mercoledì 6 aprile 2016

Ci sono più cose oscure sotto questo sole, che cose chiare sotto la luna.

L'uomo ama  le tenebre rispetto alla luce



Osservavo oggi, che da quando ho pubblicato il mio primo libretto di preghiere "La Gloria di Dio" solo una persona ha comperato un ebook, e nessuno ancora la versione cartacea, mi sono reso conto, che gli esseri umani per quanto dicano che sono interessati, non solo sono propensi ad avere tutto a gratis, in barba a tutti, ma neppure sono poi così tanto credenti come affermano, insomma come Gesù una volta mi disse, "l'uomo non ti dà quello che meriti". Come ho sempre saputo e anche mi sono pure illuso di trovarmi innanzi a gente che fosse come me,  persone giuste, oneste e corrette che amano la verità, ed invece vedo sempre più che sono un illuso, voglio sempre pensare di trovarmi innanzi ad un mondo dove l'onesta è la cosa più importante, ed invece dietro le spalle le persone sono solo capaci di mentire e essere disoneste, anche i cristiani, anzi forse i cristiani prima degli altri. La gente, è assai più lunatica di quanto si possa immaginare. 

Non è solo per il mio piccolo libro di preghiere che dico questo, e capisco anche che essendo un anonimo scrittore, forse la gente non mi conosce,  ma anche vedo che il mondo predilige nel suo agire più le tenebre che la luce, vive alla luce del giorno ma si comporta come se vivesse sempre immersa nelle tenebre, sempre immersa nel peccato, sempre immersa nel pensare solo a se stessa, basta che ci guardiamo attorno, gli scandali di ogni tipo e genere, ma non parlo solo dei grandi della terra, dei ricchi, dei vip, dei giornalisti, o veggenti vari, ma anche dei piccoli, di coloro che pensano di essere nel bene e che sempre di più operano come gli altri, nella furbizia, nella disonesta, tutti pensano al loro orticello, tutti pensano al loro unico e personale bene, nessuno che riconosca ad altri i loro meriti. 

Devo essere onesto, come disse Gesù il principe di questo mondo è satana, ed è lui che lo governa nelle cose terrene, anche se i suoi abitanti dovrebbero appartenere alla luce, ma forse dovremo dire che anche i suoi abitanti sono in una via di mezzo, solo coloro che vedono l'illuminazione, solo coloro che desiderano con tutto loro stessi appartenere a Cristo Dio, si creano un cammino di santità saranno salvati, gli altri si perderanno nelle tenebre e come è scritto nel libro della vita eterna, non tutti gli uomini sono iscritti in esso, fa ben capire che Dio vorrebbe salvare tutti, ma lascia noi liberi di decidere da che parte porci, quindi sta solo a noi, la decisione ultima se stare con LUI o contro. 

Ecco che allora è giusta la mia massima  "Ci sono più cose oscure sotto questo sole, che cose chiare sotto la luna." è facile che alla luce del sole si compia il male, più di quello che se né faccia sotto la luna. Le vere tenebre non si trovano nella notte, ma durante il giorno, proprio quando il sole splende, quando Gesù amava agire di più nelle nelle ore di luce, anzichè in quelle tenebre. 

Molti credenti hanno due vite in loro, quella che sembra di Cristo e quella quotidiana, da un lato bramano che Dio gli dia tutto il bene possibile, dall'altro continuano ad essere "furbi onesti", si si cioè disonesti, nelle loro vita di tutti i giorni, sono disonesti, chiacchieroni, maldicenti, lussuriosi, bestemmiatori e via di seguito, quindi che cristiani sono? 

Cristiani di facciata!

Non sono affatto cristiani, credono di esserlo, si rivolgono a Dio, pretendendo qualcosa, e non fanno nulla per dar qualcosa a Lui, riempiono le chiese, e poi quando escono ritornano alla loro vita come non fosse accaduto nulla, io li chiamo zombi della domenica, si limitano di agire come falsi cristiani, si limitano a correre come ossessi, da un  santuario all'altro e porre le loro mani e baci su tombe di santi, di toccare persone che si dicono veggenti come se fossero feticci, pensando di ottenere così grazie dal nulla, svincolando la loro anima dalla loro vita quotidiana, ma nulla accade, dopo l'ennesima volta che non ottengono nulla e iniziano a brontolare a criticare che Dio non gli da quello che secondo loro meritano, dopo tanto peregrinare, che buttano al vento soldi per nulla, si fermano sconsolati e allora ecco satana veloce come il vento arriva, con un guizzo li prende e li conduce in altri lidi, dove egli darà a loro quello che non hanno avuto, basta che essi non ci vadano più, non ci pensino più.


Il Signore Gesù Cristo mi disse: "Io ho voluto queste preghiere"La Gloria di Dio" per aumentare ancora di più la possibilità degli esseri umani a salvarsi di dare più grazie, ma vedo che nessuno vuole salvarsi, nessuno vuole Me, avanza invece il tempo delle ribellione totale, si fa strada la facile conquista, si fa strada la facile possibilità di ottenere in questa terra un bene, il popolo non interessa più delle Mie promesse della vita eterna, interessa godere di un bene effimero, di un bene provvisorio, di un bene apparente, offerto a piene mani da satana che oltretutto promette di sostituirsi a ME, e di offrire all'uomo guarigioni, immediate senza sforzo e senza pesanti e lunghe preghiere o/e digiuni e allora si danno e si dannano, pur di conquistarlo, chi in un modo e chi nell'altro. E pure gli stessi cristiani sempre più cadono in questa rete, perchè quelli che non ottengono per capriccio o senza fede quello che vogliono da ME, poi si svoltano e si rivoltano contro di ME, andando dai falsi veggenti e maestri, da tutti coloro che operano nelle tenebre, che gli offrono un illusorio bene, gli offrono satana su un vassoio d'oro.  Cari figli se non siete onesti nella vita quotidiana come potete pretendere da ME la vostra salvezza, voi vedete solo il vostro bene e mai vedete la disperazione di chi vi sta vicino, di chi vi parla; vedete solo voi e voi siete il centro del vostro mondo, chi pensa così da ME non avrà nulla. Se non vi farete servi degli altri non avrete la vita eterna e non avrete in questo mondo, le grazie che andate cercando, IO sono giusto giudice di Verità, se voi non seguite la mia legge, io non vi darò quello che meritate. Fatevi piccoli, fatevi poveri, come IO ero in terra, mai chiesi ai miei santi di arricchirsi, mai chiesi a nessuno che mi seguiva di aver più dell'ultimo povero di questa terra, e voi vi siete arricchiti, vivete in palazzi colmi d'oro, vi circondate di ricchezze, voi avete ascoltato satana che vi ha accecati nello sfarzo, e vi ha resi suoi schiavi, ed ora siete l'uno contro l'altro per il dominio di un potere, liberatevi del fardello del danaro, gettate nel fango le vesti lussuose che io mai vi dissi di indossare, se volete che vi chiami mie apostoli. IO che sono Dio con Dio, non avevo grandi paramenti, avevo l'unica veste che mia Madre mi tesse, quando avete quella non vi serve altro, perchè il vostro abito bello io non lo vedo, vedo i vostri pensieri, le vostre anime e le vostre buone o cattive azioni su quelle io vi giudico, tutti."

Questo discorso di Gesù è generico, ma anche diretto a taluni, che forse nelle parte ultima si comprende a chi è rivolto, e ovviamente come sempre costoro non solo non ascoltano e non sentono, ma si sentono pure indignati che Dio li tocchi e li squalifichi innanzi al mondo, se ad un certo punto nessuno ode e nessuno ascolta Egli deve agire mettono a nudo le iniquità, così il mondo sa cosa il vostro stesso Dio pensa di Voi! Ed è giusto che sia così, lo ha fatto anche contro i preti del tempio a Gerusalemme, perchè mai non dovrebbe farlo verso di Voi, che siete tanto meglio? Perché anche con alcuni santi, Gesù ha fatto ciò, solo che la chiesa offesa si ritirò e non volle ne credere né ascoltare e poi si rivolta contro lo stesso Creatore. 

Infatti oggi vediamo cosa sta accadendo, ci dovremo chiedere come mai tanto aumento di possessioni? sarà un caso? O non è per caso, che questo è dovuto dal cattivo esempio che gli uomini di chiesa hanno dato al mondo? Allora dovreste cari esorcisti chiedervi di chi è veramente la colpa di questo proliferare di satana? Degli uomini o di chi poteva, ma non ha fatto quello che doveva? Quando l'uomo di chiesa si fa corrompere, quando si fa conquistare da satana anche lui, e quando ne ha paura e smentisce pure la sua esistenza ecco che viene meno la grazia santificante, e avanza satana, quindi di chi è in ultima analisi la vera colpa? Potete anche correre ai ripari, ma quando si crea una parola diversa dalla parola di Cristo dal suo vero intendimento e si mescola il vero con il falso, ecco che il male, avanza e che tutto quello che era buono diviene marcio e gli alberi non producono più frutti buoni, ma frutti corrotti e secchi, non hanno più vita. Certo meglio correre ai ripari prima possibile, ma sarà sufficiente? Come gli islamici scorrazzano per le strade, fatelo anche voi, uscite dai vostri conventi affrontate come fecero i primi cristiani che erano timorati di Dio, il mondo finché è ancora possibile, perchè poi se si attende ancora non si potrà più fare, non insegnate una parola edulcorata, insegnate la vera parola, l'unico e solo Verbo!




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Se qualcuno acquisterà il libretto di preghiere, per una questione di controllo, vi chiederei di lasciare qui sotto un commento, non mi interessa chi lo compera ma vorrei solo far un conteggio, per altre ragioni...


martedì 5 aprile 2016

Peccati non confessati ti mandano all'inferno.


PECCATI NON CONFESSATI COMPLETAMENTE!!!


Riporto qui il bellissimo testo del Cardinal Siri. Contro chi invece vorrebbe portare i cristiani a non confessarsi più e praticare liberamente ogni peccato, aggiungo solo questo, ricordatevi cari cristiani che noi tutti abbiamo un solo Dio e non un pontefice che vorrebbe essere come non Dio, noi tutti dobbiamo solo  Cristo la nostra salvezza e la nostra vita, ascoltare queste parole e mettetele in pratica. 



Il sacrilegio. Terribile peccato causa di dannazione per molti. Come si commette e come si ripara


Un peccato che può condurre alla dannazione eterna è il sacrilegio. Disgraziato colui che si mette su questa strada! Commette sacrilegio chi volontariamente nasconde in Confessione qualche peccato mortale, oppure si confessa senza la volontà di lasciare il peccato o di fuggirne le occasioni prossime. Quasi sempre chi si confessa in modo sacrilego compie anche il sacrilegio eucaristico, perché poi riceve la Comunione in peccato mortale.
Racconta San Giovanni Bosco...
"Mi trovai con la mia guida (l'Angelo custode) in fondo a un precipizio che finiva in una valle oscura. Ed ecco comparire un edificio immenso con una porta altissima che era chiusa. Toccammo il fondo del precipizio; un caldo soffocante mi opprimeva; un fumo grasso, quasi verde e guizzi di fiamme sanguigne si innalzavano sui muraglioni dell'edificio.
Domandai: 'Dove ci troviamo?'. 'Leggi l'iscrizione che c'è sulla porta'. mi rispose la guida. Guardai e vidi scritto: 'Ubi non est redemptio! , cioè: `Dove non c'è redenzione!', Intanto vidi precipitare dentro quel baratro... prima un giovane, poi un altro e poi altri ancora; tutti avevano scritto in fronte il proprio peccato.
Mi disse la guida: 'Ecco la causa prevalente di queste dannazioni: i compagni cattivi, i libri cattivi e le perverse abitudini'.
Quei poveri ragazzi erano giovani che io conoscevo. Domandai alla mia guida: “Ma dunque è inutile lavorare tra i giovani se poi tanti fanno questa fine! Come impedire tutta questa rovina?” – “Quelli che hai visto sono ancora in vita; questo però è lo stato attuale delle loro anime, se morissero in questo momento verrebbero senz'altro qui!” disse l'Angelo.
Dopo entrammo nell'edificio; si correva con la velocità di un baleno. Sboccammo in un vasto e tetro cortile. Lessi questa iscrizione: 'Ibunt impii in ignem aetemum! ; cioè: `Gli empi andranno nel fuoco eterno!'.
Vieni con me - soggiunse la guida. Mi prese per una mano e mi condusse davanti a uno sportello che aperse. Mi si presentò allo sguardo una specie di caverna, immensa e piena di un fuoco terrificante, che sorpassava di molto il fuoco della terra. Questa spelonca non ve la posso descrivere, con parole umane, in tutta la sua spaventosa realtà.
All'improvviso cominciai a vedere dei giovani che cadevano nella caverna ardente. La guida mi disse: 'L'impurità è la causa della rovina eterna di tanti giovani!'.
- Ma se hanno peccato si sono poi anche confessati.
- Si sono confessati, ma le colpe contro la virtù della purezza le hanno confessate male o del tutto taciute. Ad esempio, uno aveva commesso quattro o cinque di questi peccati, ma ne ha detto solo due o tre. Ve ne sono alcuni che ne hanno commesso uno nella fanciullezza e per vergogna non l'hanno mai confessato o l'hanno confessato male. Altri non hanno avuto il dolore e il proposito di cambiare. Qualcuno invece di fare l'esame di coscienza cercava le parole adatte per ingannare il confessore. E chi muore in questo stato, decide di collocarsi tra i colpevoli non pentiti e tale resterà per tutta l'eternità. Ed ora vuoi vedere perché la misericordia di Dio ti ha portato qui? - La guida sollevò un velo e vidi un gruppo di giovani di questo oratorio che conoscevo bene: tutti condannati per questa colpa. Fra questi ce n'erano alcuni che in apparenza avevano una buona condotta.
La guida mi disse ancora: 'Predica sempre e ovunque contro l'impurità! :. Poi parlammo per circa mezz'ora sulle condizioni necessarie per fare una buona confessione e si concluse: 'Bisogna cambiar vita... Bisogna cambiar vita'.
- Ora che hai visto i tormenti dei dannati, bisogna che anche tu provi un poco l'inferno!
Usciti da quell'orribile edificio, la guida afferrò la mia mano e toccò l'ultimo muro esterno. Io emisi un grido di dolore. Cessata la visione, notai che la mia mano era realmente gonfia e per una settimana portai la fasciatura."
Padre Giovan Battista Ubanni, gesuita, racconta che una donna per anni, confessandosi, aveva taciuto un peccato di impurità. Arrivati in quel luogo due sacerdoti domenicani, lei che da tempo aspettava un confessore forestiero, pregò uno di questi di ascoltare la sua confessione.
Usciti di chiesa, il compagno narrò al confessore di aver osservato che, mentre quella donna si confessava, uscivano dalla sua bocca molti serpenti, però un serpente più grosso era uscito solo col capo, ma poi era rientrato di nuovo. Allora anche tutti i serpenti che erano usciti rientrarono.
Ovviamente il confessore non parlò di ciò che aveva udito in Confessione, ma sospettando quel che poteva essere successo fece di tutto per ritrovare quella donna. Quando arrivò presso la sua abitazione, venne a sapere che era morta appena rientrata in casa. Saputa la cosa, quel buon sacerdote si rattristò e pregò per la defunta. Questa gli apparve in mezzo alle fiamme e gli disse: "lo sono quella donna che si è confessata questa mattina; ma ho fatto un sacrilegio. Avevo un peccato che non mi sentivo di confessare al sacerdote del mio paese; Dio mi mandò te, ma anche con te mi lasciai vincere dalla vergogna e subito la Divina Giustizia mi ha colpito con la morte mentre entravo in casa. Giustamente sono condannata all'inferno!". Dopo queste parole si aprì la terra e fu vista precipitare e sparire.
Scrive il Padre Francesco Rivignez (l'episodio è riportato anche da Sant'Alfonso) che in Inghilterra, quando c'era la religione cattolica, il re Anguberto aveva una figlia di rara bellezza che era stata chiesta in sposa da diversi principi.
Interrogata dal padre se accettasse di sposarsi, rispose che non poteva perché aveva fatto il voto di perpetua verginità.
II padre ottenne dal Papa la dispensa, ma lei rimase ferma nel suo proposito di non servirsene e di vivere ritirata in casa. II padre l'accontentò.
Cominciò a fare una vita santa: preghiere, digiuni e varie altre penitenze; riceveva i Sacramenti e andava spesso a servire gli infermi in un ospedale. In tale stato di vita si ammalò e morì.
Una donna che era stata sua educatrice, trovandosi una notte in preghiera, sentì nella stanza un gran fracasso e subito dopo vide un'anima con l'aspetto di donna in mezzo a un gran fuoco e incatenata tra molti demoni...
- lo sono l'infelice figlia del re Anguberto.
- Ma come, tu dannata con una vita così santa?
- Giustamente sono dannata... per colpa mia. Da bambina io caddi in un peccato contro la purezza. Andai a confessarmi, ma la vergogna mi chiuse la bocca: invece di accusare umilmente il mio peccato, lo coprii in modo che il confessore non capisse nulla. Il sacrilegio si è ripetuto molte volte. Sul letto di morte io dissi al confessore, vagamente, che ero stata una grande peccatrice, ma il confessore, ignorando il vero stato della mia anima, mi impose di scacciare questo pensiero come una tentazione. Poco dopo spirai e fui condannata per tutta l'eternità alle fiamme dell'inferno.
Detto questo disparve, ma con così tanto strepito che sembrava trascinasse il mondo e lasciando in quella camera un odore ributtante che durò parecchi giorni.
L'inferno è la testimonianza del rispetto che Dio ha per la nostra libertà. L'inferno grida il pericolo continuo in cui si trova la nostra vita; e grida in modo tale da escludere ogni leggerezza, grida in modo costante da escludere ogni frettolosità, ogni superficialità, perché siamo sempre in pericolo. Quando mi annunciarono l'episcopato, la prima parola che dissi fu questa: "Ma io ho paura di andare all'inferno."  (Card. Giuseppe Siri)

domenica 3 aprile 2016

Una falsa vittoria!

“E i Santi saranno vinti”


3 aprile 2016.

Oggi durante la messa la Madre di Dio, mi ha parlato dicendomi in sostanza che ho sbagliato a comunicare il messaggio del 1980 proprio ora. Che la chiesa non lo accetterà mai, perché per essa rifiuta questa idea la ritiene impossibile secondo la mentalità umana, per cui sarà rigettato come falso. Ho risposto Pazienza, non sono un dio, posso commettere degli errori, pensavo che fosse arrivato il momento. 

Ma Essa però si è soffermata non tanto su questo messaggio quanto sulla spiegazione di un passo dell'apocalisse, la frase che recita così :"e i Santi saranno vinti".

La Madre di Dio mi ha posto una domanda, chiedendomi: "Secondo te chi sono i Santi?"

Ho taciuto un attimo per pensare a cosa potesse volermi far capire.

Ovviamente la risposta più naturale ovvia che i santi sono coloro che vengono portati alla presenza di Dio e che vivono secondo la parola di Cristo, almeno per il concetto umano di santità.

L'Immacolata ha ribadito"chi sono i santi? "

A questa secondo interrogativo, mi son detto, ma se non sono gli esseri umani, chi potrebbero essere, ma a chi potrebbe essere riferita tale frase? 

Ho capito che il riferimento non è a tutti i santi divenuti tali, ma solo ad alcuni e infatti Lei mi ha risposto "il tuo pensare è giusto."

Mi sono anche posto l'interrogativo perché chiedermi questa cosa proprio ora? 
Di questo non ho ricevuto risposta.

Però se i santi non sono tutti, ma sono solo alcuni, questo mi fa capire che sono la famiglia di Gesù, e coloro che direttamente hanno avuto a che fare con Gesù, cioè gli apostoli e i discepoli, questi sono i santi a cui la Vergine Madre di Cristo fa riferimento.

Allora qualcosa mi ha fatto balenare nella mente un pensiero, perché dire, i santi saranno vinti? Cioè la famiglia di Gesù sarà vinta? Non è possibile a meno che non si riferisca a qualcos'altro.

Ho pensato che in realtà sia inteso come un messaggio riferito a qualcosa che sta avvenendo, mi chiedevo dove? Considerando che la famiglia di Gesù e gli apostoli sono tutti ebrei, l'unico posto è in terra santa, infatti l'Immacolata mi dice, "attento la frase indica un inganno". Dopo di che non parla più.

Se la frase i santi saranno vinti, e la Vergine S.S.ma dice che c'è un inganno, significa che la frase cela in se un mistero, che qualcuno molto probabilmente ha costruito o progettato in tempi anteriori un inganno, al fine ultimo di dire che Cristo e la sua famiglia non sarebbero mai risorti e forse portane pure le prove(inganno). Ecco chi sono i santi che verranno vinti e come saranno vinti, mediante un inganno.

Quindi ho compreso che la frase era riferita unicamente alla famiglia Santa per eccellenza, sia direttamente a quella di Gesù che ai parenti vicini, come fu il Battista e alcuni apostoli, probabilmente rientravano nella medesima famiglia o parenti vicini. 

Quindi l'inganno progettato da alcuni uomini da molto tempo e che ora con abilità verrà portato alla conoscenza del mondo, forse fatto passare come un evento straordinario che sicuramente scuoterà le coscienze e lascerà molti interdetti, tanto che da questo molti perderanno la fede definitamente, visto che già la chiesa vacilla per altri scandali. Quindi la frase diventa comprensibile, "e i Santi saranno vinti", in effetti a questa frase avevo già pensato in passato, ma non riuscivo a capire cosa si riferisse.

Quindi indica una falsa vittoria portata dal maligno e dai suoi seguaci umani, (scienza, massoneria, illuminati e falsa chiesa ed altre fedi che si oppongo a Cristo) per abbattere e distruggere la figura di Gesù quale Dio, e questo fatto farà grande scalpore nel mondo tanto che si arriverà al collasso della chiesa sotto questo grande macigno; ecco anche spiegato perché ora la chiesa sta tentando di darsi una diversa collocazione più mondialista unificata con culti e religioni diametralmente opposte ad essa. Evidentemente la chiesa conosce già l'inganno che si sta perpetrando ai danni di tutta la comunità Cristiana cattolica e ortodossa, per cui si sta preparando per per evolversi, ma il problema è che l'evoluzione porterà ad una totale distruzione dei santi, inteso come la famiglia eterna. 

Questo mi fa capire perché sia stato necessario abbattere un pontefice legalmente eletto, per farne sorgere uno diverso e perché l'autorità del pontefice attuale è soggiogata dal volere dei potenti nel mondo, tutto rientra in un unico piano, progettato da molto molto tempo. Ecco allora si comprendo bene molte cose, perché la comunione nelle mani, perché non più il rito antico negli esorcismi, perché la messa non più latina, ecc e del perché tutti i cambiamenti posti in essere nelle chiesa stessa, tutti cambiamenti atti ad arrivare ad una certa conclusione, per approdare ad un certo punto nella storia e per intiepidire i veri cristiani che non più fervidi nella preghiera, si lasceranno conquistare dalla nuove teorie, molto più se sono suffragate da ipotesi che possono sembrare autentiche, molto più se si troveranno pure le ossa. Quindi la scoperta sarà colossale tanto che genererà una confusione terribile, e un attacco spietato da parte del mondo alla chiesa, non guardando a tutti i miracoli che sono avvenuti nel corso di 2000 anni e che avvengo ogni giorno. 

Ecco spiegato perché quella farse, e”i santi saranno vinti”. = una vittoria ingannevole.


sabato 2 aprile 2016

Messaggio straordinario dell'Immacolata sulla Sua nascita e morte.







18 febbraio 1980

L'immacolata parla di se!

Cari figlio.



Molti in ogni tempo mi hanno cercata, in ogni dove, molti hanno pensato a come Io sono tornata al Padre Mio, in che modo è avvenuta la mia dipartita, non sono mai morta, non mi sono mai addottorata, sono risorta in anima e corpo come mio Figlio Gesù e alcuni profeti di un tempo, quando terminai la mia funzione qui sulla terra. Richiamata dalla potenza del Padre Celeste che ha trasformato il mio corpo nel suo spirito, così facendo io sono diventata luce e sono risorta lontano da sguardi indiscreti, confusa dalla luce abbagliante del sole all'alba di un giorno. Così come sono venuta al mondo e sono tornata nella mia casa eterna e ho ripreso il posto che avevo prima che discendessi in terra. Noi esseri eterni, abbiamo corpi di luce, che possono prendere qualsiasi forma, che possono essere acqua, che possono essere terra, che possono essere carne, e qualsiasi figlio degli uomini voglia esser immacolato può divenir come luce. Così fu fatto l'universo che voi andate scrutando, così fu fatta ogni cosa; dalla luce nasce ogni cosa e nella luce torna. La mia nascita fu meravigliosa, perché figlia di Dio il Padre, come lo fu per il Mio Gesù, tutta luce, che non tocca l'umana natura, ma essendo la carne fatta di luce, la carne non si lede con la luce di Dio, si lede con la luce delle tenebre. Nella luce sta il segreto che l'uomo va cercando ma non lo troverà è all'uomo non consentito veder con facilità la fonte della luce. Solo chi riconoscere in verità mio Figlio Gesù può vedere la luce e distinguere la luce dalla luce.  










mercoledì 30 marzo 2016

La pietà uccide Satana!

Una grande verità che il mondo e la chiesa non conosce!!!





Pochi minuti fa rispondendo ad una persona su una tematica un po particolare, mi sono sentito di rispondere in un certo modo...  qui in parte riporto...estendo il concetto...ma nel libro che sto terminando con moltissimi argomenti non noti, estenderò molto meglio, anche con esempi reali.


Chi con l'astuzia mescola il vero al falso, crea disordine nel clero e tra i fedeli, e costui è peggiore di ogni altro perchè somministra un veleno  a lento effetto, ma il giudizio a costui lo deve dare Cristo e non l'uomo, anche se tutti posso criticarlo, ma la sentenza è di solo appannaggio di Cristo, è doveroso criticar per correggere, ma non condannare, è doveroso avvertire per evitare la condanna di Cristo, ma lasciar a Cristo la sua condanna. Molto più si deve criticare e tentare di correggere se costui è un sacerdote o un profeta, perchè la sua condanna è di molto più severa di quella verso un laico che non sa. Quindi il sacerdote che fa questo amministra una falsa verità, ma noi non dobbiamo odiarlo, ma tentare semmai di correggerlo, di aver pietà di lui....sarà Cristo che condannerà tutti costoro....a noi non spetta....diciamo che se hai pietà di satana distruggi satana... lo sapevate? Eppure è proprio così!!!

Vedete il problema dell'uomo, è che crede, che con l'odio si possa uccidere il male, invece è proprio l'errore che tutti fanno, compresa la chiesa ... Satana vuole essere odiato, perchè è questo che lo attira a noi, l'odio che noi proviamo verso di lui, fa si che noi lo attiriamo a noi, è quello che egli vuole; noi dobbiamo invece combatterlo, rifiutarlo, allontanare le sue astuzie, e le sue malizie, tener a bada il peccato, e la sua istigazione a peccare, questo dobbiamo fare, ma non odiarlo, è la cosa peggiore che possiamo fare. Qualcuno dirà che non è possibile, invece è possibilissimo, satana lo si distrugge con la pietà di Dio. Se hai pietà perfino di satana, lo distruggi, lo annienti, lo poni sotto i tuoi piedi.

Se vuoi salvare un nemico, non lo devi uccidere, lo devi convertire, lo devi ammansire, lo devi rendere docile, lo devi rendere debole, allora avrai la vittoria nella tue mani, ma se lo istighi mediante l'odio lo rendi forte, perchè in realtà sei tu il debole. (le vignette satiriche Francesi, hanno sortito questo effetto, verso l'islam, che ha reagito con la forza, fortificandosi, mentre i francesi sono divenuti deboli)

Satana teme la nostra pietà, teme che noi impariamo ad aver pietà del prossimo e di chi ci danneggia, di chi ci odia, di chi ci sottomette, di chi mescola il vero al falso, di chi con astuzia velenosa ci rende deboli, la nostra forza sta nella Pietà di Cristo! 

Quando si dice, che il peccato più grave è quello contro lo Spirito Santo intendendo dire che non si deve accreditare a Dio o Satana le cose degli uomini, le loro sventure o le cose che non conosciamo, è proprio per questa ragione, nessun uomo saprà mai se quel che viene a noi è provocato dall'uno o dall'altro, per cui l'odiare l'uno o l'altro sarebbe un grave errore, passibile di una condanna grave. 
Per cui cari Cristiani se volete distruggere satana non odiatelo, ma non amatelo, trattatelo come un nemico, ma non con idio, ma con pietà. 

Sò che il concetto non lo capirete e per alcuni sembrerà cosa strana, ma vi assicuro che è così, se chiedete o se qualcuno ha la possibilità di chiedere se la Madre di Cristo l'Immacolata odia satana, la risposta sarà, No! Perché ne la Madre di Cristo, né Cristo, ne il Padre Eterno,  né lo Spirito Santo hanno in loro questi sentimenti.  Dio lo soggioga con la compassione e con la pietà. 

L'odio appartiene solo a Satana. 

martedì 22 marzo 2016

Volete fare senza di Me!


Messaggio 21. 03. 2016


-Figli degli uomini volete pormi in un angolo e gestire il vostro avvenire come volete, ebbene sia, visto che avete deciso ciò, Io ho deciso di lasciarvi fare, ma non fermerò più nessun evento a voi sfavorevole come ho fatto fin ora, voi volete gestire tutto e far da soli, ma vi avverto gli eventi che stanno per sopraggiungere io non li fermerò, non agirò, voi volete far senza di Me, ebbene, fate pure, Io proteggerò solo i figli che mi credono e fanno la mia volontà, per il resto del mondo fate ciò che credete, ma attenti quando sarete non più in vita chi gestirà le vostre anime, chi troverete come giudice vostro? Siete padroni del vostro presente, il vostro destino è nelle vostre mani.  

-Ci sono molti che in  istante muoiono nel mondo, chi in un modo e chi nell'altro, ma io non guardo al modo che avete abbandonato questo mondo, ma a cosa avete dato ai fratelli e se mi credete, non guardo se siete ricchi o poveri, ma guardo come avete vissuto, all'animo che alberga in voi, se avete fatto quanto da Me insegnato.


venerdì 11 marzo 2016

Preannunciare una profezia.

Preannunciare una profezia.

Da molte parti nel mondo si sente dire che Dio preannuncia le profezie perché poi sarebbe lui ad attuarle, ma questo non è vero, anche perché se lo fosse verrebbe meno il peccato contro lo Spirito Santo, che dice appunto che non si deve e non si può colpevolizzare Dio di quanto accade all'uomo o nel mondo, non si può dire che qualcosa è fatta da Dio o è fatta da satana per cui, se fosse come certi ignoranti veggenti, asseriscono non esisterebbe il peccato contro lo Spirito Santo, venendo per altro meno anche le parole di Gesù.

Ora con un esempio semplice si può facilmente spiegare come sia possibile che Dio non attui lui le profezie.

Se io so perché l'ho visto che domani ad un determinata ora accadrà qualcosa, e lo preannuncio il giorno o il tempo prima, e poi quanto avviene, non l'ho fatto io, ma semplicemente sapevo che avveniva.

Così è Dio Egli sa che avverrà, quella data cosa, ma non è che Egli la voglia o la desideri, o che la crei, Egli sa che avverrà, ma noi non sappiamo se e chi la determinerà se il maligno, il caso o Dio stesso, per questo che il Signore dice non dite mai è colpa dello Spirito Santo quanto avviene sulla terra o nelle cose di ogni giorno, perché altrimenti potreste fare peccato grave”non perdonabile”, incolpando Dio di quanto egli non ha fatto.

Per cui i veggenti che vanno dicendo che sarebbe Dio la causa dei nostri mali, e sarebbe Gesù il fautore degli eventi anche funesti, farebbero bene a mordersi la lingua prima di dire fesserie, e sopratutto far dire alla Vergine S.S.ma, che essa ha detto simili cose.

Ma anche se fosse che Dio possa mediante la sua Figlia, Sposa e madre, aver asserito qualcosa del genere, loro dovrebbero per amor di Dio tacere, se mancano di questa sensibilità significa che non comprendono e non sanno e non conosco i veri misteri di Dio, ne tanto meno lo amano veramente, ne hanno un vero e profondo rispetto di Lui.

Chiunque ama veramente Dio, lo tratta con amore, ma quando si parla al vento, si dicono una marea di fesserie. E i veggenti nel mondo, sia per ignoranza che per mancanza di un amore perfetto verso Dio ne dicono anche troppe, specie quando sono superbi.

Ma siccome lo Spirito Santo è perfetto, nulla gli si può addebitare, nemmeno se fosse vero, perché nessun uomo sa e conosce chi è l'esecutore materiale di tali eventi e per amore del Signore meglio tacere.

Gran parte delle cose che avvengono nella nostra vita sono opera dell'uomo. Mentre l'uomo spesso addita Dio o il maligno come artefici delle stesse, invece di dire che sono questi due soggetti ad farvi del male, perché non dite che la colpa è vostra? Tutte le nostre decisione vengono prima di tutto da noi, e spesso nemmeno ascoltiamo la voce del Signore facendo quasi sempre di testa nostra. Ma poi abbiamo la sfacciataggine di accusare sopratutto Dio, bestemmiandolo, ma anche solo accusandolo, delle nostre sventure. Dio non ha mai indotto in tentazione nessuno, il Signore prova l'uomo, ma non lo induce nella tentazione, che è solo opera del maligno, altrimenti non sussisterebbe il male.

Attenti voi tutti, perché Dio vi scruta e poi vi giudica!

E non pensate , perché siete veggenti, sacerdoti, apostoli non verrete giudicati, in questo vi sbagliate di grosso, perché ricordate che chi più sa, più severamente verrà giudicato, questa è la vera legge di Dio. Tenete a freno le bocche e come disse Gesù date a Dio quel che è di Dio e all'uomo ciò che gli appartiene, ma siate giusti anche tra di voi, dando a ognuno il suo, secondo quanto ha seminato, e non siate ingiusti o ladri tra di voi.

giovedì 10 marzo 2016

L'essere forma!

25 Febbraio 2016


L'Immacolata.

Cari figli
Ascoltatemi.
Satana è da millenni che vuole la sua vendetta, ed ora ha la possibilità di attuarla grazie ai figli delle tenebre in costante aumento, causa di uomini di poca fede; sotto la sua spinta essi stanno progettando ed attuando l'essere forma per contenerlo e il suo esercito. Egli può vivere in forma fisica, solo a certe condizioni su questo pianeta che per esso è inospitale, per cui lo vuole riportare alle origini, prima della sua caduta. Gli esseri vivi molto soffriranno, a causa di ciò, morte ovunque si prepara, dolori lacrime e sangue, ma solo i figli della luce che pregano e ricevono santamente il corpo del mio Signore e Figlio, saranno risparmiati dai mutamenti indotti da satana e dai suoi emissari umani. 
Si preparano tempi funesti per il popolo di Dio, ma il resto del mondo sarà nelle tenebre, l'incredulità prenderà anche i cuori più resistenti. Serpeggia ovunque lo spirito del male, prende uomini senza fede, per farne assassini di altri, la natura risponderà ancora più violenta, il sole irraggerà la terra con più forza, onde invisibili attraverseranno il mondo, nulla le fermerà. E' tempo di offrirsi, santamente. 

mercoledì 9 marzo 2016

Nessuno ti farà nulla!




13 maggio 2013


Figlio Mio, ascoltami, non turbare il tuo cuore e la mente, per gli uomini, sta tranquillo e credi in Me, nessuno ti farà nulla, perché tu servi ai buoni quanto ai cattivi, chi è nell'onesta e chi è disonesto attinge da te, l'uno per crescere nelle fede, altro per sapere come muoversi e agire male verso gli altri e guadagnare danari su quanto affermi, è più grande la disonesta nel mondo dell'onesta! Per cui tu servi, a molti a tutti, ma proprio per tali ragioni che Io ti ho posto, il fulcro che regge due pesi, con i miei insegnamenti e rimproveri scuoti molto di più di quanto tu non immagini, le cose che affermi, vengono da Me, e satana sa che ciò è vero, per cui tu servi, per questo ti ripeto non temere. Non avrai in questo mondo nulla di buono, ma Io ti prometto che nel prossimo otterrai quello che è giusto. Non temere neppure per quanto o come vivrai, ne se il mondo ti ricorderà, Io provvederò a te e a quanti tu mi affidi, come ho sempre fatto. Hai già chiesto molto al Padre Mio e a Mia Madre per questo mondo, ora fermati. Le profezie non possono tardare più. Lascia che il destino si compia. Tu sei come mia Madre che vorrebbe arrivare all'impossibile, nella speranza sempre di ottenere un buon vino da quel poco che c'è. Ma ad un certo punto non si può ottenere un vino artificiale che diventa aceto in un istante. Meglio rinnovare tutto. Io ti ho dato un potere e tu puoi gestirlo, il potere degli Apostoli. Il soprannome che hai adottato, non sei tu che lo ha deciso ma Io te l'ho suggerito in cuore, tutto ha un suo scopo. Ti dissi mediante un altra mia discepola che ora gioisce nelle beatitudine eterna, un giorno avrai un abito regale, una corona, il colore del tuo vestito è il rosso, mi hai donato tutto di te, ricordati che quanto chiederai alla mia presenza io te lo concederò. Prega sempre, ama sempre, sii sempre dolce come lo fu il mio Giovanni e forte come fu il mio Pietro, i due estremi, in questo sta il segreto. La Mia Santa Madre è sempre al tuo fianco, punta sempre alla perfezione, del tuo spirito, fuggi il peccato, perché tutti gli uomini specie quelli che seguono Me, sono tentati da esso, che serve come spada rovente per elevare le loro anime. Va, prega molto e fa pregare, insegna quanto ti dirò e metterò nel tuo spirito.


Il mio regno è per quanti mi credono sinceramente, se in un uomo vedo interesse non è per esso. Quanti amano il danaro più di Me, non amano Me! Quanti usano la mia parola per arricchire, non avranno Me. Meglio ultimi che grandi, meglio sconosciuti che famosi, meglio nessuno che qualcuno. Il profeta deve operare nell'ombra non esaltare se stesso, quando lo fa il maligno è vicino e le sue parole potrebbero essere false. Anche un profeta può mentire, se ha un tornaconto, ma quando lo fa esso è già preda di satana. Ogni creatura spirituale ha poteri, dipende l'uso che ne fa e lo scopo che gli serve il suo agire, dissi prima che Io fui, anche satana può guarire, ma non può adombrare Me, per cui il suo potere dura poco, ma il suo scopo è maligno.
Guardatevi sempre dai falsi Cristi e dai falsi profeti, che si fanno adorare. 
Caro figlio meglio che il mondo ti odi, perchè quando troverà il modo per amarti falsamente, tenteranno di strapparti a Me, allora Io agirò! 

Va e benedici chi te lo chiede in nome Mio. 

Spiegare la Verità di Dio!

2 Febbraio 2016

Spiegare la Verità di Dio!



Caro figlio, se Io dovessi spiegare tutta la verità sulla Mia deità una generazione non basterebbe, per cui uso te, per spiegare al mondo quanto l'uomo non ha compreso, quanto molte anime beate non hanno chiesto a Me e non hanno voluto scrivere. Io e la Mia Mamma abbiamo voluto te, proprio perché tu sei privo di conoscenze di natura umana, non hai attinto alla scienza, non sei uno studioso, ma un semplice figlio, cresciuto come IO ho voluto. Come per i profeti antichi preparavo una via, così ho fatto con te, le tue generazioni passate sono costellate di molte anime che ora gioiscono della Mia presenza e del Padre Mio, ho già preparato per te come per altri un posto.

Ti ho donato la mia sapienza affinché tu potessi aiutare l'uomo nel progredire verso di Me. 

Per cui continua a spiegare al mondo senza curarti di chi ti accusa, tutti hanno verso di te timore, perché io parlo in te, di Me. Avrai sempre la risposta ad ogni domanda, perché ho posto la mia sapienza e quando invochi lo Spirito Santo come IO ti ho insegnato, avrai anche il mio potere, perché Io ti feci mio Apostolo diletto, e mai nessuno potrà cambiare il mio volere. Non sentirti grande, ma rimani piccolo e nel nascondi mento, non svelarti, non rivelarti al mondo, la tentazione di farlo è forte, e molti sono coloro che vorrebbero che tu uscissi allo scoperto, ma lo farai quando la Mia Santa Madre te lo ordinerà di persona, nel momento che riceverai quanto Ella ti ha promesso. 

Il giorno che accadrà segnerà la fine di tutto questo tempo, null'altro vi è dopo. Per ora professa sempre la Mia verità al mondo, anche se questo non ti crede.

Molti saranno i tuoi oppositori, sia dentro che fuori la chiesa e molti faranno loro quanto vai dicendo, ma non temere, io sono Giusto giudice, osservo tutto e  giudicherò le opere e sarà dato a tutti quanto è giusto, il merito o il demerito. Non perché un uomo è profeta, sacerdote, pontefice e apostolo che si deve sentir al sicuro, dietro al suo stato, ma anzi deve maggiormente temere la mia Potenza e Gloria. Se trema la terra e si zittisce il vento, si sconvolgono le stelle quando i miei angeli pronunciano il Mio Nome e voi non temete la mia potenza?

Scrivi tutto quello che ti dico e non lasciar per strada nulla. Qualsiasi domanda che i figli degli uomini ti faranno rispondi secondo lo Spirito di Verità.



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ps. "una generazione non basterebbe," 
Non parla di una generazione umana, ma di un generazione di altro tipo, un percorso di millenni.



null'altro vi è dopo” non intende dire che non esiterà un dopo, ma è inteso che le profezie per questo tempo finiranno, perchè poi ci sarà bisogno di nuovi profeti, per il tempo futuro. 

martedì 8 marzo 2016

io prego per voi

Figli miei io prego per voi e vi amo!”





Questa frase verrebbe fuori dalla bocca dell'Immacolata a detta di certi “veggenti”, quando basta pensare con logica, senza neppure chieder o scomodare Dio di aver lumi divini, per conoscere la verità.

Rifaccio per l'ennesima volta lo stesso discorso…

Vediamo di scriverlo in modo comprensibile anche a chi non comprende o non vuol capire.

Analizziamo le tre preghiere più importanti della Cristianità così vi mostro come l'Immacolata non può pregare con queste preghiere, fatte solo per noi.

  • Iniziamo con il Padre Nostro.
Fin dalla prima frase si comprende bene che La Vergine S. S.ma non la pronuncia.

Padre Nostro che sei nei cieli...”
E' accertato che la Madre di Dio, di Gesù, cioè l'Immacolata si trovi anch'essa nei cieli con Dio, vi pare? Mi pare proprio di si, per cui la frase è rivolta unicamente a chi non vive nei cieli, per cui un essere che vive nei cieli, non la direbbe mai, “ che sei nei cieli” è fatta per chi vive sulla terra e rivolge il suo sguardo al cielo e supplica Dio, lo prega. Non certamente la Madre Dio.

Venga il tuo regno” altra frase che che la Vergine non pronuncia, visto che Lei vive già presso il Regno Santo di Dio, per cui non può venire ancora per Lei altro regno, perché vi è già.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano” anche questa non è logica nella bocca dell'Immacolata, non può La vergine S. S.ma chiedere il pane quotidiano visto che ha in se il “pane” ed essendo essa immersa in Dio.

Rimetti a noi i nostri debiti….” altra frase che non la dice assolutamente, lei non ha proprio niente da farsi rimettere, per cui non la pronuncia mai.

non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male” questa meno che meno, è una negazione della stessa autorità di Dio, una bestemmia in piena regola, figuriamoci se l'Immacolata la direbbe… ma proprio nemmeno per idea.

  • Passiamo all'Ave Maria per altro preghiera non dettata da Dio, ma composta dall'essere umano…

Ave Maria piena di grazia...tu sei benedetta tra le donne...Santa Maria...madre di Dio” per la Madre di Dio asserire queste frasi, sarebbe come negare se stessa, e ovviamente solo un megalomane prega se stesso, sarebbe un atto di totale in-umiltà, per cui le frasi non vengono mai pronunciate dall'Immacolata.

Anche il dire "prega per noi peccatori” non è esatto, e non è giusto, dato che l'Immacolata, essendo in Dio, Madre, Regina e Sposa Sua, viene più che altro pregata dagli angeli, dai santi e da noi, ma essa non prega, come pensiamo noi, essa semmai come ho già detto intercede, chiede, supplica cioè è “avvocata nostra” non prega. Almeno non come noi e non con le nostre preghiere, come ho già scritto essa si rivolge a Dio mediante Inni!

  • Il Gloria al Padre!

Altra preghiera che la Vergine S. S.ma non pronuncia, se non proprio nella prima parte, mentre l'ultima no!

Gloria la padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come m'era in principio così è sempre nei secoli dei secoli ..”

L'Immacolata con questa preghiera al massimo annuisce.
Non ne parliamo dell'Angelo di Dio.

Quindi la Vergine Immacolata non prega con queste preghiere, perché esse sono fatte unicamente per noi e non per Dio, essendo Essa stessa in Dio, non pronuncia le stesse.

Quindi qualsiasi veggente dica che la Madonna, cioè l'Immacolata Corendentrice prega sta mentendo o/e non sa quel che dice.

Ma se il veggente è vero profeta, esso non può non sapere la Verità, perché lo Spirito Santo è la verità!

Se proprio volete farle dire qualcosa., dovreste dire e scrivere;"  io intercedo per voi", allora si è giusto, non prego.

La Madonna, non sbaglia le parole mai, sa quali usare perfettamente, mentre spesso gli ignoranti possono sbagliare, e i sapienti pensando che siano troppo poco e vorrebbero dire meglio. 






venerdì 4 marzo 2016

Non è Dio che attua le profezie.

Non è Dio che attua le profezie.

Tutti gli uomini compresi i veggenti, profeti e santi, hanno sempre pensato che fosse per volontà di Dio che le profezie e i castighi si compiano, invece le parole di Gesù rivelano ben altro. Ahimè l'uomo legge quello che gli piace comprendere e ha bisogno di sapere che c'è qualcuno che attua tali eventi di propria volontà, ed invece poveretti tutti hanno sempre inteso male. Non è Dio a colpire l'uomo, ma è l'uomo che danneggia l'uomo, Gesù infatti nelle parole trasmesse ai suoi apostoli lo ha anche rivelato, certo in una forma poco comprensibile, ma in tutto il suo insegnamento, lo dice e lo rivela, non è Dio che attua le profezie, non è Dio che vuole il danno dell'uomo, è l'uomo che danna se stesso, non Dio fa ciò. Qualcuno dirà che Dio ti prova, che Dio agisce anche contro l'uomo quando questo agisce nel male, è vero solo per poche cose, ma il molto lo fa l'uomo. Dio vedendo e sapendo anzi tempo il destino del tutto, dei singoli e di tutti, lo preannuncia facendoci la grazia di essere informati anzi tempo, per vedere come noi recepiamo queste sue informazioni, che potrebbe anche non darci, ma dato che Egli ci ama, vuole solo il nostro bene, per cui spera e si aspetta che noi, non solo gli crediamo, ma anche che attuiamo tutto quello che è in nostro potere per evitare il manifestarsi delle stesse, magari ricorrendo a Lui. Ma non è Dio che esercita il suo potere affinché queste si compiano, No! Una volta che Dio le ha preannunciate a noi, lascia che tutto abbia il suo corso, ovviamente se noi non facciamo nulla per fermare le cose, Egli ha le mani legate, perché noi non ci siamo rivolti a Lui nel chiedergli soccorso di evitare il compiersi degli eventi. Perché non solo Dio conoscere gli eventi, ma li può attenuare e alle volte anche cancellare, ma ciò sta solo e solamente a noi, se l'uomo accetta e crede in Lui. Ma allora chi attua le profezie? E' l'uomo stesso, che attua le profezie, è l'uomo stesso che con il suo comportamento contro se stesso e contro il mondo in cui vive attua e va in contro all'evolversi di quel tempo previsto e visto da Dio, fin dal tempo dell'inizio. Ma siamo noi stessi che lo determiniamo, siamo noi che lo attiriamo a noi, siamo noi che lo attiriamo a noi, con la nostra incredulità e con la nostra mancanza di Fede, Dio non fa assolutamente nulla, Egli non attua la profezia, siamo noi che l'attuiamo, siamo noi che la cerchiamo e siamo noi che la rendiamo tale. Generalmente le profezie sono quasi tutte funeste, ovviamente le cose belle non serve preannunciarle, non sono causa di rovina, per cui, non ah senso annunciarle salvo il fatto che non abbiamo un importanza storica, mondiale, universale, per cui si preannunciano, ma il restante, ha senso per dar modo al mondo di salvarsi, o sfuggendo al destino profetizzato o supplicando pietà. Perché Dio è buono, e non fa del male a nessuno, non si macchia del nostro sangue, non sarà Lui a decretare le nostre fine, ma saremo noi stessi a farlo; noi attiriamo a noi i castighi, non per volontà di Dio, ma solo per volontà nostra, perché i peccati e i mali ricadono e in noi, o meglio dire ritornano al mittente.

Dio soccorre sempre, non è Lui a causare il male, ma siamo noi che attiriamo a noi, per nostra volontà. Chi fa il male, si aspetti il ritorno dello stesso su di se, ma non per volontà di Dio, ma per volontà propria. Nessuno di coloro che fanno il male vorrebbe riavere il male cagionato, ma la verità è diversa da quello che l'uomo credere. O in un modo o nell'altro la verità la spunta sempre e tutto torna in equilibrio.

Lo Spirito Santo mi disse:”Se chi giudica sbaglia nel suo giudizio e cagiona un male ad un innocente sapendolo tale in cuor suo, il giudicante otterrà una condanna più severa del giudicato da lui, perché sarà egli stesso a condannarsi.”

Però Egli attende, che l'uomo libero da ogni costrizione lo riconosca Suo creatore, se l'umanità fa ciò, allora Dio agisce in sua protezione, se non fa ciò lascia che il destino si compia.

Gesù:” Padre perdona loro, perché non sanno cosa si fanno” le ricordiamo queste parole, ecco cosa significano, perché non sanno cosa si fanno, un danno fatto a se stessi, ad opera delle nostre mani. Per questo la forma del Padre Nostro "non indurci in tentazione" è errata, Dio non tenta nessuno, e la chiesa lo sa bene, ma perniciosamente continuate nell'errore, raccontando la frottola che Voi lo intendete in altro modo, non conta nulla cosa intendete Voi, conta che Gesù non ha mai pronunciato quelle parole, e Voi fate peccato grave nel continuare a lasciar invariato il testo, talmente grave che è come una bestemmia, annullando di fatto l'efficacia della preghiera e guarda un po i demoni temono l'Ave Maria più del Padre nostro, quando dovrebbe essere l'opposto.. 

Lo Spirito Santo vuole che la chiesa rimetta a posto tale formula e non intenda nemmeno lontanamente quello che intende con la forma errata, perchè Gesù non ha mai, mai, mai detto al Padre Suo Celeste, "tu mi induci in tentazione".


Per cui tutto è nelle nostre mani. O ci danniamo o ci salviamo, questa è la dura e spaventosa verità!
E facciamo tutto da soli. 

mercoledì 2 marzo 2016

Ecco la mia illustre e santa antenata!!!


Anch'io posso vantarmi di aver in famiglia una Santa.


Ebbene si, La Beata Giovanna Maria Bonomo è la mia Santa Antenata. 

Molti anni orsono, la Beata venne in sogno a mia madre dicendole "tu che porti il mio stesso sangue" e le disse di andarla trovare a Bassano, proprio il giorno della sua morte 1 Marzo, dove è attualmente il suo corpo e le sue spoglie, e di portarle tre rose rosse, da offrire una a Lei, una Gesù e una alla S.Sma Vergine Immacolata. Così fu.


Chi era questa monaca che ai quei tempi aveva suscitato una diffusa profonda devozione? 
Giovanna Maria Bonomo nacque ad Asiago nella casa paterna al centro del paese il 15 agosto 1606, figlia di Giovanni un ricco mercante dell’Altipiano e di Virginia della nobile famiglia dei Ceschi di Borgo Valsugana.

Si narra che già a dieci mesi ricevette improvvisamente dal Cielo l'uso della parola, per distogliere il proprio padre da una cattiva azione e che a cinque anni aveva conosciuto, per ispirazione divina, il mistero della presenza eucaristica. Sin da bambina  parlava benissimo il latino senza l'aiuto di professori o di ripetitori.
A sei anni restò orfana di madre e  poiché il padre non poteva seguirla nella sua educazione nel 1615 la condusse a Trento nel monastero di Santa Chiara, gestito dalle Clarisse, le quali impartirono alla Bonomo 
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un'educazione secondo i costumi dell'epoca, basata su religione, letteratura, musica, lavori di ricamo e danze.
A soli nove anni, cioè a un'età eccezionale per quei tempi, venne ammessa alla prima Comunione. In quell'occasione, Giovanna Maria pronunziò un voto di verginità al quale si mantenne fedele per tutto il resto della sua vita. 
A dodici anni Maria scrisse al padre la sua intenzione di farsi monaca Clarissa e di rimanere a Trento. Giovanni Bonomo cercò di ostacolare in ogni modo la vocazione della figlia, la fece rientrare ad Asiago per avviarla alla vita matrimoniale, ma alla fine acconsentì al desiderio della figlia riservandosi tuttavia di scegliere personalmente l'ordine e il monastero
A quindici anni il 21 giugno 1621 Maria entrò nel monastero benedettino di San Girolamo a Bassano. Le fu imposto il nome di Giovanna Maria e l'8 settembre 1622 fece la professione dei voti di povertà, castità e obbedienza iniziando così il cammino verso la perfezione.
La sua vita fu costellata da visioni celesti e per circa sette anni ebbe “molte grazie” e poté godere di gioie celestiali, soprattutto nelle sue frequenti esperienze mistiche, che diventavano più intense quando riceveva la Comunione. A vent’anni, durante una delle solite estasi, Gesù le pose al dito l'anello dello sposalizio mistico,  e da allora per alcuni anni dal pomeriggio del giovedì fino alla sera del venerdì o la mattina del sabato, riviveva in estasi tutti i momenti e tutti i dolori della Passione di Cristo. Ricevette anche le stigmate!
Ma questi fenomeni se da un lato la riempivano di gioia, dall'altro l'angustiavano, perché la facevano apparire agli occhi degli altri “ciò che non è” come diceva lei stessa. Pregò intensamente finché le fu concessa la grazia che scomparissero le stigmate e che le estasi accadessero soltanto di notte, permettendole così di condurre una vita normale nel monastero. Ebbe anche il dono della bilocazione.
La fama di santità che si diffondeva, le suscitò la contrarietà di alcune consorelle, del confessore e della Curia di Vicenza che per sette anni le proibì di recarsi in parlatorio e di scrivere lettere. Perfino il confessore la considerava “pazza” e arrivò al punto di proibirle la Comunione finché un giorno la Sacra Particola le fu portata da un Angelo. In quel periodo fu anche colpita da malattie fisiche: febbri periodiche e poi continue, sciatica, ecc.
La situazione cambiò nell'ultimo ventennio della sua vita. Le fu permesso di riprendere la corrispondenza e fu anche eletta badessa nel giugno del 1652. Il 1° agosto 1655 fu eletta priora fino al 1664, quando fu eletta nuovamente badessa. Insegnò alle monache che la santità non consiste nel fare cose grandi, ma nel compiere perfettamente le cose semplici e comuni.

Qui parlano del corpo incorrotto da pagina 95 in poi, e di come si diceva che fosse senza il cuore, oltretutto aveva le stimmate faceva molti miracoli, aveva il fenomeno della bilocazione e Gesù le portò l'anello dello Sposalizio mistico. 


Altri link: Da pagine cattoliche


La statua rimasta miracolosamente indenne dopo il furioso 
bombardamento di Asiago della prima guerra mondiale.





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