La coerenza
di Satana.
Satana è il nostro maggiore tentatore,
colui che ci provoca in ogni modo, colui che ci suggerisce qualsiasi nefandezza
e qualsiasi soluzione per ottenere il nostro peggior male o apparente bene, per
meglio farci del male e farne agli
altri, e come esito finale per annientare la certezza della vita eterna e dannarci.
L’odio che egli porta e mostra a
noi verso Dio è enorme, smisurato, ma anch’egli deve sottostare a Dio stesso e
lo riconosce anche se a malincuore ma è costretto obbiettivamente a
riconoscerne il potere e l’autorità.
Però satana è coerente al suo porsi
contro Dio, suo Figlio Gesù , allo Spirito Santo e alla Vergine Santissima,
ecc.
Però ha dimostrato in centinaia, migliaia
di esorcismi in tanti secoli che egli è
profondamente schifato, disgustato di noi, soprattutto egli stesso sotto
costrizione dimostra come si ride di noi, del fatto che siamo stolti e stupidi
a non seguire intensamente ed intenzionalmente le parole di Gesù, a seguire i
sacri richiami della sua Santissima Madre, a non fare il possibile per essere
avverso lui, che non immaginiamo minimamente quanto poi dovremo soffrire; anche
altre anime dannate hanno espresso
eguale concetto, e quindi si comprende che dopo tutto l’orrore che essi
producono dentro e fuori di noi, inducendoci e istigandoci a commettere orrendi
delitti, soprusi, peccati inimmaginabili, contro chiunque, esso stesso con il
suo esempio diciamo estorto, da esorcismo ci avverte che noi stiamo perdendo la
vera vita, quella vivente, quella eterna e che dovremo vergognarci di quello
che qui facciamo, e dovremo veramente dedicare ogni nostro respiro ai fratelli,
nel tentare di far capire, correggere, ammaestrare, amare, pregare, convertire,
guarire, ecc, finche c’è vita.
Quindi sotto costrizione di
esorcismo è costretto a dire la verità, mentre in stato normale dice sempre il
falso, pur conoscendo bene la verità.
In ciò si nota coerenza in quello
che afferma anche se egli stesso quando torna alla sua normalità, non certo
ripeterebbe tali parole cercando in ogni modo di falsarle. Ma questo ci fa
capire che da un certo punto di vista, anche sotto costrizione egli ci esorta a
non seguirlo, paradossalmente ci fa capire che la nostra vita non è questa, che
possiamo e dobbiamo ambire a quello che lui ha perso per l’eternità.
Nella sua normalità la sua coerenza
è quella di essere contro Cristo in modo coerente totale, mentre noi siamo
incoerenti, perché un giorno siamo di satana e un giorno siamo di Dio o meglio
dire, che da un secondo all’altro siamo dell’uno o dell’altro a seconda delle
nostre bizze mentali. Egli ci sprona ad assumere atteggiamenti che sono i
peggiori per noi, anche se porrebbero apparire migliori ad occhi ingenui ed
ignoranti, di gente superficiale, superstiziosa, arrogante, presuntuosa, alle
volte intelligente, ecc, usando l’astuzia a lui familiare, porta con l’ingannano
ad essere ingannati, ma siamo sempre e solo noi ad accettare l’inganno che egli
ci propone, non è satana che porta a termine l’inganno, non è sua la colpa ma
nostra che l’abbiamo ascoltato. Quindi
non è lui che fa peccato, ma noi che accettiamo il peccato che gli ci istiga e
propone.
Per essere un perfetto ingannatore,
bisogna che sia un perfetto conoscitore della verità.
Quindi chi brandisce il vessillo
della verità e lo usa contro la verità è colui che porta l’inganno.