anche se non è proprio la sezione giusta ma metto questo articolo in questo blog....
Il sole, le stelle, i
pianeti, la materia.
Vediamo di parlare di quello che il Signore mi mostro sul nostro
universo e quello che poi mi fece comprendere.
Il mio desiderio grandissimo di sapere cose sempre nuove è sempre
stato una cosa impressionante in me, chiedevo sempre nel mie preghierie
al Signore che mi rivelasse quei segreti che l'umanità
difficilmente avrebbe potuto conoscere.
Tanto tempo fa Signorie mi portò in un "viaggio" che per me durò un
tempo indeterminato invece fu di pochissimi minuti.
Questi eventi accaddero tra il 1979-2001. Poi con il tempo andarono
diminuendo, per tante ragioni.
Ma in quegli anni, potrei dire le mie missioni spaziali erano non
giornaliere, ma settimanali si, certo pensare adesso la cosa fa assai
ridere, pure a me, e quasi uno potrebbe pensare un po svitato lo deve
essere, ed invece non è così. Considerando che essendo stato di
famiglia povera, e non potendo avere tanti libri che parlavano di
scienze e tenendo presene che in quegli anni non è che ci fosse
chissà cosa rispetto ad oggi, nemmeno in conoscenze in questo
settore, non potevo certo imparare chissà cosa, perché Dio
compensava la mia ignoranza con questi viaggi di natura spirituale.
Solo dopo molti anni ritrovai qualcosa nelle scoperte degli uomini,
ma rispetto a quello che io conoscevo erano ben poca cosa, ma non
feci parola con nessuno, trascrivendomi tutto, proprio il
trascrivere che mi permise di fissare molto bene i ricordi.
Delle tante cose che mi furono mostrate e ne compresi il
funzionamento, una fu la questione delle vita oltre il nostro
pianeta. Tutti noi siamo alla spasmodica ricerca di una forma di vita
di qualsiasi tipo, sperando che qualcosa esista, non mi fu fatto
vedere se esiste qualcosa di più rispetto a noi, ma fu invece
mostrato che nell'universo ci sono le basi, per accogliere la vita
umana e come trovarle.
In pratica il Signore mi disse, che le stelle sono state edificate
sulla base dei pianeti, che esse devono sostenere e non tutte le
stelle possono sostenere la vita, anzi quelle che possono farlo, sono
poche, e che le loro caratteristiche si doveva ricercare nella nostra
stessa stella. Esistono in fatti delle stelle, che assomigliano alla
nostra ma per radiazione non permettono la vita così come noi la
conosciamo. La nostra stella emette delle onde particolari che l’uomo
non ha ancora scoperto, e disse che non scoprirà facilmente nemmeno
nei prossimo 80anni, per quanto la tecnica stava evolvendo, ma nelle
direzione errata, e disse che non tutto era male. Continuava a dire
che non contava tanto la dimensione del pianeta o della stella quanto
invece proprio la radiazione emessa dalla stella stessa. Mi mostro
dei sistemi di stelle anche doppie e triple, dove una delle tre però
era diversa dalle altre, e compensava in qualche modo l’energia
emessa dalla altre per mantenere questo tris di stelle stabile in
equilibrio. Mi faceva vedere come l'infinitamente piccolo cioè
l’atomo e altre sub particelle inferiori allo stesso, funzionano
esattamente come quelle di maggiore dimensione cioè i sistemi
solari, e gli ammassi di sistemi solari sono come le molecole, non vi
è molta diversità, le forze piccole sono uguali in proporzione a
quelle grandi, e come gli elettroni possono spostarsi nelle chimica
moderna tra gli orbitali così lo possono fare in tempi diversi e per
ragioni differenti anche i pianeti e come i nuclei anche le
rispettive stelle si potrebbero comportare, se sottoposte a certe
forze. Mi mostrò come il sole abbia sia in se una parte neutronica
che una parte protonica, mentre i pianeti fungono da elettroni, il
sistema rimane stabile finché la vicinanza di altri sistemi non
determini variazioni nella stella, allora può accadere che gli
influissi magnetici dei sistemi solari, di cui il sole, come tutte le
altre stelle, funge da grande solenoide magnetico che permea tutto il
sistema solare fin oltre il limite esterno, se questi sistemi si
avvicinano troppo accade che il sistema più piccolo possa subire dei
danni, e perdere qualche pianeta, che come negli atomici esso passa
al sistema maggiore, ma in questo caso accade che il sistema solare
diventa instabile, allora subentrano delle forze nella stella
piccola, che pongono in equilibrio il restante del sistema, mi fu
mostrato che la stella in queste condizioni può aumentare di volume
come contrarsi, pur di mantenere la stabilità dei pianeti, e
solitamente in questi casi essi si spostano ad orbite più basse,
quindi c’è tutto uno spostamento planetario che non crea scontri
tra i pianeti stessi, è un evento simultaneo, quando invece ad
entrare nei sistemi solari solo corpi vaganti ma di dimensioni varie,
ci sono altri problemi legati al fatto che questi viaggiano
solitamente a velocità superiori ai pianeti del sistema stesso,
questo crea delle forti tensione tra i pianeti e questi altri corpi
che penetrano nel sistema solare, se essi sono come i meteoriti che
già conosciamo, i problemi maggiori sono di schianto sui pianeti, ma
se invece sono piccole stelle, o planetoidi di varia dimensione a
campo magnetico, allora cambia il discorso, ovviamente tutto dipende
da dove è posizionato il pianeta interessato, perché se questo si
trovasse in linea di collisione, poco c’è da fare, mentre se si
trova una distanza di sicurezza potrebbe risentirne ed esserne
attratto, alle volte questi si slacciano dalla gravità della
stella, per andare all'inseguimento di queste stelle vaganti,
siccome comunque sia le stesse sono attratte dalla massa della stella
principale che generalmente è quasi sempre maggiore rispetto
all'intrusa, poi il pianeta che è all'inseguimento potrebbe
risentire nuovamente della grande attrazione della stella ed esserne
riattirato, prendendo in questo caso una posizione più interna, se
ciò accade potrebbe esserci una ridistribuzione dei pianeti più
interni, tutto dipende dalla massa, del pianeta inizialmente
spostato.
Mi fu fatto vedere che alla volte un sistema solare che ha una sola
stella può diventare doppio, questo accade quando la distanza tra la
stella e i pianeti è molto elevata perché la stella è di
dimensioni ragguardevoli, allora se per caso entra nel sistema
solare, una stella più piccola o quasi simile anche questa può
rimanere intrappolata ed entrare in orbita della stella principale.
Ho visto anche dei sistemi che avevano due stelle con i relativi
pianeti ciascuna ma che si muovevano sia in direzioni simili che
contrari ma uno dei due un piano dei pianeti orizzontale l’altro
obliquo oppure entrambi obliqui e le due stelle si muovevano come un
inseguimento l’una dell’altra., attorno ad un centro vuoto,
questo movimento genera un campo magnetico particolare come un
toroide che ovviamente influenza notevolmente tutti i pianeti
dell’uno e dell’altro sistema, questi particolari sistemi pare
che non siano destinati a vivere a lungo, perché tra le due stelle
c’è passaggio di materia, anche se fossero uguali di dimensione,
se una delle due stelle si riduce troppo di massa rispetto all'altra
poi quella che diviene troppo piccola può precitate nella prima
fondendosi, ci sono dei casi in cui questo non accade, dipende dalla
massa della stella e dalle sue proprietà energetiche e magnetiche
Mi è stato fatto vedere che esistono stelle che hanno una dimensione
piccolissima anche meno del nostro sole, che però sono di centinaia
di volte superiori sia in gravità che per energia magnetica, del
sole stesso, mi pare di aver capito che la massa di queste curiose
stelle è dovuta principalmente alle sostanze con cui sono composte e
da loro nucleo altamente denso, dove gli atomi sono praticamente
ultra compressi, questa compressione è dovuta al fatto che la
rotazione del nucleo è velocissima rispetto alla superficie luminosa
delle stella, questo genera un campo magnetico particolare che
comprime verso il suo centro tutta la materia, ma ci sono in questi
nuclei stellari almeno 3 o 4 punti di sfogo, se non ci fossero la
piccola stella può diventare buco nero, nei punti dove sfoga ci sono
esternamente come degli sbuffi, per cui la stella solitamente viaggia
ad un velocità notevole, anche se poi, se abbinata ad un stella
doppia essa viene frenata da questa, come se la trattenesse, quindi
sistemi sono fortemente instabili.
Se invece va da se, essa si muove a grande velocità ma si sposta
molto lentamente nello spazio, spesso queste stelle formano delle
spirali di grande dimensione di materia attorno se.
Le ultime scoperte di questi mesi, che definiscono ipotetiche stelle
di neutroni io le ho viste in questi viaggi dello spirito, quando ho
letto il documento in questione, ho tirato fuori questo testo che
avevo scritto a mano molti anni fa, e ho riletto questo particolare,
che esistono delle stelle che sono identiche ai nuclei degli atomi,
non ci sono solo quelle di neutroni ma anche di elettroni, e protoni,
solo che nessuna di queste potrebbe sussistere se fosse fatta
interamente di una sola specie di sub-particella anche ad altissima
densità, per cui i loro nuclei che non si vedono ovviamente sono
costituiti da altre particelle, le stelle di neutroni e neutrini,
meglio dire, hanno il nucleo composto interamente da protoni, sono
questi che mantengono stabile la corona esterna di neutroni-neutrini,
mentre tra i protoni interni e la corona esterna entrambe formate
dalle rispettive parti pure, la zona intermedia è infatti formata da
entrambe le parti, proprio come negli atomi normali, è solo il
nucleo che sono tutti protoni, rimangono stabili perché tra
l’interno e l’esterno ci sono potenziali energetici simili,
così mi fu spiegato. Anche le stelle di elettroni esternamene sono
tutte elettroni, questi determinano enormi quantità di energia, sono
stelle molto luminose che producono nelle spazio tempeste di
radiazioni; mentre internamente sono positroni, queste si formano
quando avvengono le esplosioni stellari o supernove, come le
chiamiamo noi, non mi addentro a spiegare altro perché non posso.
Esistono anche sistemi di sole stelle, dove può essere che al centro ci possono essere 1-2-3 stelle attorno alle quali ruotano altre 1-2 stelle e anche esserci una terza stella più esterna. Le varietà di sistemi solari, sono talmente tante che portele catalogare tutte è difficile.
Disse che lo studio della materia micro è molto simile a quello che governa nel grande, e se comprendi bene il piccolo poi capirai anche il grande, perchè simile solo che in dimensioni ben maggiori.
Mi disse che il nostro sole, ogni tot di tempo, ma non mi ricordo quanto, può cambiare polarità. Non ho capito se intendeva un rovesciamento magnetico, oppure la stella nelle sua interezza, e se è il sole a mutare il suo campo magnetico anche le terra muta, e il cambiamento non è tanto superficiale quanto profondo nella stella, e questa invia ogni tot di tempo delle onde gravitazionali verso tutto il sistema solar, queste possono mutare alcuni valori nei rispettivi pianeti, non solo particelle ioniche e di plasma.
Sul piano dei pianeti, invece mi è stato fatto vedere che sono stati
creati pianeti di qualsiasi tipologia di elementi chimici, esistenti
e anche sulla terra non esistono, ci sono pianeti dove la
quantità di metalli preziosi per esempio è molto prossima al 69%
tipo pianeti d’oro, di metalli o pianeti di iridio, etc., esistono
anche pianeti di cristalli, che si sono formati grazie alla presenza di masse immense di ossidi e elementi chimici puri che soggiogati
dalle rispettive stelle e essendo all’inizio delle loro storia nei
pressi di queste, erano in uno stato praticamente di fusione
continua, poi pian piano nel corso del tempo per altre ragioni si
sono spostati ed hanno assunto orbite superiori ovviamente i
cristalli a temperature più basse, iniziano a geminare e grazie alla
gravita della stella e per altre ragioni questi uscivano dalla crosta
del pianeta formando pinnacoli immensi grandi come montagne tutte di
cristalli di qualsiasi natura, anche diamanti.
Mi fu detto che l’umanità avesse preso una via diversa da quella
che avevamo già intrapreso, Dio ci avrebbe fatto conoscere una
sviluppo diverso facendo sorgere dentro di noi scienziati, capaci di
portarci molto lontano, ma dato che le cose le abbiamo prese in
questo modo, ovviamente tutto è spostato ad un tempo più lontano,
il Signore ha detto che ha creato tutto questo per noi, non solo per
stupirci, ma anche per lanciare l'uomo tra le stelle. Poi ha
aggiunto che l’uomo deve evitare le aree dello spazio dove non è
presente almeno in apparenza materia o dette oscure senza vita, sono
aree mortali per l’essere umano.
E’ ritornato a ribadire che il nostro sole è una stella
particolare che non ve ne sono molte di simili, che l’uomo è stato
creato in simbiosi con il sole, nessun essere umano potrebbe mai
sopravvivere senza la luce indiretta o diretta di questo sole. Il
nostro DNA si struttura con il sole è “ magneto” sensibile con
il sole. La luna invece influisce sul nascituro cioè sulle
caratteristiche del carattere, perché essa è un satellite, con
delle particolarità che vanno ad interferire sul DNA e i suoi
spostamenti nell'arco del giorno, de mesi, determinato alcune
caratteristiche. Noi pensiamo che le stelle lontane non
interferiscano, grazie all'enorme distanza; ed invece si, i sistemi
tra loro diciamo “si sentono” e c’è uno spostamento di energie
tra un sistema e l’altro come se fosse tutto un grande organismo,
che distribuisce le sue energie e rimane in equilibrio. Per cui tutti
i sistemi di stelle e le varie costellazioni, ammassi etc in realtà
rimangono stabili perché servono per sostenere il sistema solare
dove vive l’uomo, tutto è stato fatto in funzione dell’essere
umano, quindi l’essere umano non gli verrà mai permesso di
estinguersi.
Gesù mi disse che all'inizio delle creazione degli universi, prima
della materia come la conosciamo noi, l’elemento che esisteva era
un forma particolare di acqua, che schematicamente la vidi come la
forma dello Spirito Santo. Non metto, ne scrivo la formula. Da questa
mediante il potere di Dio si è formato tutto, questa non è acqua
normale, ma un acqua che dallo stato spirituale passa a quello
materico, ve n’era così tanta che riempiva un solo universo. E’
un acqua che ha una forza vitale enorme e venne usata per estrarre da
essa tutta la materia, dagli elementi più leggeri si è passati a
quelli via via più pesanti. Non pensiate che abbia detto tutto, ho
detto solo quello che posso dire. Potrei spiegare alcuni meccanismi
stellari, ma non lo farò, perché ritengo che la scienza debba
studiarli da sola, senza alcun aiuto e poi sarebbe un indebito
vantaggio, tutto deve percorrere il tempo naturale della storia, non
anticiparlo..
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