Padova, 29 marzo 2006
Cari figli, sono il vostro Dio
l’eterno, vi amo di un amore smisurato, che voi nemmeno comprendente.
Quanti primi nati uccidete, ogni
giorno salgono a me, quanto dolore! s’innalza dalla terra. Il sangue di queste
mie piccole creature ricadrà sul mondo, su quanti si sono macchiati di orrendi
delitti, ma voi figli cari cosa fate per alleviare questa sofferenze, che io
devo sopportare? Figli miei voi tutti uscite da me, prima ancora della vostra
venuta tra gli uomini io vi creo, nell'intimità della mia volontà, voi uccidete
me, figli uccidendo i miei piccoli bimbi, vi ho dato amore e voi ripagate il
Padre vostro che nei cieli, con morte! Quanta malvagità che c’è nei cuori,
quanto odio provate tra di voi, siete più neri che bianchi, avete più male che
bene nei vostri cuori, cercate la luce che solo Io posso donarvi, cercate
quell'Amore Vero, che non è il sesso che voi cercate, confondendolo con
l’amore. Il sesso fine a se stesso è già peccato, è peccato perché conduce a
cose non pure, il sesso fine a se stesso non da calore, non dà luce, non dà
Amore, da solo dolore, lussuria, violenza, sopraffazione dell’altro. Chi è in
preda al sesso, non sa frenare i suoi istinti, degenera sempre più, finché il
maligno non lo avrà in potere e lo dominerà completamente annullando quella
luce che via via si spegnerà. Figli quando dite “io lo conosco il male, io sò
come affrontarlo”, cari figli, nessuno di voi conosce il male, nessuno di voi
senza me, può far nulla verso il male, né lo può vincere. Se veramente voi
avreste la possibilità di agire contro il male, ogni male che agisce su di voi,
lo potreste dominare, ma ciò non è, quando siete malati, avete bisogno del
medico che vi curi, ma se il male che vi ha colpito è più forte, nessuno potrà
aiutarvi ecco che siete in balia del male, solo Io posso tutto. Affidatevi alla
mie cure, chiede ciò che volete, se avrete dato tanto o dato poco, otterrete in
base a quanto avrete dato.
Niente l’uomo può fare se Io non
lo consento, ma non usate le parole sacre, il potere per fare del male, perché
chi usa tali parole senza il mio volere accorcia la sua vita e la sua pena sarà
commisurata a ciò che ha fatto. Cari figli non siate insensati nell’agire,
siete calmi e riflette sempre, ciò che fate, ognuno di voi è nato con un
compito, tutti siete nella storia, nessuno escluso, il vostro agire, modifica
il mondo e vi porta sulla strada prefissata da me, dall’inizio dei tempi, per
ognuno di voi. Il destino come lo chiamate è segnato, ma non vi sarà rivelato
se non in piccole parti per aiutarvi a raggiungere la salvezza, senza passare
per la tribolazione, ma anche questa è utile, per purificarvi. L’uomo nella
storia ha sempre fatto di testa sua, non ascoltando il pensiero dei profeti,
che portavano la mia parola. Così facendo avete allungato la vostra agonia in
questo mondo di dolore, allontanando le sponde del fiume tra me e voi. Correte ai ripari figli mie amati, ogni
giorno asciugo le lacrime della mia Santa Madre e Sposa, figli, non vedete
quanto male vi state facendo? Il mio
cuore è amareggiato, pieno di dolore, di afflizione per voi, vi vorrei salvi
tutti, ma ciò non è possibile, voi siete la causa del vostro male, Satana
agisce mediante voi, perché voi glielo permettete, egli agisce per allontanarvi
da me, crea divisioni, spaccature, diverbi, liti, fa commettere reati terribile
orrendi in suo nome e vi fa credere anche in Mio Nome, agisce subdolamente
attraverso le menti più deboli che si sentono forti ed agiscono non secondo il
bene, ma spinti dall'odio che egli ha per Me, per la mia S.S. ma Madre, per il
Padre Mio, per lo Spirito Santo, egli non da nulla di buono in cambio, egli
vuole la vostra vita, la distruzione dei
miei figli, io non lo permetterò, ma sta a voi
scegliere da che parte porvi, se siete con me, agirete verso di Me non
solo nella fede, nella chiesa, ma anche fuori di essa, è lì soprattutto che io
vedo la vostra scelta.
Figli! l’ora sia avvicina, ma non
saprete né nel giorno, né il mese, né l’anno, Io verrò come un ladro; allora
quanti! troverò preparati e pronti? Pochi, molto pochi, ma voi sarete tra i
quei pochi?, volete essere figli miei? Volete vivere in Me e con Me? Venite
figli aprirò i vostri occhi verso un universo immenso e gioioso dove la
sofferenza è lieta, e la gioia infinita. Figli cari, io uso chi ha polso fermo
per sorreggere la mia parola. Chi dovrebbe richiamarvi se non Io, qual è il
padre o la madre che amando i suoi figli, non li pone sulla retta via, anche
nel rimprovero?
Io, vi richiamo figli, a non
seguire le tenebre, a prendervi sulle spalle quella croce che ogni giorno vi
segue, quella croce che nel dolore e nella gioia, vi accompagna per tutta la
vita. Aprite i vostri occhi alla mia luce ed io vi istruirò rendendo ogni
vostro dolore più lieto, portandovi verso il mio amore diventerete piccole
stelle, ed un giorno sarete con me nella gloria del Padre Mio Eterno che sono
Io, vi attendo figli cari, vi amo, vi amo, vi amo. Amen
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