venerdì 11 luglio 2014

L'immacolata preannuncia un segno!

Messaggio 10 luglio 2014

L'immacolata concezione : Caro figlio .

Comunico al mondo è vicino il compimento di un segno particolare (molto bello) per l'umanità, dal quale Dio porrà prova, per tutti gli uomini. Le scritture già lo descrivevano ma l'uomo non l'ha mai colto...
Non vi dirò di cosa si tratta e dove e quando esso avverrà, ma sarà visibile.


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Per ora sospendo la critica....attendo .....

Ma vi propongo :
http://boanerges537.blogspot.it/2014/07/segreti-traditi.html


La decisione non mi è possibile prenderla per ovvie ragioni...non sono capace di tacere quando leggo certe cose....


giovedì 10 luglio 2014

Basi fondamentali per stabilire l’autenticità!

Basi fondamentali per stabilire l’autenticità!

Riepilogo nozioni fondamentali per capire l’autenticità di qualsiasi testo di natura soprannaturale legato al soggetto ricevente.

  1. Prima di tutto si parte da un fattore fondamentale assoluto, satana come tutti gli angeli non conosce il futuro, questo è un dato di assoluta importanza per capire se un fenomeno di chiaroveggenza è autentico, egli conosce tutto quello che è passato ma del futuro non sa nulla.

  1. E’ fondamentale conoscere il soggetto scrivente bene nei suoi particolari, non tanto sapere nome e cognome che non contano nulla, ma sapere quali studi ha fatto, chi era in vita, se un ecclesiastico o  un civile o militare, qual’era il suo grado di cultura, che età aveva nel momento che ha ricevuto tali messaggi, ispirazioni, profezie, documenti, ecc, importante anche valutare bene lo status economico, sociale, politico e psichico della famiglia oltre che personale.

Riepilogando quadro generale del soggetto:

    1. Prima si da un occhiata la testo, per verificarne i contenuti se di natura divina o satanica è un aspetto fondamentale, è si! perché non sempre i contenuti di un testo provengono da Dio, spesso sono più di natura  umana che divina o satanica. (*A)
    2. Poi se, si è stabilito che il testo non è satanico o per lo meno non ha basi sataniche in se, si proceda alle altre valutazioni.
    3. Età in cui ha ricevuto tali comunicazioni
    4. Studi effettuati, se o non ci sono e che tipo.
    5. A quale società appartiene se civile o ecclesiastica.
    6. Stato di salute personale del soggetto e famiglia di origine.
    7. Luogo dove ha ricevuto tali comunicazioni.
    8. Vicende che lo riguardano e situazione socio-storica del periodo in cui ha ricevuto tali testi.

Solitamente la situazione socio-polica-storia del momento in cui si è ricevuto il messaggio, ha un certa incidenza sul messaggio stesso, specie quando il messaggio non è autentico.
Le vere profezie vanno oltre il tempo presente e dimostrano in se stesse una conoscenza del futuro anche a distanza di pochi giorni, perché come detto satana non conosce il futuro, lo può captare come facciamo noi, lo può ipotizzare, ma non lo conosce e non ha sicurezza di tale futuro, ne del tempo o del momento esatto in cui avverrà. Per cui può far credere di conoscere, può dare date, nelle quali egli stesso vorrebbe far avvenire certi eventi, ma non sa nulla se essi poi si manifesteranno, ipotizza e cerca di azzeccare, come un terno al lotto.  Certo conoscendo molto bene la natura umana, alle volte ci azzecca, ma non conoscere gli venti futuri determinati da Dio egli non sa assolutamente nulla. Per cui quando troviamo scritto in tale data che solitamente sono sempre approssimative per anno e mai per data presissima, sono rarità, significa che il messaggio se si avvererà è autentico, perché naturalmente dobbiamo attendere l’evento, sotto quel punto di vista, a meno che non siamo saggi e cerchiamo di evitarlo….ma ahimè la saggezza non è di appannaggio di tutti…
    1. Caratteristiche personali del soggetto, cioè carattere, tipo di educazione, varie predisposizioni ed hobby, ecc.
    2. Fondamentali anche i peccati del soggetto, tra cui la superstizione, perché per quanto se ne dica anche questi sono necessari per capire diversi aspetti, non esiste nessuno che non abbia anche il minimo peccato, per quanto si pensi che i soggetti oggi definiti santi siano perfetti, ma non è così, pure loro avevano dei peccati, si pur piccoli ma vi erano per esempio l’essere burberi, scontrosi, lunatici non è un dato molto edificante, cmq meno dannoso di un peccato grave reiterato.
    3. Importanti sono anche le vedute o propensioni sessuali del soggetto, siamo esseri umani, e quindi ognuno abbiamo vedute diverse, in ciò però spesso la gente le cela per tante ragioni, ma un attenta osservazione rileva molto di più di quanto non sembri. Ricordiamoci che il portare occhiali scuri è tipico di chi nasconde gli occhi e ciò significa che il soggetto cerca di fuggire da qualcosa, non è solo una moda. Anzi chi nasconde in realtà svela!
    4. Non dimentichiamo poi di vedere se per caso attorno a chi riceve la comunicazione possano esserci altre realtà che spingono o che hanno interessi diversi.  Esempio il caso Medjugorje, i “veggenti” sono sostenuti dai frati francescani, questi sicuramente hanno una certa influenza su costoro anche se essi non diranno che è così, ma in realtà l’influenza c’è sempre anche involontaria. Un certo condizionamento lo esercitano, solo per la presenza.
    5. Per finire si passa allo studio profondo della profezia stessa.


L’aspetto fondamentale di tutto ciò è quello soprattutto di capire bene gli studi effettuati dal soggetto ricevente la profezia…
Perché come ho espresso in altri testi, più il soggetto consoce realtà diverse dalla propria, cioè più esso ha in se informazioni date da studi in materia di filosofia, religione, spiritualità cita di santi profeti, martiri e testi antichi, meno esso può essere considerato autentico.
Qualcuno mi dirà perché, ma il motivo è semplice il nostro cervello è un mega computer che registra ogni singolo impulso nervoso, e tutto ciò che attraverso i sensi si riesce a cogliere, quindi ogni singola parola letta da qualsiasi testo, di qualsiasi natura, fa si che il cervello costruisce in se una banca dati tale da essere competitivo con tutti gli altri, quindi una conoscenza umana superiore. Però questo è un fattore negativo, per chi viene preso ed usato dallo spirito Santo come mezzo di comunicazione con gli esseri umani, diciamo che è preferibile che un soggetto sia ignorante in tutto, anziché sia un erudito ingegnere o un ecclesiastico di geniale. Perché chi ha notevoli conoscenze culturali ha facilità di attingere involontariamente a queste e creare involontariamente anche inserimenti di contenuti non dettati dall’entità comunicante. Sappiamo bene che il nostro cervello spesso quando deve raccontare o ripetere qualcosa non ripete mai esattamente nella stessa sequenza a meno che il testo non sia corto e memorizzato decine di volte, ma generalmente il cervello ripete le cose non meccanicamente e se non ricorda anche un piccolo articolo esso, cerca qualcos’altro per sopperire a quelle mancanza, ma facendo ciò il testo originale viene alterato. Me ne accorgo io che ho queste cose, figuariamoci se non accade a qualsiasi altro. Per questa ragione, i testi di natura derivanti da ispirazioni/comunicazioni li scrivo direttamente o a penna o al pc, nel momento in cui li ricevo, per quello alle volte ci sono degli errori, perché spesso non riesco a star dietro alla dettatura o al discorso, non riporto in un secondo momento perché so che il cervello può non ricordare tutto un intero discorso e modificherei involontariamente i contenuti. Oltretutto bisogna anche far attenzione ad un altro aspetto, quando si ricevono “contenuti sacri”si deve scrivere istantaneamente, cioè praticamente in contemporanea, lasciandosi attraversare; in pratica vieni usato come una telescrivente, in modo da non avere il tempo necessario per ragionare e modificare nulla. Il messaggio non deve rimanere depositato nella mente neppure per un minuto, perché per quanto sia breve il lasso di tempo, ma esso può essere modificato, addolcito, infiorato, ridotto, secondo il nostro sentire e secondo l’umana natura che ha la tendenza sempre di autodifesa, che in noi è fortissimo e incontrollabile. Nel caso specifico di apparizioni, l’entità stessa esercita un controllo mentale e protegge il contenuto del testo, però può accadere che volontariamente il soggetto lo modifichi. Allora abbiamo un involontaria modifica senza malizia, e una volontaria modifica per interessi diversi.  Quindi per questo Dio, sceglie e preferisce bambini a laureati, teologi e studiosi, perché il bambino ha un cervello privo di informazioni che renderebbero non veritiero il messaggio o la profezia. O cmq sia molto discutibile perché l’adulto che ha studiato, che è anche un ecclesiastico ha già una conoscenza della materia religiosa e spirituale tale da rendere quasi vano un messaggio ricevuto, perché potrebbe essere, che in realtà il soggetto laureato o studioso, attinga anche involontariamente alle conoscenze che ha già in se di naturale spirituale. Per cui è difficilissimo dire se quel testo può essere considerato autentico o meno. Anche lo studio dell’apocalisse testo profetico, come di altre parti delle scritture, sortirebbe il medesimo effetto, chi lo ha studiato, letto anche una sola volta, è sufficiente per dire mettiamo in puntini sulle i!  Oltretutto, quando un ecclesiastico che poi potrebbe divenir santo, scrive profezie per il futuro, si deve assolutamente tener presente i suoi studi in materia, altrimenti non si rende giustizia, a chi questi studi non li ha mai fatti. Questo per dire che è più credibile uno che di queste cose non le ha mai lette, anziché uno che ha fatto della sua vita studi notevoli su di esse.
Ribadisco che la scelta di Dio cadrà sempre sui bambini, o su persone ignoranti, anziché teologi o studiosi.  Io capisco, che discorsi di questo tipo possono dar fastidio specie ai teologi che dopo tanti anni di studi non hanno mai visto Dio, ma purtroppo le scelte le fa Dio, non il sottoscritto.  E come dice papa Francesco, “chi sono io per giudicare” aggiungo l’operato di Dio?


Quindi prima di stabilire l’autenticità di una profezia, bisogna vedere tutto questo, da ciò comprenderemo l’autenticità.

(*A)  Il testo può essere di natura divina, satanica o umana che differenza c’è!

Partiamo dal presupposto che Dio e satana sono due entità soprannaturali che controllano in un certo la natura materiale ed immateriale, per cui le loro conoscenze sono astronomiche a confronto delle nostre. E il loro modo di scrivere in un certo senso assomiglia, satana cerca di imitare Dio, ma essendo esso stesso un essere soprannaturale gli viene facile scrivere similmente., per quanto sia diversa la sua natura ed opposta a Dio stesso, in netto contrasto con Lui, ma il modo di scrivere  se vuole può simulare con grande maestria quello degli angeli o degli esseri soprannaturali. Arriva a mostrarsi anche come Cristo e come la Vergine, per cui anche nel simulare contenuti cristiani o di altre religioni lo può fare con facilità, anche se in un certo qual modo facendo molta attenzione, in modo sottile e sopraffino si può notare, che il discorso non appartiene a Dio. Ma ci vuole un carisma notevole per vedere quel che è vero da quello che non lo è.
Mentre è molto più facile trovare scritti umani, scritti da menti umane che non scritti da satana. Perché esso non fa errori, conosce benissimo la sacra scrittura e fa molta attenzione affinché il messaggio venga confuso con uno autentico, addirittura arriva quasi a superare un messaggio autentico, per smania di voler a tutti i costi apparire vero, per questo dico che se non si dispone dello spirito di verità, nessun essere umano riuscirà a snidare il vero dal falso..


Mentre il testo umano lo si vede immediatamente! Solitamente è caotico, farraginoso, ridondante, ma di questo ho già spiegato in altro documento.

martedì 8 luglio 2014

IL profumo concretizza la preghiera

Fumo odoroso e preghiere!

Perché in chiesa si incensa l’altare?
Perché in apocalisse vi è scritto che le preghiere verranno bruciate assieme ai profumi?
Perché gli ebrei avevano l’usanza di bruciare l’incenso e altre specie vegetali in onore a Dio quando pregavano o nei vari riti?


Il motivo è presto detto….
Per rendere efficace una preghiera e propiziarsi così la benevolenza di Dio, affinché la preghiera, il rito e qualsiasi richiesta si faccia a Dio abbia successo in poco tempo.
Il bruciare specie profumate come l’Incenso, la Mirra, Olibano, lo Storace, il Sandalo, la Vaniglia, ecc  altre resine profumate, petali di fiori, questa tradizione si perde sicuramente nella notte dei tempi, ma fu insegnata anche dagli angeli su volere di Dio a Re Salomone il quale apprese che l’uso di profumi era particolarmente gradito a Dio, specie se questi profumi, oli, balsami, resine, ecc erano stati preventivamente benedetti e consacrati al Signore.
Ma con la venuta di Gesù e la sua morte e resurrezione egli ci lascia un'altra pianta utile a questo scopo, l’ulivo, bruciare le foglie e i rami benedetti durante la pasqua, fa si che qualsiasi calamità di tipo atmosferico venga fermata o ne diminuisca notevolmente la sua forza.  La mia famiglia ha appresso questo usanza antica dai nonni, che usavano spesso bruciare le foglie dell’ulivo per allontanare le tempeste, la grandine, le trombe d’aria, ecc, o anche per ottenere con una certa celerità i favori di Dio, se si abbinano infatti le preghiere ai profumi quello che si chiede e si prega avrà molto più efficacia che non senza l’elevazione di profumi sottoforma di fumo.
Ma quale sarebbe l’arcano mistero che lega l’emissione di profumi sotto forma d fumo odoroso e le preghiere?  La risposta non è facile, però vediamo di comprendere la natura dell’elemento fumo odoroso, perché solo alcune specie vegetali svolgono questa azione? Ma prima di tutto vediamo di comprendere perché proprio il fumo, quale affinità ha con lo spirito.
Si perché in realtà il fumo ha una certa affinità con lo spirito, non tanto nella sostanza quanto nella forma, esso è etereo come lo spirito, il fumo non si afferra, possiamo dire impalpabile, come lo spirito è inafferrabile perciò come lo spirito svolge una sua azione quella di profumare, ma allora come mai l’abbinamento fumo e preghiere sortisce un effetto così veloce?

Semplice, il fumo fa da veicolo alla preghiere le rende sante, e le rende gradevoli a Dio, anche se queste preghiere fossero fatte da una persona non in perfetto stato di grazia.

Infatti moltissimi di noi sono raramente in stato di grazia, per cui, serve un veicolo rapido, un veicolo sicuro, un veicolo che faccia da transito affinché le preghiere purificate con il fumo odoroso, siano gradite a Dio, o a qualsiasi creatura celeste.
Le preghiere non sono altro che emanazione di un verbo, di una parola, che unita con il fumo odoroso rende pura questa preghiera la santifica, la spiritualizza, per questo quando si prega tutti dovrebbero usare fumi odorosi perché essi concretizzano il pensiero umano mediante il quale in forma di preghiera verrà ascoltato con più magnanimità da parte di Dio, nella sua forma Trinitaria. Ecco il perché le preghiere dei santi verranno bruciate assieme a profumi sull’altare innanzi a Dio per renderle ancora di più sante affinché siano presentate nel miglior modo possibile alla presenza santificante di Dio. Ecco il perché in chiesa si incensa l’altare, per rendere efficaci e effettive le preghiere, consacrazioni ecc, che verranno fatte sull’altare.

Questa usanza non è usata solo per propiziarsi la benevolenza di Dio e chiedere grazie, ecc, ma purtroppo la usano anche coloro che fanno riti satanici, per le stesse ragioni, solo che l’effetto, naturalmente è in relazione a chi si onora, e chi si prega, però questi non usano le foglie dell'ulivo benedetto durante la pasqua perchè avrebbe un effetto negativo sui riti avversi a Dio.

Quindi quando pregate, bruciate un po’ di incenso misto a ulivo, io metto anche sale benedetto esorcizzato nel mix che preparo. Tutte le essenze devono essere preventivamente benedette ed esorcizzate.  Se il sacerdote non vi benedice queste piante, l’inserimento del sale e della cera esorcizzata e benedetta(cera anche da candele di chiesa) sarà sufficiente per rendere tutto il mix benedetto.

Il mio mix è questo:

Incenso puro 30%
Olibano
Mirra
Storace
Olivo foglie secche (30%)nelle preghiere normali//(50%) solo per fumigazioni di eventi climatici avversi.
Alloro 1%
Salvia 1%
Noce moscata 1%
Cannella 1%
Sandalo 1%
Granuli di Cera d’api pura unita con essenze oleose di : lilium candidum, iris, narciso, tiglio, rosa. Tutto triturato assieme, si forma una mix che tende un po’ a consolidarsi. Ma produce un fumo denso dal profumo speciale molto penetrante.
Aggiungo anche un po di polvere di carbone aiuta la combustione. 3%
Sale esorcizzato e benedetto da sacerdote. 2%

Lo pongo in un incensiere e lo metto sulla finestra se voglio allontanare eventi climatici avversi. Oppure sempre in incensiere, per le preghiere, quantitativamente inferiore, ma lo tengo sempre vicino ad un finestra o in corrente d’aria può esserci qualcuno che gli dia fastidio il profumo è forte e il fumo alle volte un po’ irritante.

Dimenticavo per rafforzare la cosa, consiglio imporre le mani sul fumo e pregare in modo sufficiente. 


ACQUISTATE IL VOLUMETTO LA GLORIA DI DIO E TROVERETE RIUNITE TUTTE LE  PREGHIERE NELL'ORDINE VOLUTO DALL'IMMACOLATA. 

Gesù richiama il mondo!!!

Messaggio 7 luglio 2007

Cari figli
Perché vi chiedo di pregare? 
Perché vi chiedo di essere puri nei vostri cuori e nelle vostre intenzioni onesti ?
Perché vi supplico di confessarvi spesso, di prendere spesso il mio corpo nell'eucarestia?
Perché vi domando digiuni e penitenze?
Perché voglio salvarvi, dalla dannazione eterna, per portarvi tutti, a vivere un mondo rigenerato, ma se non mi ascoltate, come posso io a non far valere la mia legge perfetta? 

A tutti gli uomini del mondo e della mia chiesa!
I paesi che riceveranno un danno maggiore sono quelli dove vi è il più alto rifiuto della mia parola, dove la mia legge è cambiata, dove si finge di insegnare la mi parola, ed invece si porta l'abominio nei cuori e la confusione, dove vi è più elevato il numero di peccati, dove la prostituzione annienta l'innocenza dei più piccoli e se ne fa oggetti di morte, dove la perversione corrompe i consacrati, in una parola sola dove ogni creatura aborrita e malsana fin dentro le sue viscere si riunirà, questi luoghi città e nazioni saranno prima spazzate da eventi terrestri tali da scuotere le coscienze fin nell'anima e gettati nel fango e nella polvere, tutto rovinerà, il sangue correrà sulla terra a causa vostra e per mano vostra, ma se ancora costoro persevereranno nell'errore delle proprie coscienze, eventi di cui uomo non conosce, colpiranno questi luoghi e nulla potrà resistere....saranno cancellati dalla faccia della terra come avvenne per Sodoma e Gomorra.

Se vi amate, se volete il vostro bene, allora pentitevi, convertitevi, pregate per voi stessi e per coloro che sono nelle tenebre del peccato, siete ancora in tempo per cambiare strada, non ascoltate coloro che vogliono la distruzione di ogni valore, la morte dell'anima. 
Alla mia chiesa santa, percorrete le strade di Dio, con fermezza, non ,mutate la parola santa, non seguite le strade del maligno, non fatevi corrompere dai desideri della carne e della ricchezza, satana ha ingaggiato con voi una feroce guerra, chi resisterà? Chi giungerà puro come una colomba al mio incontro?
Lavate le vostre anime alla fonte della vita, pregate affiche io sia misericordioso e ascolti ancora le vostre suppliche, prima che chiuda il tempo! 
Vi benedico!


domenica 6 luglio 2014

L'immacolata chiede consacrazione del mondo!

messaggio 6 luglio 2014 

Cari figli

Sono qui supplichevole a chiedervi umile preghiera, perché il Padre Celeste sia magnanimo verso di voi e vi conceda un tempo abbreviato di dolore, ma per far ciò chiede a tutti i credenti, specialmente ai sacerdoti, vescovi di ogni ordine e grado di consacrare al mio cuore immacolato tutta la terra. Ma anche voi piccoli figli miei vi chiedo di far la medesima cosa, destinate le messe a cui assistete al  mio cuore immacolato e per le stesse ragioni. Mio figlio Gesù ne sarà felice per quanti ci ascoltano. Ma questo mio richiamo sarà l’ultimo!  Non abbandonate le vostre campagne, montagne per trovare rifugio  nelle città, esse sono come fango, luoghi di perdizione, di prigionia, di morte; quando l’uomo si vedrà prigioniero cercherà di uscirne, ma esse diverranno prigione e tomba.  State lontani, per non essere coinvolti nelle loro spire, nel fango della perdizione, quando mio figlio comanderà le potenze dei cieli, esse sprofonderanno e portando con se il carico di vite umane, buoni e cattivi saranno presi assieme. Tenetevi lontani. Tenetevi saldi alla fede fino alla fine, chi persevera nel silenzio, nell'umiltà, nelle opere, otterrà il premio della corona della gloria.
Vi abbraccio e vi bacio figli, pregate e rimanete saldi alla legge eterna.

Vi benedico nel nome del Padre celeste, del figlio Redentore del mondo e dello Spirito Santo Paracleto.

venerdì 4 luglio 2014

Satana l’ingannatore! Il re della menzogna!

4 luglio 2014

Colui che unisce!

Leggendo su facebook ho trovato in un discorso questa frase: “Perché negare Satana spinge di fatto a negare o minimizzare il senso del peccato. Ed invece abbiamo il dovere di ricordare che il peccato (offesa a Dio) ci allontana da Dio e dunque é figlio di Satana, che divide, che separa.""

""che divide, che separa."""""   No è sbagliata l'interpretazione....

Cristo è colui che separa il bene dal male, ma satana non vuole separare il bene dal male, vuole fare l'opposto, tener unito il bene con il male per rendere tutto tiepido, ricordate in apocalisse cosa dice Gesù: "non siete ne caldi e ne freddi, ma dato che siete tiepidi vi vomito; satana fa questo, tiene unito il bene con il male, per rendere tutto tiepido, invece Gesù non ha portato la pace  ma la spada per separare ciò che è suo da ciò che appartiene a satana!
E’ fondamentalmente l’errore che i cristiani fanno, credere che Satana voglia dividere e separare, niente affatto, satana vuole far l’esatto opposto egli vuole tener unito tutto, perché il bene apparirà un male e il male sembrerà meno male cioè simile ad un bene, ecco che si compie la parola di Gesù. Il caldo si fonde con il freddo per divenire tiepido. È il tiepido che danneggia la mente umana e la sua anima. Satana per rendere vano tutto il lavoro di Cristo, fa credere di voler separare, dividere, ma n realtà vuol tenere unito tutto, affinché il bene si fonda con il male divenendo una nuova creatura, ma peggiore dello stesso male.  Ecco che nella nostra società siamo giunti all'epilogo finale, dove l’uomo non appare più uomo e la donna non più solo donna, ma  entrambi confusi assieme, come se fosse emersa dall'uomo e dalla donna una specie repressa ed insita in noi nascosta, no uomo e non donna , ma entrambi un omosessuale. Lo stesso la fede, non angelo e non demone, ma entrambi, non apostolo e non satanista, ma entrambi e uno solo. Non padre ne madre, ma uno solo, lo scimmiottamento dell’uomo pervertito e convertito a mammo, è una sua creazione, per scimmiottare la natura stessa del Padre celeste! -------Satana non vuole separare ma tenere unite le realtà, per distruggere tutto, per ricreare il suo mondo perverso e bugiardo sulla terra, per pervertire l’umanità deve far credere ad essa che vive una realtà di separazione, quando invece ha trovato l’idea geniale per unire affinché tutto sia tiepido, indifferente, ipocrita, vuoto, ecc. la perversione sta nell'unione non nella separazione, se io separo il bene dal male, dall'animo del’uomo ottengo un uomo da un lato santo e dall'altro demone, ma tenerli uniti significa ottenere un uomo perverso, dove la santità viene distrutta e mitigata, dall'azione del male, che perverte e sovverte ogni regole, dove intiepidisce ogni virtù, dove fa tacere ogni regola buona posta dal Creatore e dal figlio Suo. Gesù invece vuole separare per questo non viene tra noi, per portare la pace, ma la spada, si perché Egli, vuole separare, dividere, disgiungere, tagliare. La spada è simbolo netto di divisione tra bene e male, separando le due realtà Egli ottiene, il bene perfetto, ottiene la santità perfetta, la spada serve per uccidere il male, non mediante la morte, ma mediante la vita, Gesù separa il male dal bene per allontanare la morte dall'anima e portare alla vita eterna l’uomo. La sua spada di verità e giustizia, è come una lama che tagliando di netto , separa la luce dalle tenebre.
Satana ha fatto credere alla chiesa da secoli e secoli, che egli volesse separare e dividere, quando invece il suo subdolo piano era quello di tener unite le due parti, per rendere tutto tiepido. E il Signore ha permesso, senza rivelare ad alcuno il piano di satana, per provare quanti suoi figli, anche prediletti, capivano e vedevano come il maligno avrebbe ingannato tutti. Ma nessuno ha visto, tutti hanno sempre creduto, che il demonio volesse separare, quando invece ha fatto l’opposto, ecco l’astuzia più grande che satana ha reso, confondere la mente umana facendosi passare come il divisore, mentre egli univa per rendere tutto tenebra. Il suo lento ed inesorabile stillicidio nel corso dei secoli ha prodotto nell'uomo, l’assopimento della volontà e il crollo delle sue resistenze, fino ad ottenere la perversione totale di tutta la razza umana, si arriverà che tutti gli uomini intenderanno il bene come un male e il male come bene, nulla sarà come prima, tutto sarà sovvertito allora nell'ultimo atto, emergerà il male come vittorioso sul bene, per un breve lasso di tempo, ma l’epilogo finale sarà la morte seconda(anima) di coloro che non avranno compreso e separato da se e allontanato satana per sempre, divenendo suoi acerrimi nemici. Chi si porrà come nemico assoluto di satana si aspetti anche la morte per martirio. Molti popoli sedotti da satana verranno per togliere la vita a coloro che hanno già la vita eterna nelle loro mani, ma ancora non lo sanno. Ecco che la chiesa si è lasciata sedurre, perché  è divenuta tiepida, il male(demoniaco) ha assunto una valenza lieve, il bene santificante, è divenuto lieve, per cui ora il tiepido è divenuto forte, ma sta nel tiepido il peggior male, perché esso perverte anche il resto, ecco perché vi è scritto che anche gli eletti saranno tentati e anche i santi saranno vinti. Perché tutto sarà pervertito, la legge di Dio cambiata e negata, la legge degli uomini ad imitazione di quella di Dio, sarà stravolta e sconvolta, ciò che era puro diverrà impuro, ciò che era lecito diventerà illecito, ciò che era giusto sarà ingiusto, il cattivo apparirà buono e buono sarà deriso, passato per pazzo, incarcerato, giustiziato, messo a morte!

Ma alla fine quando tutto il mondo sarà nelle tenebre,  e gli uomini credendo di vivere un paradiso terrestre saranno colpiti dalla spada delle verità e della giustizia che esce dalla bocca di Cristo!  E tutto accadrà all'improvviso, senza preavviso!

domenica 29 giugno 2014

Miracoli e santità!


Chi può fare i miracoli?

Ce lo dice Gesù! Con l’espressione farete miracoli più grandi dei miei. (Gv 14, 12) (cf. Mt 14, 36) Senza di me non potete far nulla(Gv 15, 5)
 Chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; ne farà, anzi, di più grandi, subito ha aggiunto: perché vado al Padre e qualunque cosa chiederete in nome mio la farò (Gv 14, 12-14) Chi mi ama, osserva i miei comandamenti (Gv 14, 21) Chi crede in me anche se è morto vivrà (Gv 11, 25); chi dunque non vive è senz'altro perché non crede. 

Questa espressione sta ad indicare due aspetti, il primo indica che Gesù stesso ammette ce ci saranno esseri umani che potranno fare miracoli maggiori dei suoi, però inteso come nel momento della sua esistenza reale, sulla terra, non come figlio di Dio al fianco del Padre. Inoltre parla anche de fatto che egli permetterà più grandi miracoli solo se il cristiano permetterà a Gesù di usare se stesso per attuare il miracolo, ciò significa che sarà sempre Cristo a fare il miracolo anche se mediante il credente. Secondo fa capire che chi fa i miracoli non sono i morti , ma bensì i vivi, infatti se guardiamo bene, sta parlando agli apostoli e ai loro successori e a tutti gli esseri umani, non parla ai futuri defunti, ma a coloro che sono vivi, e questo fa capire chiaramente l’intendimento di Gesù, che dice ai noi vivi, che faremo miracoli maggiori dei suoi. Ma ciò ha un risvolto preciso, Egli in fatti con questa espressione ci dice che sono i vivi che fanno i miracoli non i morti. Inoltre notiamo che la differenza tra noi e Gesù è enorme egli può affermare ciò in virtù del fatto che Egli è figlio di Dio e Dio con Dio, in questo parlare si specifica e differenzia, delle due nature, quella umana senza potere, e quella divina con potere. Per Gesù è niente fare miracoli grandiosi, avrebbe potuto dar sfoggio del suo potere, ma non lo fece per altre ragioni, non voleva essere riconosciuto totalmente, ma questo è un altro discorso. In questo però si comprende che solo gli esseri vivi, possono condurre a loro un potere, mentre gli esseri morti non posseggono potere, perché finché si è vivi, Dio transita mediante noi sfruttando l’anima ed esercita mediante essa il suo potere, infatti Gesù lo fa capire ciò, in diverse situazioni, con Pietro quando esso afferma che Gesù è il figlio di Dio, e Gesù gli risponde che quanto affermato non veniva da lui, ma da Dio stesso, perché Pietro non poteva conoscere la verità su Gesù, non la conteneva in se, per cui solo un suggerimento di Dio poteva farlo parlare in quel modo. Ma anche in altre occasioni ci fa capire che noi siamo ricettacolo della potenza di Dio fintanto che siamo vivi. Si perché dopo la morte, l’unico a far miracoli e Dio stesso, essendo egli un essere vivente nel invisibile, noi invece ritorniamo alla dimensione del Padre eterno e rientriamo nella sua grazia, per cui non abbiamo più la possibilità di gestire con volontà nostra la grazia di Dio, infatti Gesù anche in questo lo fa capire, dicendo” che ciò che toglieremo sarà tolto e ciò che non toglierlo non sarà tolto”. Quindi ci dice, che fintanto che siamo vivi, carnalmente abbiamo la possibilità di decidere se fare una grazia o no. Mentre quando non siamo più vivi, carnalmente questa possibilità non sussiste più, perché ritorniamo nelle braccia del Padre e ci uniformiamo alla sua potenza, cioè rientriamo come esseri a far parte d Dio stesso. E questo significa che l’anima non ha più una volontà autonoma come quando si è in vita, ma rientra nella logica divina per cui essa fa esattamente quello che il creatore gli ordina di fare, ed è il creatore che in realtà direttamente gestendo quell’anima agisce e non più per volontà dell’anima, ma è Lui stesso che fa, per sua volontà. L’anima una volta tornata al Padre non ha più una sua volontà, per cui non è più l’anima a fare il miracolo, ma è Dio stesso a farlo.
Per cui solo il soggetto vivo può fare o non fare miracolo, cioè può gestire se condurre al soggetto la grazia di Dio; ricorderò sempre, che la potenza di Dio non è, di appannaggio umano, ma è solo in suo potere, e lo fa capire Gesù ancora un volta, quando rimprovera gli apostoli di aver impedito all’esorcista estraneo di praticare la grazia in Gesù stesso.Giovanni rispose a Gesù dicendo: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri". 39 Ma Gesù disse: "Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.” questa espressione indica esattamente che il potere non è di appannaggio umano, ma viene da Dio, perché noi possiamo solo decidere se far passare mediante noi la grazia santificante che viene da Dio, ma non possiamo gestirla, possiamo assolvere in nome di Cristo, ma anche potremo decidere di non farlo e di privare della grazia, chiunque desideriamo, però naturalmente anche in ciò c’è una giustizia, perché il fatto stesso che Gesù ci conceda di dare o non dare la grazia di Dio, fa capire che egli ci pone noi stessi in contraddizione e questo per chi ha possibilità di dare la grazia, è un banco di prova, come dire siete voi, veramente coscienti nel dare o nel non dare la grazia di Dio a chi ne avesse bisogno? Attenzione in quella espressione Gesù in breve ci fa capire che il dare o non dare la grazia, può avere un doppio aspetto, ci sta in sostanza dicendo che ci prova, egli testa la nostra fede prima di tutto, non tanto il fatto di dare o non dare, è come dire chi siamo noi per decidere a chi dare o a chi non dare!?.
Quindi Gesù ci dice che solo i vivi possono fare miracoli, ma non li può fare uno che vivo non è più, a meno che questo essere vivo non diventi un vivente, come è Gesù stesso o Dio stesso!
Si perché per divenire vivente, bisogna risorgere cioè tornare allo stato originale precedente, che vi era prima della morte, ma anche cambiare la propria natura e tornare alla natura originale, che è sia materiale che spirituale nello stesso momento, cioè assumere in se il potere di Dio, e divenire Dio. Solo gli esseri viventi possono gestire un potere proprio, non gli esseri mortali. Il vivente è colui che vive in eterno, il vivo è colui che vive la propria esistenza in arco di tempo determinato e poi cessa la sua vita. Fintanto che l’anima rimane nel corpo, l’essere umano, può beneficiare della presenza indiretta di Dio, perché è l’anima che conduce a noi Dio e il suo potere, per cui, fintanto che l’essere umano è vivo, può fare miracoli, quando l’anima torna al suo creatore, non è più essa a farli, ma il creatore stesso direttamente, se altre anime non fossero disponibili.
Quindi la santità non si manifesta, quando il soggetto è morto, ma quando il soggetto è vivo, perché il miracolo lo fa il vivo e non il morto!
Al massimo l’anima del morto, prega Dio, per il vivo, ma sarà sempre e solo Dio che esercita il potere sul vivo, non mediante l’anima del defunto.
La santità di un soggetto si acquista fintanto che il soggetto è vivo, non si acquista quando il soggetto non è più vivo, è la vita del soggetto vivo, che conduce a se il potere di Dio. Dobbiamo sempre tenere presente che l’anima è il soffio divino, cioè una parte di Dio stesso, per cui quando l’anima torna , se torna a Dio, essa ritorna a far parte della matrice, si rifonde con Dio, e non è più essa ad agire con la sua volontà propria, ma è Dio che agisce.
Ripeto è Gesù che dice agli apostoli che avrebbero fatto miracoli più grandi dei suoi …. ma Gesù parla da vivo, per i vivi, non per i morti!
Anche la frase che dice lasciate che i morti seppelliscano i loro morti sta indicare che la vita terrena materiale è mortale, cioè finisce; Gesù dice con questa curiosa espressione, che noi ci riteniamo vivi, in realtà siamo morti, perché il nostro vivere, è determinato dalla fine di ogni cosa. Noi non siamo viventi, ma solo vivi, fintanto che la vita è in noi(cioè l'anima), poi diveniamo morti, per cui l’espressione di Gesù è coerente con il fatto che noi siamo in sostanza esser morti, cioè carnali non siamo essere eterni cioè viventi in eterno, la vita così come la conosciamo è in realtà una forma di morte, perché ogni sostanza organica si distrugge nel corso di questa vita apparentemente viva.
In conclusione, Gesù stesso dice che in stato di vita terrena, l’uomo può fare miracoli ma sempre sotto il potere di Dio; che l’uomo può gestire con la propria volontà se fare ed elargire le grazie di Dio e se perdonare altri suoi simili.



© Copyright

© Quest’opera è protetta dalla legge sul diritto d’autore. Tutti i diritti, in particolare quelli relativi, nuove preghiere, messaggi, alla corona stessa, a qualsiasi pubblicazione inedita scritta in questi blog, alla sua produzione-realizzazione anche fisica, alla ristampa, alla traduzione, trasmissione radiofonica, televisiva, alla registrazione su microfilm, o database, o alla riproduzione in qualsiasi forma, (stampata o elettronica) rimangono riservati anche nel caso di utilizzo parziale o estrapolati i concetti da essa. La riproduzione di quest’opera, anche se parziale è ammessa solo ed esclusivamente nei limiti stabiliti sul diritto d’autore, ed è soggetta autorizzazione dell’autore. La violazione delle norme comporta le sanzioni previste dalla legge vigente in materia. Non vi era nemmeno bisogno di mettere Copyright, perché effettivamente i testi o immagini pubblicate in rete, come su un testo cartaceo, sono già coperti, dal diritto d'autore. Però dato che ci sono molti che fanno orecchie da mercante e fingono su tutto, ho preferito metterlo.

Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com

La Gloria di Dio

Per chi fosse interessato all'acquisto del Libretto di preghiere cliccando sul link seguente : "LA GLORIA DI DIO" vi porta alla pagine dove potrete acquistare il suddetto libretto.