La presenza di Dio in noi!
Gli
esseri umani credono che Dio debba chiedere il permesso per entrare in noi, o
che noi umani dobbiamo credere in Lui, o che dobbiamo aderire ad una fede perché
Egli sia presente in noi! Invece questo è un errore perché in realtà Dio è già
presente in noi fin dal primo istante della nostra vita nel ventre materno e
per tutta la nostra esistenza, così che Dio nasce con noi ed è in noi.
Ma allora perché ci
dice che dobbiamo accettarlo, quando esso nasce con noi ed è in noi?
Siamo
noi che lo cacciamo da noi, per nostra volontà, con l’uso del peccato, della
ragione, dello scetticismo ecc, ecco che l’uomo diviene figlio del peccato, quando
esso caccia Dio da se stesso per volontà
propria.
Ma questo allontanamento
è reale o temporaneo?
E’
temporaneo essendo che l’anima è creatura di Dio, e parte di Dio stesso, di
conseguenza quando noi siamo, come Dio ci vuole, Esso abita in noi, e noi Lo
allontaniamo volontariamente da noi, anche se l’anima non può lasciare il
corpo, pena la morte di questo. Quindi in breve tutti gli esseri umani hanno in
se Dio, non solo i cristiani, non solo gli ebrei, non solo i mussulmani, gli
induisti, ma anche tutti gli altri, tutti coloro che sono nati e hanno visto la
luce del sole.
Ma allora come fa
Dio a scegliere chi salvare e chi non salvare, se è in tutti gli esseri umani, è
presente allo stesso modo?
Dio
Padre nella sua lunga eternità, ha dato al mondo, delle possibilità per
salvarsi, prima in un modo poi in un altro, prima con i profeti, dell’antico
testamento e poi con suo figlio Gesù, aspettato dagli Ebrei come il Messia. Ancora
oggi taluni pensano che debbano aspettare ancora … quando in realtà è già
venuto, ma gli ebrei vorrebbero un Figlio di Dio fatto a loro misura, non come
Dio vuole e ha voluto.
Dio
ci ha inviato un figlio, suo primo unigenito, che per volontà stessa del Padre
Celeste, ha portato un segno distintivo per valutare chi vuol essere di Dio
realmente e chi invece vuol rimanere solo umano. Cristo per volontà del Padre
Celeste ci comanda ci battezzarci, e di accogliere in noi, il messaggio che
egli porta da Dio
Ma allora perché Cristo
Gesù, ci comanda di battezzarci e di accogliere in noi il messaggio che Egli
porta del Padre celeste?
Perché
l’anima può anche divenire sede di satana, per nostra volontà e il battesimo
impedisce di fatto a Satana di
possederla, ma questo passaggio di proprietà avviene solo e solamente per
volontà diretta del nascituro quando esso volontariamente, ma anche
involontariamente, allontana da se Dio, con atto di peccato determinato, contrario
alle leggi che Dio stesso ha posto, spesso a causa della ragione, in pratica l’uomo
diviene “figlio” di satana, per volontà diretta e ciò può avvenire opponendosi
nettamente a Dio e a suo Figlio Gesù Cristo che il Padre Celeste ha inviato a
noi; come fanno e hanno fatto molti scienziati, studiosi, ecc, ma anche
opponendosi dal punto di vista religioso, con altre fedi avverse a Cristo, e Dio
Padre, perché l’opposizione a Cristo è opposizione al Padre Celeste, sono la
medesima cosa, così l’opposizione anche alla Madre di Dio, si traduce in
opposizione al Creatore stesso. Basta che l’uomo non desideri di riconoscere
che l’anima che lo fa vivere, è di proprietà di Dio, ecco che in quel preciso
istante, esso diviene preda di satana, e il demone abiterà in esso. L’anima di
conseguenza soffre enormemente questa condizione ad essa avversa, e l’uomo coscientemente
la uccide e la fustiga, facendola soffrire, per cui l’essere umano che nega
Dio, nel Figlio e nella Madre, e nello Spirito Santo, negando se stesso e la sua
divinità di figlio di Dio, fa peccato mortale contro Dio che abita in quell’anima.
In pratica satana diviene proprietario di quel corpo, ma non ancora dell’anima,
che rimane incarcerata in quel corpo. Solo mediante una volontà estrema l’anima
può divenire preda vera e propria di satana, fortunatamente sono casi rarissimi
… che Dio permette per ragioni a noi non comprensibili. Solo con la morte se l’essere umano non ha
deciso e desiderato da che parte porsi. Quest’anima diverrà figlia di satana
totalmente per l’eternità. Per questo Gesù ha comandato per volontà del Padre Celeste,
di battezzare e farsi battezzare, per non essere preda e figli di satana, il
battesimo è un sigillo indelebile che nessun uomo può togliere mediante chi
gliel’ha elargito, la chiesa non possiede questa autorità, può solo amministrare,
cioè conferire il battesimo ma non può più toglierlo, per questa ragione Gesù
lo fa praticare da adulto, perché l’essere umano deve essere cosciente di
quanto fa, proprio perché esso non può essere più rimosso, da un essere umano,
neppure la morte fisica toglie il battesimo, neppure la decapitazione. Quindi il
sigillo che Dio pone in chi desidera essere battezzato, è indelebile, salvo il
fatto che la persona commetta un peccato gravissimo contro il Dio vivente, Padre-Figlio-Spirito
Santo, esso può rimuovere per accettazione diretta volontaria, il sigillo del Dio
vivente cioè il battesimo. Ma ciò non può avvenire per costrizione, ma per vera
e sincera accettazione, volontaria e presa di coscienza, allora in quel momento
satana diverrà padrone di quell’anima eternamente. Perché un anima non può
rimanere senza un padrone, o essa è Dio o essa è Satana. L’anima non dispone di
energia sufficiente per vivere da sola, per cui abbisogna di una fonte di
energia che sta in uno spirito superiore, non esistono vie di mezzo, come disse
Gesù o sei freddo o sei caldo, o sei luce o sei tenebre, o sei destra o sei
sinistra, il tiepido e l’ombra e la sinistra vengono rigettati come se fossero
tenebra.
Quindi
l’essere umano che accetterà, per volontà propria e non per costrizione di
altri, di sbattezzarsi, deve sapere che diviene figlio di satana, che è
condannato alla morte eterna nello stesso luogo dove vive ed è recluso satana, perché
reo di grave peccato contro il Padre Celeste. Quindi in sostanza Gesù porta la
salvezza al popolo ebraico in primis, perché nasce presso questo popolo, ma
essi non l’hanno accolto, ma da quel popolo uscirono 12 stelle che fecondarono
con la parola di Cristo il mondo, portando con se il Battesimo, come elemento
di unione e appartenenza a Cristo stesso, quindi al Padre Eterno. Chi liberamente
non accetta e si oppone a Cristo in ogni modo, non può pretendere di essere
salvato, perché quel sigillo che Dio Padre mandò mediante suo figlio, era prima
di tutto per il popolo eletto, gli Ebrei, e per tutti. Anche se, Cristo ha
voluto seguire le profezie, ma cmq sia, la casta sacerdotale non lo ha
accettato.
Quindi
tutti i popoli che abbracciano o che desiderano abbracciare la fede in Cristo
Gesù e accetteranno di portare su di loro indelebilmente il sigillo del Dio
vivente, sappiamo che essi potranno seguendo le regole poste dal Padre dei
padri prima e dal figlio Suo poi, essere salvati, dalla seconda morte, cioè la
morte dell’anima. Questo fa capire che tutte le altre fedi e religioni, che non
contemplano e non riconoscono ed anzi osteggiano i figli che hanno in se il
sigillo del Dio vivente, il Battesimo sono bandite dalla salvezza eterna, anche se le loro anime sono di proprietà di Dio.