In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
domenica 9 febbraio 2014
Gesù distingue i discepoli e il popolo -IL Sale della terra e luce del mondo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
martedì 4 febbraio 2014
APPELLO DI GESÙ’
martedì 28 gennaio 2014
L’astuzia di Satana per allontanare i fedeli da Dio!
domenica 26 gennaio 2014
Il regno dei cieli è vicino - Gesù ama Israele!
Preparate la via del Signore,
raddrizzate isuoi sentieri!
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
“ Sii tu benedetto figlio perché lo Spirito Santo ti ha infuso la sua presenza e ti da donato la sua sapienza.”
“Il mio regno non è di questo mondo, ma viene per questo mondo, vien per coloro che mi amano, per coloro che seguono i miei precetti e per coloro che attingono da me la mia grazia e fanno la mia volontà”
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Nota importante!!
Faccio notare come anch'io commetto degli errori, giusto questa mattina, dopo qualche giorno dalla pubblicazione del messaggio, mi sono reso conto che questa parte non doveva essere pubblicata:
“ Sii tu benedetto figlio perché lo Spirito Santo ti ha infuso la sua presenza e ti da donato la sua sapienza.”
Perché appare che io voglia in qualche modo mettermi in mostra, invece quando sono preso da questi eventi che per me sono straordinari, sono così felice, che mi vengono dette certe cose, che non bado a quello che deve e non descrivere per cui un ingenuamente senza ponderare subito quello che deve essere scritto e quello che non deve essere scritto, scrivo tutto, poi a distanza di pochi giorni, mi rendo conto di essere stato frettoloso, e che dovevo togliere le parti, vere, ma che posso dar adito a pensieri di superbia da parte di altri soggetti. Per pubblicare un qualsiasi messaggio non si dovrebbe pubblicarlo subito, nell'immediatezza della comunicazione ma a distanza almeno di una settimana, perchè si pondera meglio ciò che deve essere detto sopratutto alla luce di chi ti può attaccare, che generalmente sono altri cristiani, che vogliono trovare in te, inciampo, per cui questi errori, sottolineano invece quanto il soggetto sia nella buona fede. Ma è certo che è bene non metterli proprio per non dar adito a fraintendimenti, e non lascia spazio a tutti i detrattori che possono così attaccarti, per questo ho posto ora questa piccola nota per far capire che non è facile neppure saper esattamente nel momento giusto scrivere ciò che va scritto, anche se è sicuramente giusto dire la verità, ma in certi momenti meglio evitare discorsi che possono ledere la credibilità della persona. In questo modo, si lascia nel messaggio solo quello che è il senso del messaggio senza lodi nei confronti del soggetto ricevente.
Oramai il testo è scritto lo lascerò così, però sarebbe da togliere!
venerdì 24 gennaio 2014
CHI è Gesù
Ho risposto ad una domanda che ha affermato un certo don tullio... su facebook:
"Ho pregato nella s. Messa per tutti voi ...... anzi: Cristo ha pregato ..... Coraggio !!!"
"Cristo ha pregato!" scusi la devo correggere...ma lei crede veramente che Gesù prega? No si sbaglia chi pregherebbe se stesso... visto che Gesù è parte integrante della Trinità? Siamo noi che preghiamo Lui!
Don Tullio Rotolo: "Boanerghes ...lo dice s. Paolo e con lui s. Tommaso d'Aquino (tra gli altri) : Cristo intercede per noi in Cielo ...Intercede come uomo ...è pregato in quanto Dio!! ....che Mistero meraviglioso!!"
- Don Tullio Rotondo" Nella lettera agli Ebrei e poi nel Vangelo si sottolinea come Cristo pregava ...ed è ed era Dio ma anche uomo....Pregava come uomo , era pregato come Dio!!"
Nel passo 15, 1 , Gesù dice: " io sono la vite vera e il padre mio è l'agricoltore", qui sottolinea che il Padre Celeste è l'origine , cioè la fonte del potere, la colonna portante di tutto l'edificio, l'agricoltore che ha cura dei suoi averi, specialmente del figlio suo. Poi però supplica gli apostoli di rimanere in Lui, e fa capire loro che se sbagliano e non rimangono in Dio, essi sono fuori da Dio. Dice ancora: " senza di me non potete far nulla", Affermazione assolutamente vera, cioè se non si invoca il nome di Gesù, non si può fare nulla da se, perchè nulla viene da noi.
Addirittura il supplicare Gesù nel chiedere di vedere il Padre "Signore, mostraci il Padre e ci basta», sta una certa incredulità, come fosse una sfida per vedere se Gesù era quello che diceva di essere. la parola "ci basta" indica proprio l'incertezza, di Filippo, cioè ci basta come prova perchè noi possiamo crederti.
Ed infatti la risposta di Gesù non manca di un rimprovero: " “ da tanto tempo sono con voi, e non mi hai ancora riconosciuto, Filippo? " rimane sorpreso Gesù che Filippo non l'abbia ancora riconosciuto! l'espressione è da tanto che sono con voi sta ad indicare che Gesù, nelle vesti del Padre si era già manifestato loro... ma evidentemente gli apostoli e i discepoli sono ciechi e non vedono chi hanno innanzi.
"E come tu puoi dire:” mostraci il Padre?” qui Gesù fa trapelare tutta la sua amarezza, nel capire che Filippo non ha capito chi egli è veramente, o meglio dire chi in egli si cela, nascosto dalla sembianze e dal corpo carnale umano! E' quasi scandalizzato " E come tu puoi dire:” , perchè era così evidente che Lui era Dio Padre che anche un cieco l'avrebbe visto!
"Chi ha veduto me, ha veduto il Padre".."Non credi che io sono il Padre e il Padre è in me?”" Prima dice chiaramente che chi vede Lui vede il Padre!, poi però sgrida Filippo dicendogli "Non credi che io sono il Padre...", questo è un rimprovero, non è solo un affermazione, Gesù rimprovera Filippo perchè non gli crede!
Questo ci fa capire la delicata situazione degli apostoli che non comprendono la natura vera di Gesù e sono increduli, anche dopo tanto tempo che lo conoscono. Fanno fatica a comprendere la sua vera natura, vorrebbero credere ma non possono, perchè Gesù non vuole manifestarsi così apertamente a tutti, questo fa capire come Gesù vuole che loro comprendano la sua natura non per rivelazione, ma per un atto di vera fedeltà e certezza in Lui. Quindi la provocazione di Filippo fa un po arrabbiare Gesù, che rimane sconsolato nella sua affermazione della sua Deità di vero Dio e di Padre Celeste!
Anche se poi Gesù al cap 14, 15 fa capire che esiste un Padre Celeste, ma questo è logico che sia così, nell'esempio che ho sopra ho fatto, si può dire questo, come noi siamo parte dei nostri genitori ed essi parte dei loro e così via, possiamo dire che quando ognuno di noi che ha in se parte di loro, si rivolge a loro, parla di loro, con loro pregandoli, cioè rivolgendosi a loro come figli loro, il pregare è indica di parlare di conversare e di chiedere qualcosa hai genitori, Gesù non fa altro che rivolgere al Padre che è in Lui la sua preghiera, cioè parla con il Padre conversa con esso, chiede ad esso, ma dice anche :" Io sono la via, la verità, la vita. Nessuno viene al Padre se non per me..."... E qualunque cosa domanderete nel nome Mio,la farò affinché il Padre sia glorificato nel Figlio" cioè in virtù del fatto che Gesù è il Padre ,egli vi concederà la grazia in suo nome.
Riepiloghiamo semplicemente: dice Gesù "io non faccio le opere è il Padre mio che le fa", poi aggiunge "qualunque cosa domanderete nel mio nome la farò"
Quindi non è Lui(Gesù) a fare le opere ma è il Padre che le fa, ma è anche il Padre che ci esaudisce in nome del Figlio!
Questo fa capire che Gesù e il PADRE SONO LA MEDESIMA PERSONA, anche se per molti è difficile concepire questo mistero!
Quindi Gesù chi prega? prega se stesso nella forma del Padre! E prega il Padre.
Questo giro di parole vuol far capire che Gesù non vuole svelare a noi la sua vera natura per cui vuole che tutto rimanga un mistero, fintanto che egli non lo riveli a qualcun altro... infatti dice nel cap 14,25 :" ma il paraclito lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi richiamerà in mente tutto quello che io ho detto. ....
Posso confermare che è proprio così.... a me accade la stessa cosa, il Signore mi insegna e poi fa in modo che la mia mente in un istante richiami il ricordo di ciò che ha insegnato e quello che ha detto agli apostoli e che non tutto essi hanno scritto, oltre al fatto di vedere, sentire, ecc.
In paradiso si dice la Messa?
La Santa Messa in Paradiso!
Don Rocco Aloisi, ha scritto questa frase su Facebook, appena l'ho letta il Signore mi ha detto avanti c'è da rispondere:
"...A VOLTE SOGNO, DICEVO, DI CELEBRARE QUESTA MESSA.....CON LE GAMBE SANE......E POTERLA DIRE...PER TUTTE LE ORE CHE IL SIGNORE VORREBBE, E VORREI COME MIO AMATISSIMO CHIERICHETTO SAN PADRE PIO :))..."
Quindi rispondendo a Don Aloisi, lui parteciperà ad una messa eterna, ma l'officiante principale è Gesù stesso! Quindi non può avere alcun chierichetto, caso mai potrebbe lui fare da chierichetto a Gesù Stesso, sarebbe già tanto! Le gambe in paradiso non le servono anche se le avrà, non si disperi perché la sua condizione attuale è meglio di quella di molti moltissimi altri... ;)
mercoledì 22 gennaio 2014
LA MIA MISSIONE!
domenica 19 gennaio 2014
IL SEGNO DELLA CROCE
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