lunedì 12 ottobre 2015

Supplica della Madre Dio contro l'Inferno!

L'Immacolata parla dell'inferno!

Cari figli,
il male che oggi vedete sotto i vostri occhi, viene da molto lontano, da tempi oscuri della vostro tempo, quando nessun uomo giusto poteva immaginare che satana avesse ideato un piano, per portar avanti una genia di suoi servi ad esso sempre sottomessi e legati a lui, da patti di sangue, già dannati in eterno, demoni incarnati, che hanno fatto e fanno oggi la devastazione del mondo, istillando odio su odio, verso Mio Figlio Gesù e tutti i suoi apostoli veri e seguaci, i popoli che non hanno mai accettato mio figlio Gesù e lo hanno sempre combattuto con ogni mezzo, saranno vostri persecutori, ma questo progetto venne portato avanti in tempi lontani anche da sacerdoti venduti a satana che hanno portato un seme corrotto nel cuore della Chiesa del Mio Gesù. E seminato putridume.

 Ora costoro hanno avuto successo, perché voi glielo avete permesso, perché avete abbandonato e vi siete lasciati pian piano corrompere da cose via-via mondane, apparentemente leggere; da pensieri facili e cambiamenti della parola santa, fatte passare come cose possibili che non offendevano nessuno, che non facevano nulla di male.

Così facendo vi siete lasciati andare alla distruzione finale della vostre anime, avete creduto che quello fosse bene;  così senza accorgervene avete spezzato i freni, che vi tenevano saldi a mio Figlio.

Lanciando in ogni dove nel mondo, le vostre attenzioni,  così i vostri pensieri sono diventati peccaminosi, fino al punto che oggi satana vi ha accecati, illusi e ammaliati, tanto da non saper più riconoscere dove si cela la luce dalle tenebre. Molti di voi, sono già nel peccato più profondo.

Avete commesso molti errori, anche prima, obbligando i vostri giovani sacerdoti a pratiche disumane, costringendoli ad allontanarsi dalla famiglie d’origine, pensavate che mio figlio volesse questo? No!

Figli, avete capito male, avete confuso;  qualcuno molto astuto si è inserito tra voi, proponendovi pensieri distorti, e in questo modo da lontano avete iniziato a divenire crudeli, pensando che così facendo si ottenevano delle primizie, invece avete ottenuto sacerdoti aridi, alcune volte anche cattivi dentro, e spesso perversi, così oggi con lo stesso sistema siete andati avanti, producendo una classe sacerdotale corrotta, pervertita, dedita solo all’arricchimento e ai piaceri carnali.

 Solo pochi si mantengono saldi ancora alla parola del Mio Gesù, ma sono sempre meno.

Con il terrore che avanza, portato dai servi di satana dentro e fuori la chiesa, e da quelli che vengono da lontano che massacrando producono non solo martiri, ma anche la perdita di milioni di anime che terrorizzate perderanno il regno eterno, sconfessando se stessi e abbracciando false fedi, pur di avere un ora in più di vita. Non sarà così! Chi rinnega Cristo, rinnega se stesso! E se al momento della sua morte non tornerà a Cristo, sarà perso in eterno!

Avete più paura delle fiamme degli inferno oppure delle morte terrena?

Io vostra Madre tenterò di farvi capire, cosa ogni essere umano rischia, perché è giusto che sappiate cos’è questo luogo eterno, di morte eterna.

Nell’inferno cadono tutti i coloro che sono impenitenti nei loro peccati, e non credo e si oppongono alla parola Santa del Dio Onnipotente ed Eterno, del Mio figlio Gesù. Ma anche coloro che non agiscono per il bene del mondo conoscendo la verità, senza tentare di correggere quanti sono nel peccato, possono cadere nelle fiamme eterne dell’odio eterno.

A molti profeti e santi Il Signore Mio Dio mostrò per un istante quel luogo pieno di dolore, dove le anime cadendo si trasformano perdendo tutta la loro esteriorità, l' anima viene torturata secondo i peccati che ha commesso.

Per chi bestemmia contro lo S. Santo, la pena è di essere bruciato vivo con un fuoco inestinguibile di un calore tale e una forza tale da estinguere anche un anima, ma per volere di Dio rimangono vive, milioni di lame vi trapasseranno, tutti i demoni potranno farvi tutto quello che vogliono, sarete in balia di chiunque, maledirete voi stessi fin alla fine dei tempi, urlerete per il terrore, per il dolore, per tutto il male che avete prodotto a chiunque in vita, le vostre anime saranno così straziate e stritolate, dissolte, corrose, che il solo pensiero di finere laggiù vi dovrebbe far sentir fin d’ora il dolore per quelle anime.

A coloro che con tanta disinvoltura, bestemmiano il Padre, il Figlio e Me, senza far nulla per resistere e per porre un freno alle loro lingue, per ciò  che avete pronunciato, bestemmierete voi stessi e quanti vi hanno messo al  mondo che non hanno agito nel bene verso di voi, per l’eternità, che avendo avuto possibilità, non vi hanno corretto. 

Mille volte meglio richiamare coloro che bestemmiano, che tacere e rischiare la stessa sorte dei bestemmiatori. Perché non solo coloro che bestemmiano rischiano questa fine, ma anche coloro che non bestemmiano e soprassiedono, tollerando, anch’essi sono condannabili.

Per i pervertii, che hanno volutamente pervertito il mondo, e ucciso l’umana natura, e fatto peccati gravissimi contro la Deità di Dio, come i riti satanici e praticato stregoneria saranno immersi nello stagno di zolfo e sterco mangiati vivi dai vermi e sentiranno fisicamente questi effetti; dalle loro bocche usciranno mosche e insetti, serpenti di ogni genere, e saranno continuamente soggiogati dai demoni, i loro organi sanno mangiati e divorati, uno strazio infinito, tutto quello che  avranno commesso in vita sarà moltiplicato per ogni loro singolo peccato.

Per chi non avrà amato i suoi genitori, per quanto cattivi fossero e non avrà perdonato i fratelli, essi saranno divorati da un dolore così profondo per la mancanza dell’amore che le loro anime cadranno costantemente in se stesse in un odio terrificante.

Per ogni peccato commesso dall’uomo contro la legge di Dio, otterrà una condanna in proporzione a quanto ha commesso. Ma conoscendo che costoro non peccato solo per quel peccato, ma peccato in toto per tutti, per cui queste anime seguiranno la medesima sorte della più grave condanna.

Quindi figli cari, quello che voi immaginate sia l’inferno o che qualcuno ve lo ha descritto è ben poca cosa , rispetto a quello che realmente è, un mare di fuoco così caldo e così soffocante da corrodere, sciogliere, fondere, disgregare e rendere vapore qualsiasi cosa anche invisibile, ma altrettanto freddo, tenebroso e privo di luce vera, dove l'amore non c'è!!! 

Per cui cari figli, miei amati fate il possibile per rimanere saldi nella fede in Cristo Mio FIGLIO GESU’ anche se questa fede vi dovesse costare la vita terrena, ricordate che la vita eterna è di gran lunga più bella di qualsiasi avventura terrena. Chi oggi gioisce nell’eternità della presenza e dell’amore infinito di Dio, dimentica ogni amarezza terrena e mai più desidera tornavi.

Invece coloro che giacciono tra le fiamme dell’inferno, vorrebbe avere la possibilità di tornare in vita per non fare più quello che hanno commesso pur di non rimanere lì in quel terrore eterno! Ma ciò non è possibile perchè il Padre Mio e vostro, per ognuno è stato più che paziente, tollerante e amorevole.

Non abbiate paura figli, della morte terrena, prima o poi coglie tutti, abbiate paura della morte eterna, quella uccide in eterno!!! 

sabato 10 ottobre 2015

Un angelo del Signore mi preannucia un evento futuro, ma vicino.

Un angelo del Signore mi preannucia un evento futuro, ma vicino.


Questa mattina ho avuto una piccola e veloce visione... dove si è presentato un angelo tutto vestito di bianco, teneva in mano un piccolo rosario. 

Mi disse:

Caro fratello in Cristo.
Sono venuto per avvertire il mondo che coloro che sono asserviti alla scienza di satana stanno progettando delle medicine che invece di guarire uccidono, specialemente una medicina che porterà morte grande. Verrà fatta passare come un rimedio accezzionale per gli anziani e quanti hanno gravi problemi anche bambini e giovani. 

Vedevo mentre parlava nella visione che le persone dopo alcune compresse entravano in coma e così morivano, vidi anche che morirono milioni di persone.
Ma l'angelo disse che quella medicina non si doveva proprio prenderla che se per sbaglio si prendeva questa medicina mortale, bisogna reagire con forza, camminando velocemente facendo resistenza al sonno. 

...............................

Non posso sapere esattamente se è inteso realmente come medicina da assumere o è una figura metaforica, mi ha dato la netta sensazione che fosse reale.


Ho pensato poi che volesse dire che l'antidoto fosse l'adrenalina.

venerdì 9 ottobre 2015

Aprite i vostri cuori che entri il Re delle gloria!





9 ottobre 2015.
La S.Sma Immacolata Vergine Maria.

Cari figli, sono qui in mezzo a voi per sostenervi, e riempirvi dell'amore che il Padre celeste ha posto nel mio cuore, e chiedervi nuovamente di essere dispensatori della parola del verbo incarnato. Molti figli non hanno la fede in loro, cercano ma non trovano, il Mio grande amore Gesù. Essi vanno alla ricerca spasmodica di arrivare a Mio Figlio, ma non vogliono rinunciare realmente al peccato, pochi ricevono, il tocco divino di mio Figlio che trasforma i loro cuori. Per questo è doveroso per un credente aiutare a correggere il fratello. Figli miei, dovete pregare affinché lo Spirito Santo scenda in voi e mediante voi i vostri fratelli siano guariti. Cercate di rafforzare la vostra fede, così facendo il Mio Gesù, vi donerà il Suo Amore, affidatevi al vangelo, e applicatelo nella vita quotidiana. Apostoli e figli del mio Dio unitevi in preghiera santa con cuore sincero, ricevete santamente il corpo e il sangue del Mio Gesù, pregate la pace del Figlio Mio, sia in voi. Fate crescere lo spirito in voi, e offrite le vostre preghiere in riparazione a quanti, non pregano, non amano, e sono costantemente nelle tenebre del peccato. Io sono con voi, ogni giorno fino alla fine. Se mi portate nel vostro cuore e nei vostri pensieri, io vi coprirò con il Mio Manto. Offrire sante messe in riparazione dei peccati di molti pastori che si sono abbandonati al mondo, Figli vi chiamo ad essere le sentinelle per nuova alba dell'umanità. Sia lontano da voi il peccato come lontano è il cielo dalla terra. La S.Sma Trinità ascolta le vostre preghiere. Il Mio pensiero va a quei figli lontani che ancora sono ostinati, nel rimanere nelle tenebre; lasciatevi toccare dal cuore del Mio Gesù, aprite le vostre porte, affinché il entri il Re della Gloria!


Vi benedico nel nome della S.Sma Trinità

martedì 6 ottobre 2015

NON FATE SOFFIRE IL PADRE ETERNO!

5 ottobre 2015 ore 04.

La Madre di Dio... 
messaggio severo all'umanità e alla chiesa!!!!

Cari figli il cuore di Dio è piagato e sanguinante sotto i vostri molteplici peccati, io al fianco Suo, soffro nel vedere Lui l'Eterno piegato, che piange per voi, sconsolato e amareggiato per questa umanità e disperata chiesa, che invece di sollevare il capo limpido di opere di bene verso l'Onnipotente, lo nasconde in ogni dove, pensando di celare ai suoi occhi, i suoi pensieri non limpidi.

O figli! Non fate soffrire Il Padre nel Figlio, perché ne pagherete le conseguenze, il Mio dolcissimo figlio, filtra attraverso di se e copre al Padre Suo e Mio i mali che voi nella vostra ignoranza di esseri superbi, portate a danno di voi stessi, il Padre Mio Eterno, non deve soffrire, perché il giorno che soffrisse la fine di questo mondo sarà prossima. Il Figlio Mio Altissimo vi ha concesso ancora un po di tempo, per mia supplica, ma non sarà più concesso, anche perché ho lungamente chiesto tante volte per voi e anch'io vostra Madre, per quanto vi ami d'immenso, ma se i figli non ascoltano, allora tutti i vostri peccati accumulati nel calice amaro di Mio Figlio saranno riversati su di voi.

Guai chiesa di Dio, se cambierai anche un solo Jota, dalla parola Santa, guai a te!
La tua fine verrà come un fulmine e di te perderà il ricordo tutta l'umanità.
Il Mio Signore dovrà far sorgere nuovi apostoli, più degni di voi!!!

Salite sul monte del Signore con cuore sincero e contrito, con volto radioso, percorrete le Sue vie, nulla è lieve per giungere alla vette dell'eternità, se non conoscete le vie del Signore come potete insegnarle a coloro che voi vorreste plasmare con la parola del Mio Signore!?

Grazie a quei pochi figli che con le loro sofferenze silenziose lo aiutano a sopportare grande dolore. Figli Io vostra Madre vi chiedo di prendere su di voi un piccolo dolore del Mio Gesù, chi una spina, chi una piaga, chi una ferita, chi un osso spezzato, chi una goccia del Suo sangue, volete aiutarmi a lenire il male che altri figli, si fanno e gli fanno, lo volete figli?


Se la chiesa respinge chi Mio Figlio gli manda Esso fa da sé.

Grazie figlio Mio, Apostolo del Mio Gesù, mantieniti come sei nato.  

domenica 4 ottobre 2015

Gesù supplica il Mondo !

4 ottobre 2015 (durante la Messa. )

Figli,
sono anni, decenni e secoli che vi ho preannunciato la venuta dello spirito pervertitore, ma voi non avete creduto, né a Me, né a mia Madre, così come vi dissi già tempo addietro vi lascio perché volete far da soli. E così sia. Molti spiriti vi hanno preso la mente e il cuore, portandovi lontano da Me, facendovi deviare dagli obbiettivi primari della vostra vita, che sono principalmente la salvezza della vostra anima, e quella del prossimo. Molti spiriti vi hanno ingannato e voi gli avete permesso di essere ingannati, sentite in voi che quell'inganno è reale, comprendete che state commettendo un peccato, eppure continuate nell'errore pervicacemente. Molti uomini sono ingannati e ingannano, molti sono sottomessi alla volontà crudele di questo spirito ingannatore che attanaglia le vostre vite e il mondo, che voi stessi attraete su di voi coscientemente, così facendo siete voi che allontanate Me e il mio Santo Spirito, non sono Io che mi allontano da voi. Il mondo va cercando di trovare una risposta in se stesso e allora sorgono falsi profeti che spinti dal desiderio di facili guadagni, senza accorgersi si pongono nella mani dell'ingannatore, che si manifesta a loro, in false sembianze, ma molti anche nella chiesa non sanno distinguere il vero dal falso e molti tra voi, si lasciano ingannare pur sentendo in se stessi lo spirito che li avverte del pericolo. Siete così spinti dai demoni che aleggiano attorno a voi, che nemmeno vi accorgete quanto male arrecate alle vostre e altrui anime, anche nella mia chiesa che un tempo era chiamata santa, aleggia spesso lo spirito di contraddizione e perversione, tanto che molti miei figli, praticano, non più una Messa Santa, quando in essi è presente il peccato. Vi confessate a parole, ma rimanete con il cuore carnale legati ad altri sentimenti, ad altre persone, non serve a nulla pentirsi se poi il cuore rimane legato ad altre anime. Quando vi pentite dei vostri peccati, dovete abbandonare i pensieri e separare le vostre passioni carnali perverse da Me, altrimenti non potete amministrare i santi e sacri sacramenti.

Vi dissi, siate come bambini perché di essi è il Regno dei Cieli, ma voi non ascoltate le mie parole, i miei precetti, le mie leggi, i miei decreti, i miei comandi...non volete sentire, non mi volete!
Questa è la verità! Chi dunque non tornerà ad essere come un Bambino candido, puro, semplice, non avrete nulla! Se non abbandonerete, o miei consacrati e anche voi battezzati, tutte le opere delle tenebre, se non vi asterrete dalla perversione, dall'inganno, dall'arricchimento, non otterrete il Regno dei cieli. Nessuno dica, Dio l'accumulo di danaro, questa è parola di satana.

Io sto alla finestra e vi osservo, giorno per giorno, nessuno sfugge al mio sguardo.

Desidero che tutti i miei figli battezzati nel Mio Nome, creino nelle loro case, piccoli gruppi familiari di preghiera, dove vi troverete per recitare il Santo Rosario, ma nessuno si senta più del suo prossimo. Perché il tempo si avvicina e l'ingannatore è pronto per sferrare l'ultimo attacco al mondo. Servono molte preghiere, digiuni, e meditazioni affinché il vostro spirito sia pronto per la guerra.

Qualsiasi momento per egli è buono per attaccare le anime, più fragili, ma anche coloro che sono resistenti al suo abbraccio mortale, egli non dorme mai, è sempre vigile e pronto, per danneggiarvi; quindi figli pregate molto, e invocate su tutto il mondo la Mia Santa Madre; non odiate coloro che sono al maligno asserviti, sono povere anime, prese da queste tenebre, pregate affinché anch'esse siano toccate dalla mia Potenza e dalla gloria Santa del Padre Celeste che invierà lo Spirito Santo, per difendere e custodire quanti lo amano, e quanti sono nelle tenebre della morte liberarli.

Chi odia attira a se il maligno, quindi amate e siate candidi come bambini, io che sono Dio vi amo d'immensità che voi nemmeno potete comprendere. Solo Io, l'amore perfetto del Padre posso correggere le false volontà, solo Io posso infondere quella pace che molti cercano e pochi trovano a causa vostra.

Non è il maligno che impedisce il mio avvicinarsi a voi, ma siete voi che con le vostre idee e volontà mi tenete lontano. Chiedete per tanto agli angeli vostri per Mia volontà di essere protetti a mia Mia Madre vostra avvocata l'intercessione dello Spirito Santo sapiente lampada di Dio, quello che desiderate, ma chiedete con saggezza, non chiedete cose frivole, chiedete sopratutto di essere liberati dallo spirito pervertitore, ingannatore, che sta stritolando il mondo e le anime. Chiedete pietà, se volete vivere in eterno.


V'infondo la Mia pace.  

mercoledì 30 settembre 2015

Quiete, volontà e fede.


Quiete, volontà e fede.

Capitolo Trentesimo 

Io sono Iddio, che ha creato tutte le cose per gli uomini, perché fosse tutto a loro servizio e profitto. Ma l'uomo abusa a suo danno di tutte le cose create per lui."

L'uomo sfrutta eccessivamente e in modo errato del dono che Dio ci ha dato distruggendo la terra.

"Inoltre non si cura di Dio e lo ama meno delle creature."

Non si può amare meno Dio e più gli animali...


"I giudei mi inflissero tre specie di supplizi nella mia Passione."

"Il primo fu il legno, al quale fui affisso, flagellato e coronato. Il secondo fu il ferro, col quale mi inchiodarono mani e piedi. Il terzo, il fiele che mi dettero a bere. Mi bestemmiavano poi come fossi un pazzo, per la morte da me volontariamente scelta e dicevano falsa la mia dottrina. Costoro si sono ora moltiplicati nel mondo e son pochi quelli che mi consolano.”

Gesù accusa gli Ebrei oltre che averlo crocefisso sulla croce, lo bestemmiano e lo passarono e passano per un pazzo, oltretutto per sminuirne d'importanza e svalorizzarlo denunciarono che Gesù invento una falsa dottrina quando dagli stessi vangeli si legge bene che Gesù venne per completare l'opera del Padre Suo. Ancora oggi perseguono gli stessi ideali dei loro predecessori. Però dice che ce ne sono alcuni che lo consolano tra il suo popolo.



Mi mettono in croce infatti con la volontà di peccato, mi flagellano con l'impazienza, perché non sanno sopportare per me una parola. E mi coronano con le spine della loro superbia, per cui vogliono essere più in alto di me. Mi feriscono col ferro mani e piedi, gloriandosi del peccato e si ostinano a non temermi. Per fiele mi danno tormenti. Per la Passione, alla quale andai giubilando, mi chiamano bugiardo e falso. In verità, se volessi io potrei sommergere loro e tutto il mondo, a causa dei peccati. Ma, se li sommergessi, coloro che restano mi servirebbero nel timore; e questo non sarebbe giusto, perché l'uomo deve servirmi per amore. “

Gesù dimostra ancora di essere un Dio buono e paziente e pieno di amore verso il suo popolo, vuole che essi nella libertà dei loro pensieri lo amino coscientemente non per timore ma per amore.

“”Se poi venissi personalmente e mi rendessi visibile tra loro, sopporterebbero gli occhi loro di vedermi e gli orecchi di udirmi? Come può infatti l'uomo mortale vedere l'immortale? In verità, sarei disposto a morire ancora liberamente per amore dell'uomo, se fosse possibile.””

Gesù dice anche se si rendesse visibile lo ascolterebbero? NO! Ma Lui Re del Universo, dice sarei disposto a farmi uccidere un altra volta pur di tentare di convertirli ancora, da quanto Egli li ama.


Allora apparve la beata Vergine Maria, alla quale il Figlio disse: Che vuoi tu, Madre mia, mia eletta? E lei: Abbi pietà, o Figlio mio, delle tue creature, per la tua gloria.
Ed Egli rispose: Per te, farò ancora una volta misericordia.”

Da tutto, questo racconto si comprende come in quel momento Gesù comunica a Santa Brigida di Svezia in un momento in cui probabilmente il Signore era deciso di porre mano in quel momento alla sua potenza per metter fine a tutto, ma l'intervento ancora della Sua Santa madre lo ferma, per cui gli Ebrei dovrebbero ringraziare la madre santa, per questo.
 

“”
Poi lo Sposo parlava alla Sposa dicendo: Io sono Dio e il Signore degli Angeli. Io sono il Signore della morte e della vita. Io stesso voglio abitare nel tuo cuore. Ecco fin dove ti amo. I cieli e la terra e tutte le cose in essi contenute non possono contenermi; eppure voglio abitare nel cuore tuo, ch'è solo un pezzo di carne. “”

Qui Gesù dice e tenta di far capire a noi, quanto egli sia immenso, in senso astronomico, ma al tempo stesso quanto esso posso essere “piccolo” per rifugiarsi in un cuore umano, ecco perché ho scritto che il piccolo contiene l'immenso!


Che dunque potrai temere allora e di che aver bisogno, se avrai in te Dio potentissimo, nel quale è ogni bene?
Nel cuore perciò, mio tabernacolo, devono esserci tre cose: un letto, ove riposiamo; una sede, ove sediamo; una luce, da cui siamo illuminati.
Vi sia dunque nel tuo cuore il letto per riposare, cioè la quiete, perché tu riposi dai cattivi pensieri e dai desideri del mondo e sempre consideri il gaudio eterno.
La sede dev'essere la volontà di restare sempre con me, anche quando ti accadrà d'uscire.
È contro natura infatti restar sempre fermi.
E sempre sta fermo colui che ha sempre la volontà di stare col mondo e mai di stare con me.
La luce, ossia il lume, dev'essere la fede, con la quale tu creda che tutto io posso e che sono onnipotente sopra ogni cosa."

Riflettere queste frasi....
il cuore dell'uomo come dice nei vangeli è la fonte del male per nascono le passioni disordinate, ma se questo cuore si ammaestra può divenire il tabernacolo di Dio.
E dice che ha bisogno di quiete, cioè un cuore buono, calmo, sereno, paziente, ma anche un cuore combattivo, per tener lontani i pensieri impuri e i miraggi dell'uomo.
Uscire significa andare in cerca di chi ha bisogno di essere amato con e per la parola del Signore.
Per esempio colore che stanno tanto tempo in rete sono persone che vogliono rimanere con il mondo e poco con il Signore, che non vogliono trovare lo spazio e il tempo per trovarsi con il Signore o con gli amici.
Poi ci vuole come dice la fede certa...

Quindi letto=quiete, sede=volontà, luce=fede.


Siamo tutti un po superbi!


Siamo tutti un pò superbi!

Chi non si riconosce di esserlo significa che lo è più degli altri, anche se lo cela e lo nasconde. Ma anche il mite nella suo essere può talvolta insuperbire, e deve far attenzione a non scivolare peggio. S'insuperbiscono i sapienti che pensano di essere arrivati al capolinea della loro insipienza umana. S'insuperbiscono i dottori della legge che non capisco la lezione di un'angelo che li invitava fermarsi. Ogni uomo tende alla superbia, per conquistare le vette del potere umano, ogni uomo che si mostra tende a far della parola rivelata la sua moneta di scambio, nasconditi affinché solo Dio sa chi sei, e non l'uomo che deve solo conoscere quel che il Signore gli rivela. Non usare la parola rivelata per far moneta ed arricchirti, vivi come Nostro Signore è vissuto, altrimenti non avrei di che gioire quando ti presenterai al Suo cospetto, perchè avrai consumato tutto il tuo tesoro che avresti dovuto avere nei cieli. Vivi di cose semplici e dona tutto il prossimo come la Vergine tenne poche cose per se il minimo fa anche tu, ancor di più dovrebbero fare i suoi servi e profeti.


Capitolo Ventinovesimo 

La Madre di Dio diceva alla Sposa del Figlio: Vi sono due signore. Una, che non ha un nome particolare perché indegna d'averne. E l'altra che è l'Umiltà e si chiama Maria. Sulla prima signoreggia lo stesso diavolo, che la domina. Ad essa diceva un suo soldato: O mia signora, son pronto a far tutto, purché giaccia con te una volta. Io sono difatti forte per energie, di cuore generoso, non temo nulla e son pronto anche a morire per te. Ella gli rispose: O mio servo, è grande la carità tua per me. Ma io seggo in alto e non ho che quel solo seggio e ci sono tre porte. La prima è così stretta che qualunque cosa abbia un uomo in corpo, se passa per quella porta tutto si spezza e dissolve. La seconda è così aguzza, che punge fino ai nervi. La terza porta è così infuocata che chiunque vi entra non ha requie dal caldo e si scioglie come bronzo. Ma io sto assai in alto e chi vuole stare con me, poiché dispongo d'una sola sede, precipiterà sotto di me nel grandissimo abisso. Egli rispose: Io darò la mia vita per te, perché a me il cadere non fa nulla. 


Questa signora è la Superbia: chi vuole raggiungerla deve quasi passare per tre porte. 

Per la prima porta passa chi dà tutto per la lode umana e per l'orgoglio. 

E, se nulla ha, adopera tutta la sua volontà per cercare come essere lodato ed esaltato. 

Quindi non cercate la lode per le cose che fate o per quello che il Signore vi ha dato, rimanete piccoli e modesti che così piace al Signore e allora avrete ancora di più, e ancora di più dovrete umiliarvi. Scrivere in rete è un dramma perchè alle volte la tenzione di mostrarsi è forte, ma bisogna far resistenza. 


Per la seconda porta passa colui che in ogni suo lavoro ed in ogni azione impiega tempo, pensieri e tutte le sue energie allo scopo della vanità. E se dovesse anche sacrificare la sua carne per ottenerne onore e ricchezze, volentieri lo farebbe. 

La superbia in chi si accarezza sempre i capelli atto di vanità, in chi si guarda lungamente allo specchio e si ammira, in chi critica il prossimo e ne vede solo i difetti come atto di confronto con se stesso/a. il desiderare gli altrui avere, per sentirsi meglio con se stesso. 


Per la terza porta passa chi non s'acquieta mai e mai tace e tutto arde come fuoco purché giunga ad avere qualche onore e gloria mondana. Ma ottenuto lo scopo, non può a lungo rimanere appagato e cade miserabilmente. 


L'ottenimento di glorie umane...di onori e stime, di ottenere cattedre e titoli. 


E tuttavia la superbia rimane al mondo. 

Io invece – dice Maria – che sono umilissima, siedo in luogo spazioso e su di me non c'è né sole, né luna, né stelle e neppur nuvole, ma soltanto una meravigliosa e ineffabile serenità, che procede dalla sublime bellezza della divina Maestà. 

Sopra Maria non c'è nulla di quello che è nell'universo, ma solo proviene a Lei la Maestà di Dio. 

Sotto di me neppure c'è terra o pietre, ma una pace inestimabile per la potenza di Dio. Al mio fianco non c'è muro o parete alcuna, ma il glorioso esercito degli Angeli e delle anime Sante. E sebbene io stia tanto in alto, pur tuttavia odo gli amici miei della terra, che ogni giorno piangono e gemono verso di Me. Vedo le loro fatiche e il loro profitto, maggiore che in quelli che combattono per la superbia, loro signora. 

Perciò io li visiterò e li porrò con me, nella mia sede, che è ben larga e può contenere tutti. Ma non hanno ancora potuto raggiungermi, perché due muri li separano ancora da me, attraverso i quali li farò passare per condurli alla mia sede. 

Il primo muro è il mondo, che è stretto: perciò i miei servi saranno nel mondo consolati per mio mezzo. 

Il secondo muro è la morte: perciò io che sono loro carissima signora e madre, andrò loro incontro e li aiuterò nella morte, affinché abbiano consolazione e refrigerio nella stessa morte e li collocherò con me nella sede del celeste gaudio, perché riposino eternamente in seno all'eterna carità e gloria.




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