Messaggio 11 ottobre 2020 dato a Boanerges Yhwhnn
La chiesa delle origini.
Cari figli sono la Vostra Madre che vive nell'Eternità del Signore Nostro Dio.
Caro figlio edifica la chiesa delle origini perché è da lì che partirà la nuova evangelizzazione del mondo, quando questo vecchio mondo non ci sarà più.
Essa dovrà essere una chiesa dei semplici, una chiesa degli umili, una chiesa dei ricchi in spirito, una chiesa dove l'uomo si ritrovi come bambino, una chiesa che riparte dalla origini, da quelle cose elementari che l'uomo di oggi ha dimenticato. Il Signore non vuole una chiesa esteriore fatta di merletti, di stucchi e vesti sontuose, ma elementare, come sono i bambini nel loro candore, nella loro sincerità. Sempre sia nella bocca dei nuovi sacerdoti verità, castità, amore, ma NON amore del corpo per il corpo, ma solo dello spirito per le fragilità umane, che devono essere annullate per la ricerca della vera santità. Si cerchi il bambino che è in voi e questo deve rimanere fin alla fine dei vostri giorni, siate elementari nei vostri pensieri e avrete la soluzione di ogni vostro problema, non cercate nella irrealtà, soluzioni che non avete, accontentavi di ciò che il Signore vi fa comprendere e non andate oltre, l'oltre c'è il maligno che confonde le menti, di chi cerca e di chi scruta. Rimanete nelle cose semplici è lì che va ricercato l'amore, la verità, sta nella giustizia semplice e concreta, quando si cercano cose complicate significa che l'uomo vuole nascondere la verità e camuffarla con abbellimenti esteriori non necessari. Il Signore Dio degli Eserciti, non si ammanta di bisso e di scarlatto, ma è come un bimbo innocente che si riveste di pura e castissima luce, ha su di se sempre lo stesso abito da sempre, mantenuto in assoluta purezza e candore, ma nulla lo tocca e lo scalfisce, perché esso rimane costante nella Sua legge e perfetto nel Suo parlare, la Giustizia, la Verità, la Bontà, l'Amore, la Compassione, la Misericordia, la Sapienza, la Conoscenza, la Forza, la Potenza ed ogni altra virtù è in Lui, la Sua Gloria si estende in tutto il creato, ogni creatura lo riconosce come Colui che gli ha dato vita; ma Egli apprezza ed ama di più le creature che rimangono semplici nel loro parlare, e nel loro essere in se stessi, come sono i bambini; per questo mio Figlio vi disse che solo dei più piccoli è il Regno dei cieli, infatti se non tornerete ad essere bambini, come scolari, se non tornerete alle origini non potrete entrare nel regno Eterno! Spogliatevi di tutte quelle esteriorità che vi portano lontani da Dio, eliminate ciò che è superfluo, togliete dalle vostre menti le inutilità, che non servono alle vostre anime, donate le vostre ricchezze a chi non ne ha, non a chi ne ha, tenete per voi il necessario, per non andar nudi per il mondo, ed aver il necessario secondo il tempo che vivete. Spargete la parola con semplicità partendo dalle “elementari”, ritrovate il bambino che è in voi, il Signore poi parlerà per voi e in voi, sarete pieni di Spirito Santo, che vi donerà ogni sapienza e vi aiuterà ad edificare il nuovo mondo; il mondo che si costruirà raggiungerà una scienza che oggi l'uomo nemmeno immagina. Ma poi ancora il mondo dovrà essere provato, e così la storia si ripeterà ed altri nel futuro lontano, saranno chiamati; altri Giovanni ci saranno che apriranno le vie del Signore e chiuderanno il tempo, finché il mondo consocerà la Sua fine.
Nella nuova chiesa che sarà.
Siano allontanati coloro che sono di scandalo alla chiesa, non si tengano al suo interno soggetti che fanno marcire il resto, perché poi tutto decade, sia la santità lo scopo principale ma con bontà, non si faccia però loro del male, perché altrimenti sarete eguali altri altri, si pratichi la compassione, ma non siate insicuri delle vostre azioni, si allontani chi non è degno, si valuti secondo necessità dei singoli, non siate spietati nelle vostre decisioni, ma sempre con rispetto delle fragilità dovrete praticare la compassione. Con compassione dovrete confessare e dovrete insegnare la vera confessione, se l'uomo non chiede perdono dei propri mali a chi li cagiona, non sarà perdonato dal Signore e voi non potete assolvere chi non è stato perdonato dal suo prossimo, per tale ragione il perdono sarà fatto innanzi al sacerdote, ed esso dovrà fungere da pacere tra i due o più, in questo modo il sacerdote conoscerà la verità e nessuno potrà sfuggire alla Verità, così il Signore Dio sarà soddisfatto. Poi ognuno per se stesso chiederà perdono per altri suoi mali al Signore, così si otterrà la vera confessione e il ruolo che ogni prete deve avere nella comunità.
Caro figlio io ti userò per trasmettere al mondo i pensieri del Signore Nostro Dio, e cosa esso vuole per questo mondo!