Questo sonetto estorto al demonio
sotto costrizione in un esorcismo di un posseduto ad Ariano Irpino (Avellino) nel 1823 esorcizzarono un ragazzo posseduto chiedendo al demonio di far capire loro come poteva la Madre di Nostro Signore essere Immacolata. di cui ne sono venuto a conoscenza guardando questo filmato proprio 17 aprile 2015….. seguendo questo filmato, tra cui per altro sono d’accordo sul contenuto.
Prima di tutto questo sonetto non
può averlo scritto un essere umano, perché il suo contenuto possiamo dire non
rispetta la logica umana, contiene delle verità a dir poco sconvolgenti che
nessun essere umano tranne il sotto scritto conoscevano già, senza per altro
conoscere questo sonetto.
Mi ha fatto ricordare una preghiera che la
Vergine Immacolata recitò in onore di Dio Padre. E di molti altri scritti che
io ho pubblicato in questi miei blog, che appunto parlano della Madre di Dio.
Quindi ora vediamo di capire cosa
dice il sonetto, almeno nelle parti facilmente comprensibili. E poi linko gli
articoli in cui parlo del medesimo argomento … una verità che pure satana conosce.
Da notare una cosa il sonetto, è
il demone che lo espone, ma dal modo di parlare non è il demone che parla ma
direttamente la Vergine Immacolata . E’ La S.S. Madre di Dio che sta obbligando
il demone a ripetere quello che lei dice.
Vediamo di trascrivere prima il sonetto rivelatore facendo direttamente traduzione:
Vera Madre sono io d’un Dio ch’è Figlio,
Io sono la madre di Gesù che è Dio..
e sono Figlia di Lui benché sua Madre
sono figlia di Gesù anche se sono sua Madre
Ab aeterno nacqu’Egli, ed è mio Figlio
Dall'Eterno nacque Gesù che è mio Figlio.
Nel tempo io nacqui e pur gli sono Madre
Sono nata nel tempo(x), anche se sono sua Madre.
Egli è mio Creatore ed è mio Figlio
Gesù è il mio creatore, cioè mio Padre, ed è anche mio Figlio
son io sua creatura e gli sono Madre;
io sono creata da Lui e gli sono Madre.
Fu prodigio divin l’esser mio Figlio
------------
un Dio eterno e m’è aver per Madre
io che sono Madre ho un Figlio Dio eterno.
L’esser quasi è comun tra Madre e Figlio
L’essere quasi simile a mio Figlio
perché esser dal Figlio ebbe la Madre
perché la Madre è originata dal Figlio.
e l’esser dalla Madre ebbe il Figlio
e la Madre origina il Figlio
Or se (l’esser dal Figlio) ebbe la Madre
Ora se dal Figlio originò la
Madre.
o s’ha da dir che fu macchiato il Figlio
o si ha da dire(riferire) che fu macchiato il figlio
o senza macchia s’ha da dir la Madre
o senza macchia si ha da dire la Madre.
Voglio far notare una cosa, l’alternanza nelle frasi tra la
parola Figlio e Madre, sette volte ognuna.
Le ultime tre frasi sembrerebbero
quasi una domanda provocatoria … se si è seguito bene tutto il resto del
discorso e si è capito di chi si sta parlando.. si può rispondere all’ultima
frase:
O si può dire che fu macchiato
il figlio o senza macchia si può dire che è la madre?.
Per risposta logica, se
il figlio originò la Madre, nessuno dei due ha macchia, quindi
questa ultima battuta indica che sia la madre che il figlio sono Immacolati.
Credo che comunque sia il demone
non potesse pronunciare la parola immacolata, troppo terribile, per cui ha
girato la questione in modo tale da indicare l’immacolatezza dei due soggetti,
Madre e Figlio, senza dover pronunciare la parola, credo che la vergine abbia
avuto pietà di lui, e non l’ha costretto a dire quello che gli portava troppa
sofferenza.
Ma vediamo di capire un po’
meglio cosa dice bene il sonetto di che
Madre parla effettivamente.
Io sono la madre di
Gesù che è Dio..-------------- Rivela che Gesù è la Medesima Persona di
Dio.
Cosa dice Gesù: “chi vede me vede il Padre”ecco
confermato!
sono figlia di Gesù
anche se sono sua Madre.------------- si è ovvio qui Figlia e Madre sono la stessa persona, cioè Maria
era ed è sia la Figlia che la Madre di Gesù/Dio. = Padre e Figlio sono la
medesima persona.
Questa frase ha un doppio senso:
Ab aeterno nacqu’Egli, ed è mio Figlio
Ab (dall'eternità) indica la persona dell'Eterno cioè il Padre.
Dall'Eterno nacque Egli ed è mio Figlio.
Praticamene dice in principio, nacque il Verbo!
Ab aeterno nacqu’Egli, ed è mio Figlio
(In eterno) nacque Gesù che è mio Figlio.
Sono nata nel tempo senza riferire quale tempo, anche se sono sua Madre.---------- qui parla in due persone, due Madri, sono fuse
nello stesso corpo.
Sono nata nel tempo (x) ….
Questa è la Madre Eterna, cioè lo Spirito Santo che altro non è che la Sposa
Amata. Poi dice anche sono sua Madre, qui parla sempre lo Spirito Santo in forma di Maria, che
dice sono anche la Madre di Gesù cioè di Dio. Indica che lo S.S è la stessa
persona di Maria. Come dire Che la Madre Eterna e la Madre terrena sono una
sola persona.
Gesù è il mio
creatore, cioè mio Padre, ed è anche mio Figlio----- qui parlano in due
persone in una persona. Madre/Figlia. Qui specifica il concetto appena sopra
esposto.
Io sono creata da Lui e gli sono Madre. --------------
sottolinea ancora il concetto …. sono nata da Dio Padre e sono Madre del
Figlio. Che è rinato in Me.
Fu prodigio divin l’esser mio Figlio …… è stato un miracolo
poderoso.. che il Figlio sia nato in me…
Io che sono Madre ho
un Figlio Dio eterno. ------------qui parla Maria dicendo che Gesù è Dio eterno
L’essere quasi simile
a mio Figlio -------------- questa è tosta, io sono quasi simile a mio Figlio/Dio,
cioè dice sono una Figlia/Madre Dea. Sta proprio ad indicare che le due entità femminili sono fuse assime e quindi se la prima è Spirito Santo, la seconda non può essere da meno. quindi dice di se stessa sono quasi simile a mio Figlio. E' anche logico.
perché la Madre è
originata dal Figlio.------------ se la madre è nata dal Figlio che è Dio
Padre,
e la Madre origina il
Figlio. ---------------
Ora se dal Figlio
originò la Madre ------------- dal figlio è nata la Madre Terrena.
o si ha da
dire(riferire) che fu macchiato il figlio ----------- il figlio immacolato
o senza macchia si ha
da dire la Madre. ---------------------E la madre immacolata
In un lampo mentre cercavo di
capire e spigare la questione il Signore mi ha illuminato e ho capito, solo che
poi è stato molto difficile far capire,
perché anche per me era difficile capire.
È un Unico Essere Vivente, un
solo corpo, Dio è due persone, in un unico corpo, Figlio e Padre assieme, unico
corpo, non sono due soggetti distinti come recita il credo è uno solo, SOLO
UNO!!!
È molto complicato!
Quando l’ESSERE UNO decide di
nascere tra gli uomini si scinde in due parti, anche se non sono divide, il
Padre rimane nei Cieli, mentre il figlio viene fatto nascere sulla terra. È
molto complicato da capire.
Anche se dal Vangelo si evince che lo spirito che era in Gesù è quello del Padre Celeste, qui dobbiamo un attimo far luce con più precisione sulla questione, nei cieli eterni rimane stabile l'identità del Padre Celeste, ma al tempo stesso, in Gesù è presente la medesima entità come se essa fosse sdoppiata, ma in realtà non lo è, è sempre il medesimo Spirito nella natura del Padre.
Gesù infatti in diverse occasioni parla delle sue opere e quelle del padre suo, cioè Gesù fa sia le opere Sue che quelle del Padre Suo, e questo fa capire che in Gesù come essere umano, coesiste un altra entità che è Il Padre Celeste che fa le sue opere, cioè le proprie. Lo si comprende anche da un altro passaggio sempre nei vangeli, (leggere)link di un mio articolo, quindi in Gesù era presente il Padre possiamo dire in una delle sue forme, senza offendere nessuno, tanto per far capire, potremo anche vederla così, nei Cieli eterni era presente il Padre nella sua forma "corporale" mentre in Gesù era presente il Padre nelle sua forma spirituale. La fusione del Padre nel figlio è normale come lo è per noi umani, che siamo 50% di entrambi i genitori, anche per Gesù è la stessa cosa, in Lui è contenuto lo Spirito del Padre entità maschile, quindi sono un unico essere. Due in Uno.
Riepilogo.
Ecco perché dice che il figlio è
Dio, perché Gesù è il Padre sono la
medesima Persona!
Un unico corpo. Due in Uno!
La Madre Eterna cioè la sposa è
lo Spirito Santo o la donna amata che è Figlia di DIO.
La Figlia Eterna è Maria la Madre
di Gesù che è lo stesso Padre.
Vediamo di spiegare in modo meno
complicato spero di riuscirci …
Abbiamo Padre+Figlio = UNICO
ESSERE!
Abbiamo Figlia del Padre che la
sua Sposa cioè lo Spirito Santo..
Abbiamo la Madre del Figlio che è
Maria.
In sostanza lo Spirito Santo è
fuso Maria è un UNICO ESSERE.
Quindi in breve …
(Padre/Figlio) UNO solo.--------
UN Solo ESSERE Maschile. Due in Uno.
(S.S./Maria) UNO solo. ---------
UN Solo ESSERE Femminile. Due in Uno.
La progressione :
1.Dio
Padre L'Eterno sempre esistito o colui che non ha tempo e colui che non ha nome.
2.Dio Padre genera la Madre eterna, Spirito Santo che è la donna/sposa amata(Ruah).
3.Gli
sposi Eterni Padre e S.S. /.Madre danno vita al Figlio Eterno che è nel Padre
Eterno.
4.UNICO
DIO (Padre/Figlio) + (Madre eterna o S.S.)
danno vita Maria Madre terrena che però diviene un tutt’uno con la madre
Eterna, cioè un essere diverso dalla Madre Eterna, ma costituito da Essa e che
fa parte di essa.
5.S.S.
Madre Eterna+Madre terrena nella quale vi è DIO(Padre/Figlio) da vita al Figlio
Gesù.
Il figlio è rinato in Me(cioè nel corpo della Madre eterna
e della Madre Terrena).
Ne fa fede le parole di Gesù: “Vidi
satana cadere come folgore dal cielo”
Quindi Gesù è nato nei cieli spiritualmente
dalla Madre Eterna, lo Spirito Santo, nell'eternità.
Per poi rinascere in terra dalla Madre Terrena
che è stessa Madre Eterna.
Lo dice io sono simile a mio figlio.
In parole povere Maria è nata all'inizio
del tempo, come nacque Gesù all'inizio del tempo, ma dopo di Lui. La Madre
eterna è anche Maria terrena, stessa persona, il Figlio Eterno è anche Gesù
terreno, stessa persona. Ma la Madre terrena è l’incarnazione della Madre
Eterna o Spirito Santo; il Figlio terreno è l’incarnazione del Figlio Eterno o
Padre Eterno.
Potremo dare un definizione
forte ma veritiera.
Il Figlio Gesù è il corpo
materiale del Padre Eterno.
La Figlia di Dio (Padre e Figlio)
è il corpo materiale della Madre eterna, cioè lo Spirito Santo.
In sostanza abbiamo solo due
individui (due in uno)… nei quali ci sono due esseri per ognuno. Anche se
entrambi sono distinti e uniti nello stesso tempo, perché possono agire
unitamente ma anche separatamente.
Per noi tutto ciò è
inconcepibile, ma non stiamo parlando di esseri umani, ma bensì di entità soprannaturali
che sfuggono alla logica umana e teologica, alle leggi fisiche e temporali.
La chiesa non accetterà mai
questo, anche se è la verità!
Perché è troppo sconvolgente sia per la mente umana
che la stessa chiesa.
Gesù :“Non posso fare
delle mie cose quello che voglio? Rispondendo a Pietro!
Questa frase ha un senso di possesso, Gesù manifesta la sua natura di Dio
e anzi sottolinea che tutto ciò che c’è nel mondo gli appartiene e lui può far
quel che vuole, indica che è Lui che comanda.
Messaggio preghiera,21 agosto 2013 ore 5. dettata dalla Vergine Santissima a Boanerges.
"PREGHIERA" INNO CHE LA VERGINE MARIA DEDICA A
DIO PADRE.
Amatissimo Padre Mio, Io canto
soavemente la Gloria Tua, sopra tutti gli esseri viventi e santi, Tu che mi hai
voluta come Madre, Figlia e Sposa tua, per farti da Madre. Tu che abiti in Me,
con l’ardente Tuo cuore. Io mi commuovo al sol vederti, tutto il mio essere
esulta. Ogni battito del mio cuore mi riempie di Te, mio dolce Padre.
Questa preghiera
conferma indirettamente quanto è emerso da quell'esorcismo!
IO SONO, è ovviamente il primo tempo del verbo essere, presente, ma
Dio non è un essere qualunque che usa le parole senza uno scopo ben preciso,
non è un essere umano che pensa da umano, LUI
pensa da Dio …
Quindi cosa vuole dire con IO SONO? Indica come taluni dicono il tempo presente, che
lui è presente? No!. è troppo facile questa interpretazione, per essere quella
esatta. Vediamo Dio sceglie il verbo più semplice , per dire qualcosa, per far
capire a noi qualcosa, ma cosa?
IO SONO è inteso come essere primo fra tutti...
"""io
sono colui che sono o che è ,"" cioè me stesso.
Non è inteso nel senso presente... "Io sono" il vero essere del verbo omonimo identifica il
soggetto, cioè l'essere
supremo, cioè parla di Dio, IL VERBO...
solo Dio può dire "io sono",
perché l'unico che si è autodeterminato, diciamo così.... noi pensando di
interpretare giusto, pensiamo sempre alla soluzione più facile, ma non sempre è
così scontata... DIO usa la forma del verbo più semplice per celare il suo
essere, e il suo nome, e si identifica con la prima persona singolare e la
terza sempre singolare, perché è la prima
persona autodeterminata, quindi il
primo essere, inteso in questo senso. Io sono sta dicendo che LUI
è un ESSERE vivente, dice in sostanza io sono il primo, poi aggiunge la sottolineatura "COLUI CHE SONO/è" per
rinforzare lo stesso concetto, io
sono un essere vivente, me stesso, ma al tempo stesso, dice di sè che è
tre persone, 3 individui in uno..Potremo
dire che Gesù è i tre in uno, infatti
si legge nei vangeli la seguente frase
che dice “ ho visto satana cadere come folgore”, come ho già detto in
altro articolo, questo sta indicare che Gesù era vivente prima che Lucifero
mosse guerra a Dio, per cui EGLI è la
TRINITA’ DI DIO.
Mentre l’UNO da solo è IO
SONO COLUI CHE SONO, il Primo
è il Padre Celeste!!!
Che poi tra l'altro noi lo identifichiamo come COLUI CHE NON HA NOME ovviamente è
giusto, perché l'identificazione di un nome proprio è limitante. Se volessimo
identificarne un Nome, CHE LO
IDENTIFICA COME ESSERE PRINCIPALE ,dovremo ascoltare la parole di Gesù, il Quale ci ordina, ci raccomanda
ed esorta, di non chiamare nessuno Padre, forse questa presa di posizione di Gesù, molto dura e perentoria,
non è causale, si sente che se la prende, ci tiene, lo dice con forza, ma senza
voler svelare altro …. potrebbe indicare che il Nome di Dio sia proprio Padre.
Nella mitologia greca, per esempio si chiama padre di tutti
gli dei Zeus, per cui potrebbe essere che la vera identificazione di Dio sia
proprio Padre, cioè il suo
vero NOME. Forse proprio per
questa ragione non bisogna chiamare il papa, Santo Padre... perché lo
identifica nella persona o meglio dire nell'Essere
stesso di DIO, il Padre Re degli Dei Onnipotenti.
Temo che sia proprio questa la verità! Quindi quando noi preghiamo il PADRE NOSTRO, lo
chiamiamo per NOME, senza immaginare che sia/è il vero NOME.
Se guardiamo bene DIO è il Padre di ogni creatura creata, per
cui l’identificazione con il termine Padre è più che scontata, è sempre stata
sotto gli occhi di tutti, in effetti il miglior modo per nasconderla era quella
di metterla in mostra.
Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo
capire cosa sia la risata e da dove nasca …
Il ridere è un atto involontario determinato
o derivato da un fenomeno mentale - psicologico indotto da eventi di varia
natura che inducono un pensiero generalmente malizioso.(aldilà della risata da solletico). Solitamente la risata è
determinata da un pensiero provocato o da una barzelletta che generalmente è su
base maliziosa, oppure è generata da una situazione nella quale un altro
soggetto o se stessi creiamo la situazione idonea come un errore di pronuncia,
o qualsiasi altra cosa, ma sovente è su base maliziosa ,altri esempi sono, la
presa in giro per esempio è su base maliziosa, per difetto fisico, mentale,
comportamentale, raziale, ecc .Oltretutto, la risata spesso è una forma di
umore che rasenta il disprezzo sottile e anche pensante. La risata è sia
indotta da fattori di allegria comica tendente al malizioso, ma può celare
anche uno stato di depressione, tristezza, rabbia, ma anche può essere simulata
o innaturale quando si vuole assecondare qualcuno, per secondi fini. Quindi potremo
dire che ci sono tre classi di risata, quella comica, quella nervosa, quella
simulata.
Da ricerche effettuate pare che
anche i bambini ridano già a 17 giorni dalla nascita; secondo me questa genere
di “risata” è determinata probabilmente da quello che il bambino sente dai
genitori e per una sorta di imitazione riproduce, così lo fa anche a 4 mesi o
più, ma certamente il neonato non può capire il senso reale di un atto di
malizia prodotto da una risata comica. A meno che non sia un ridere dettato da
uno stato patologico che può indicare un problema psicologico o fisico.
Dal punto di vista religioso, si
dovrebbe dire che la risata ha una natura più satanica che divina, anzi Dio
proprio non ride mai, non avrebbe nulla da ridere, è troppo rispettoso del pensiero
e delle fragilità altrui per ridere della stesse. Per cui Dio non ride, semmai
sorride, che è tutt’altro discorso che il ridere vero a proprio, il sorriso è
determinato da un fattore di compassione, di gioia, di allegria che si distingue
dalla risata vera e propria, anche se anch’essa è determinata uno stato di
allegria, ma di diversa natura.
Quindi si va da una risata
satanica che solitamente è sguaiata, sogghignante, urlata, ad una risata maliziosa,
dove si ride per fattori prevalentemente comici, ma anche nervosi.
Invece il sorriso interessa soprattutto lo
sguardo e non solo la bocca, un sorriso esprime un sentimento positivo, di sincero
affetto, stima e compassione, però
esiste anche il sorriso di circostanza che spesso è falso, questo però si
distingue per uno stiramento della bocca accentuato e uno stringere gli occhi sollevando
anche le guance proprio tipico di chi medita non buoni pensieri.
Possiamo dire con assoluta
certezza che Dio non ride, ma sorride.
Quindi chi dice che Dio ride
sbaglia, ci sono certe persone che affermano di parlare con Dio, e dicono che esso
ride anche in modo sguaiato, questo è assolutamente falso, la risata sguaiata è
solo e solamente di natura satanica oppure psichica, cioè generata da uno stato
alterato della mente, che può essere prodotto o indotto da stupefacenti leggeri o
ubriacamento, oppure proprio da un patologia psichiatrica.
Diceva San Giovanni Bosco che il diavolo ha paura della gente allegra.
Il diavolo non teme l'allegria, semmai teme l'anima piena di gioia, felicità, che non è altro un espressione di amore, perchè anch'egli può simulare una sorta di allegria che è però di natura maligna e maliziosa, tendenziosa, capziosa.
Dio è buono, lento alla collera e
pieno d’amore per tutti i figli.
Noi che abbiamo avuto la fortuna
di avere una parola buona per il mondo, non dobbiamo demolirlo per mostrare un
Dio adirato anche se lo è in questo momento per i tanti massacri di gente
innocente e di bambini che vengono violentati ogni giorno, e per ogni nefandezza
che si fa su questo pianeta, ma dobbiamo mostrare un Dio amorevole che vuole
salvare i suoi figli fino all’ultimo loro respiro, altrimenti non si fa bene al
mondo ma il suo male, e si sta con satana e non con Dio. Per questo come la Vergine santissima raccomanda
imparate ad agire sul cuore buono di Dio, se vogliamo ottenere ed avere la
speranza di cambiare le cose, ma finche l’uomo combatte Dio e se stesso, il mondo
rimarrà nelle tenebre del peccato.
Cosa ha detto Gesù: “amatevi gli
uni e gli altri, come io vi ho amato”
Chi di noi fa questo?
Pochi troppo pochi a guardar
bene, per fino tra i sacerdoti c’è confusione, attrito, rivalità e rivalsa, ben
si legge in apocalisse, quando satana camminerà tra le fila della chiesa,
avremo i cardinali contro cardinale, vescovi contro vescovi a Roma tutto sarà
sconvolto allora sorgerà il re del terrore, ci siamo! Anche loro sono stati
tratti nelle spire di satana, che molto abilmente vi ha invischiati in una
melma viscida e collosa che non vi permette di uscire da questa condizione in
cui voi stessi e chi con voi ci si è messo.
E così è tutto il mondo. Per questo
chi sta dalla parte di Dio , non può scagliarsi come una furia contro l’umanità
si sarebbe giusto farlo, ma essendo Dio Buono, misericordioso, amorevole e
Giusto, noi non possiamo essere diversi se siamo suoi figli, dobbiamo essere
amorevoli, pazienti, buoni, ma non sciocchi, giusti ma non stupidi, come Gesù
giustamente ha detto dovete correggere i vostri simili, e la correzione non
sempre è morbida, non sempre è dolce, ma sempre deve essere onesta, sempre deve
essere giusta, sempre deve essere piena d’amore, ma allora come si fa a metter
d’accordo queste cose tra di loro, come faccio io cristiano a mettere assieme
amore, giustizia, correzione, onestà, ecc … ma semplice, le parole di Gesù
ancora una volta ci vengono incontro, “Non fate agli altri ciò che non vorreste
fare a voi stessi”, quindi prima di muover sentenza contro qualcuno si pensi
bene, si rifletta alla luce dell’insegnamento di Gesù.
Poi se come dice Ancora bene
nostro Signore :”Chi è senza peccato(onestamente) scagli la prima pietra” e chi
tra gli uomini è senza peccato, chi tra gli adulti è privo di peccato? Solo i
bambini sono senza peccato, i bambini che non si intenda i ragazzini, ormai
quelli hanno assunto su di se, la malizia del mondo, ma proprio i bambini
piccoli che hanno ancora in se quella purezza e quella grazia che è tipica loro,
il candore, ma costoro hanno la capacità di giudizio, no! Quindi il senso è
trovate un adulto che sia candido in spirito allora avrete il vostro giudice,
avrete il vostro Papa.
Purtroppo nella società di oggi, un adulto così è molto
raro, anzi forse non c’è più. Bisognerà attendere il compimento degli eventi,
bisognerà che Dio rifaccia nuovo questo mondo, per aver da lui un uomo giusto e
puro. Intanto i cristiani preghino per chi deve essere ucciso da spada o perchì
deve andare in prigionia, perché il destino dell’uomo lo conosce solo Dio.
Quindi
ognuno di noi potrebbe essere il prossimo! Imparate ad amare che i nemici, perché
come Gesù dice “che meriti abbiamo se amiamo solo coloro che ci amano! “
Giusto, oltretutto nemmeno facciamo del bene al nostro prossimo e come Gesù
diceva io mio prossimo è chiunque, mia madre, e mio fratello è chiunque. Se il
mondo imparasse questo giogo leggero, tutto sarebbe più semplice, Dio non è
contrario a chi cerca la ricchezza, purché essa non sia tutto solo per uno, ma
se sai dare del tuo al tuo prossimo, Dio ti darà una ricompensa più grande che
nessuno uomo potrà donarti. Ma l’uomo purtroppo vede solo il proprio piccolo
orticello, il proprio piccolo bene, e non vuole divider nulla con nessuno. Per cui
come potremo amore e correggere nella giustizia vera un qualsiasi fratello? Dio
è il primo che da l’esempio
Egli è ricco in tutto, è l’uomo più ricco degli
universi, Egli ha tutto in se, una montagna infinita di diamanti, di zaffiri,
di rubini, di smeraldi, di ogni pietra preziosa, oro a non finire, ogni bene
gli appartiene,ogni potere è Suo, eppure Lui dona a tutti anche il massimo
possibile, perché noi che abbiamo meno dobbiamo non fare lo stesso?
Ciò che noi crediamo nostro gli
appartiene..appartiene a Lui anche la nostra carne, anima e vita.
Se volete Correggere un fratello
imparate prima ad amarlo e poi lo potrete correggere!!!
Ma se per non amate vo stessi
come fate a correggere gli altri, molti di voi dicono io si mi amo, siete
certi?
L’amore di cui Gesù parla non è
quello dell’esteriorità, non è quello dei sentimenti, è quello che dice di
amarsi veramente, cioè quello di dire ma io ho solo un corpo, un cervello, e
basta? Ma se vi amate pensate al bene anche della vostra anima è questo quello
che Gesù vi parla, parla alle anime vostre, e vi dice amate prima la vostra
anima, quando questa sarà nella Luce del Padre Mio, anche il corpo e il
cervello sarà nella sua luce e ogni malattia sparirà, non avrete più bisogno
neppure del medico, perché uno solo è il vero medico quello celeste, per questo
la scienza degli uomini sfugge all’anima perché se l’uomo si rendesse conto che
curando l’anima cura anche il corpo, non vi servirebbe più nessun dottore.
Per cui
imparate, prima di tutto ad amare la
vostra anima, a volervi bene intimamente e poi potrete opera il bene fuori di
voi, ma fintanto che non metterete al sicuro la vostra anima in una cassaforte
inespugnabile, che sta nel cuore di Dio, non potrete portare nulla di buono al
mondo!!! Allora potrete correggere anche
il mondo intero!
Un anima di Dio si vede dai suoi
occhi!
Per quanto un uomo possa essere
anziano, i suoi occhi dimostreranno sempre la natura di cui è parte!
Gesù:Oggi la Luce del Padre Celeste è su di
voi, accoglietela per ogni giorno della vostra vita, conservatela, salta e
forte. Edificate giorno per giorno in voi la mia Santa casa, ponete in voi la
pietra angolare, affinché essa sia la roccia su cui poggia le fondamenta della
vostra fede. Ma che sia una fede vera, sincera, concreta, non fatta di
esteriorità, non fatta di oggetti, ma una fede certa, sicura, nelle verità, nel
Verbo Santo, Santo, Santo!
Fate del bene al
prossimo prima che a voi stessi.
Correggete ed Amate chi vi odia e chi
è nel peccato, solo allora farete la mia la mia volontà.
Allontanate da voi la
malizia, la perversione e sarete come bambini.
Io sono venuto per
servirvi, non per essere servito!
A quanti mi amano e
fanno della mia parola la loro parola io
li benedico ed effondo
su di loro il mio Santo Spirito!
Io non diedi a voi, il potere di liberare solo gli ossessi dal maligno, ma ogni male, mediante lo stesso potere.
Ma se non mi credete come potete agire tra gli uomini?
Come potete liberare gli ossessi, se non mi amate?
Se non fate della mia parola la vostra vista.
A cosa vi serve annunciare solo la parola senza operare il bene?
Se non farete quanto vi ho comandato di fare, chi di voi si salverà?
Meglio è per l'uomo operare molto anzichè parlare molto, parlate poco ma delle cose giuste che servono all'uomo per salvare la sua anima, perchè l'eternità è più importante di questa vita.
Se non accumulate un tesoro nei cieli, quali meriti avrete?
Come l'uomo da il suo salario, per il lavoro fatto, così Dio darà la sua ricompensa a chi non la chiede, perchè molti uomini hanno già ricevuto la loro ricompensa. Ma pochi riceveranno l'eternità.
Se Io non fossi venuto tra voi, nessuno di voi e chi vi precedeva avrebbe avuto la vita eterna.
Se Io non avessi sconfitto il peccato e chi lo produce e non avessi preso su di me il fardello del mondo, non ci sarebbe stata speranza per nessuno di voi.
Se Io non fossi morto in croce, nessuno di voi avrebbe avuto la salvezza.
Se Io non fossi risorto, nessuno di voi potrà risorgere in Me.
Se volete essere chiamati miei figli, diventate miei apostoli.
In questo giorno, ancora si
ripete la mia agonia lì dov’è avvenuta, nella mia terra natia, lì dove ho
sparso il mio sangue, che ancora lì, in attesa che voi lo cogliete, lì tra la
mia gente e nei cuori di quanti di voi mi credono e mi amano, io lì tra voi, trovo
voi in preghiera.
Consolate il mio cuore, il mio
spirito e il Padre Mio in questi terribili tempi, in cui ogni giorno il mondo
mi crocifigge, mi uccide, con parole, con atti, con pensieri insensati, si fa scherno di me, e ogni giorno le anime si
dannano a causa della loro stoltezza, a causa del voler seguire chi si erge
sopra di Me.
Io sono Il pastore il capo delle
mie greggi, il maestro, il Signore Re degli eserciti, venite a Me figli, accorrete,
fiduciosi, fate del vostro giogo un giogo lieto, chi più conosce più insegni,
non risparmiatevi nel trasmettere la mia parola, ma ricordatevi che molti dicono
io insegno la tua legge Signore, ma poi nel loro cuore non mi pregano, non mi
chiamano, non mi cercano, sono bravi nell’insegnare, ma non insegnano con lo
Spirito Santo, se non c’è preghiera e non c’è opera non c’è neppure la giusta
parola, che fluisce dal mio Santo Spirito.
Quante cosa vorrei dirvi, ma non
mi ascoltate, correte come sordi in ogni dove, nella speranza di avere,
sentire, vedere la mia potenza, non vi fermate a riflettere, leggete e divorate
senza capire, siete presi dall’affanno di cercare ogni mia singola parola per
carpire il momento delle mia venuta, per potervi sottrarre se poteste al vostro
destino. Ma io non ho dato la parola santa, perché il mondo tenti di sottrarsi
al suo destino, ma perché il mondo mediante la preghiera tenti, di farmi cambiare
idea, e di alleggerire le pene che sono in agguato su di voi, l’ho data perché il mondo si converta, prima
della fine di ognuno di voi. Perché il mondo comprenda l’amore che il Padre Mio
vi da in continuazione mediante Me e la mia Santa Madre e molti di voi lo
calpestano. Quanti figli ogni giorno si
perdono,si dannano, ogni giorno non fanno quello che è giusto per loro.
Figli raccogliete il mio sangue nelle
vostre anime, che ogni giorno verso sul mondo per tentare di arginare, le
nefandezze gli orrori che salgono a Me, non lasciatemi solo, in questa lotta, perché
io potrei far a meno di voi, ma voi non potete far a meno di Me. Combatte al mio fianco, datemi sempre il vostro si in
eterno.
Io vi ricompenserò secondo quanto
ognuno di voi avrà dato, ma non cercate la ricompensa, date senza chiedere
nulla in cambio, io che vedo in voi e mediante voi, vi darò ciò che è giusto
per ognuno.
A quanti mi credono, mi amano e fanno
la mia volontà, io infondo il mio Santo Spirito!
Ai miei sacerdoti, vi prego figli
cari, voi siete i miei santi, di cui parlai in apocalisse al mio amato apostolo
Giovanni, perché quando siete sull’altare voi non siete più voi, io sono voi,
io sono in voi, quindi figli quando siete lì, in voi è la mia Santità, la mia Potenza,
la mia Grazia, ma se voi rendente il rito sacro, un ignobile teatrino, ecco che
il mio spirito vi abbandona, e il maligno si impadronisce di voi ed ecco che la
profezia si avvera. La Messa è Sacra e Santa, perché io sono realmente
presente, non solo nella sacra Eucarestia, non profanatemi, non ascoltate chi
vi spinge a comportavi scioccamente, rifiutate i cambiamenti, rifiutate chi
amministra una parola che appare santa, ma santa non è.
Figli, vi dissi pascolate le mie
pecorelle, ma lo fate? Quanti di voi sono bravi pastori, sanno condurre a me il
gregge, vedo sempre più l’abisso che si apre e la distanza tra voi e me è
enorme, non accogliete la dottrine dell’inganno. Se volete essere santi dentro
dovete esserlo anche fuori, non potete dire io sono me stesso e poi salire sull’altare
e dir messa, pieni di pensieri peccaminosi, perché il vostro voi stessi non si
confà al Mio Essere Puro e Santo, molti di voi, nel essere loro stessi, non
sono più miei figli. Non pretendete di insegnare buone cose al gregge disperso,
quando voi nelle vostre vite, date scandalo, chi vi seguirà? Vi seguiranno coloro che sono come voi!
Tutte le pecorelle vanno accolte,
ma se esse si pentono dei loro peccati e non tornano più in essi, voi le
accetterete, ma se esse rimangono nei loro peccati, ed anzi portano altri nella
stessa loro condizione. Voi vi allontanerete. Se non farete ciò, io vi
disconoscerò e troverò un altro popolo migliore di voi!
Figli miei, fate tutto ciò che è in
vostro potere perché io non vi disconosca, non colpite i profeti pensando che
tacitando essi, porrete a tacere Me, perché io farò sorgere dalle pietre altri,
contro di voi! Non alimentate la mia ira, cercate invece di appacificare il mio
cuore affinché vi dia ancora tempo.
Pongo sul mio popolo Santo, che
fa delle Mia parola la sua parola, la mia Santa benedizione e protezione.
Dio si definisce spirito al solo
scopo di far capire a noi che egli vive ed è vivente in una condizione diversa
dalla nostra, in una condizione che non ha bisogno di nutrimento come il
nostro, che non ha bisogno di aria per respirare, non ha bisogno, di acqua da
bere, che non ha bisogno di tantissime cose, di cui noi necessitiamo per
vivere, oltretutto la sua condizione è eterna, per cui cos’è eterno nella
nostra dimensione? E cosa potrebbe assomigliare nelle dimensioni prossime alla
nostra, certamente come esistono atomi nella nostra dimensione così esistono
atomi in ogni dimensione, come esistono particelle nella nostra dimensione così
esistono in qualsiasi dimensione. Solo che nelle dimensioni diverse dalla
nostra, atomi e particelle possono essere espressi,in forma energetica diversa,
per esempio un atomo di ferro, potrebbe non avere la consistenza che ha sulla
terra ed essere completamente diverso, tipo quasi immateriale. Ma Dio
appartiene ad una dimensione diversa? Io dico di no! O meglio dire Dio
appartiene a tutte le dimensioni non conosciute.
Per cui, egli può entrare ed
uscire da qualsiasi di essa, con estrema facilità, perché ha in se gli elementi
di ognuna. Questo significa che essendo esso parte del tutto, può gestire il
tutto come credere. Per cui dirsi spirito è vero egli è uno spirito perché è la
posizione ottimare per essere eterno, mentre ogni altra conformazione diversa
da quella di Spirito, lo renderebbe sensibile alla realtà in cui potrebbe
appartenere, l’esempio più lampante è Gesù stesso, Gesù era già vivente presso
il Padre in forma di Spirito, ha preso poi come sappiamo la forma carnale, e
qui capiamo come essi possono prendere la forma carnale, vera, ma prendendo
questa forma carnale, essi diventano suscettibili alla realtà in cui si
fondono, per cui anche su di essi valgono le leggi fisiche della realtà materiale,
in questo caso, per cui la loro vita non è più eterna, ma si adattano al tempo della
dimensione in cui si manifestano, e sono quindi nel nostro caso passibili delle
leggi di quella realtà, anche se mantengono in se stessi i loro poteri, per cui
effettivamente agli occhi degli uomini sono santi, dei, quindi potranno essere
feriti, ed essere anche uccisi, ma nel momento in cui vengono uccisi la morte
in pratica libera lo spirito dalla carne, per cui essi tornano alla loro
dimensione, nel caso di Cristo la cosa è totale essendo esso un Dio di prima
grandezza, cioè non solo il suo spirito si libera dal vincolo della carne, ma
la sua carne si trasforma spirito per cui esso non perde nulla di ciò che era
diventato nella realtà in cui abitava.
Solo Dio è in grado di fare questo, perché
in realtà egli non è mai morto, cioè anche lo stato materiale –carnale non è
uno stato realmente morto come crediamo noi, ma ogni nostro atomo è sempre
vivo, perché ogni atomo rimane eternamente vivo cioè vivente..taluni possono
trasformarsi ma la gran parte rimane quella che è, per cui in realtà la nostra
morte, non è una vera morte, è semplicemente che noi passiamo da un livello
energetico alto, al un livello energetico basso, come avviene per gli atomi che
possono perdere una parte della loro energia, o possono acquistarne, per cui
anche noi , essendo formati da atomi subiamo le stesse leggi degli stessi, per
cui quando un atomo si trova al suo minimo energico, ecco che un corpo appare
morto. Mentre quando un atomo si trova ad uno stato medio di energia noi siamo
vivi, quando l’atomo si trova ad uno stato elevato di energia l’essere umano
potrebbe avere poteri, tali da influenzare la natura stessa degli altri atomi. Quando
invece l’atomo si trova ad un livello altissimo di energia ecco che esso
assomiglia ad una forma spirituale, per esempio il sole ha in se tutti gli
atomi in composizione diversa, ma ci sono, la sua energia è altissima però egli
è vivo e vivente ed ha un vita cosmica enorme rispetto alla nostra potremo dire
quasi eterno, Dio supera questa energia, ciò significa che egli è composto da
atomi che sono portati ad un livello di energia tale da non poter neppure
essere percepiti, se non che egli stesso lo desideri.
Ecco quando Gesù dice ai familiari
di Lazzaro ed altri, non è morto, dorme, perché Egli sa benissimo che i livelli
energetici erano al minimo, per cui le sue funzioni organiche erano immobili, e
quindi appariva agli occhi dei presenti come morto, anche oggi sarebbe lo
stesso, lo vedremo morto, quando morto non è.
Per Gesù è stato facile riportare
l’atomo ad un livello energetico elevato, proprio perché Gesù stesso possiede,
e possedeva in se un livello energetico che nessun’altro essere umano aveva
sulla terra, aver ceduto un po’ della sua energia, che tanto è eterna, non gli
faceva nessuna differenza, ma questa energia ceduta a Lazzaro ha potenziato gli
atomi per ci si sono riattivati e così facendo ogni singola cellula e ripreso
vita, non solo ma lo spirito di Lazzaro è ritornato nel suo corpo, fate attenzione
Gesù interviene però nei confronti di Lazzaro in un tempo molto ristretto dal
momento in cui era morto, perché l’anima non aveva ancora abbandonato realmente
il corpo, per cui non si era ancora staccata effettivamente dal corpo, ed è
bastato una riattivazione delle’energia del corpo perché essa venisse
richiamata ad esso. Se invece il corpo fosse stato “morto” da molto tempo
settimane, difficilmente l’anima sarebbe stata ancora lì, in caso di morte
reale. Nel caso invece di morte da coma, che sappiamo non essere affatto morte,
l’anima rimane legata al corpo, per un tempo lunghissimo, anche anni, basta che
l’energia base del corpo rimanga almeno ad un punto base di sostegno. Però in
questo caso l’anima pur rimanendo legata al corpo, può vagare all'esterno di
esso.
[Da questo possiamo capire che
basterebbe aumentare l’energia cioè la bioelettricità per poter rianimare più rapidamente
una persona in coma, infatti una cosa che non si deve fare è tenere al freddo
un corpo il freddo sottrae al corpo energia, per cui accelera la sua morte. Noi
facciamo un errore di fondo, perché abbiamo
l’idea di conservare gli alimenti, morti, in celle frigorifere, ma il corpo in
coma, non è morto e ha bisogno di calore ed energia per rimanere in vita. Anche
l’esposizione del corpo in coma alla luce del sole, potrebbe essere positivo, perché
la luce stimola le cellule e il cervello mediante il nervo ottico, per cui
anche i fotoni possono contribuire al risveglio della persona, come bagni
caldi, come bioelettricità che riporta i livelli di elettricità corporea a
livelli più elevati, non fa elettro stimolazione per far riprendere un cuore da
un arresto cardiaco, si fa perché essendo il cuore un muscolo, si è visto che
uno shock elettrico lo può fermare, ma lo può far ripartire, così è il resto
del corpo. Anche il suono è un fonte di riattivazione non solo del cervello ma
di tutto il corpo, anche i campi magnetici sortiscono la stessa cosa.
Quindi bisognerebbe immergere una
persona in coma in un liquido, atto a propagare sia elettricità, che luce, che
le onde sonore e immergendo anche in un campo magnetico, tutto questo
aiuterebbe enormemente alla ripresa dal coma.]
Tornando al discorso iniziale,
Dio è certamente uno spirito, ma esso è costituito da tutto quello che egli
stesso ha prodotto, in pratica Dio è la matrice iniziale di tutto, ma man mano
che Esso crea/va ha inglobato in se la natura stessa della sua creazione, per
cui esso è tutto quello che c’è, sia nel visibile che nell'invisibile e ciò
significa che egli appartiene ad ogni dimensione esistente. E in lui tutte le leggi
che reggono ogni universo/dimensione sono una sintesi. Per cui Esso, partecipa allo stesso tempo a
tutte le dimensioni a tutti gli universi. Potremo dire che Dio è il padrone del
tempo! Anche perché per stabilire cosa alla fine dei tempi ci sarà, e per far
profetare gli uomini Egli deve conoscere già in origine ogni cosa fino alla
fine delle fini. Per cui solo Colui che è il tempo, può far ciò. In cui il
tempo non ha presa, perché Dio coesiste con esso.
Possiamo dire che Gesù sia un ebreo? Si e No … perché
si ? e perché no?
Si perché è nato da Maria che apparteneva alla stirpe di Iesse, della
casa di David.
No perché egli è figlio di Dio.
Possiamo dire che Gesù ha una fede ebraica? Si
o No?
Si perché l’applicava e la usava e la professa/va. No perché è il figlio
di Dio.
Possiamo dire che Gesù è cristiano? No!
Gesù non è cristiano! È ebreo forse nemmeno!
Sarebbe come dire che Dio è ebreo! Lo è ? No
non lo è, perché?
Perché è colui che crea la legge
e non può essere colui che prega se stesso.
Per cui non è Ebreo, ne Cristiano, ne altro, è Colui che ha stabilito
una legge in principio, Colui che ha posto un principio, Colui che ha creato e plasmato
l’invisibile e poi il visibile, non ha una fede-religione in se stesso. E’ lui
la fede, è Lui che determina la fede degli
uomini verso se stesso, è Lui che attrae i popoli a se, è Lui che ha posto per quei popoli se stesso come il fulcro della fede. Però è colui che si fa chiamare
il fedele e verace, ma ciò non sta ad indicare che ha una fede, ma è colui che è
fedele verso le sue creature, che è il primo che non le tradirà mai, verace perché
dice sempre la verità! Quindi fedele e verace è anche il figlio suo Gesù, che è
nel seno del Padre Eterno.
Ma allora Gesù è ebreo?
Stando alle parole stesse di Gesù in riferimento alla caduta di satana!:
“vidi satana cadere dal cielo come folgore” indica che egli come ho già
scritto, era già vivo presso il Padre prima di nascere, in terra. Quindi non è ebreo! Perché parte del Padre suo Eterno!
Però essendo la sua carne nata sul suolo di Israele in forma umana, possiamo
dire di Sì.
Quindi possiamo dire di Gesù che egli carnalmente Ebreo, ma spiritualmente
Dio.
Gesù essendo appartenente alla comunità ebraica mentre era carnale, esso
era Ebreo, praticava anch'esso la legge dei padri, pur essendo esso figlio di
Dio, non averne bisogno; ma ora che esso è tornato alla sua dimensione naturale
primigenia, esso è Dio, e la sua condizione è pari a quella del Padre Suo.
Cioè Egli come il Padre viene adorato, non può adorare se stesso, Al
massimo come figlio di Dio può in certo senso pregare il Padre, ma è una
condizione relativa.
Gesù allora è ebreo solo per condizione terrestre, ma non è Cristiano. Perché
è Colui che propone il credo, da cui trae il nome, non prega se stesso. Ma questo
ci fa capire una cosa, che non c’è separazione vera e reale tra l’essere religiosamente
Ebreo e essere religiosamente cristiano, perché in realtà non sussiste la
separazione delle due fedi, perché essa è in realtà una sola, sempre stata. È solo
l’uomo che dal punto di vista umano egemonico, ha deciso di fingere due fedi,
ma in realtà sono la stessa fede. Solo che una Crede solo all'antica parola del
Padre, l’ebraismo, l’altra crede in più alla nuova parola che in sostanza altro
non è che un semplice miglioramento della parola antica, niente di più.
Per cui Gesù e il Padre Eterno sono adorati nello stesso istante sia da
Ebrei che da cristiani, perché sia gli Ebrei pregando il Padre Eterno in realtà
pregano anche Cristo che è nel Padre Eterno, parimenti i cristiani fanno l’opposto,
pregando Cristo Gesù, pregano il Padre Eterno, per cui tutte e due le fedi che
si credono diverse, nascono in seno al medesimo Dio.
Ma allora l’idea di Gesù era quella di creare una
nuova fede? Si o No? Si e No!
Si, perché ha inviato gli apostoli in tutto il mondo a portare la sua parola e a convertire le genti che da pagane divenissero dei suoi, cioè cristiani. Egli essendo nel Padre, sapeva già il suo epilogo e sapeva già,
come la questione sarebbe finita, per cui, permise la creazione di una chiesa, ma intendeva una sola chiesa non tante..
No, perché egli in realtà non disse mai a nessuno che voleva una chiesa,
pur sapendo che gli uomini ne avrebbero creata una. Gesù voleva solo riportare
l’antica legge modificata fin da principio al suo reale insegnamento e apportare
qualche cosa di nuovo; per quello che gli concerneva, non voleva affatto separare,
creare una separazione. Voleva semmai
creare un nuovo ebraismo, non corrotto nella sua legge.
Ecco che allora possiamo dire che il cristianesimo è il nuovo ebraismo
voluto da Gesù e anche dal Padre Eterno.
Visto che Gesù fa tutto in funzione non di se stesso, ma di Dio Padre!
E dato che la legge la creò il Padre in origine non vi era d'apportare nulla di effettivamente nuovo, ma da riportare come era in origine, questo dimostra solo una cosa la cattiveria dei preti Ebrei che modificarono la parola da Dio lasciata, e questo ci fa anche capire che i preti cattolici, hanno modificato la parola di Cristo adattandola al tempo e al momento, ma sopratutto alle loro personali volontà, fregandosi della volontà di Cristo. La storia si ripete sempre.
Fin da quando Dio ha posto le sue leggi sull'umanità,
gli uomini avversi a Lui, si sono opposti inventandosi epiteti contro Dio e le
sue realtà. Non elencherò le bestemmie
che molta parte degli uomini dico, taluni per volere diretto di
offendere Dio, altri perché presi dall'impeto contro altri fratelli le dicono
senza sapere realmente quasi quello che dicono, la farse di Gesù è adattabile anche
questo caso: “Signore perdona loro perché
non sanno quel che si fanno”… ma mentre le bestemmie sono una composizione di
svariate parolacce abbinate alla parola Dio, o ad alcuni suoi appellativi e al
nome di Gesù e della Vergine S.S. o anche dello Spirito Santo per altro
bestemmia non perdonabile.
Ma l’insulto che tra tutti ha il primato di essere
la bestemmia più grave in assoluto è contenuto e pronunciata da tutti i
credenti ogni volta che pregano Dio.
Essa
infatti è stata scientemente introdotta nel Padre Nostro, mediante un errore voluto, cioè non un errore
di interpretazione ma bensì una volontà di annullare di fatto l’effetto
salvifico della preghiera stessa.
Tutti (tranne il sotto scritto e pochi altri)
pronunciano nel Padre Nostro la frase “non
ci indurre in tentazione” che apparirebbe semplice nel suo contesto, è in
realtà la bestemmia più grave in assoluto contro Dio. È l’essere
umano che nella preghiera dice a Dio “ non
ci indurre in tentazione” , in pratica noi additiamo Dio
come causa della nostre tentazioni, anche se la chiesa intende tale frase, non
nella notazione di induzione alla tentazione ma dico che indica altro, senza
poi in realtà spiegare con precisione cosa intendano … Ma Dio non ragiona con
la testa di alcuni teologi, e non ragiona cambiando il senso reale delle
parole, solo per non dire che quella farse dice il contrario, Dio ragiona in
senso logico, di perfezione, e l’indurre qualcuno nella tentazione, significa
esattamente quello che tutta l’umanità intende, non quello che taluni teologi
massoni antichi e odierni hanno voluto far credere all'umanità. Per cui chiunque
dica a Dio non mi indurre in tentazione sta dicendo a Dio che Egli induce in
tentazione ogni uomo, cosa assolutamente falsa, anche perché se fosse Dio ad indurre
in tentazione l’uomo, satana non esisterebbe, mentre da quello che sappiamo
tutti, non solo esiste, ma è il tentatore principe di tutte le tentazioni, è
egli che ci tenta ed è egli che ci induce alla tentazione, non ci impone il peccato, ce lo propone, starà
poi a noi accettare la sua tentazione e lasciarci
tentare; per cui dire: “ non ci
indurre in tentazione” è la più grave bestemmia che un essere umano
possa dire contro il suo creatore e Padre eterno! Molto più grave di tutte le altre bestemmie, perché è
nascosta nella preghiera stessa insegnata da Gesù. E propinata al popolo ingenuo,
anche se intelligente, al fine di distruggere l’efficacia del Padre Nostro! Per
quello che negli esorcismi l’Ave Maria appare una preghiera più potente, perché
se io dico una bestemmia alla fine della preghiera insegnata da Gesù, verso il
Padre Eterno, annullo l’efficacia di tale preghiera e offendo Dio. Per cui se
voi volete continuare a bestemmiare fatelo pure, nessuno vi costringe
diversamente, ma ricordate che dal momento cui vi ho avvertito siete tutti
avvertiti e da questo momento conoscete la verità, per cui se continuate a
pregare il Padre Nostro come il solito, commettete un bestemmia ancora più grave,
perché sapete la verità!
Se non conoscete la verità, la colpa ricade su chi l’ha
cambiata in origine.
Non possiamo mai pensare neppure lontanamente che Dio
induca in tentazione chiunque, Dio prova i suoi figli ma non li tenta,
altrimenti non sarebbe un Dio d’Amore … quella è opera di satana..
Il Padre Nostro che io uso
è quello dove immetto Preservarci dalla tentazioni
al posto di “ non ci indurre in
tentazione” .
Altre parole similari a non ci indurre in tentazione
sono simili con significato e portano tutte la medesimo significato, per
esempio:
-non farci entrare in tentazione significa
la medesima cosa, anche se con una nota meno esplicita.
-non farci cadere nelle tentazioni …. Idem
Preservaci dalle tentazioni si chiede
a Dio a conservarci, tutelarci, aiutarci, impedirci, allontanarci dalla
tentazione, di allontanare da noi la tentazione del maligno, ed è quello che
Dio fa sempre continuamente …
Ma ora che
avete letto non potete più dire, io non sapevo!
Lo dico anche alla chiesa e ai sacerdoti che
insistenti continuano per primi a non insegnare la parola Giusta! E anche’essi
bestemmiano!
Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com
La Gloria di Dio
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