Miracoli istantanei!!
Per quale ragione alcuni
consacrati e alcuni mistici compiono miracoli “istantanei”?
Oggi ascoltavo una
trasmissione alla Tv, dove si parlava di fatti “miracolosi” che
avverrebbero durante alcune manifestazioni come raduni di fedeli e
messe. Specialmente per il caso di fratel Cosimo, e acumi altri
consacrati.
Vediamo di svelare
l'arcano mistero, che si cela dietro a queste manifestazioni
prodigiose istantanee.
Ebbene perchè si
manifestano?
Il motivo è molto
semplice, intanto prima di tutto, la grazia non arriva ad opera
dell'officiante ne per il fedele, ma sempre per volontà di Dio, ma
sia l'officiante o carismatico che il fedele devono avere una
condizione necessaria affinché la grazia si manifesti, la certezza di
fede. Se non c'è credo e certezza effetti che quello che si chiede
si ottiene nel momento che si chiede nulla avviene, il merito del
consacrato e del carismatico, sta proprio in questo, nel essere
certi che il prodigio si compia, in chi ha non ha importanza, sanno
che si compirà, lo sentono in loro, perchè sanno che avendo fede
certa incrollabile in Dio, l'evento si compirà anche se loro
effettivamente non sanno a chi si compierà tale evento. Ma sanno che
l'evento avverrà in quel preciso momento che lo chiedono.
In questo però c'è da
dire una cosa, nessuno parla costoro, nessuno dice a nulla costoro,
sanno in cuor loro che l'evento si compirà perchè in un certo senso
loro lo vogliono e lo chiedono, quasi lo impongono, e il Signore non
vuole mandar nessuno a mani vuote, specie in questi tempi, per cui
per non disattendere i suoi fedeli, Dio compie il miracolo, in questo
modo accresce la fede, del fedele stesso che riceve la grazia, ma al
tempo stesso anche di coloro che non hanno ancora raggiunto lo stato
che necessità tale evento, cioè la perfezione del credo.
Per questa ragione fratel
Cosimo non sa chi è il designato dell'evento, Lui chiede
semplicemente, che chiunque abbia un male fisico o spirituale venga
guarito, andando un po scaglioni, chiede la guarigione degli occhi e
sa che avverrà, e nella folla che va ad ascoltarlo sa sempre che
qualche cieco c'è, per cui l'evento si compie verso costoro, c'è
sempre qualche paralitico, ci sono sempre malati di tutti i generi,
ma ovviamente non sempre i miracoli eventi si compiono, perchè
ovviamente non basta la fede del carismatico o del consacrato, serve
anche la fede del ricevente, perchè la grazia si manifesti, questo è
un atto necessario. L'Immacolata sa il nome della persona che viene
toccata dalla grazia, per cui per Lei ci vuole nulla per dir il nome
di chi è, questo significa che Ella non parla direttamente al
carismatico, in questione, ma si fa sentire mediante una comunicazione diciamo
“mentale”di tipo sensibile e fa capire che la grazia sta per
avvenire, perchè altrimenti comunicherebbe almeno il nome della
persona.
Ma dobbiamo sapere che
queste pratiche anticamente erano molto comuni tra gli apostoli e poi consacrati,
infatti i miracoli avvengono proprio durante la messa, proprio
durante raduni di preghiera, perchè sono le occasioni migliori per
aver la grazia, considerando anche il fatto che la preghiera
congiunta di molti agisce a sprono per ottenere la grazia stessa. Come
Cristo disse che due o più
persone pregano assieme
li si trova il Signore, quindi quando molte persone pregano bene
assieme, significa che la grazia è praticamente certa, bisogna però
che non manchi il fervore della fede, e che non manchi la certezza
del credo, altrimenti nulla accade. Quindi quando si fa messa, il
sacerdote dovrebbe sempre invocare lo Spirito Santo sui presenti e
chiedere in nome di Cristo la guarigione di tutti, non farlo solo in
certe occasioni, sempre chiedendo con vera e devota fede, altrimenti
si chiede e non si ottiene nulla.
Vi faccio un esempio, se vi dico che chiunque pregherà con la mia corona
“La Gloria di Dio”
riceverà senza ombra di dubbio almeno una grazia, so per certo e
ne sono assolutamente sicuro che è così, ciò avverrà realmente,
perchè ne sono certissimo e pongo tutto il mio credo e la mia
fiducia in Dio, non mi pongo e non mi devo porre alcun dubbio che ciò non avvenga, perchè basta che io dica e vi dica, pregate perchè
otterrete( verbo lontano nel tempo), questo è già un modo per impedirvi di ottenere la
grazia, se invece, se vi dico ottenete la grazia ne sono
certissimo, questo è il modo di pensare giusto, saper di aver già
ottenuto quella grazia prima ancora di ottenerla, nel momento che io
credo a ciò, ho già ottenuto la grazia, per cui non vi dirò mai
otterrete, vi dico che chi prega con la mia Corona
"La Gloria di Dio" ottiene molte grazie e sono non certo super certo che ciò avviene
sempre. Cioè se non ponete dubbio nel vostro cuore e avete profonda
e ferma fede in voi, quello che chiedete avviene. Questa è vera
fede, so che per certo è difficile capire e credere in questo modo,
ma se non si crede così nessuno otterrà alcuna grazia. Per cui non
sono io, che vi faccio la grazia, non è fratel Cosimo che ve la fa,
e nessuno altro consacrato o sacerdote, ma è la fede principalmente
in voi, che credendo, smuove Dio a pietà verso di voi. Se vi dico
che chi crede ottiene, e chi non crede non otterrà mai nulla, state
certi che è la verità. Se vi dico che la Vergine S.S.ma mi ha detto
che con la corona
"La Gloria di Dio" ottenete, tutte le grazie che
avete bisogno, so che la Vergine S.Sma non mi deluderà, anzi ve ne
darà di così grandi da stupire il mondo intero, non solo, ma se
pregherete con fede vi farà sentire tangibilmente la sua presenza,
manifestando un poderoso profumo di rose e gigli, questo per
attestare della veridicità di questa mia corona, o meglio dire la Sua
Corona!
Quindi, dove molte
persone si radunano in preghiera, lì si atterranno molte grazie. Non per mezzo diretto dei veggenti, carismatici, o sacerdoti, ma in virtù della
vostra Fede. Perché chiunque ha vera e certa fede, può manifestare
la grazia di Dio, non solo un carismatico, un veggente o un
consacrato, ma anche chi non lo è, perchè siete voi ad attirare a
voi la grazia, non è l'emissario di Dio che porta a se Dio, ma tutti
gli uomini hanno in se una scintilla di Dio, per cui tutti possono se vogliono e se credono.