Non commettere
atti impuri.
Il comandamento più discusso e
meno seguito di tutta l’umanità.
E’ inutile
soffermarsi direttamente sul comandamento, perché tanto è stato scritto e
discusso talmente tanto che è inutile dire altro. Caso mai bisogna capire come
combattere questo peccato tanto comune agli esseri umani. Molti giovani soprattutto
maschi, mi chiedo come sia possibile difendersi e contrastare questo peccato
molto comune ai tutti i maschi della terra.
In effetti
esso è un peccato, dettato da due fattori principali, uno primario e uno per
così dire secondario, il fattore primario è determinato dal nostro organismo
che per tutta la vita ci strazia con un altalenarsi di ormoni che portano la
nostra psiche a eccessi e depressioni, tali da esercitare modifiche sensibile
ed intense dei nostri comportamenti, tanto che per certi soggetti hanno veri e
proprio problemi mentali causati da eccessi di ormoni. Quindi la tempesta
ormonale è un fattore considerato normale per gli essere umani, fintanto che la
fase della pubertà non sia passata e anche dopo questa per taluni soggetti
rimane molto attiva. Inoltre ad aumentare la quantità ormonale si mette anche l’alimentazione,
sappiamo benissimo che le carni, sono spesso fonte di ormoni, che vanno ad aumentare
concretamente il surplus ormonale, oltre che determinare introduzione di
sostanze spesso tossiche all’organismo. Quindi
se un qualsiasi soggetto tenta di controllare le sue pulsioni naturali, diventa
abbastanza arduo, specie quando si è giovani. Naturalmente non tutti i soggetti
sono uguali, esistono persone che hanno quantità ormonali molto elevate
rispetto ad altri e solitamente sono soggetti che perdono i capelli fin da
giovani, si perché per il testosterone contribuisce alla perdita dei capelli
quando è in quantità eccessive, non è solo un fattore genetico. Il testosterone
è l’ormone sessuale che determina anche le variabilità del carattere, cioè non
solo i tratti somatici, barba, tono di voce, ecc, ma anche gli aspetti interiori
e psichici del soggetto, cioè esaltazione, l’aggressività, (violenza, prepotenza),
in contrapposizione quantità più basse dello stesso ormone abbiamo docilità, timidezza,
tranquillità, introversione,
depressione. Infatti le donne spesso sono più gracili, timide,
tranquille, docili, rispetto all’uomo che più aggressivo, violento, ecc, da ciò
si comprende che l’ormone determina tutta la serie di fattori che vanno ad
influenza prepotentemente la psiche umana.
Quindi come
contrastare questo problema dopo la fase della pubertà, per chi volesse seguire
una vita più spirituale? Ci sono in natura delle piante che possono aiutare il
maschio, principalmente ad attenuare le pulsioni sessuali incontrollabili, che
talvolta possono dar anche fastidio, queste piante hanno sostanze chiamate
fitosteroli, che agiscono come ormoni oppositori o che favoriscono la produzione
ormonale maschile o femminile; per esempio l’Agnocasto, è una pianta che era usata
anticamente, proprio dai monaci per diminuire queste pulsioni ed avere una vita
più tranquilla e meno isterica dove commettere meno peccati possibili e quindi
essere in linea con i dettami della fede. Naturalmente l’uso eccessivo e soprattutto
molto prolungato di questa piante può femminilizzare il maschio, però a
differenza dei prodotti di sintesi non fa male e l’interruzione permettere il rintono
graduale alla normalità. Naturalmente una buona e sana educazione comportamentale
e psichica, sia nella famiglia, che nella scuola, aiuta molto i giovani a
crescere bene, specialmente dalla nascita fino alla fine della pubertà, senza
eccessi e senza considerarsi dei rambo. Oggi giorno purtroppo le famiglie insegnano
ai figli delle cose sbagliate, e quindi poi si verificano fenomeni di bullismo,
estremizzazione sessuali e varie intolleranze. Le famiglie devono saper educare
bene i figli, se poi vogliono figli sani psichicamente.
Ora l’altro
fattore secondario, è lo spirito di ogni soggetto, a parte che per la scienza
lo spirito non esiste e che siamo solo animali, ma questo si sa che la scienza la
pensa così. Però ciò non è vero, perché è
orami risaputo che siamo esseri formati da un essenza non corporea di cui la
scienza fatica a comprendere a percepire, però da molti esperimenti anche scientifici,
pare che qualcosa esita, però per loro arrivare ad ammettere ciò che ne passa …
quello che a noi interessa, invece è capire come il nostro spirito possa essere
influenzato ed influenzare la nostra psiche e il corpo. È si, l’anima può
modificare anche sensibilmente anche le quantità delle sostanze prodotte dall’organismo.
Tutto dipende chi entra e chi esce da quell’anima, si perché come ho già detto
in altro documento, l’anima che nasce vuota diciamo cos, o è prese cioè
posseduta da un o più entità benigne o da una o più entità maligne. Nessun essere
umano che possegga un anima, e tutti la posseggono, sia privo di almeno un
essere spirituale al suo interno. Naturalmente ci sono spiriti deboli sia
negativi che positivi, che incidono poco sulla persona, ma ci sono spiriti
forti che incidono tantissimo sulla persona, esistono anche i momenti in cui un
anima è vuota diciamo così, ma sono brevi. Una persona non battezzata, solitamente
ha in se uno spirito debole con tendenza più che negativa che positiva. Mentre
quando la medesima anima subisce il battesimo, essa viene purificata, e ogni
spirito debole o forte che la può possedere, esce e vien sostituita da uno spirito
fortissimo, che è lo Spirito Santo, anche ma esso permane solo per un certo
tempo, dopo il quale se il soggetto, è neonato rimarrà fino all’età in cui
diventa cosciente del proprio essere, dopo di che lo Spirito santo si allontana,
ma può rimanere anche vicino all’anima di quel soggetto oppure dentro ad esso,
tutto dipende da altre ragioni, non umane. La presenza di spiriti che entrano ed
escono a seconda dei nostri umori e malumori, pensieri e volontà determinano il
controllo anche deciso delle nostre pulsioni. Quindi un operazione di preghiera
ha lo scopo di diminuire anche in modo marcato, gli stressi causati da sbalzi
ormonali, e un maggiore controllo psichico, sul nostro comportamento e
carattere, oltre che possono influenzare pure i nostri pensieri ed azioni
Se uno vuole avere una
vita santa, ovviamente deve diminuire se non eliminare completamente qualsiasi
stimolo che possa eccitare il sistema nervoso, perché tutto parte da li. Naturalmente
non esiste solo la stimolazione esterna, ma anche interna, le fantasie sono di
natura interna, ed è quasi impossibile dominarle. Naturalmente privando la mente
di visualizzazione esterne di certo materiale pornografico si diminuiscono
anche gli stimoli psichici.
Quindi se un soggetto
vuole aiutarsi nel controllare certe pulsioni difficilmente controllabili, sia
la natura che lo spirito può venirci incontro.
Ma c’è un
problema che sta alla base di tutto ciò.
Molti giovani mi chiedo perché il signore non li liberi, da queste
pulsioni che sono praticamente come delle vessazioni. Purtroppo il Signore in
moltissimi casi quasi tutti non ti toglie questi problemi, non cambia la tua
genetica, il motivo è molto semplice, non è, che non possa farlo, ma non lo fa
per una ragione molto precisa, sarebbe facile togliere ad un essere umano
queste turbe, in questo modo un essere umano diverrebbe santo subito, ma a Dio
non interessa, se avesse voluto farci tutti santi, non ci avrebbe neppure
creato. Il suo intento è quello di ottenere dei santi più santi, non dei santi “banali”
Dio vuole che noi superiamo noi stessi, che mediante questi problemi legati
alla nostra stessa natura, riusciamo ad sublimare noi stessi, così facendo egli
ottiene da noi un anima più evoluta, un anima che riesca a contrastare non solo
le proprie passioni e controllarle ma anche contrastare gli spiriti avversi a
noi. Che solitamente portano squilibri nel nostro organismo accentuando tutte
quelle fenomenologie naturali che sono insite in noi stessi. Quindi ci lascia il peccato, anche perché esso
ci tiene in umiltà, se riconosciamo idi essere peccatori. Mancando il peccato
diverremo presuntuosi, per cui Dio
preferisce un uomo che ha in se il peccato, piuttosto che uno non ne ha. Anche se
la sua speranza è che ogni uomo sia in grado di elevarsi alla dignità dei
santi, cioè togliendo da se, quel peccato. Quindi il peccato rimane in noi, per
renderci migliori. Nessun Santo fu liberato dal peccato, semmai la presenza
dello Spirito Santo attenua certi impulsi.
Questo è lo
specifico del peccato sessuale, ma la medesima cosa vale anche per gli altri,
peccati.
Poi molto
dipende anche dalla natura stessa del soggetto, per esempio Gesù era privo di
qualsiasi peccato, per la presenza perfetta dello Spirito Santo.
Molti dicono
che alcuni santi non peccarono mai, intanto bisogna vedere svela chiesa ha
realmente trascritto tutto di questi santi, perché da quel che so, non è così,
alcuni peccati li facevano pure loro, nessuno tranne Cristo e la Vergine Maria
in vita commisero nessun peccato. Solitamente la chiesa ricorda quel che fa
comodo ricordare, non tutto … per cui per non ledere l’immagine di un santo, si
eliminano le parti che potrebbero incrinare questa santità, ma ciò è sbagliato,
perché la santità non sta nel togliere la verità, ma nel vedere se quel
soggetto umano mediante il potere di Dio ha compiuto miracoli, sia in vita che
successivamente dopo morte.
Quando la chiesa dice che non è peccato
stimolare la psiche prima di dormire per ottenere un polluzione notturna
involontaria è falso, ma proprio falso, perché nel momento in cui tu ecciti la
psiche prima di addormentarti, per
ottenere quello scopo, hai già commesso peccato, nel momento in cui lo pensi, perché
quello non è più uno stimolo involontario, ma volontario, perché indotto. Chi nella
chiesa si è inventato una cosa del genere, chiunque sia stato, ha fatto
commettere peccato a tutti i preti. Per essere
involontario il soggetto non deve addormentarsi provocando un sogno erotico,
no! Deve avvenire normalmente senza provocazione indotta. Allora non è peccato,
ma una semplice reazione del corpo. Gli
uomini di chiesa sono furbi, perché il demonio tenta pure loro, e suggerisce
ogni sorta di trappola per arrivare al suo scopo. Ma il Signore non è cretino! Si
fregano da soli.
Quindi il peccato va combattuto
aiutandosi in diversi modi, sia con la preghiera, che con il digiuno non tanto
dal cibo, quanto dal peccato, che con ausili naturali ti aiutano in ciò, oltre
che la volontà, perché mancando della volontà di opporsi al peccato e agli stimoli
esterni che favoriscono il peccato, ovviamente uno cade nel peccato.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti non saranno più permessi!
E' inutile che li scrivete perchè non ho tempo per moderali.