giovedì 12 marzo 2020

MESSAGGIO 11 MARZO 2020





MESSAGGIO 11 MARZO 2020 a J. Boanerges Yhwhnn


Il Signore mi dice:

" Questa è l'ora in cui i cristiani saranno provati nella fede, nella giustizia, nella verità. Ora saggerete con mano chi vi è veramente amico, da chi vi tradirà, guardatevi le spalle dagli amici e fatevi amici i nemici. Siate sinceri e leali, quanto cauti e prudenti nel porvi e nel parlare. La fine del tempo del piacere sta per finire, gettati a terra, svestiti delle vostre superficialità, denudati delle vostre certezze, ridotti alla fame e soggiogati, ma chi resisterà, chi conserverà nel proprio cuore, Me, fino all'ultimo suo respiro sarà salvo per l'eternità, non ambite la vita su questa terra, ma quella eterna, lì esiste la vera felicità."

"Molti si domandano quanto durerà tale tempo, non sarà ne oggi, ne domani, ma in un tempo quando nessuno crederà più in Me, quando la fede svanirà per costrizione, quando si tenterà di distruggere il Mio Nome e la mia Sacra presenza nel mondo, quando tenteranno di convincere i figli degli uomini, che io Dio non esisto; allora quando tutto questo si compirà, quello sarà il tempo della fine e si combatterà l'ultima battaglia per l'umanità, quello che ne conseguirà sarà una distruzione tale che solo il diluvio sarà stato peggio."

martedì 10 marzo 2020

Messaggio : Agli uomini del terrore

Messaggio 9 Marzo 2020 dato a J. Boanerges Y.



Gesù Nostro Signore Dio:

Figli del mondo ascoltatemi:


"Agli uomini del terrore, dico questo è inutile che tentate di estorcere con vari mezzi e torture ai veri profeti e/o apostoli quello che vorreste sapere, loro non lo sanno, io lo rivelerò solo ad alcuni, ma non ora, quando sarà il momento giusto.

Vi saranno morti vivi e vi saranno morti per l'eternità, chi non accetterà il marchio della bestia vivrà in eterno, qui sta la sapienza dei santi, altrimenti la seconda morte si abbatterà su tutti coloro che l'avranno posto su di se

Coloro che privano il mio popolo della mia presenza, saranno arsi nella fornace ardente e nessuno potrà salvarli"

Il tempo si avvicina, ma non è ancora tempo!

Preparatevi, siate nella preghiera costanti, fedeli e coraggiosi, perchè quello che viene sarà terribile!


Chi troverò che mi amerà ancora?



Benedico tutti coloro che sinceramente mi amano, e che vogliono far la mia volontà!"

Vostro Signore e Dio! 

giovedì 5 marzo 2020

PER GLI ANNI A VENIRE.




Come disse Gesù Nostro Signore, solo Il Padre Celeste conosce il tempo degli eventi.

Ovviamente non dirò nulla cosa significano le varie parti.

Eventi in divenire:

L'anno appena iniziato 2020, porta con se altre sventure.


Nel frattempo il vortice dei patogeni non è esaurito, porta cavallette voraci.
Mentre le economie nel mondo crollano, la Cina risorge prima delle altre, questo darà un grande vantaggio, chi ha pensato l'inganno inciamperà su di esso.

Mentre il virus fa il giro del mondo anche in barca, altri eventi a macchia di leopardo colpiranno e molti climi saranno come una clessidra, che gira e rigira. 

L'uomo altera ma la natura reagisce.

Si tenterà di tutto, ma molti errori saranno fatti, una regia occulta, miete.

Sempre più forti i mari, che ritornano padroni.

La natura continua altalenante tutto s'inverte.

Le rocce rimarranno senza terra.

La fornace ardente aumenta il suo bollore, tutto dissolve molto prima, si vedono i segni.

Si accendono e si spengono guerriglie come le luci al tramonto e all'alba.

I poveri torneranno nelle loro terre, quando capiranno che l'occidente è sull'orlo del baratro.

Il drago rialza la testa.

Un lutto, segnerà il passo.

Tremori frequenti.

Nei luoghi che un tempo erano santi, tutto tace.

Fedeli in fuga, più morti che vivi.

Gli uomini del terrore avranno campo libero a metà del secondo mandato americano.

L'iniquità avanza!
Qualcosa sta per far un gran passo!

Profeti quasi tutti in pericolo! Si saprà! 
C'è chi vive, c'è chi muore, ma molti saranno venduti.
La verità è ad un passo.
Sorprese inaspettate, non si crede più a nulla.

Nessuno lo vuole, ma tutti lo fanno!

La chiesa trema, sembra vero, ma è falso, nessuno lo vedrà.

Uomini liberi come prede, pochi liberi, liberi.

Tutti attendono ma tutto tace, la farsa continua, per poco.

Continuano frequenti Tremori,  come una lavatrice.

Attenzione al cielo!

Acqua ovunque, non più valli ma laghi.

sabato 29 febbraio 2020

MESSAGGIO: È INIZIATA LA PERSECUZIONE !






Messaggio trasmesso a Jonn Boanerges Yhwhnn

Questa mattina alle ore 7:00- 29 febbraio 2020.

Mentre recitavo il Santo Rosario La Gloria di Dio il Signore Nostro Dio è apparso in un bagliore di Luce per pochi istanti e mi ha detto questo:

Figlio e mio apostolo, ascoltami:

Questo è il tempo in cui i cristiani saranno perseguitati. “

E' anche il tempo in cui si rivelerà il vero cristiano dal falso, è il tempo in cui piangerete, è il tempo delle vendette, è il tempo delle discordie, è il tempo delle derisioni, è il tempo delle contrarietà, amici diverranno nemici, fratelli litigheranno, si prepara quel che sai.
Si prepara una falsa pace, si prepara una falsa sicurezza.
I falsi profeti si riveleranno per quelli che sono, sta nel loro parlare la falsità, che non è guidata dallo Spirito Santo, che in una sola parola, risponde in verità; essi sono condotti da un falso spirito e faranno un passo falso, che li rivelerà.
Gli occhi del popolo sono chiusi pieni di tenebre e di paure, credono al malfattore e non crederanno alla Verità!
Ma il Giudice Eterno condannerà gli uni e gli altri!

Figlio preghiera e saggezza ti siano compagne.”


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Riflessioni:

Matteo 5,1-12

1 Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 
2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:

3 «Beati i poveri in spirito,perché di essi è il regno dei cieli.

4 Beati gli afflitti,perché saranno consolati.

5 Beati i miti,perché erediteranno la terra.

6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,perché saranno saziati.

7 Beati i misericordiosi,perché troveranno misericordia.

8 Beati i puri di cuore,perché vedranno Dio.

9 Beati gli operatori di pace,perché saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati i perseguitati per causa della giustizia,perché di essi è il regno dei cieli.

11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.


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domenica 23 febbraio 2020

La Madre Santissima ci dona un modo e una preghiera per l'adorazione da casa.





Messaggio 23 febbraio 2020 ore 22:27 ricevuto da Jonn Boanerges Yhwhnn.

Mentre scrivevo con una persona su Fb,  la Madre Santissima, ha richiamato la mia attenzione e mi ha lasciato questo messaggio:


"Cari figli sono molto amareggiata per la decisione di molti Vescovi nel non voler offrire la Santa Messa, ai cristiani e a quanti cercano la parola del Signore che da conforto alle anime e salva dai mali. 

A tutti i figli degli uomini, ascoltatemi, ponetevi in preghiera, per chiedere la grazia di essere salvati in anima e corpo nel giorno del Signore (Sabato) e quando sarete inginocchiati innanzi al crocefisso,  pensate in voi stessi di trovarvi con il vostro spirito innanzi al tabernacolo in adorazione, ed Io vi manderò alcuni angeli che pregheranno con voi, così dite al Signore:  

O mio amato e Buon Gesù, Innanzi a te mi prostro, in anima e corpo, mi pongo con tutti i miei peccati e i miei mali, qui in adorazione di Te. Perchè voglio consolarti nella desolazione della chiesa, affinché tu mio Buon Signore, mi conceda presto di tonare a te, per poterti Adorare; portami il tuo Santo Spirito, affinché ti possa ricevere in me. 

Recitate 7 Pater, 7Aver, 7Gloria,
Recitate il Credo 
Recitare 1 cap. vangelo di Giovanni. 1-18.
Recitate poi 7 volte La Gloria di Dio.( è la Giaculatoria contenuta nel rosario-corona La Gloria di Dio)
Recitate le litanie della Gloria di Dio."

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Consiglio di chiedere la grazia  a Dio di essere preservati e guariti dal Virus che sta colpendo tutto il mondo. 

Chi volesse potrebbe far questa preghiera tutti i giorni. 

Consiglio a tutti coloro che posseggono il libretto la Gloria di Dio di iniziare come una novena da dedicarsi per lo scopo urgente di questo momento. 


Messaggio e Richiamo dell'Immacolta sul Mondo e sulla Chiesa.




Messaggio 22 febbraio 2020 ore 5:21

La S.Sma Immacolata Madre di Dio:

"E'  da secoli che Dio implora il mondo di convertirsi e pregare, per evitare gli esiti nefasti,  ma l'uomo ha sempre fatto di testa sua, anche il popolo santo non sempre ha corrisposto ed ascoltato le parole di questa Madre, che ha tanto sofferto per voi, cercando in ogni modo di fermare arrestare gli eventi che via via nel corso della storia si sono determinati, ma sopratutto quelli che in questo tempo si realizzeranno, causa della vostra iniquità, dei tanti innumerevoli peccati, che avete pigiato nella coppa dell'ira divina. E' causa vostra se tutto questo sta avvenendo, siete stati voi, che avete voluto questo, il Mio Signore mi mandò per avvertirvi ma non avete mai ascoltato, ne avete accettato il saggio rimprovero, vi siete risentiti, per le parole anche ferme di Mio Figlio l'EmmanuEl, dei calmi richiami per correggere una chiesa che in tanti secoli ha sbagliato molte volte, presa dalle volontà umane anzichè ascoltare la parola vera di Colui che vi ha dato vita, di Colui che vi ha resi e costituiti una potenza sulla terra, di Colui che in Eterno Giudica le nazioni. L'uomo da molto ha abbandonato la parola Santa, da molto ha traviato la sua Via, da molto ha intrapreso strade agiate e piene di vizi, insegnando una parola che non è più la vera legge di Dio, avete castigato uomini Santi, per aver tentato di riportare la legge alle origini, ed adesso cosa pretendete? Vi dissi in modi diversi, servendomi di molti, ma ancora non avete e non volete sentire, i vostri cuori sono sempre più chiusi in voi stessi, induriti, pieni di orrori; non volete ascoltare una Madre, che con passione, amore, carità, dolcezza vi ha teso la sua mano, per salvarvi? Ebbene ascolterete la sferza del Padre Celeste! 
Il tempo volge al suo termine, ma prima che tutto accada e che tutto venga, il Padre Santissimo che è Bontà infinita, vuole ancora mediante quel che verrà, darvi l'opportunità di cambiare e convertivi, donandovi in anima e corpo al Mio Signore e Figlio. 
Chi in questo tempo si convertirà non per paura, ma per vera convinzione e per vero Sacrificio mettendosi al servizio di mio Figlio l'EmmanuEl, otterrà la corona eterna e la Gloria di Dio sarà su di voi. "

Benedico tutti i figli ed estendo su di loro le grazie del Signore.  +(ha fatto segno di croce)"

Amen. 

lunedì 17 febbraio 2020

MERITI DEGLI UOMINI ?




Se un uomo studia le parole di santi uomini e poi le pone per iscritto, in una forma diversa, che meriti ha? Nessuno, ha solo compreso gli scritti di altri e ne ha elaborato con la sua mente  e la sua ragione, quel che ha compreso da costoro, ma quanto esso ha compreso non viene, ne venne dal Signore. 

Ma chi invece attende la parola del Signore senza studiare e cercare di comprendere i pensieri altrui per farli propri, è  colui che esprimerà realmente il pensiero del Signore, perchè esso non è frutto dell'elaborazione del pensiero umano, ma viene da un suggerimento o da un pensiero di Dio, perchè cui il suo merito sta nel fatto che accetta la parola di Dio, senza apporvisi cambiamento umano, secondo i pensieri e le logiche umane. Il merito di costui sta nel fatto che si lascia usare da Dio come suo strumento, senza apporre nessun pensiero suo.  Come fu il caso di Pietro, quando Cristo chiedendo agli apostoli, chi Egli fosse, e Pietro rispose non per sua volontà non per suo giudizio o sua conoscenza ma per volontà di Dio, " tu sei il Cristo di Dio" e la risposta di Gesù fu "Non da sangue ne da carne ti è stata rivelata la parola, ma da Padre Mio che è nei cieli" .

Quindi attenti a quando si leggono le cose degli uomini, bisogna capire cosa viene da Dio e cosa è pensiero d'uomo.

Dio non erra nei suoi intenti e pensieri, Egli l'Altissimo non si contraddice mai, ciò che Egli esprime è semplice, lineare e senza nessun errore, le parole sono misurate e pesate al calor bianco con fuoco ardente, ciò che esce da Dio è Santo, Perfetto, Egli non usa termini umani, del tempo di chi li ha ricevuti, Egli non infiora e non rende ridondanti i discorsi. anzi Egli cerca la semplicità e i concetti sono facili, perchè desidera che tutti li possano comprendere, dall'ignorante al sapiente. Dio Vuole che ogni suo figlio sia sapiente, vuole che ogni suo figlio comprenda le sue parole, non vuole che ci sia l'uno che comprenda e l'altro non capisca, tutti per il Signore sono importanti nello stesso modo. Ma trasmette solo a pochi la sua parola, solo a chi accetta la Sua Santa presenza in se attuando come Egli vuole la sua parola, secondo le leggi che Egli diede; di chi si abbandona nella più totale disponibilità di fede, amore, speranza ed umiltà. Abbandonarsi significa lasciarsi andare alla verità che è Cristo e non ostacolarla con le proprie volontà, lasciar fluire in se lo Spirito Santo e non opporsi a nulla di quello che viene da Dio.

Per cui le parole degli uomini che scrivono da se, sono come pula viene bruciata e divorata dalla fiamme e dispersa la cenere dal vento; mentre le Parola Sante di Dio, risplendono come il sole e sono migliori del miglior oro fino, esse esercitano un vero potere perchè escono dalla Bocca di Dio e dalla Sua Santa volontà e nel Suo Nome Producono miracoli propagandosi per la terra. Colui che è baciato dal Signore sarà ricordato dal Signore anche se gli uomini lo dovessero disprezzare, le sue parole rimarranno fisse nel tempo, perchè vengono dal Signore Re degli Eserciti eterni. 

Che meriti dunque ha un uomo chiamato da Dio? 
Nessuno! Perchè i meriti sono solo del Signore!

Se non i meriti delle cose, fatte con le sue mani!

Ma il Signore che è giusto! 
Desidera che l'uomo riconosca a chi riceve la sua parola
 il merito di averla ricevuta.



Autore J. Boanerges Y.

domenica 16 febbraio 2020

L'origine della Superbia



La superbia


Partiamo dal fatto che molti nel nostro tempo sanno cosa sia questa parola, ma un piccola rinfrescata penso si possa anche dare, il termine etimologicamente parlando pare prendere la sua origine dal greco, con il termine YPER-BIOS che significa per prepotente , violento.

Poi originò in latino la parola SUPER-BUS cioè Super per Sopra, è intenso anche nel senso che come colui che si colloca più in alto, il più grande, colui che supera le vette, il termine super ha un senso assolutistico, quasi prossimo all'assoluto, ne determina anche un posizione gerarchica, in pratica indica di chi è prossimo all'altissimo sotto il punto di vista del divino.

E da Bus sta per Forza / violenza, cioè la forza bruta; l'unione delle due parole super-bus significa che colui che s'impone con l'uso della costrizione sugli altri usando la violenza verbale, perché la superbia agisce sopratutto ed inizialmente come azione della parola, prima che con l'azione del mezzo che essa porta a se.
Quindi l'intenzione che diviene espressione e poi si traduce in costrizione nell'azione.

Il significato che poi ne è derivato nel tempo, ha una serie di sensi, vediamo quali: eccessiva stima di se stessi; l'alterigia, l'orgoglio, presunzione, prepotenza, essere altezzosi, sprezzanti, ostentando superiorità, chi tratta gli altri con disprezzo, anche l'invidia e la vanità rientrano nella stessa scia.

Nella Teologia cattolica è uno sette peccati capitali, che appunto consiste nell'eccessiva considerazione di se stessi, come l'unico detentore di verità, superiore anche a Dio stesso.

Ora cerchiamo di capire donde nasce questo senso di superbia, ma per capire ciò, dobbiamo prima sapere da chi si sia evoluto tale senso. Il più supremo artefice della superbia, penso che tutti lo conosciamo già; parliamo di Satana, cioè l'essere conosciuto con questo soprannome, perché il termine e nome Satana non è il vero Nome di colui che lo rappresenta, il vero nome nessuno lo conosce, non è neppure Lucifero, che significa portatore di Luce. Satana significa colui che si oppone ad un pensiero cioè l'oppositore, colui che si è ribellato alla volontà dell'Altissimo, l'Assoluto e che ha tentato la scalata alla vetta di Dio, per porsi Lui come Dio stesso.

Ma quale pensiero alberga in chi si sente superiore?
Qual'è il pensiero principe che nasce in una persona o in qualsiasi essere che poi lo porterà ad essere se stesso superbo o si sentirà superiore al suo prossimo?

Vediamo di comprendere, cosa nell'animo umano, si cela per capire cosa negli spiriti celesti ha scatenato questo senso di superiorità e se è realmente l'essere superbo il primo termine scatenante, cioè la causa della superbia.

La superbia da cosa è determinata e cosa la scatena?


Sicuramente è un impulso della psiche ed un desiderio di emergere, ma finché il desiderio rimane latente o di bassa importanza è gestibile ed normale, perché rientra nelle attività della competizione, ma quando questo desiderio supera un limite significa che non è più entro i limiti normali, ma c'è qualcosa che lo scatena, qualcosa che spinge affinché l'individuo o l'entità si senta bene ed appagata, nel proprio io. Quindi cos'è che scatena questo senso? L'inferiorità genera lo scatenarsi della superbia, un individuo che nella società, non riesce a trovare una sua collocazione, alle volte tenta di emergere e di dimostrarsi il suo valore, ma non riuscendoci normalmente, tenta di superare anche chi è superiore ad esso, per usa metodi drastici , per imporsi, quindi la violenza, la sopraffazione, la prepotenza, sopratutto quando, gli viene negata la possibilità di dimostrare il suo valore, questo dal punto di vista umano. Ma dal punto di vista angelico come stanno le cose, similmente oppure c'è dell'altro? Gli angeli o gli spiriti sono esseri diversi da noi, possono aver un aspetto simile al nostro, ma non sono noi, per cui essi non hanno necessariamente bisogno di dimostrare il loro valore, a meno che non ci sia anche tra essi una forma competizione nel senso che se Dio, è il più grande in assoluto, tutti gli altri sono ad esso servitori, ma tra questi sicuramente emergono coloro che hanno un valore maggiore rispetto ad altri e come come costoro possono essersi meritati tale valore? Se non mediante una forma di dimostrazione delle proprie qualità? Considerando che presso Dio, all'inizio degli inizi, non esisteva la differenza tra male e bene, non vi era questa separazione, per cui il male aveva un senso solo di natura negativa, e il bene un senso solo di natura positiva, era tutto intenso nella logica del creare come senso di bene, dove anche il presunto male, era considerato come attività di distruzione, non di male come noi lo consideriamo.
Per cui questi esseri immortali, eterni, invisibili, almeno ai nostri occhi, per dimostrare il loro valore sicuramente entravano come in una specie di sfida. Dobbiamo immaginare il regno eterno, come una nazione delle nostre, dove vi sono regole e leggi, che determinano la struttura “dello stato” o meglio dire del Regno. Per cui taluni esseri per dimostrare il loro valore a Dio, entravano come in competizione, anche se non era intensa esattamente come la intendiamo noi, sicuramente entro questo sistema di cose, questo angelo, che si era cresciuto agli occhi di Dio valoroso, potente forte, voleva dimostrare al suo Re, di essere all'altezza del proprio Re, e questo fatto ha portato esso stesso, a meditare, di dimostrare al Suo Re e Dio, che Egli valeva molto di più di tutti gli altri, così facendo pensava in cuor suo, di ottenere qualcosa di più rispetto ad altri pari, simili a Lui, in pratica con l'andare del tempo, crebbe in lui sempre più il desiderio, di imporsi sugli altri, tanto che arrivò a pensare che potesse esso stesso essere un pari di Dio, da quanto potere Dio stesso gli aveva affidato. Ma chiediamoci un attimo, da dove nasce la volontà di autodeterminarsi, ed imporsi; quale pensiero realmente alberga nel cuor di qualsiasi essere sia umano che spirituale? Perché la superbia è solo l'apice il traguardo che serve per compiere il passo, ma alla base cosa ci sta realmente?
Un desiderio di autodeterminarsi, ma prima di ciò cosa c'è, il senso di inferiorità è sufficiente per spiegare questo moto dell'anima? No, non è sufficiente c'è dell'altro; l'inferiorità parte dall'incomprensione, un soggetto incompreso si sente inferiori e quindi aspira a divenir superiore.
Vediamo se mediante l'analisi del termine riusciamo a capire dove nasce il tutto.

Il termine incompreso significa colui che si fatica a comprendere i sentimenti, o moti dell’animo, o che non si sa apprezzare nel suo giusto valore, ma il termine significa anche come qualcosa che viene tenuto celato, nascosto, oscuro.

Nella Bibbia si fa riferimento alle tenebre che non hanno accolto la Luce, intesa come verità, ci fa capire che le tenebre sono in realtà i demoni, che non hanno voluto accogliere o raccogliere la parola di Dio.

Sicuramente era riferito ad un angelo che faceva del celarsi, nascondersi la sua arma più formidabile, per cui veniva accostato all'oscurità, alle tenebre, probabilmente questa entità aveva un carattere strano, probabilmente un lunatico, che sapeva di essere il migliore di tutti, ma con dei limiti, probabilmente voleva far da se, senza sentirsi obbligato nel suo agire a rispondere in tutto e per tutto a quanto gli veniva imposto, era/è sicuramente molto intelligente e molto geniale, ma il suo pensare era diverso dagli altri, era sicuramente ambizioso, voleva farsi notare ed ottenere più amore per se, quindi voleva accentrare tutto su di se, e voleva che Dio lo guardasse più a lui che agli altri, secondo il suo parametro, Dio averebbe dovuto premiare di più taluni rispetto ad altri, pensava in cuor suo che la legge di Dio potesse essere modernizzata, e già qui un principio di arroganza iniziava già ad esserci. In pratica costui che si sentiva inadeguato, al ruolo, al compito proposto, sperava di aver di più, rispetto a quanto esso pensava di essere, da ciò ne è derivata l'incomprensione, ed anche la sua incapacità di farsi comprendere, il suo blocco verso coloro che lui stesso amava, di conseguenza è degenerata questa sua incomprensione in un fattore di inferiorità da qui il passo fu breve, crebbe sempre più il desiderio di mostrare il suo valore, tanto che si trasformò in atto di superbia, e volle dominare anche Dio stesso, nella sua arroganza di essere e sentirsi migliore, in pratica si ribellò all'autorità Dio, divenne l'avversario cioè Satana.

Quindi la parola principale non è al superbia come molti padri della chiesa credettero, ma quello che la genera, quel fattore che la determina. Fattore scatenante, potremo dire un esigenza eccessiva dell'aspetto dell'amore, accentrando tutto su se stessi ed escludendo il prossimo dal beneficio, non potendo ottenere ciò ne è derivata una ribellione all'ordine precostituito. Quindi il fulcro del peccato di superbia non è la superbia stessa, ma l'inadeguatezza, lo stato d'inferiorità, che porta l'essere umano o spirituale a sentirsi superiore quindi superbo. In pratica potremo dire una totale mancanza di pietà, di misericordia e ma sopratutto di umiltà.

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La Lussuria.

Nel caso della lussuria o della perversione, quello che la scatena è la malizia, che è alla base di questo sentimento; la quale malizia sta anche alla base, dei pensieri maligni, o di chi ha l'abitudine di pensare male del prossimo, senza vagliare prima di tutto, una possibile altra causa. Chi ha l'abitudine di essere maligno, e pensar subito male, significa che fa molto uso della malizia, questo è il vero peccato originale, non la superbia, i progenitori non ebbero un atto di superbia verso il loro creatore , ne volevano a Lui sostituirsi, ma furono ingannati, e in loro albergò un senso si malizia che li portò a prendere quella decisione contro la stessa volontà del Creatore, portata dal signore oscuro, da colui che si celava nelle tenebre, gli pose un dubbio nella mente, e credettero a costui, contrariamente alla volontà esplicita di Dio, si affidarono a costui che li ingannò, ma non c'è superbia da parte di Adamo ed Eva, semmai vi era ingenuità, che certamente non è causa di superbia. Un superbo solitamente è un soggetto che sa di essere intelligente, colto, sapiente. etc, ma gli manca l'umiltà.

Fonte immagine: http://storiadiunospecchio.blogspot.com/2013/01/il-vizio-capitale-la-superbia.html

martedì 21 gennaio 2020

Messaggio di Nostro Signore e spiegazione!






Oggi 21 gennaio 2020 ore 7:00

Parola del Signore data J. Boanerges Y.



Questa mattina nella preghiera, il Signore mi parla e cosi dice:


  1. Io sono un Dio severo, ma la mia ira e la collera sono lente.
  2. I profeti antichi cosa usavano per pregare?
  3. Attenti a non additare a Me, atti e parole che non vengono da Me.
    Attenti ai falsi profeti, che s'inventano cose che io mai dissi ne feci; per scopi di lucro. Attenti, costoro, portano il mondo alla rovina e distruggono la vera fede, in Me.
    Chi lo farà, chiunque sia, sarà per essi la loro condanna.

Prima di spiegare i 3 punti, voglio far una precisazione, importante.

Molti messaggi iniziano con una frase sempre precisa, canonica; attenzione che questa parte non sempre è vera. Molto spesso viene posta, da chi riceve il messaggio o dalla chiesa che lo elabora e lo corregge, perché si ritiene, che il Signore si debba sempre presentare a noi in un certo modo, dicendo le stesse cose, come se noi fossimo chissà chi, degli dei, questo non è affatto vero, il Signore spessissimo ti parla a tu per tu, come un amico, come un figlio.  

Non usa frasi di ingresso ad un discorso, esso ti chiama per nome di battesimo, per Lui non esiste il titolo, per esempio: Papa, cardinale, sacerdote, monsignor, re, sovrano, principe, vescovo, duca, conte, marchese, imperatore, dottore, professore, maestro, ing, etc non esistono, ripeto non esistono!!!
 
Chi li appone è solitamente la chiesa o lo stesso soggetto che li riceve, per una forma di far credere al mondo che Dio rispetti queste figure o una certa regola che noi stessi ci imponiamo, come dei vocativi di rispetto, ma questo è falso, non è vero!!!!

Come vedete sopra il Signore non è arrivato a me, dicendomi caro figlio, io sono il Signore di Tuo....bla-bla-Bla. No il Signore a me spessissimo parla così, in modo semplice diretto, a tu per tu, come se io fossi un suo figlio, con semplicità, ma così parla con tutti, non solo con me.

Tutti noi e la Chiesa abbiamo l'abitudine come proforma di inserire una conversazione scritta data da Dio, una piccola frase che fa capire, che quel testo ti è stato dato da Dio. La chiesa, ma anche i presunti veggenti, pensano che così facendo, si aiuta la gente a capire che quel testo, provenga da Dio. Ma l'apporre queste frasi d'ingresso è sbagliatissimo. Noi dobbiamo solo riportare il discorso che ci viene detto, e non aggiungere neppure una virgola in più. Questa è serietà, è verità, è onesta.

A parte che, è assurdo, la presentazione canonica, non fa di un testo l'autenticità, ma semplicemente ti fa capire chi si presenta a te, ma questo non indica che il testo sia autentico, perché potrebbe essere anche dettato da un demonio, potrebbe essere la stessa persona che scrive, chi lo sa? Nessuno! 

Anche se, si potrebbe e ci sono i mezzi per evincerlo, di diverso tipo. 

Questo fa capire come la Chiesa nel corso dei secoli abbia apposto a diversi testi e documenti, frasi canoniche le quali indicano e meglio spiegano chi si presenta. Perché generalmente il Signore non si presenta con nessuna frase canonica. Il Signore non ha bisogno di presentarsi, Lui con un qualche titolo, al massimo se tu non sai chi sia, o hai dubbi, glielo chiedi, e lui gentilmente ti risponde, ma, il Suo Spirito ti mette nelle condizioni di capire da te, chi è! Se fosse uno spirito maligno, sei terrorizzato, hai paura, gridi, urli, ti tiri i capelli e piangi di spavento, fuggi, ti comporti come un ossesso; anche se il maligno è abile nel dissimulare qualche aspetto positivo, ma la nostra anima è fatta in modo tale da percepire lo spirito immondo e capirne la differenza, perché l'anima nostra è una parte dell'anima di Dio, si dice infatti che Dio insufflò in Adamo. Cosa ha insufflato, il suo Spirito che è Santo, per cui siamo più adatti e conformi a Dio che non al Maligno, quindi sentiamo se chi viene a noi è l'Uno o L'altro, abbiamo la capacità di distinguere, il bene dal male; specie se uno è addentro alla preghiera.

Può anche accadere che essendo, quell'anima, abbandonata a se stessa, perché il soggetto umano, non prega, non ama, è pieno di odio, rancore, peccati, etc, oppure non crede, è ateo, oppure adora altri dei, è pagano, etc, ecco in questo caso la povera anima, è tutto annichilita, ritirata, sofferente, diventa come sorda, per cui è facile che possa divenir casa di demoni, ma non per sua volontà, ma per volontà diretta dell'uomo, che e insegue falsi dei, è idolatra, crede in tante cose, spesso nei cristiani superstiziosi, vi è un mix di tante credenze, questo è il terreno fertile, per far sì che il maligno penetri nel soggetto e quindi sia indirettamente, che anche direttamente, il soggetto umano, potrebbe desiderare, la presenta del maligno in se. 

Il caso dei bambini.
Essi sono tutti uguali, finché non crescono e non vengono smaliziati dall'uomo, sono creature immacolate tutti i bambini del mondo, anche di quei genitori che non sono credenti in Dio, nel Nostro Dio Cristo e nel Padre Suo; ecco questa condizione, dei bambini di tutto il mondo li rende nelle loro anime, identici tra di loro, tutti sentono la presenza di Dio nello stesso modo, non è che un bambino che deve essere battezzato cristiano siano meglio di uno non che non è, sono tutti uguali, fin al momento del battesimo, che da qualcosa di più rispetto agli altri bambini. Ma finché il bambino non è smaliziato, esso percepisce il Signore Dio, Il Cristo, Il Padre Celeste, La Madre, Lo Spirito Santo, di qualsiasi credo siano. Poi con le rispettive usanze, i bambini prendono vie diverse queste, a seconda del credo e dell'insegnamento dei rispettivi popoli e genitori. 


Ora spieghiamo cosa significano questi 3 punti distinti tra di loro.


Io sono un Dio severo, ma la mia ira e la collera sono lente.

Cosa voleva farmi capire?

Quando il Signore ci parla, esso è calmo, tranquillo, benevolo, gentile, affabile, buono, amorevole, etc, tutti gli aspetti positivi, anche se, la situazione in cui noi ci troviamo, potrebbe non esserlo.

Il Signore quando vuole qualcosa da noi , non usa praticamente quasi mai, le parole forti, anche se alle volte servono e pure Lui talune volte usa la severità che è un azione positiva, ma ben diverso è la severità dall'aggressività, dalla collera, dall'ira, perché quando il Signore si arrabbia, avvengono distruzioni, perché la sua collera è ben ponderata, per cui Egli, l'Eterno, preferisce sempre la bontà, la calma, alla collera, all'ira, perché Egli, il primo tra tutti, conosce benissimo gli effetti di atteggiamenti irosi, iracondi, collerici, che sono sfuggevoli, ed in un attimo può compiersi una distruzione, per cui il suo parlare non è mai esacerbato, mai spinto al rimprovero duro, se non in casi rarissimi, ci parla sempre con gentilezza, sempre con bontà, perché sa che con la bontà la gentilezza, la calma, si ottiene molto di più, che non essere arrabbiato, per cui noi potremo anche giudicare male il Suo operato ed essere noi stessi contrari a Lui, cioè ribelli, se esso si presentasse a noi con toni troppo accessi, è ed questa la nostra tendenza umana, per cui, siamo molto rapidi nel giudicare chiunque male.

Fondamentalmente perché il maligno ci è sempre molto vicino, anche a chi pensa di essere santo. Anzi il maligno preferisce tentare il santo, da chi non lo è, un ateo, un pagano, non vengono infastiditi dal maligno, finché essi, rimangono lontani da Dio, mentre un cristiano che è osservate, viene spesso attaccato da esso.

Mi capita spesso di raccogliere testimonianze diverse, tra tantissima gente, molti mi chiedono aiuto, consiglio, su qualsiasi cosa, anche non di natura spirituale-religiosa, anche di ordine scientifico etc, per alcuni sento che dicono la verità, altri invece mentono, altri ancora inventano, altri sono allucinati, etc.  

Molti sentono le parole nelle loro testa e pensano che siano parola del Signore.

Il modo di Parlare del Signore non è arrogante, non è prepotente, non è autoritario, non è coercitivo, non è nulla di violento, molto spesso invece sento gente che dice di parlare con il Signore e si esprime verso di me, come se il Signore esigesse con autorità, imperiosità, impositiva, determinate cose, ma questo non è il Signore che parla; quando qualcuno vi parla così, non dategli retta, quello non il Signore, potrebbe essere un altro personaggio, ma molto spesso, non è nemmeno quel personaggio, perché è estremamente astuto, dissimula con facilità il Signore stesso.

Per cui facilmente quasi sempre è la stessa mente del soggetto che parla a se stesa, il suo Super-IO, che emerge per ragioni personali, sia volute, che involontarie, spesso determinate da problemi psichici. Nella Cristianità è Dio, quello che ha maggior forza di agire sugli Uomini, per cui costoro si proiettano verso questo soggetto cioè Dio o una delle sue manifestazioni e lo interpretano secondo il loro stesso temperamento.

Quindi se qualcuno, che conoscete insiste su certe cose, e vi fa credere che sono così, non credetegli,. Se il Signore non ottiene in un certo modo, una certa cosa, opera in altro modo, senza dirvi nulla, agisce, sul reale e fa si che quella cosa, accada realmente e tu, sia indotto senza nemmeno che te ne rendi conto, a far quel che il Signore Dio vuole realmente da te. 

Il Signore ci lascia liberi di decidere se voler o non voler fare una determinata cosa, per cui state tranquilli se è veramente il Signore che parla a voi, Lui farà si che quella cosa accada senza che ci siano traumi.

Ascoltate me, lasciate tutti coloro che si dicono o vi sembra che vi dicano cose strane, sopratutto chi vi impone con l'astuzia, la forza, la coercizione, la rabbia, l'ira, la collera, etc e che sentite dentro di voi, più una negazione che un approvazione. Il Signore ha altre vie, se vuole da voi veramente quella cosa, farà si che essa si compia, non vi preoccupate.

  • I profeti antichi cosa usavano per pregare?

I profeti antichi cosa usavano per pregare, è stata una domanda curiosa, mi ha molto fatto riflettere. Poi però ho capito cosa volesse farmi capire.

I profeti di un tempo non avevano nulla, avevano con se un bastone, un unico vestito, forse dei sandali, una borsa e una bisaccia per l'acqua e basta, al massimo in relazione al periodo storico, potevano aver un libro sacro, ma non molto di più. E questo cosa mi ha fatto pensare, che noi usiamo per pregare Dio un oggetto, nel quale riponiamo tutta la nostra fede, tutto il nostro credo, parlo della corona del rosario, più che la croce. Noi pensiamo che quella corona, sia fautrice del potere di Dio, cosa assolutamente non vera. Ce lo dice la frase stessa, i profeti cosa avevano per pregare? Niente, non avevano corone, non avevano rosari, sono un invenzione umana; lo sgranare, grani, serve solo come aiuto, per ricordarci di pregare e per contare le preghiere, ma questi oggetti di per se stessi non hanno alcun potere, invece noi umani riponiamo in essi tutto il nostro credo, tutta la nostra fede, pensiamo che quell'oggetto sia la causa del potere di Dio, NIENTE DI PIU SBAGLIATO! 

Una Corona del Rosario non ha proprio nulla in se stessa, se non c'è la persona che prega con essa, il rosario nella fattispecie delle corona, come oggetto non manifesta, niente, assume un certo valore energetico nel momento in cui si usa e per quanto tempo si usa, serve solo a noi come aiuto, alla preghiera, nient'altro. Ma non contiene nessun potere in se stessa. NESSUNO!

Ma allora il potere da dove viene, in parte ho risposto sopra, in quel che ho detto prima, viene da Dio, nemmeno la nostra anima ha potere, essa però lo sviluppa è lo spirito che entrando in essa usa l'anima per attuare o sviluppare e/o dimostrare nella nostra realtà dei poteri, che poi noi attribuiamo in realtà alla Corona del Rosario, cosa che non è.

Non sono le corone che usiamo come oggetto di venerazione che hanno in se il potere, siamo noi che mediante lo Spirito che entra in noi, esercitiamo verso gli altri, il potere, solo perché in quel determinato momento, il Signore ci Usa come ricettacolo del Suo potere, quindi il Rosario o Corona diventa un mezzo in quel momento di trasporto del Potere, che da noi fluisce verso gli altri, noi siamo un mezzo di passaggio, da anima ad anima e per il corpo.

Un esempio ce lo fornisce proprio il Signore; quando qualcuno toccò il suo vestito, e da Lui usciti il potere, perché il suo vestito divenne energizzato com'è Colui che lo indossa, come se fosse una seconda pelle, per cui il potere esce da Cristo cioè dallo stesso Spirito in Esso, ma non è che il vestito di per se che ha potere, però essendo che lo stesso è stato intriso e a contatto con il corpo di Cristo ha assunto in se una valenza santificante e rappresentante di Cristo stesso. Questo cosa fa capire, che una corona può divenire con l'uso; solo con l'uso, “santa” se è usata da un essere santo, ma se non è usata da un essere santo non lo è. Ma il potere di per se stesso, è sempre legato all'essere Santo, non all'oggetto usato, diciamo che è una forma di potere indiretto. 

Non è, che tutte le corone che si comperano sono sante, nella maniera più assoluta. Bisogna farle diventare tali, o che siano state a contatto per un certo tempo, con un essere che sia veramente Santo. 

Anche il discorso che ha fatto Francesco-Bergoglio quando ha rubato la croce al suo amico sacerdote morto, questo ha una valenza simile, sapeva che quel sacerdote era un santo e quella era la sua croce, quindi in qualche modo Bergoglio pensava di appropriarsi del potere di quel Santo, per tentare di trasferire il potere intrinseco a Lui; in questo caso l'oggetto Croce diventa un feticcio. 

Non è l'oggetto di per se stesso che ha potere, ma il soggetto che lo ha avuto che deteneva in se un potere, anche il corpo che fu ricettacolo di quell'anima santificata dalla presenza di Dio, rimane un “oggetto” santo, infatti i corpi dei santi spesso sono incorrotti, proprio per questa ragione, perché in essi rimane un certo grado di santità, in relazione alla santità che fluiva da Dio al santo, più è elevata tale grado di santità più è facile che quell'individuo abbia in se, tutte le prerogative intrinseche di Dio, ovviamente per svariate ragioni è molto difficile che ciò possa avvenire, diciamo una vera rarità e quindi permette al corpo di rimanere in uno stato di conservazione ottimo.

Non è, che con il trasferimento di un oggetto appartenuto al soggetto A ad un altro soggetto B, il secondo soggetto ne assume il potere, assolutamente no, la fede è solo personale non si trasferisce agli oggetti, tanto meno il potere. Come detto sopra l'oggetto può solo essere impregnato dell'energia di chi lo possedeva, ma non possiede alcun potere, se in te, che lo usi, non hai lo stesso tipo di fede, è Dio che Ti da potere ed è Dio che abitando in te, trasferisce il suo potere mediante te, al tuo prossimo. La funzione è sempre dal te al prossimo, Dio non da potere ai santi se essi lo tengono per se stessi.

Ovviamente questo discorso riferito a Dio, lo si può girare anche verso il maligno, perché entrambi sono spiriti e quindi, se Dio entra in un essere umano, usa quell'essere umano come tramite verso altri, lo stesso lo può fare il maligno, infatti le possessioni o ossessioni è il maligno che abita nel soggetto, che lì, trova una casa confortevole per se stesso, in esso sviluppa il suo potere e lo esercita mediante l'essere umano. Mi fermo qui perché ci sono altre cose, ma preferisco non dirle, perché non servono all'essere umano.

Superstizione:
Attenzione il  discorso sopra è molto pericoloso, perché facilmente porta gli esseri umani alla superstizione, e ricordatevi che la superstizione è uno dei modi migliori per far entrare Satana in noi. Quindi la fede la dovete avere solo e solamente verso Dio, non riponete verso nessun oggetto fede, gli oggetti semmai col tempo assumono una valenza “santa” sempre che il soggetto che prega con esso si adegui ad essere “santo” come il Signore vuole, ma nessun oggetto è santo di per se stesso, tutto dipende da chi lo usa. Il Signore nostro Dio , il Cristo Gesù, non aveva rosari, pregava il Padre come tutti gli altri Ebrei del tempo, con le parole con la scrittura, con la fede, e basta, gli oggetti sono solo un aiuto e nulla di più, non devono essere considerati oggetto di fede. Cristiani devono riporre la loro fede non in un oggetto, ma in Dio.

Ora Che la madre di Dio possa se vuole benedire gli oggetti, può fare quello che vuole, ma essa stessa sa benissimo che le persone sono tendenzialmente superstizione e Essa non vuole che la gente lo diventi, anzi la Vergine Santissima combatte ogni genere di superstizione.

Chi s'inventa cosa che Dio non fa e non dice, si assume non bella responsabilità e questo cade sotto il terzo punto.

  • Attenti a non additare a Me, atti e parole che non vengono da Me.
    Attenti ai falsi profeti, che s'inventano cose che io mai dissi ne feci; per scopi di lucro. Attenti, costoro, portano il mondo alla rovina e distruggono la vera fede, in Me.
    Chi lo farà, chiunque sia, sarà per essi la loro condanna.

Direi che questa frase è facilmente comprensibile, non c'è bisogno di spiegazione, però bisogna riflettere, sopratutto chi si pone a veggente o profeta e anche maestro, cioè apostolo, sacerdote, vescovo o papa.

Un esempio:

Chi s'inventa che la Madonna benedice oggetti tutte le settimane o quando il veggente decide o desidera, sono bugie, è un abile trucco per spingere la gente ad andare in un certo posto, e far pensare che quelle corone, quegli oggetti acquistati in quel luogo siano più santi che in altri luoghi; questo non viene da Dio, è una abile astuzia umana e un po satanica. Serve per spingere la gente ad andare in quel luogo, ma ciò fa capire, anche che in quel luogo la Madonna non appare, perché la Madre di Dio non ti viene a dire domani benedico le corone, non esiste, sono menzogne. E' tutta una montatura per far credere alle povere anime ingenue e superstiziose, che in quel luogo si vendono rosari e altro che sono stati benedetti da Dio o che hanno in se qualche potere, serve solo per far andar li tanta gente, tutto Business.

Anche coloro che cambiano la parola del Signore per altri fini, saranno dal Signore condannati.

Quindi attenti a quello che fate, profeti, maestri, vescovi o papi!



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