lunedì 21 ottobre 2013

LO SCOPO DEL NOSTRO VIVERE!


Lo scopo del nostro vivere!

Cari amici e fratelli in Gesù Nostro Signore e Dio.

 Vi voglio parlare del perché siamo qui, su questa terra, qual è il vero scopo della nostra esistenza; certo si dice solo Dio lo sa, però dopo tutto quello che il Signore mi ha elargito in doni e conversazioni posso dire di conoscere qualcosa e capire molto di quello che Dio mi ha insegnato. Quindi mi permetto, sempre con un po’ di ispirazione divina di scrive qualcosa.

Il nostro vivere sulla terra, è vero vivere? Da un certo punto di vista per noi sotto la nostra ottica scientifica è certamente vero vivere, ma solo perché in realtà noi non conosciamo un modo di vivere alternativo al nostro, eppure noi siamo vivi ma non siamo viventi, perché faccio questa distinzione tra l’essere vivo e l’essere vivente? Semplice l’essere vivo, significa vivere una esistenza, in un determinato tempo, ma l’essere vivente, significa vivere un esistenza eternamente, per questo noi non siamo viventi, ma solo vivi. Vivi fintanto che questa breve vita non viene meno, poi possiamo passare ad un vita successiva la quale ci fa diventare viventi in eterno, però in questa realtà viva, dell’essere vivente, noi potremo essere vivi, in due modi, nell’eternità perfetta ed e radiosa dell’amore di Dio, e nell’eternità imperfetta dell’odio eterno di satana. Abbiamo solo queste due possibilità, non ve ne sono altre. E queste due possibilità sta noi decidere da che parte porci, se con Dio o contro, per la scienza questo modo di pensare è irreale, perché secondo il loro ridotto modo di ragionare, noi siamo impossibilitati di oltrepassare la soglia della nostra materia, ma la scienza non tutto conosce e Dio ha fatto in modo che ad essa siano celati certi misteri e certe verità, per cui essa non conosce tutto l’esistente che ci circonda. Ora la distinzione sul piano “tecnico” tra l’essere vivo e vivente è notevole, è abissale, l’essere vivo è semplicemente un modo fisico per identificare qualcosa che vive sul piano fisico, cioè il nostro, quello della materia; mentre l’essere vivente, è unicamente Dio, perché lui è il vivente per eccellenza, cioè lui oltre ad essere vivo, come noi, è anche vivo in eterno; cioè colui che è sempre esistito e non è mai nato. La nostra esistenza su questo piccolo mondo, in questo angolo sperduto di universo, è un solo un passaggio, noi viviamo per arrivare a divenire viventi con il vivente, cosa intendo dire, che per divenire parte del vivente, noi dobbiamo trasformare la nostra natura viva mortale, in una natura viva eterna, per fa ciò dobbiamo liberarci o librarsi, dai nostri peccati, dalla nostra colpe terrene, eliminando il corpo nostro mortale, ma non uccidendosi, e non volendo morire, ma vivendo in questo mondo, non come viventi mortali, ma come vivente immortali. Noi tutti possediamo un anima, ebbene se invece di recludere la nostra anima dentro alla prigione del nostro corpo, riusciamo a farla uscire da noi, e espanderla fuori di noi, stiamo iniziando a trasformare il nostro corpo in un corpo eterno, stiamo spostando la nostra identità terrena, in identità eterna. ma per fare ciò è necessario che qui sulla terra, viviamo come esseri umani, seguendo i precetti dei della Trinità Dio, ma dobbiamo qui sulla terra eliminare da noi, con la nostra forza di volontà, i nostri peccati, ma no sterilmente pensando unicamente a noi, ma attivamente pensando agli altri. È molto complessa la questione, però ci viene in aiuto qualcosa, cosa?

Noi abbiamo la fortuna di poter espiare su questa terra tutti i nostri mali, tutti i nostri peccati, tutte le nostre colpe, come? Chiedendo al Dio Onnipotente ed Eterno, mediante Colei che ha accettato di essere Madre, Sposa e Figlia del Dio Vivente, chiedendo espressamente di castigarci finche siamo sulla terra vivi, per i nostri mali; considerando che la madre di Gesù, è più dolce che Gesù stesso, essendo Gesù il Giudice Eterno, con il Padre e lo Spirito Santo, i suoi castighi sarebbero molto più duri che non quelli di sua Madre Maria. Quindi chiedere qui sulla terra di essere castigati ed espiare le nostre colpe, fintanto che siamo vivi, vi da il vantaggio duplice di arrivare quando sarà, per ognuno di noi, al cospetto di Dio, radiosi come una stella, e parzialmente trasformati, si perché la trasformazione totale avverrà quando accederemo al regno eterno del Vivente evitando di conseguenza un giudizio che potrebbe essere per noi umani, la morte eterna.

Quindi, in sintesi bisogna chiedere alla Madre di Dio, Maria S.Sma, di  castigarci finche siamo su queste terra, per evitare la dannazione eterna.

Vi propongo questa preghiera di supplica, dettata dall’angelo del Signore.

O Maria, Madre S.Sma, tu che sei la Figlia del Eterno Padre, sposa dello Spirito Santo,  Madre del Figlio Gesù Nostro Salvatore, ti supplichiamo, noi piccoli figli tuoi e ci sottomettiamo alla tua volontà, O Madre! Fa di noi un tuo docile strumento, affinché Tu  interceda per tutti i tuoi figli terreni, presso Dio. Noi ti chiediamo di castigarci e ti imploriamo di farci patire su questa terra i nostri peccati, affinché, possiamo giungere radiosi alla salvezza e alla Gloria Eterna dell’ Onnipotente Re dei re.  O tu Madre S.Sma, Regina dell’universo, tu fulgida stella del firmamento, salvaci mediante il preziosissimo sangue del tuo Divin Figlio Gesù, dalla dannazione eterna. Amen

-Naturalmente molti esseri umani, dicono; ma come! io devo sobbarcarmi già le mie sofferenze umane, e soffro già abbastanza,  e devo chiedere a Dio di prendermi su me stesso le mie colpe, i miei peccati, per arrivare alla sua Dimora, come lui vuole? Molti di noi non lo faranno mai, neppure i cristiani che spesso si ergono a giudici degli altri, anzi molti saranno contrari, perché dicono così mi rovino l’esistenza già che essa è una valle di lacrime. Ma costoro non capiscono, che se non chiedono di patire le loro colpe gravi qui su questa terra, quando saranno giudicati, l’inferno gli si aprirà sotto i piedi e poi malediranno il giorno che non hanno voluto ascoltare.

Naturalmente molti non credo e costoro vivono alla giornata, nella sfrenatezza più assoluta, finche satana non se li prende, ma essi sono fortunati, perché nel loro vivere sono spesso ricchi, hanno spesso una vita lunga e agiata, ma sono disperati, perché dentro di loro non trovano pace e serenità, che gli altri credenti in Gesù, pur patendo e soffrendo ma hanno una pace interiore da far invidia e sono sempre sereni.

Quindi lo scopo reale del nostro vivere, è arrivare alla dimora eterna trasformati nel vivente!
Questa nostra vita sulla terra è solo un passaggio obbligatorio.

Quindi pregate, pregate, soprattutto affidatevi a Maria.


By Boanerges

domenica 20 ottobre 2013

L’infintamente piccolo è/contiene l’infinitamente grande.


L’ Infinitamente piccolo è l’infinitamente grande!

Oppure

L’infintamente piccolo contiene l’infinitamente grande.

La prima cosa che Dio mi insegno fu questo concetto, dovevo capire cos'era l’infinitamente piccolo è l’infinitamente grande, per poi capire tutto il resto era la base fondamentale per comprendere il Suo pensiero. L’uomo cerca dagli albori della sua nascita chi è Dio, ma senza trovarne una soluzione e senza comprenderne una via. Ho sempre detto che Dio è colui che permea il tutto. Ma da bambino cosa poteva a me interessare conoscere una cosa così grande incomprensibile ad uno studioso, figuriamoci ad un bambino. Ma perché Dio insegnò prima quella? Non solo per farmi capire il resto, ma anche per insegnarmi un modo per comprendere e tradurre in termini umani i suoi insegnamenti.

L’uomo cos'ha di utile in se che lo aiuta a capire le cose?

La sua intelligenza si dice, no! Si è in parte vero. Ma cos'ha di utile che viene in aiuto all'intelligenza? I sensi!

I sensi sono il tatto, l’olfatto, la vista, l’udito, ecc.

Ma non basta ciò, per avere un aiuto, tutti gli uomini fin da bambini sanno fare alcune cose basilari con le loro mani. Mani utilissime e mezzo fondamentale per il nostro apprendimento, potremo quasi dire estensione della nostra intelligenza, senza le quali noi saremo stati molto diversi e forse intelligenti diversamente. Queste mani ci permetto di fare un infinità di cose e sono così duttili e abili tanto quanto è utile e abile le nostra mente, più essa è espansa nella sua intelligenza e capacità, più le mani sono in grado di produrre qualsiasi cosa a noi utile e dilettevole. Ma per il nostro scopo non ci serve che una persona sia un artista, o uno scrittore, o un  matematico, ci basta che solo che le nostre mani siano in grado di eseguire semplicissime insignificanti operazioni, un punto, una linea, un cerchio, un quadrato, un triangolo ecc. ci bastano queste cose, non ci serve null'altro. Si perché Dio mi disse che non vi era bisogno di sapere nulla di più che non le cose già scritte nel DNA o meglio dire espanse nella mente di ogni individuo. Si perché in realtà ogni persona già contiene in se tutta la conoscenza utile a noi, diciamo che il sovrappiù ci viene fornito da Dio, quando ne abbiamo bisogno.

Il Signore mi disse, ti insegnerò come si comprendono le mie parole anche le più complesse e difficili, questo metodo ti sarà utile per capire quando, la tua mente fatica e non arriva a capire.

La domanda è questa dice Dio: “L’ Infinitamente piccolo è/contiene l’infinitamente grande! ?” è sia un affermazione che una domanda ovviamente, ma cosa mi stava facendo capire Dio con questa espressione e perché dovevo capirne il senso profondo? Perché capendo il senso profondo avrei potuto comprendere molte altre cose che uscivano da Dio e che poi mi disse negli anni avvenire.

Mi dice:” prendi un foglio e una matita, e prova disegnare la frase! “

(dovete sapere che fin da bambino non avendo un padre umano, adottatai Dio Padre come mio padre naturale e lo chiamavo padre ogni volta che ne avevo bisogno, quindi tutto il mio affetto andava a Lui e lui parlava con me come se fosse stato un padre e una madre nello stesso momento)

Presi il foglio e la matita, ma non sapevo dove iniziare e Dio mi dice: “ti aiuto io figlio: secondo te cos'è infinitamente piccolo?”, e io ovviamente gli disse:” il nulla”, ma egli mi disse:” ma se non c’è nulla, non esiste nulla?” E io dopo un po’ “si !” – “allora come puoi disegnare la cosa più piccola?” Io disegnai un punto, che per quanto potesse essere grande, ma concettualmente era piccolo, e mi disse : “bravo” e prosegui dicendomi:” adesso cosa è infinitamente grande?” e io disegnai un cerchio, e Lui mi disse: “perché hai fatto un circolo?” e io dissi tra tutte le figure geometriche che mi vengono in mente solo questa mi sembrava più adatta”  e Lui: “va benissimo”.

“Ora cosa manca per completare la frase?”  E io: “non lo so” e Lui: leggi bene : “L’ Infinitamente piccolo è/contiene l’infinitamente grande!”  Dissi: “la è” mi disse Dio: la E’, giusto e questo segno cosa indica? E io dissi che “sono uguali!”, e Dio dice: “si e no” e lui aggiunge ancora: “significa che il grande è contenuto nel piccolo e il piccolo nel grande”, e io dissi: “forse ho capito!”, “vuoi dire che la cosa più piccola è circondata dalla cosa più grande?” e Dio disse Si. A quel punto nella mia mente mi sembrava che tutto fosse più chiaro e aggiunsi: “come il vuoto che non è vuoto perché in realtà è pieno”.  È come un caraffa che è piena di acqua, ma anche la caraffa è materia come l’acqua e quello che circonda la caraffa è pieno. Praticamente dissi: non esiste nulla in tutto l’universo che tu non esista, quindi alla fine dissi, tu permei ogni cosa Signore, sei in noi in ogni angolo e in ogni spazio, in ogni particella e così anche nell'immenso, ovunque tu esisti! E il padre mi disse “Si”.

Ecco questo è il metodo per capire e comprendere le parabole difficili che spesso noi umani concettualmente non ci arriviamo, anche altri discorsi del signore fuori dalla parabole dei vangeli, come l’apocalisse, le classifichiamo spesso come cose che non vengono da Dio, o metafore, perché per noi sono incomprensibili, il Signore ci insegna che abbiamo i mezzi per capirle ma non li usiamo e cerchiamo di spremere la nostra mente per arrivare a comprendere queste verità, che ci appaiono complesse, ma se le vediamo con gli occhi della semplicità con gli aiuti che Dio ci fornisce, possiamo comprenderle più facilmente.  Non abbiamo solo il disegno, ma anche la matematica, anche la musica, anche altre cose che ci possono venire in aiuto, ma Dio mi disse” usa sempre le cose più semplici e vedrai che poi tutto sarà facile da comprendere”.

L’ Infinitamente piccolo è/contiene l’infinitamente grande!

Ma la risposta non è finita qui la frase infatti è doppia , c’è quella E’ e quel contiene che  danno alla farse stessa due sensi, simili ma dicono molto di più.

Il contiene cosa voleva dirmi… ed infatti Dio mi dice, c’è un altro segreto dentro questa frase che capirai con il tempo…. Sono passati molti anni da allora e capii il senso del contiene. Si è giusto detto “il piccolo contiene il grande e viceversa”, è come una matriosca, ma il senso è molto più complesso di quanto noi non immaginiamo, significa che esiste un contiguo tra il piccolo e il grande, un passaggio obbligatorio tra la dimensione piccola e quella grande, significa che Dio sussiste nel piccolo tanto quanto nel grande e la sua essenza esatta è esattamente nel punto mediano tra i due sistemi. Cioè il piccolo e il grande sono un sistema di passaggio dimensionale tra il microscopico e il macroscopico come una specie di porta, che comunica con due mondi identici, che collimano con lo stesso mondo.  Il simbolo che identifica questi due mondi è il simbolo dell’universo che non indentifica solo il simbolo dell’universo. Ma è il simbolo di contiguità tra le due dimensioni che appartengono allo stessa dimensione.

Per me è difficile da spiegare questo concetto, ma io l’ho ben compreso. Ora ognuno comprenda quello che io o compreso, spero che ci arriverete, magari con un aiutino dello Spirito Santo.
by Boanerges

martedì 15 ottobre 2013

Senza il quotidiano nulla esiste!



La parola di Gesù non ha senso di esistere se non si applica nella vita quotidiana, non ha alcun senso se essa rimane li nella carta o come semplice preghiera, la parola di Gesù va applicata tutti i giorni continuamente, certo non tutti sono disposti a fare ciò, perché fare ciò significa privarsi di certi piaceri che l’essere umano ambisce e brama, ma Gesù vuole che la sua parola sia usata ogni santo giorno, nella vita comune, l’ha portata per questo, per far capire, del bene all’umanità non certo per fargli del male. Non servono miliardi di preghiere, se poi non si corrisponde, nella realtà con opere di bene, le preghiere servono per ringraziare Dio, del bene che ci aiuta fare, per glorificarlo, ma poi egli non ha bisogno di essere pregato, sa già quello che ognuno di noi necessita. Per tanto quello che noi dobbiamo fare come cristiani è solo quello di fare opere di bene, ma tra le opere c’è anche spargere la parola, anche tutti noi credenti battezzati in Gesù, abbiamo l’obbligo di spargere la parola santa, anche noi siamo suoi promotori, anche noi siamo suoi discepoli ogni giorno, certo non si pretende che tutti siano uguali, ognuno secondo le sue attitudini, tutti i credenti i battezzati in Gesù devono fare del loro meglio per essere veri credenti, portare aiuto come riescono e come meglio possono, chiunque ne abbia bisogno e non avere timore di dire si a Dio, di dire no a satana, di aiutare l’infermo, o parlare al giovane, di prendere in casa l’indigente o dargli un piatto di minestra, se non fate questo non sarete considerati da Gesù suoi figli, anche se avete il marchio del battesimo su di voi o se siete consacrati, non pensate che un consacrato non sia giudicato da Dio, anzi esso viene giudicato molto più severamente di noi, non consacrati, perché essi conoscono per intero la parola di Gesù e loro devono per primi dare il giusto e il vero esempio, se loro non lo fanno trascinano con loro i fedeli, che cadranno in abisso senza fine. Quindi la parola di Gesù va applicata ovunque nella vita, con semplicità, senza esaltazioni, senza tirarsi i capelli e senza farsi notare, conservate la vostra fede nascosta dentro di voi, è solo Dio che deve vedere quello che celate in voi, non avete bisogno di indossare una croce per essere figli di Dio, se invece avete la croce posta nel vostro cuore Dio lo vedrà, e ne sarà compiaciuto. Avete mai visto la madre di Dio portare croci quando appare? Perché? Perché essa ha la croce dentro al suo cuore protetta dal suo cuore.

Non obbligate i figli a seguire ciò che i genitori impongono!

Vorrei dare qualche consiglio hai genitori, come semplice essere umano, quando i genitori impongono ai figli un modo di vita, una fede, precostituita, una visione personalistica della vita, sbagliano perché i figli fin da giovani hanno bisogno di spazio, di libertà di pensare da giovani e non da adulti. Inoltre i genitori, che spingono i figli a prendere un cammino come il loro imponendo la loro volontà fanno molto male alla psiche dei figli, certo, i ragazzi devono essere educati secondo una logica e un giusto comportamento, ma essere genitori non è facile e non bisogna neppure prevaricare sui figli. Se nei genitori manca l’equilibrio tra ciò che è giusto e ciò che loro credono giusto, c’è un errore, perché non si tiene conto ciò che il figlio desidera, che sia giusto per lui, anche se il suo giusto non è il giusto del genitore, non ha importanza; alle volte  i  figli per capire i genitori devo fare sbagli, dopo tutto solo con gli sbagli, l’uomo procede in avanti, solo con gli errori si comprendono i nostri limiti.  Insegnate hai vostri figli ciò che è giusto e che ritenete giusto, secondo la vostra educazione, ma lasciate liberi i vostri figli nel decidere di loro volontà cosa sia giusto per  la loro età, anche perché spesso imporre una volontà hai figli li fa diventare vostri nemici, e prima o poi essi si scaglieranno come furie contro di voi anche arrivando a estremizzare il loro comportamento, con atti che non devono accadere. Questo ragionamento riguarda tutta la vita umana, anche la fede, anzi direi che la fede può essere per talune ragioni un problema di insofferenza nei confronti di molti ragazzi, perché gli è stata inculcata una fede fatta non di atti di carità e misericordia, ma una fede stereotipata, fatta di obblighi a fare ciò che al ragazzo ad un certo punto non si sente di fare, capisco che l’educazione sia importante, che sia importante dare dei valori, ma non nella prevaricazione, nell’imposizione, se un figlio desidera cambiare la sua prospettiva di vita e il suo sentire anche di fede, per causa di svariati fattori quali possono essere le amicizie, spesso sono queste la causa determinante, ma Cmq sia, è bene che il giovane venga lasciato libero di vedere la realtà con i proprio occhi e non obbligarlo a fare ciò che gli viene imposto, non va bene! Il Signore non vuole questo, il Signore vuole dei fedeli veramente credenti, non dei fedeli finti. Vuole dei giovani che trovino, dentro di loro la fede in Lui, non per costrizione; perché i genitori hanno detto così, allora deve essere così. Sbagliatissimo. Volete che i figli, vi amino, allora seguiteli, lasciategli un po’ di libertà quella che serve perché non si mettano nei guai con altre cose, pericolose che vi sono nella nostra società come la droga, la prostituzione ecc. ma non obbligateli e non imponetegli di fare della vostra esperienza la loro esperienza, loro devono fare un esperienza che li maturi da giovani non da genitori. Ricordate che è Dio che tocca l’animo umano ed è Dio che sceglie, non noi.

By Boanerge

Nero-bianco, sinistra-destra, caldo-freddo.....


Vediamo nella società sempre più spesso esseri umani porsi al centro di tutto ciò che esiste, non esiste quasi nessuno che si ponga o tutto a sinistra o tutto a destra, o tutto freddo o tutto caldo, o tutto di satana o tutto di Dio, questi due soggetti sono estremamente rari, come esistono raramente i santi così esistono raramente i veri ossessi.  Tra gli uni e gli altri esiste tutta una variabilità di soggetti che si pongo  al centro tra i grigi con sfumature di tutti i colori dell’arcobaleno, tra i tiepidi, tra i posseduti, i vessati, i normali . Chi si definisce pseudo-  è un tiepido, chi fa uso del rosario e della preghiera e al tempo stesso usa le arti magiche, la cabbala ecc., non è di Dio, ma si consideri un tiepido. Ci sono uno sterminio di pseudo associazioni anche benefiche che sostengono sia una parte positiva che poi usa parti negative, e si dicono a loro volta essere positivi, no, mi dispiace dirvelo non si può dire io sto con Dio e con Mammona o con satana a mio piacimento, o stai con Dio e basta o stai contro, è Gesù che dice: “i tiepidi io li vomito”. Ma anche il fatto stesso del peccato ci pone, continuamente in un ondivago movimento tra il bianco  e il nero tra Dio e satana. I peccati che tutti commettiamo di qualsiasi natura anche insignificante a nostro giudizio, ci pongono continuamente tra i grigi o tiepidi. E’ veramente difficile per un essere umano, essere perfetto, nessuno di noi può dirsi tale, nessuno neppure un santo terreno lo è, per quanto questi soggetti mirino alla santità massima, ma neppure loro lo possono essere, perché la carne umana ha le sue debolezze e le sue tendenze naturali in se, i pensieri poi completano l’opera, le malignità che abbiamo insite in noi, fanno il resto, l’uomo ama molto vedere nel proprio vicino, nel proprio fratello, moglie, marito, amico, estraneo, profeta, santo, il male, vediamo in tutti il male sempre, e non vogliamo mai vedere il lato positivo, scrutiamo tutto pur di trovare il male in queste persone. Quindi la perfezione è solo appannaggio di Dio. Anche la totale presenza di satana in un individuo non è possibile, perché significherebbe essere figlio carnale di satana. Infatti per quanto un essere umano si sforzi ad essere sua preda e suo schiavo, esso non lo sarà mai del tutto causa la presenza in noi, fortunatamente dell’anima di proprietà di Dio, quindi un essere umano arriverà alla massima forma dell’ossessione, dalla quale difficilmente si guarisce. Per questo io continuerò ad esortare gli esseri umani ad essere migliori di quello che pensano di essere, anche se questi fossero papi, re , presidenti, o chiunque altro. Mi dispiace per tutti, sono fatto così continuerò a baccettare tutti, grandi e piccoli....

Perché nessuno che è grande diventa santo, se Non c'è Dio a trasformarci.
Quindi decidete da che parte volete porvi e ricordate che tutto questo discorso, non riguarda solo la fede, ma anche la vostra vita personale con gli altri, nella nostra società, nella cultura, nella civiltà, nelle leggi umane. Certo non è facile stare tutti da una parte, siamo come un onda, ma la speranza di stare verso Dio è il pensiero che deve regnare in ognuno, se ci fossero nell'essere umano queste cose, la società di oggi avrebbe ben altre prospettive e non ambirebbe ad uccidere e far del male a nessuno. Ma come vediamo satana oggi giorno la fa da padrone, perché noi umani gli lasciamo spazio, più di quello che deve avere.  Siamo sempre noi a decidere dove ci poniamo se con Dio o contro Dio, se con Gesù o contro Gesù, se con satana o contro satana. Ma bisogna ricordarsi, che nessuno di noi sa quanto durerà la nostra vita, tutti possiamo dire che nasciamo in un certo tempo, ma nessuno di noi sa quando se ne andrà, per tanto non dite aspetto di avere 90 anni per redimermi, perché potreste andarvene molto prima. Quindi muovete il vostro cervello per essere sapienti ed intelligenti....un po’ di prudenza ci vuole sempre... poi ognuno si dia a quello che vuole la vita e di ognuno la goda come crede....


By Boanerges.


Foto misteriose autentiche


Tutte le foto sono autentiche....

Premetto  senza ombra di dubbio ci saranno quelli che diranno che sono manipolazioni assolutamente no, tutte le foto sono realizzate con una vecchia polaroid istantanea. Tutte queste foto sono state realizzate da mia madre che non è quasi nemmeno capace di fare foto, perchè spesso taglia la testa alla gente.

In questa è una sequenza di foto scattate da mia madre circa attorno al 1990
come potete vedere le figure che stanno sotto "sole" sono angeli ....
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Putroppo la foto è vecchia 1989, ma come potete vedere nel riquadro di luce,  compare un muro, questo muro non esiste nel punto dove è stata realizzata la foto, inoltre è un muro di pietra di color grigio verdino come crisolito.
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Altra foto 1989, stessa località, si distingue molto bene la sagoma della Vergine.
ma la cosa interessante è il resto della foto, pare come una specie di porta e una linea di sfondo.
la luce sopra molto intensa non è il sole, perchè esso si trovava sopra la testa.
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ho voluto di proposito lasciare le foto vecchie per mostrare che non cono state manipolazione o eseguita pulizia delle stesse... la foto è stata realizzata a Mezzogiorno con il sole a picco, qindi quello non è il sole... osservare bene tutta la foto...

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Questa è la foto più bella di tutte, ma non tutti vedono quello che c'è!
questa foto è stata fatta al sole.... come tutte le foto fate al sole, dovrebbero bruciarsi ma a noi non si bruciano....






sabato 12 ottobre 2013

Gesù espia i nostri peccati?


Messaggio 11/10/2013 ore 7:34

Figlio non temere, sono io che parlo al mondo mediante te, non sei tu che parli al mondo!

Per quale ragione venni mandato tra gli uomini?

io rispondo:
-       Perché tu dovevi con la tua nascita, vita, morte e resurrezione , immolarti e sacrificarti per riscattare l’umanità dalla tirannia di satana. Ma anche per ricongiungerti con la tua creazione che satana aveva in qualche modo minato e allontanato noi da te, mediante il peccato originale.

Si hai detto giusto, sei stato un po’ breve.

Per quale ragione vi ho dato sacerdoti?

-          Signore non capisco! Penso che sia perché mediante la riconciliazione con te, noi abbiamo la possibilità di salvare le nostre anime  e presentarci alla casa del Padre come tu vuoi? Secondo la dottrina della fede, sei tu che toglie a noi i peccati e ci salvi!

In questo la chiesa sbaglia!
Io non prendo su di Me  i vostri peccati!
I vostri peccati li dovete togliere da voi, mediante i sacramenti che  io ho dato, per questo  ho dato il compito hai miei apostoli di rimettere i peccati, ma non perché  li togliessi a voi, per prenderli sulle mie spalle, No!

[Qui bisogna specificare cosa intende il Signore; dalle sacre scritture specialmente dall'antico testamento, vedesi profeti Isaia, Daniele, Elia, ecc, Si parla di Gesù come colui che prenderà su di se i peccati di tutto il mondo per salvarci dal dominio di Satana e riprendere a se ciò che ad egli appartiene fin dalla fondazione del mondo

Perché dovrei mandarvi le prove  per ottenere da voi il meglio del meglio, se poi, esse non servono a nulla per la vostra salvezza, se tanto  pongo su di me i vostri peccati?

Voi dovrete purgare su questa terra, in questa vita i peccati vostri e delle vostre generazione se esse ne hanno compiuti, voi dovete fare lo sforzo, di liberarvi da essi con le opere e le preghiere di espiazione. Vi ho salvati dal peccato originale, e resi liberi dalla tirannia di satana, che avrebbe distrutto la creazione della Trinità, ma non prendo su di me le vostre colpe, altrimenti voi sareste tutti salvi senza merito alcuno, e non ci sarebbe nessun bisogno che io abbia istituito i sacramenti. Io Dio, voglio con me solo le primizie!  E   sprono tutta l’umanità ad arrivare a Me, per gioire della vita eterna.

Voi espiate i vostri peccati con la vostra vita, le opere,  i sacrifici e  preghiere, se volete venire a Me, dovete seguire la mia legge.

Il sacerdote è il rappresentante durante il sacro rito, e mio discepolo nella vita normale, come tutti deve portare e praticare  la parola Santa ovunque in modo perfetto, ma deve essere irreprensibile nelle sue funzioni, se non lo fa, esso si astenga dal esercitare il sacro rito. Specialmente se esso compie peccati gravi contro la purezza fisica e spirituale, non voglio che nessun consacrato si avvicini al sacro rito, con mani, bocca e cuore indegno di Me!

Vi benedico figli del mondo che mi amate e fate della mia parola la vostra casa.


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Nota importante!!!



Il messaggio tratta unicamente dei peccati dei singoli, mentre dopo la Sua venuta, Egli ha cambiato le regole e posto negli apostoli e sacerdoti  delle nuove direttive per togliere le colpe e i peccati, solo chi si nutre del suo corpo mistico ed aderisce alle sue regole sarà salvato. Mentre tutto quello che viene prima di Gesù  è stato tolto e sono state salvate le anime, dei padri, dei figli, dei profeti, dei martiri, dei re, e di tutti coloro che hanno seguito la parola di Dio, sono stati salvati dalla condizione in cui le loro anime erano, proprio con la sua espiazione e sacrificio.
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Questo messaggio non è affatto facile da comprendere, per quanto sembra comprensibile e semplice nella sua esposizione.

In quanto, esso parla del peccato che Gesù dovrebbe a nostro dire prendere su di se, Egli invece ci fa capire che così non è, ed effettivamente se ci pensiamo bene, l'istituzione dei sacramenti non è volta solo a stabilire su di noi una priorità, un sigillo, la presenza di Gesù-Dio in noi, ma anche a rimuovere da noi il segno del peccato. Certo è Dio che conferisce il potere per rimuovere tale peccato, ma Dio non riversa su di sé i peccati umani, ma mediante il potere che Dio ha concesso ai suoi apostoli, di rimuoverlo dalle nostre anime. Qualcuno si chiederà dove il peccato finisce, il peccato di per sé, viene distrutto, dissolto diciamo così. Spiegare in termini tecnici cosa sia il peccato non è per nulla facile. Per cui a noi basta sapere che il peccato viene eradicato, da noi mediante la potenza santificante di Dio, questo per noi è più che sufficiente. L'importante è sapere che Dio ha istituito gli apostoli e/o sacerdoti che hanno per volontà di Gesù, preso su di se il potere che Gesù gli ha donato, per rimette i peccati.  Se notate, quando si fanno gli esorcismi, spesso l'esorcista dopo un po di tempo deve interrompere la pratica esorcistica, questo perché in realtà il peccato, (non il demone) che era nel soggetto posseduto passa in parte al sacerdote (o altro soggetto ) è lui che lo espia per il posseduto. In effetti sono gli apostoli,  profeti, i martiri, "i santi umani viventi" e tutti coloro che amando il prossimo come Gesù ha comandato, che espiano in parte i peccati degli altri. Ecco perché i soggetti "santi" sono sempre così bastonati, perché espiano i peccati che essi stessi riversano inconsapevolmente su di loro,  prendono su di se il peccati degli altri, e mediante questa operazione loro santificano se stessi.  In sostanza il peccato può essere espiato solo e solamente da un essere carnalmente vivente, non da un essere spiritualmente vivente, perché il peccato ha una matrice o forma energetica di tipo inferiore. Lo spirito Santo non può prendersi su di se alcun peccato, così lo è anche per il Padre e il Figlio.  
Per questo il Signore spinge i suoi apostoli/sacerdoti ad essere santi, perché mediante la santità il peccato viene annullato, distrutto, disintegrato.   Se un sacerdote non è santo, i peccati che toglie da altri soggetti rimangono in parte a lui.  

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A parte che riversare su Dio le nostre colpe non è neppure cosa da cristiani, è anche un pensiero scaltro quello che tutti fanno, tanto c'è Dio che si sobbarca delle nostre colpe. Avete mai voi provato a chiedere a Dio si prendere voi per una sola ora i peccati del  mondo sulle vostre spalle cosa significa? Vi consiglieri di provare, ma per una sola ora, non di più perchè altrimenti rischiate di andare in coma e morire ma realmente! Dico questi perchè io l'ho fatto, e Gesù mi ha accontentato, vorrei che la gente provasse prima di dire tanto Dio pò prendersi i nostri peccati! Per sapere cosa si prova veramente, ti assale un senso di morte diventi freddo come il ghiaccio, la pelle diventa di un grigio livido, le forze di vengono tolte tutte finisci a terra in pochi istanti, perdi conoscenza per un tempo indefinito, non sei nemmeno capace di parlare, il battito rimane normale, ed anche la pressione del sangue, ma mille lame ti passano il corpo, ti senti trafitto da migliai di spade, sei sbatutto dentro di te come se fossi un fuscello preso dal vento, e ai tuoi occhi tutto di appare spettrale, la vita che pochi istanti era gioiosa diventa morte! per un istante ho visto il cavario, con gesù e gli altri due, e i romani, sua madre gli apostoli, e molta altra gente, immersa, un turbine di angosce, una cosa orribile, piena di strazio.. Senti veramente cosa prova Dio quando l'uomo pecca, e noi senza umanità riversiamo su di lui le nostre colpe! Attenzione a quando chiedete, e cosa chiedete, perchè il Signore vi esaudisce sempre!  Se ciò che chiedete è giusto!



Preghiera e digiuno!

Messaggio 11/10/2013 ore  5:00

Caro figlio

Sono il tuo Gesù che viene a te; come sempre le nostre lezioni continuano, hai già compreso tanto da Me, hai ben scritto molto di quello che ti ho insegnato, continua con la tua opera instancabile e non curarti del giudizio altrui; come mio apostolo nessuno ti può toccare, perché io ti proteggo, ti ho consacrato,e ti ho desiderato fin dalla tua nascita, ho dato a te un dono raro. Ti ripeto, non temere l’uomo , perché su di te non ha valore la parola di altri consacrati, sono Io che ti ho scelto non loro. Solo io che  decido su di te! Tu sei nella mia chiesa come lo erano i miei 12 apostoli.

Figlio secondo te Dio ha bisogno di farsi pregare?

-          Da quello che ho appreso, No! Perchè il Padre già conosce tutto del nostro presente e futuro.

Hai detto bene! Il Padre che è nei cieli non ama essere pregato, per ottenere le grazie che voi avete necessità, perché Egli già conosce le vostre necessità e ve le elargisce continuamente, sempre che queste vostre necessità siano giuste. 

Figlio secondo te cosa il Padre mio desidera?

-          Desidera una preghiera volta a glorificarlo e lodarlo per le opere che compie su di noi e sul mondo!

-          Però anche desidera che noi ci sacrifichiamo nella preghiera verso gli altri, ma non verso noi stessi, perché Egli ci darà tutto in sovrappiù.

Bravo figlio, hai inteso bene!

Figlio quanto bisogna pregare, secondo te?

-          Da quello che ho appreso non bisogna pregare molto, nel senso che non bisogna pregare come se avessimo nella bocca una mitragliatrice, ma bisogna pregare con amore, con sentimento, con trasporto e con ardente passione, senza fretta.

Giusto figlio, le preghiere sono belle, ma se non corrispondono alle opere vissute, non hanno senso di esistere.

Caro figlio come deve essere il digiuno?

-          Il digiuno deve seguire le stesse regole della preghiera, non deve essere  fatto per noi stessi, ma per gli altri, deve essere fatto per glorificare e lodare Dio.

Caro figlio hai ben compreso cosa io voglio.

Gli uomini devo trovare la via della vita eterna nelle opere, più che nelle preghiere, non rinunciate mai, a compiere opere di bene, ma non privatevi mai della grazia santificante che vi ho lasciato.

-          Gesù, ma chi rifiuta le preghiere di altri cosa fa?

Rinnega la grazia santificante! (significa rinunciare a Dio)

-          Quindi mio amato Gesù, possiamo dire che chi prega e chi digiuna deve farlo per la maggiore gloria della Trinità, questa è la vera preghiera che si rivolge a Dio, tutto i resto non serve, perché la Trinità soccorre sempre i suoi figli, nelle loro necessità.( Naturalmente i capricci, non sono previsti…)

Gli uomini cercano Dio nel modo errato, credono che battersi il corpo con catene e fruste, sia da me desiderato, si sbagliano. Io non vi ho mai detto di fustigare il vostro corpo, perché esso è il mio tempio, chi lo fa fustiga Me! Non otterrete quello che desiderate. Cercate invece di divenire parte del tutto, e dell’uno, cercate di scoprire la Trinità in voi e fate uscire da voi la mia natura divina. Solo le opere dimostrano la vostra fede in me!

-          Quali sono le opere a te grate Signore?

Tutte le opere che verso  i vostri fratelli, saranno opere fatte a ME.

-          Anche le testimonianze sono opere?

Si, figlio! Anche la testimonianza è opera, ma essa deve essere fatta in modo accorto, affinché non si cada nella vanità. Mentre testimoniare la mia parola è necessaria più delle opere che salvano il corpo.

Figlio vale più il corpo o lo spirito?

-          Vale molto di più salvare lo spirito che il corpo!  Per questo il maggior bene che si fa ad un essere umano è la salvezza del suo spirito, anziché salvare il suo corpo, alle volte la salvezza del corpo, porta  lo spirito lontano da Te, e quindi è meglio che il corpo rimanga nella polvere e lo spirito si esalti nel Signore.

Ha ben detto figlio mio amato!

Ricordatevi figli degli uomini che voi non siete vivi, ma siete morti, vivrete quando sarete nella gloria del Padre eterno che è in Me e io in Lui. Chi comprende e vive la vita del Figlio nel Padre avrà la vita eterna.

venerdì 11 ottobre 2013

Chi è lo Spirito Santo e alcuni segreti di Dio.


Premetto, non conosco ne l’aramaico, ne l’ebraico, ne il greco e per la verità conoscono molto male anche le lingue moderne, come l’inglese ed altre.


Messaggio 10/10/1980…all’età di 13 anni.

Gesù:

Caro Figlio, sei pronto? Oggi tratterò della natura dello spirito. 

Ti ho tanto parlato del mio spirito in questi anni, ma non ti ho mai detto con esattezza la vera sua natura maschile o femminile, attendevo che tu lo capissi. Il tuo spirito lo ha intenso, ma poi sei stato frenato e fuorviato dal pensiero umano, che ti ha condizionato ancora nell'errore.  L’uomo, crede di conoscermi, ma non vuole conoscermi, crede di aver capito tutto di me, ma ancora non ha capito nulla di me. Perfino i miei apostoli non compresero, solo tra i più intelligenti di essi capirono alcune verità. Coloro che si ergono a grandi conoscitori della mia parola nulla sanno, molte falsità furono dette e scritte anche dopo la mia resurrezione.

Nella mia lingua nativa, la parola spirito in aramaico  רוחא  e in ebraico si dice ….רוח ("ru'ach") scrivi come vedi, essa è anche il soffio materno, cioè la Madre[mi mostra uno spirito tutto di luce intensissima di fattezze femminili]. Figlio il tuo capire era giusto, lo spirito che voi avete denominato in senso maschile è in realtà la  Madre Eterna, se essa non esistesse, nulla esisterebbe di ciò che è creato, io non sarei mai nato e nemmeno voi. La Madre  fu generata dalla volontà del Padre all'inizio di ogni tempo, essa era il suo diletto la luce dei suoi occhi. Se il Padre è il soffio creatore, la Madre è il respiro, se il Padre è il positivo, la Madre è il negativo, se il Padre è il pieno la Madre è il vuoto, se il Padre è il battito forte del cuore , la madre è il battito sordo, tutto è stato fatto con questa matrice, maschile e femminile, ogni essere è maschio e ogni essere è femmina. Se il maschio non ha un po’ della femmina non è vero maschio, se la femmina non ha un po’ di maschio non è vera femmina. Quando due si uniscono in un uno, anche la parte spirituale del maschio e della femminina si uniscono in uno generando uno, sia carnalmente che spiritualmente.

La Trinità non è formata da tre individui maschili ma bensì da un individuo Maschile il Padre , da uno femminile la Madre e da Me che li contengo entrambi, che sono sia maschile che femminile al tempo stesso, in modo perfetto. Il Padre eterno è uno con la Madre eterna è uno e io sono il loro Figlio eterno uno, nel quale sussistono in me entrambi , come tu avevi ben compreso, voi siete parte maschile e femminile, dei tuoi genitori, così lo sono io, maschile e femminile. Io non sarei mai nato se i miei genitori eterni fossero stati solo maschili, nella mia Madre terrena si incarnò la mia Madre eterna, per questo ho potuto generare Me stesso in essa, se la mia Madre eterna non fosse discesa ed incarnata nella mia Madre terrena io non sarei mai nato. Non potevo crescere e svilupparmi in un corpo non predisposto ad essere ricettacolo di un Dio vivente. La mia dolce Madre Maria, fu generata fin dall’inizio del tempo e predisposta per essere, essa stessa, incarnazione della  Madre Eterna(spirito). Quando poi Il Padre mio discese in lei, i due furono uno e da quell’uno io nacqui.  Io ho trasformato la mia Madre terrena, nella mia Madre eterna, così entrambe sono una cosa sola. Il concetto di Sposa dello Spirito Santo ܪܘܚܐ ܕܩܘܕܫܐ come voi lo conoscete è diverso, nella realtà divina. Maria non è realmente sposa, dello Spirito Santo, ma è il suo involucro, cioè lo Spirito  Madre Eterna è discesa  in Maria madre terrena, diventandone un tutt’uno. Lo Spirito della madre si è incarnato nella madre terrena per divenirne un solo essere. Chi insulta la Madre mia terrena è come se bestemmiasse la Madre Eterna non sarà salvato! Gli insulti contro di me, saranno perdonati, ma non contro la mia Santa Madre.  Gli uomini, non ti crederanno e diranno di te ogni sorta di infamia , sarai passato come un posseduto, un eretico, un sovvertitore delle leggi che loro si sono posti, ma tu stai tranquillo perchè Io sono in te. Come può satana proclamare ciò che egli rifugge? Ad egli non è permesso rivelare all’umanità i miei segreti e taluni, neppure i miei angeli conoscono. Rivelerai quanto ti ho detto, quando la mia Santa Madre te lo ordinerà.



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Alcuni amici, hanno mosso delle critiche....naturali e logiche, risponderò qui appena mi sarà possibile per far chiarezza sui contenuti un po oscuri del messaggio.

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Oggi 13/10/2013 ore 12:00 subito appresso alla comunione, durante la messa il Signore mi ha parlato ancora spiegandomi nel dettaglio alcuni passaggi del messaggio che a quell’età non mi disse, forse perché io dovevo maturare la mia coscienza alla luce dello Spirito di Dio.

Il messaggio tratta della natura specifica della Trinità, più precisamente dello Spirito Santo che non è maschile, come l’umanità erroneamente ha inteso, per una trasposizione volutamente errata di alcune parti della sacra scrittura, come un addolcimento di alcuni passaggi della parola di Gesù, legati alla tradizione ebraica, che a quel tempo non piacevano perché parevano distanti e fuori dal tempo e che gli uomini del tempo non compresero.

Intanto pongo le parole di oggi di Gesù che sono integrative al messaggio stesso.

Quando Gesù parla che lo Spirito che è Madre eterna si è incarnato in Maria madre terrena, significa che lo Spirito Santo è disceso in Maria nel momento dell’annunciazione, si dice infatti:” il Signore ti coprirà ......” parla dello Spirito del Signore. Lo spirito penetro in Maria diventandone parte con lei, cioè si incarno in Maria.
allora Gesù mi dice:

“ lo Spirito che è la Mia Madre Eterna, è sceso con potenza in Maria mia Madre terrena, per unirsi alla sua carne e generare Me. La Madre Eterna si è ricongiunta con il Padre Eterno che già era in Mia Madre terrena, fin dal suo concepimento, così facendo il mio Padre Eterno si è ricongiunto con la mia Madre Eterna, entrambi si sono riuniti in me, mediante la carne di mia Madre Maria, quando io venni alla luce, in Me era il Padre e la Madre Eterna uno in uno, cioè io sono la Trinità carnale e spirituale, in Me è il Padre Eterno e la Madre Eterna, nel corpo della Madre terrena.  Si, perché il mio corpo è in realtà la stessa carne della Madre terrena. Io figlio Eterno dell’eterno Padre e Madre, sono la Trinità quando vi dissi chi vede Me, vede il Padre intendevo questo. Il Padre e la Madre (spirito) è in Me, da mia madre usci la Madre Eterna nel momento in cui io nacqui! Pur essa rimanendo Madre mia terrena, per questo sua azione di grazia verso di Me, quando fu assunta in presso la mia Maestà , cioè Padre , Spirito(madre) , io La elevai alla gloria della Trinità diventando Regina. Essa porta su di se il segno della presenza in se dello Spirito Santo .”

Ecco perché Ella fu partecipe con gli apostoli della discesa dello Spirito Santo.

In breve possiamo dire questo: Maria è stata il tramite, diviene unione perfetta dello Spirito(Madre Eterna) nell’arco dei 9 mesi, il figlio si forma per mezzo dello spirito (Madre eterna) e del Padre Eterno che si è ricongiunto con la Madre eterna nel corpo della Madre terrena, formando uno, nel corpo del Figlio Eterno e carnale. Che è Madre e Padre nello stesso tempo, cioè uno!

Uno in uno!

Uno si intende che il Padre Eterno vero e primo uomo si ricongiunge con la Madre Eterna(spirito) mediante il corpo carnale di Maria Madre terrena, che ha permesso con il suo SI, questa evento, nel corpo della Madre terrena si forma e si fonde lo Spirito(Madre) e il Padre con la carne umana, in un unico essere, uno!

Ecco perché dice uno in uno! La Trinità si è formata mediante il corpo carnale di Maria, Dio torna ad essere ricongiunto mediante Maria alla sua creazione; con Maria, si distrugge la tirannia di Satana sull’umanità, la nascita gloriosa di Gesù che ha in se il Padre, la Madre(spirito), forma la Trinità in terra, che poi diviene con la resurrezione uno Trinità carnale e spirituale “in cielo”.  Per questo la Trinità spirituale non è solo spirituale ma anche carnale, Il Padre Eterno ha nel figlio una parte e tutto di se, la Madre eterna ha una parte e tutto di se. Per questo Gesù dice quando tornerò mi vedrete camminare al fianco del Padre. Il Padre mi chiama Figlio e io chiamo Lui Padre.

L’esempio calzante della nostra nascita è perfetto per far capire bene la questione…

Noi siamo al 50% sia geneticamente di nostro Padre che nostra madre, pur essendo noi stessi un individuo diverso, cioè unico, simile, ma diverso.

Uno è il padre , uno è la madre, uno è il figlio, sempre tutto si rifà all’uno!  Noi esseri umani siamo Trinità con i nostri genitori, perché in noi esiste metà del padre e metà della madre, in noi esistono entrambi.

Nella aritmetica uno + uno fa due, ma nel lato spirituale uno + uno da uno, anche tra maschio + femminina da solo uno.

I nostri genitori quando noi veniamo alla luce sono viventi, quindi nel figlio c’è il padre e la madre, lo stesso è per Gesù il Padre suo è vivente perché l’eterno(uomo) e la madre sua è vivente perché eterno(spirito), Gesù è il figlio che li contiene entrambi cioè la Trinità Eterna. Ma mentre nell’essere umano noi siamo parte dei nostri genitori, Gesù è l’intero dei suoi genitori, pur essendo essi individui perfetti disgiunti e uniti allo stesso tempo da e in Gesù. E questo è un mistero che rimarrà per sempre tale.

Dio aveva bisogno di un corpo umano perfetto fatto crescere perfettamente, senza peccato originale, che si fosse immolato  per essere ricettacolo del Dio vivente  eterno, perché il miracolo glorioso di Dio si fosse compiuto  in questo corpo e si unisca ad esso per creare in terra un Dio vivente tra i viventi umani. La Trinità si è manifestata in Gesù e concretizzata mediante il corpo carnale di Maria.

L’annunciazione l'angelo disse: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo”

Lo spirito è la Madre Eterna,  mentre il Padre Eterno era in Maria alla sua nascita, per questo essa era/è immacolata. Infatti Maria è figlia del Padre, “sposa” dello Spirito Santo e Madre carnale del Figlio Eterno.

Praticamente nei 9 mesi di gestazione, Maria fu la Trinità in terra, perché in lei si stava compiendo il miracolo più grande di tutta la creazione, la generazione del Figlio di Dio.  Ecco perché Elisabetta dice quelle parole a Maria . Essa fu piena di Spirito Santo ed esclamò: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo. A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”».

Elisabetta viene riempita di Spirito Santo, perché in Maria era, l’uno cioè il Padre e Madre(spirito santo), nella creatura del figlio. Il figlio di Elisabetta sente, perché anch’esso è creatura del Padre, ma in modo diverso di Gesù. Ecco qui abbiamo un esempio di creazione divina diversa, Gesù viene generato diversamente da Giovanni Battista, eppure anche Giovanni è creatura di Dio.  

Mentre in Gesù il Padre eterno si incarna, assieme allo Spirito(madre) e  si riunisce con esso, per generare carnalmente e spiritualmente un Figlio Eterno che contiene entrambi Padre e Madre(spirito); in Giovanni battista il Padre genera senza unione carnale un figlio, praticamente usa la stessa matrice umana della donna per generare una matrice umana maschile, la quale genera un figlio umano, anche se quel figlio è spiritualmente superiore agli altri figli umani.  Esso contiene in se lo Spirito, ma non in forma fusa carnalmente.

Il termine è un po’ bruttino , ma diciamo tecnicamente “funzionamento” del corpo di Gesù è uguale a quello di ogni essere umano, ma la sua energia è completamente  differente da quella umana. Ecco il perché quando gli uomini/donne  toccano Gesù da esso esce energia miracolosa, perché egli è umano e divino allo stesso tempo. Nessun essere umano, prima di Gesù fu fatto così, neppure Adamo. La natura di Gesù  è più divina che umana. In sostanza abbiamo che ogni singola cellula del corpo di Gesù, ha in se il corpo del Padre eterno e della Madre eterna (spirito),nella carne umana della Madre terrena Maria.

Per noi umani tutto ciò può essere folle, ma per Dio no! Perchè la "tecnologia" di Dio supera quella umana e quella umana mai arriverà a quelle divina. Quindi l'uomo non ha le capacità mentali per comprendere la natura spirituale di Dio, se non è Dio stesso a rivelare ad esso i suoi segreti.

Potrei espandere questo discorso e renderlo più comprensibile, ma vi è un problema, non posso svelare tutto, anche se io sapessi di più, inoltre Dio non svela ciò che è pericoloso per l'essere umano sapendo tutte le verità della natura umana,  primo l'uomo ha la brutta tendenza di appropriarsi di tutto quello che non gli appartiene, secondo di usare tecnologie non "umane" per sterminare se stesso, terzo non posso aiutare satana nella sua ricerca affannosa di distruzione del genere umano. Con la conclusione che il discorso diverrebbe così vasto che si arriverebbe a parlare di tecnologia divina e ciò Dio non vuole di conseguenza, il discorso si ferma qui.


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In ultima analisi la Trinità effettivamente esiste?

La Trinità nell'A.T non esiste, è un idea della Chiesa cattolica che ha voluto raffigurare Dio in una specie di famiglia maschile che per altro come detto sopra, è in realtà una vera famiglia maschile e femminile, come lo sono tutte le creature di Dio maschi e femminili, come lo sono tutte le coppie che possono procreare maschili e femminili, per cui la Trinità è idea totalmente di ideazione Cristiana, non viene neppure da Cristo, perchè neppure Cristo ha mai detto nulla in merito a tale cosa, noi cristiani siamo portati a Credere ad una trinità per alcune ragioni, perchè la chiesa non sapendo come collocare l'identità di Cristo ha creato ed inventato una Trinità, che tecnicamente non esiste.  Per cui sapendo esattamente chi fosse realmente Cristo hanno pensato bene, io direi male, di creare questa figura trinitaria inesistente. Nella realtà Cristo stesso contiene in se stesso lo stesso spirito del padre, così come contiene in se stesso lo Spirito della Madre eterna che è appunto lo Spirito Santo. Ma dato che per la mente degli uomini, era difficile da comprendere questa cosa, hanno preferito dividere le persone, anche perchè la chiesa non sa esattamente e non conosce questo mistero, che però il sottoscritto lo conosce molto bene. Per cui la trinità è in realtà una dualità, composta da un solo uomo e una sola donna, dove il solo uomo è la Padre e Figlio allo stesso tempo dove il Padre occupa la sinistra del corpo del figlio e il figlio occupa la destra dello stesso corpo, mettiamola così. La Donna è la stessa persona dello Spirito Santo dove Maria S.Sma è la parte umana del corpo della Ruah, così come il Figlio è la Parte umana del corpo del Padre Celeste in pratica dirla breve è così il Padre aveva bisogno di un corpo così la madre eterna, e si sono dati una figlia e un figlio per aver questo corpo. il quale ha prodotto tecnicamente un figlio reale e una figlia reale.

lunedì 7 ottobre 2013

Gli apostoli in che lingua parlavano con Gesù dopo al sua resurrezione?



Qualcuno, anche teologi  mi ha fatto osservare che secondo loro la traduzione del 666 non è giusta perché io avrei dovuto tradurre il numero in greco!

Ma sono loro che sbagliano, queste persone  non conoscendo Gesù, come lo conosco io, non sanno che Gesù non parla in greco se io che sono italiano, anche se  vado ad abitare i Grecia, Gesù mi parlerà sempre in Italiano. In breve Gesù parla noi con la nostra lingua nativa non parla a noi in altra lingua se il soggetto va ad abitare in altro stato, assolutamente  no! Perché mai lo dovrebbe fare, non ha alcun senso.

Quindi Gesù parlava con l’apostolo Giovanni e gli altri, nella sua lingua d’origine, cioè  l’aramaico, poi l’apostolo non scrivendo lui di suo pungo i documenti, li dettava ad un altro, che ci pensò a traudirli.

Quindi la mia traduzione è giusta! Perché essa va fatta nella lingua d’origine, sarebbe stato più corretto farla in aramaico, ma dato che l’ebraico è molto simile, può andar bene lo stesso..

L’errore di tutti è stato questo, aver creduto che dato che Giovanni evangelista abitasse a Patmos, egli parlava con Dio, in greco, assolutamente falso!
By Boanerges.

domenica 6 ottobre 2013

Perchè Gesù era un falegname?


La chiesa non si è mai posta, l’interrogativo perché Dio Padre non abbia dato a suo Figlio Gesù, una collocazione diversa nella società di quel tempo.

Eppure la chiesa non ha badato a questi aspetti non di poca importanza, la chiesa ha spesso sorvola  certe cose, eppure se gli apostoli hanno ripotato queste nozioni che potevano essere evitate , perché dopo tutto poco importanti, un motivo c’è.

Nessuno si è posto l’interrogativo, perché Gesù è stato fatto nascere presso un uomo che era falegname? Nessuno se l’è domandato, eppure ha un importanza strategica per Dio questa scelta.

Perché Gesù non nasce con un genitore diverso?

Perché non un orafo?

Perché  non un medico?

 Perché non un militare?

 Perché non esattore delle tasse?

Perché non un pescatore?

Perché non  commerciante?

Perché non un sacerdote rabbino?

Perché non un Re?

Il motivo è semplice, Dio Padre voleva un soggetto con delle caratteristiche ben precise,  cosa è che ha un falegname che gli altri non hanno, o che hanno solo in piccola parte?

Vediamo un orafo, sviluppa la capacità artistica di modellare l’oro, ma esso diventa con il tempo bramoso di questo metallo, e suoi occhi di riempiono di oro, si acquisisce grande avidità, ma anche abilità  nel commercio, nel fare ottimi affari anche a discapito della perfetta onesta!.

Così lo è per l’esattore delle  tasse, solo che in questo caso si mira più a riscuote i crediti con metodi non troppo congeniali, quindi si arriva ad essere anche un po’ violenti, in certi casi.

Il commerciante è un  soggetto che per arricchirsi arriva a truffare chiunque e a vendere anche sua madre, se è necessario, sappiamo bene che l’anima del commercio è il danaro.

Il militare ha in se un doso notevole di violenza, ma anche si comando e autoritarismo, si diventa insensibili, vi è spesso disprezzo per il prossimo, non si bada troppo e si eseguono gli ordini anche più spietati, ecc.

Il pescatore , è un lavoro pesante, di attesa, pazienza, ma non adatto per Gesù.

Il sacerdote rabbino, sempre a contemplare le scritture, ma studiare a memoria le stesse, a comprendere le lingue, a meditare, ecc., ma evidentemente non era neppure questo quello giusto per Gesù.

Il Re, ovviamente non andava bene perché esso raggruppa su di se delle caratteristiche sia positive che negative che per la formazione di Gesù non andavano bene, ma soprattutto un Re guarda tutti dall’alto al basso, quindi sviluppa una mentalità aristocratica di enorme distacco da quello che è il popolo sofferente.

Perché il falegname, fu casuale questa scelta, assolutamente no, fu ponderata attentamente, meglio di Dio che conosce tutti gli sviluppi psicologici di  tutti i mestieri del mondo, l’unico che poteva essere utile per la formazione psicologica di suo figlio era il falegname cerchiamo di capire perché!

Cosa questo lavoro artigianale  ha di così positivo, primo affina molto la pazienza, secondo  l’equilibrio  che per realizzare un mobile, una sedia o qualsiasi altro manufatto , bisogna che ci sia in equilibrio, quindi spinge il soggetto a creare oggetti equilibrati, terzo, si acquistano capacità artistiche è molto importate perché affina alcune caratteristiche di sensibilità, fa apprezzare le cose piccole e le cose grandi, anche di notevole precisione, si impara a rimanere a contatto con la natura che è viva, si creano lavori che appartengono al proprio animo, perché per realizzare qualcosa con le proprie mani, ci vuole passione, animo, inoltre irrobustisci  il corpo, quindi non cresci fragile, hai buon occhio per vedere e capire i vari tipi di legno utile per i tuoi scopi, inoltre vivi all’aria aperta, a contatto con gli altri, e conosci le varie sfumature della vita di tutti i giorni, vedi tante cose belle e brutte, e impari anche a essere un po’ commerciante, si perché non si può vivere si sola aria. E anche questa è un istruzione positiva. E’ un lavoro umile che da molte soddisfazioni.

Quindi Dio padre ha scelto questo lavoro per forgiare suo figlio Gesù in un preciso modo. Ma questo fatto non è da poco anche per noi, è una lezione che Dio Padre ci lascia, per farci capire che la chiesa avrebbe dovuto seguire questo esempio e modello di vita, per aver la possibilità di giocare bene la sua partita nel mondo, Gesù non ha mai voluto in realtà la costituzione di una chiesa monarchica non era nelle sue intenzioni, egli invece voleva un chiesa che vivesse nella comunità come qualsiasi altro soggetto, e che ogni soggetto avesse un lavoro, non solo lo spargere la sua parole, ma anche cooperare nella società ed avere un vita propria, per supportare se stessi nelle comunità, senza esserne un peso. Infatti scegli apostoli che hanno tutti in lavoro, tutti sanno fare qualcosa, e quindi potevano non pesare sulla società. Ma allo stesso tempo integrarsi in essa e promuovere con più facilità proprio quella parola santa che ognuno di loro era portare in egual modo, invece che isolarsi dalla società, come poi fu, la chiesa si è auto costituita un regno cosa Gesù non voleva non era questa la sua intenzione. La chiesa facendo così, ha dovuto proteggere se stessa dall’esterno, e facendo così la chiesa ha dovuto crearsi un esercito che la proteggesse, ma facendo così non hanno capito il vero messaggio di Gesù, che non era quello di proteggere se stessi, ma il mondo. Loro dovevano integrarsi ad esso, non dividersi da esso. Anche gli apostoli non hanno capito questo, si sono sentiti così elevati che hanno creduto di essere diventati tutto d’un colpo importanti, superiori agli altri, ma non era questo l’intento di Gesù. Non voleva questo. Nella povertà gli apostoli avrebbero dovuto vivere, ma potersi arrangiare con le loro mani, facendo lavori umili e semplici come era quello di Gesù il falegname.

Purtroppo però l’uomo ha sempre la mania di potere, ha sempre la smania di conquista, e non riesce mai capire bene quello che altri dicono, e spesso lo interpretano come vogliono.

Quando Gesù ordina agli apostoli di lasciare i loro cari e il lavoro che svolgono non intendeva farli morire di fame, il lasciare i proprio beni era una prova di fedeltà a Lui, egli voleva che poi essi non dipendessero dalla società, non gravassero su di essa, ma che con un po’ di buona volontà avessero integrato quello che ognuno di loro faceva per il bene di tutti, ma non allontanandosi dalla società, ma rimanendo in essa.  Non serve scappare sulle montagne o rinchiudersi in conventi per sentire Dio, non serve, Dio lo trovi, dentro di te prima di tutto, lo trovi nella preghiera e nelle opere di carità, poi se arriverai a contemplare il suo amore, forse egli si mostrerà. Ma rinchiudersi dentro ad un cella, non serve ne per te ne per la società anche perché la tua missione è quella di convertire il mondo. Non è che a suon di preghiere arriverai prima di Dio, ma portando e seminando la parola di Gesù che arrivi prima a Dio.

Da questo cosa di capisce che per avere dei figli che siano equilibrati e pazienti bisogna indirizzarli verso professioni e lavori che attuano questa specifica intenzione, se  no altrimenti si spinge a creare una società che vuole mirare solo a distruggere se stessa. Se tutti praticano le medesime professioni significa che la società brama solo fregare il prossimo ma così facendo frega se stessa.

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Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com

La Gloria di Dio

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