, senza capire che così facendo condannano se stessi, la prudenza presso gli uomini non è una cosa molto usata, certo non posso dar nemmeno torto, nel dire che non sia giusto essere critici, attenti e prudenti, ma è un discorso quando il testo è falso, un discorso quando il testo è vero, ma anche in questo caso, costoro vedono che il testo non «potrebbe» essere autentico, ma osano lo stesso criticare, e anche condannare l'autore di tale testo, per una forma di rabbia, d'invidia, di supponenza, pensando che anche Dio dovrebbe essere prudente quando si esprime, quando lascia a noi il suo pensiero, ma Dio dice sempre la verità come farebbe un bambino che non ha nulla da temere, ma l'uomo questo non lo capisce, sono questi soggetti i peggiori, si credono santi, ma sono demoni, senza accorgersene stanno dalla parte del maligno costoro riescono a parlar male anche delle intenzioni di Dio. e' certamente giusto essere critici, ma bisogna far anche attenzione a non offendere Dio, invece noi uomini scavalchiamo questo pensiero, e diventiamo peggiori degli stessi demoni, che sanno se un testo o una parola è vero o falso, ma ovviamente finché non son sottoposti all'autorità di Dio, non dicono la verità e ci spronano a dir il contrario, il problema è che noi accettiamo queste intenzioni con grandissima facilità. La natura dell'uomo è debole ma lo spirito tentatore è sempre pronto ad agire sull'uomo e a concretizzare le sue più avverse intenzioni contro se stesso e contro il prossimo.
Mi voglio permettere di dare un consiglio agli uomini, prima di parlare di cose vere e cose false, chiedete allo Spirito Santo che vi aiuti a capire, come faccio io, quando devo esprimere un pensiero su qualsiasi soggetto, e non dite ho un dono che mi permette di vedere e sapere o sentire se è giusto o no, perché il tentatore è presso chi si crede grande e aver tanti doni, tacete e non pubblicizzate i vostri doni ogni volta che parlate, perché ciò non viene da Dio, ma sono vostre velleità e desideri, un modo per imporsi sul mondo e sentirsi importanti e grandi, darsi un tono e spaventare il popolo che spesso voi ritenete credulone, dimostrando che pretendete rispetto ed adorazione, nessuno è degno di rispetto più di Dio, neppure chi lo rappresenta, inseguite la modestia, rimanete nascosti, più che essere visibili, fatevi passare per nessuno allora avrete ogni dono del Signore e non siate invidiosi su chi ha più di voi, se questa è la volontà del Signore, voglio ricordare sempre che chi più ha più rischia, chi più sa più deve essere prudente, e non può dire non sapevo.




mercoledì 6 giugno 2018

La verità è parola.




"Basta un pensiero per muovere il mondo"



Il mondo cammina nelle tenebre, 

ma la luce viene nel mondo, 

per rischiarare chi sta nelle tenebre. 

Chi è nelle tenebre prenderà le proprie decisioni, 

così faranno i figli della luce; chi ha potere decida.


Gli apostoli attendono un segnale, 

quando colui che ha l'idea geniale 

metterà d'accordo tutti, quello sarà il segnale. 
(Ma io non vi dirò dove e in che società) 


Crescete in forza e grazia perché così Dio, 

vi darà potere per sopportare e combattere, 

proprio come fanno gli angeli dei cieli, 

che sono sempre pronti a dar la propria vita per Dio, 
correggendo e combattendo. 

Ognuno ha il proprio carisma, il proprio dono, 

ognuno è chiamato ad un compito, 

quel che è fatto è già passato, 

non guardatevi in dietro 

il futuro attende il mondo, 

ma non come il mondo vuole. 


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Non contate i passi del vostro camminare, lasciate che sia il Signore a condurre la vostra via. 

Non opponetevi alla Sua via, l'uomo saggio si lascia portare, l'uomo stolto la osteggia, non usate troppe parole nel parlare, siate diretti e semplici; un discorso efficace è semplice e compreso da tutti, paroloni accecano gli occhi e fanno pensare ad un uomo colto, portano le genti verso costui, fuggite da costoro. L'uomo scrive molto, ma Dio è semplice nel suo discorrere, diretto ed efficace, la sua verità e la sua logica è perfetta, l'uomo invece ha molte verità e nessuna certezza. 


La parola vera di Dio si distingue da quella dell'uomo, perché in una sola frase sono contenuti tutti i suoi pensieri. 

Dio non racconta favole, non si dilunga in mille spiegazioni, le lascia agli uomini, che spiegano ad altri uomini. 


Per cui ecco il segreto, di come comprendere chi sono i suoi veri profeti e apostoli. 


Quando Dio parla all'uomo è semplice il suo discorrere, efficace, tagliente, con una frase dice tutto, non si ripete mille volte, nella Sua bocca sta la verità, Egli non si giustifica, quanto afferma va bene per tutti, perché il suo parlare è per tutti e non per uno solo, la sua legge è per tutti. Il Signore è schietto nel suo parlare, come lo è un bambino di cui si dice che è la bocca della verità. 


Discorsi farraginosi, ridondanti e ripetitivi che giustificano i comportamenti non sono parola del Signore. Il Signore non sta con gli empi, non sta con chi cerca la sua ricompensa tra gli uomini. 
Il Signore fa tutto per noi gratuitamente è l'uomo che cerca di sfruttare la Santa parola guadagnando, anche su di essa.

lunedì 4 giugno 2018

Spirito debole e uno spirito forte.







Quando possiamo dire che uno spirito è debole o forte?

Dipende dal tipo di spirito.

Certamente lo Spirito di Dio è forte, ma forte nella sua condizione di essere divino perfetto e immutabile, ma nella sua natura di forza, esiste anche una parte debole che è rappresentata dal lato sentimentale di esso, che potremo vederlo come, la bontà, l'amore, la misericordia, tutti quegli aspetti tipici dei sentimenti positivi buoni.

infatti la bontà o l'essere buono è determinato da uno spirito debole, cioè da una situazione di accettazione e quindi di passività dei sentimenti, un essere umano non può essere forte nella bontà, perché è un atteggiamento tipico della debolezza, infatti una persona mite, ha uno spirito debole, così come uno che è pacifico, il suo spirito è debole, se fosse forte, reagirebbe con forza, ma invece reagisce con mitezza, calma, compassione, amore, etc.

Ma come detto può essere anche forte, in cosa è forte lo Spirito di Dio?
Quando esso, deve dimostrare con certezza la verità, ecco questo è un aspetto della forza di Dio. 
La verità essa non può essere dimostrata con uno spirito debole, perché la verità non è debole, ma è forte, per cui lo Spirito che la domina è forte, così anche altre virtù, come l'intelligenza, la sapienza, la conoscenza, etc. E la parola stessa, cioè il verbo di Dio, è espresso con uno spirito forte, lo stesso Spirito Santo è uno spirito forte, per quanto sia, diciamo debole, ma in realtà quando esso si manifesta, lo fa con forza, ma allo stesso tempo con delicatezza, quindi la forza può essere espressa anche in senso delicato. La forza di Dio è infinita, per cui anche lo Spirito Santo ha la medesima forza; solo che, essendo Esso uno Spirito speciale, esprime la sua forza secondo la sua vera natura.

Ora gli spiriti demoniaci che tipo di spiriti sono? 
Deboli o Forti, lo possiamo capire facilmente da come essi manifestano o si presentano, i demoni o spiriti maligni, sono in netta opposizione, a Dio per cui tutto quello che è Dio loro lo manifestano al contrario, ma essendo spiriti prepotenti, arroganti, presuntuosi, vanitosi, maligni, lussuriosi, etc esprimono tutto quello che sono in senso forte, cioè per esprimere, l'essere aggressivo o arrogante non si fa nella debolezza, ma nella forza, e chi ha uno spirito arrogante è uno spirito che esercita una certa forza, per cui sono spiriti con un essenza che sta nella forza, perché sono prepotenti. 

Non si è mai visto un essere umano che sia docile sia anche prepotente, perché il suo spirito è debole, mentre quando lo spirito è ribelle esso è forte e la sua arroganza lo dimostra, quindi tutti coloro che sono ribelli a qualsiasi cosa, dimostrano di possedere uno spirito autoritario, totalitario, quindi forte, anche perché per potersi imporre sugli altri, serve una certa determinazione, per cui vi è bisogno di avare un certa forza. Quindi una forza in senso negativo del termine.

I demoni possono essere spiriti deboli? 
Per debole si intende mancante di qualcosa, cioè fragile, leggero, che non sa imporsi, che non è capace di determinarsi, certo i demoni non sono in grado di essere deboli, gli manca questa condizione perché nella debolezza, si trovano alcune caratteristiche positive, che il lato maligno non ha. Quindi sono spiriti forti nella loro condizione di presunzione.

La condizione del Credente.
Quando una persona è convinta del suo credo e della sua fede riposta nel Signore esso ha uno spirito forte, perché sa esprimerlo con la convinzione, con la certezza della sua fede in Cristo, ma può avere anche uno spirito debole quando esso non è certo che Gesù sia Dio, per cui esprime questa sua condizione con gesti ed atti deboli, da far capire che non c'è uno spirito vivido, ma poco convinto di quanto sta facendo, per cui debole nella fede.

Un essere umano con un spirito forte in senso positivo, è in grado di insegnare con forza la fede, ed anche si sa ben difendere da attacchi demoniaci.

Anche la paura rende lo spirito debole, molte persone per paura di parlare di confessare e di opporsi dimostrano la loro debolezza nella fede per cui il loro spirito è debole, invece chi è convinto che Cristo è realmente nella tabernacolo, nell'eucarestia, ha in se uno spirito forte, combattivo e difensivo verso la parola Santa di Dio, ma non maligno, perché lo Spirito che alberga in anime dedite a Dio che sono amanti di Dio, hanno uno spirito forte, ma nella bontà e nell'amore per cui in qualche modo prendono da Dio, la forza e la sua debolezza, ma è sempre in senso positivo del termine.

La Paura, l'incertezza, non solo rendono lo Spirito debole ma anche tiepido, incapace di agire per il bene delle anime, fino a divenire asettico e apatico, e distaccandosi dalle problematiche del mondo e dell'uomo, cioè disinteressandosi del prossimo si assume in noi stessi le caratteristiche negative, dapprima deboli, per poi divenire progressivamente forti ed entrare in noi; quella prepotenza e quella presunzione e dispotismo tipici degli spiriti ribelli, per cui si assume una forza al contrario, che maggiormente cresce, maggiormente sale la tendenza ad essere maligni e quindi anche ad essere posseduti da qualche entità demoniaca.

Non si può dire che nella debolezza sta l'orgoglio o la presunzione è falso, per cui si esprimere la forza debole o forte sia che sia in un senso come nell'altro, ma sempre legata all'aspetto positivo o negativo di quel soggetto e del suo carattere, atteggiamento, atto o azione.

Lo spirito umano, diventa forte mediante le prove, se non avessimo e non subissimo le prove tutti i giorni, il nostro spirito, la nostra volontà non potrebbe divenire forte, e rimarremo sempre deboli.



Cosa significa il passo di Marco riportato nell'immagine?

Marco:14, 38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».

Nel caso del passo di Marco, qualcuno ha tradotto la parola "pronto" come forte, invece non è giusta l'interpretazione, perchè pronto non s'intende dire forte, ma altro.  Se fosse vero che  lo spirito fosse forte e la carne debole, lo Spirito non cederebbe alla carne;  invece dice, quando lo spirito è pronto esso cade, perchè la carne è debole e lo spirito si lascia prendere, per cui il peccato trova uno spirito pronto cioè ad essere sedotto e per cui non è affatto forte, ma debole. 

Per vincere il peccato serve uno spirito Forte, per contrastare un peccato forte, perchè la carne essendo debole, trova uno spirito pronto, esso verrebbe conquistato facilmente per cui cadrebbe facilmente nel peccato, quindi pronto sta ad indicare il cadere nel peccato. 

Inoltre vi è un doppio senso, la prima parte della frase va in accordanza con la seconda, "Vegliate", cioè state vigili, non vi addormentate, siate attenti a quello che accade, abbiate uno spirito attento; poi nella seconda parte della farse, "lo spirito è pronto"  per fare cosa?  

Ripetiamo, vegliate cioè state svegli, perchè lo spirito è pronto, non parla solo dello Spirito nostro (anima), ma parla anche di altro spirito, cioè di quello che tenta gli esseri umani, infatti dice per non entrare in tentazione, quindi sia il nostro spirito deve stare attento, che un altro spirito che è sempre pronto per attaccarci ci possa far cadere in tentazione, quindi abbiamo sia lo spirito personale che deve essere attento, quindi pronto, vigile, che lo Spirito Maligno che è costantemente pronto, infatti l'analisi esatta della farse ci indica proprio questo, quell' "é" indica proprio uno spirito non appartenente all'essere umano, ma al tentatore. Fa capire che mentre si dorme o non si è attenti cioè vigili, contro il peccato,  si può essere tentati, da uno spirito che è pronto, cioè sempre pronto a ghermirci, a farci cadere nella tentazione, e specifica che la tentazione in questione cioè la peggiore è quella della carne.

Per questo bisogna pregare, perchè la preghiera ci libera dalla tentazione dal tentatore, che ci induce nel peccato facendo cedere lo spirito che si fa tentare dalla carne.


Riassumendo in breve: avviamo due spiriti,  il nostro, detto anima che deve essere pronto, attento e vigile contro il peccato specie quello della carne, che poi altro non è che un peccato relativo a molti molti altri tipi di peccato, legati al sangue.

E poi un altro spirito che è il tentatore che non ci deve trovare pronti a commettere il peccato ed è uno spirito sempre pronto, cioè che non dorme mai.



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