Padova, 3 maggio 2006.
Molti uomini cercano
soddisfazione nei propri propositi, vogliono imporre la propria volontà e il
loro punto di vista, prevaricando le opinioni altrui senza giustizia. Prima di
muovere le vostre parole contro un altro vostro simile, cercate con sincerità e
scrutate dentro di voi con la mia verità; cercate la trave che c’è in voi , prima
di voler vedere la pagliuzza che c’è nel vostro prossimo. Siete certi di essere
nel giusto? Chi è senza peccato scagli la prima pietra! Ma chi di voi può dirsi
santo?
Sempre più spesso gli uomini
cercano soddisfazione nei loro discorsi, nelle cose che accadono del presente o
del passato, se dunque avete riposto le armi e avete colmato le vostre
sofferenze nelle pace del mio amore, perché volete trovare soddisfazione? Gli eventi dolorosi, si maturano nel proprio cuore,
essi dovrebbero essere per voi come oro fino, se dunque vedete in essi un
motivo che vi può rendere migliori, non cercate soddisfazione, perché altrimenti non siete degni del Mio
amore, e non avete compreso la Mia
venuta tra voi. Trattenete nel vostro cuore la sofferenza e chiedetemi di comprendere
e saper sempre perdonare nel dolore. Chi ama nel dolore, nella sofferenza ama
tre volte. Amate chi vi perseguita, amate chi vi odia, se volete essere miei
figli, fratelli, amici.
Quando descrivete qualche fatto
che vi turba, agli altri, ricordatevi che Dio sa tutto; se dunque chi vi dovrebbe dare il
responso giudica in base a ciò che affermate, non potete dire che ciò che
costui ha detto viene da Dio, perché dove Io sono, Io so già la verità, senza
che uomo apra bocca.
E la verità l’avreste senza
bisogno di raccontare le vostre vicende.
Quando vi recate da persone che
non vi conoscono e dovrebbero darvi un consiglio su cosa è meglio fare o dire,
dovete essere sinceri e non raccontare solo quello che vi fa piacere , perché
altrimenti la verità non emerge. Quando siete chiamati a testimoniare un fatto
accaduto, dite la verità di ciò che conoscete, quindi lo stesso lo dovete fare
prima di tutto verso voi stessi. Siate
onesti, giusti e sinceri sempre, prima verso voi stessi; scrutate la trave che
c’è nei vostri occhi e se in voi non c’è macchia, esponete la verità.
Essere
gli ultimi sulla terra, significa essere i primi nei cieli, non ambite a cose
superiori alle vostre capacità, siate modesti e semplici, spargete la mia
parola ovunque e non curatevi troppo delle cose terrene, la vera vita non è
questa.
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